Portiamo i bambini i weekend al museo! Calendario mensile delle principali mostre adatte ai bambini, e relativi servizi educativi offerti dai musei, come audioguide, laboratori e visite guidate ad hoc per famiglie.
MOSTRE 2025
Indice dei contenuti
MOSTRE IN LOMBARDIA
Milano. MyOwnGallery – Superstudio Più. “Attraverso i miei occhi”
Milano. Palazzo Reale. “MAN RAY. Forme di luce”
Dal 24 Settembre 2025 fino al 11 Gennaio 2026. Palazzo Reale presenta “Man Ray. Forme di luce”, una grande retrospettiva dedicata a uno dei protagonisti assoluti dell’arte del Novecento, pioniere visionario che ha rivoluzionato fotografia, moda, cinema e design. Oltre 300 opere – tra fotografie, disegni, oggetti e film – raccontano la vita e la creatività inesauribile di Man Ray, tra dadaismo, surrealismo e avanguardia. Un viaggio nell’arte che ha ridefinito i confini dell’immaginario contemporaneo. Perché andarci con i bambini: le immagini sorprendenti, le tecniche fotografiche insolite e i film sperimentali sono un’occasione unica per avvicinarli al potere della creatività. Biglietto Famiglia 10,00 € – 6,00 € – 1 o 2 adulti + bambini (da 6 a 14 anni). Adulto: € 10 ridotto – bambino: € 6 ridotto speciale – fino a 5 anni biglietto gratuito.
Milano. Fabbrica Eos. DANCING WITH NATURE di Ruggero Rosfer
Dal 9 ottobre fino al 6 dicembre. La galleria Fabbrica Eos di Milano ospita “Dancing with Nature”, la prima mostra prodotta da ANIMAN, piattaforma che unisce arte e impegno per la natura. 21 fotografie in bianco e nero del fotografo Ruggero Rosfer raccontano l’incontro simbolico tra sei elefanti e due ballerini classici, in uno scenario incontaminato del Sudafrica. Un dialogo visivo potente che esplora bellezza, forza, amicizia e amore come legami universali tra uomo e animale. Perché andarci con i bambini: le immagini sorprendenti degli elefanti che danzano con gli uomini sono uno spettacolo che suscita stupore, empatia e rispetto verso il mondo naturale, trasformando la visita in un’occasione educativa ed emozionante per tutta la famiglia.
Milano. Spazio Varesina 204. “The world of Banksy”
Fino al 2 novembre. Dopo il successo travolgente del 2021 cominciato proprio a Milano Centrale, le opere più iconiche e provocatorie di Banksy tornano a illuminare la città meneghina con una mostra immersiva. Nuove opere, nuovi messaggi e nuove prospettive sono pronte ad accogliervi. La mostra presenta oltre 100 opere, tra cui graffiti, fotografie, installazioni e stampe su vari materiali, appositamente riprodotte e raccolte per questo concept espositivo. L’esibizione include anche una sezione video speciale che svela storia e messaggi sociali dietro i celebri murales disseminati per le strade del mondo. Perché andarci con i bambini: non è mai troppo presto per sensibilizzarli sui temi del consumismo, della lotta e del potere. La mostra è un’esperienza artistica che va oltre l’ordinario, pronta a stimolare, ispirare e provocare riflessioni profonde.
MOSTRE IN TRENTINO-ALTO ADIGE
Caldes (Trento). Castel Caldes. “Antiche fonti. Tito Chini e la cultura termale nel Trentino”
Bondone (Trento). Castello San Giovanni. “FUNNE IN CAMPO. Tra terra e radici a Baitoni”. E “IAL. Mani fuoco memoria”
Perché andarci con i bambini: Le mostre sono un’occasione per avvicinare i più piccoli, in modo visivo e coinvolgente, alla vita contadina e ai mestieri del passato, stimolando curiosità e senso di appartenenza al territorio. Sono inoltre in programma visite guidate, festa dei carbonai, giornate per famiglie con attività per grandi e piccini, sfide a colpi di enigmi, proiezioni cinematografiche e di documentari: la stagione del Castello è ricca di proposte.
Trento. MART, Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto / MUSE – Museo delle Scienze. “Sebastião Salgado. Ghiacciai”
Fino al 21 settembre 2025 al Mart e fino all’11 gennaio 2026 al
MUSE. Nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai, da un’idea del Trento Film Festival, il Mart e il MUSE uniscono le forze e portano in Trentino la nuova grande mostra di Sebastião Salgado, in collaborazione con Contrasto e Studio Salgado. A Rovereto e a Trento, Ghiacciai è una mostra diffusa che si sviluppa in due sezioni complementari allestite in due diversi musei i cui ambiti, l’arte e la scienza corrispondono ai temi della mostra. Dalla Penisola Antartica al Canada, dalla Patagonia all’Himalaya, dalla Georgia del Sud alla Russia, le fotografie ritraggono, in un bianco e nero ricco di contrasti, alcuni dei luoghi più studiati da ricercatori che indagano la storia geologica della Terra, così come le conseguenze a breve e lungo termine della crisi climatica e del riscaldamento globale. Perché andarci con i bambini. L’artista invita ancora una volta a riflettere sulla vita, sulla salvaguardia degli ecosistemi, sui comportamenti rispettosi e consapevoli – soprattutto per i cittadini del domani – sull’ambiente. Inoltre, i due musei, Mart e Muse, propongono una serie di attività collaterali per bambini e famiglie.
Trento. MUSE – Museo delle Scienze. “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”
Fino all’11 gennaio 2026. Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo sulle nostre tavole? Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento propone “Food Sound. Il suono nascosto del cibo”, una mostra inedita che svela l’importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Attraverso un approccio esperienziale – con cuffie 3D (spazializzate) con suoni BINAURALI e ASMR – l’esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all’uso dei suoni nel marketing. Perché andarci con i bambini: accanto alla mostra ci sono una serie di eventi collaterali, come degustazioni, presentazioni di libri, concerti con strumenti vegetali, incontri con chef, docenti, scienziate e scienziati, laboratori sensoriali, fino a eventi interattivi e giocosi dedicati al pubblico giovane e giovanissimo. Un programma per tutti i gusti per scoprire che si mangia anche con le orecchie.
MOSTRE IN PIEMONTE
Vercelli. Chiesa di S. Marco – Spazio ARCA. “GUTTUSO, DE PISIS, FONTANA… L’Espressionismo Italiano”
MOSTRE IN VALLE D’AOSTA
Aosta. Centro Saint Bénin. “Brassaï. L’occhio di Parigi”
MOSTRE IN VALLE D’AOSTA
Bard. Forte di Bard. “Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte”
MOSTRE IN VENETO
Venezia. Biennale di Architettura. “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”
Murano. Museo del Vetro, Spazio Ex Conterie. “Storie di fabbriche. Storie di famiglie. FRATELLI TOSO”
Il percorso tra opere in vetro, murrine, schizzi, fotografie e documenti d’archivio racconta l’evoluzione stilistica della fornace, dai fasti revivalistici ottocenteschi alle raffinate creazioni déco, fino al design del secondo Novecento. Una retrospettiva che intreccia storia di impresa, creatività artistica e continuità familiare. Perché andarci con i bambini: è un’occasione per scoprire insieme la magia del vetro, imparando come nasce un’opera d’arte da fuoco, sabbia e colori. A proposito di vetro… Con l’occasione della VENICE GLASS WEEK 2025 (13-21/09) a settembre ci sono laboratori per avvicinarsi alla figura del mastro vetraio e dimostrazioni in fornace.
Auronzo di Cadore (BL). Museo di Palazzo Corte Metto. Lago di Santa Caterina. Rifugi Auronzo, Lavaredo, Locatelli e area del Ribotta. “All’alba delle Tre Cime – I dinosauri”
Jesolo. JMuseo. “Loving Picasso”
Fino al 12 ottobre. Loving Picasso a Jesolo è la mostra che esplora la complessa relazione dell’artista con l’universo femminile, dimensione che permeò profondamente sia la sua vita privata che la sua produzione artistica. Le donne per Picasso non erano solo ispirazione estetica, ma anche di un’intensa esplorazione psicologica e simbolica. Ad arricchire il percorso di mostra anche le opere di Dora Maar, fotografa e pittrice surrealista che fu compagna dell’artista durante gli anni bui della guerra; le raffinate litografie di Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di abbandonare Picasso, testimonianza di un’artista capace di affermare la propria indipendenza creativa; i ritratti realizzati da Robert Capa che catturano un Picasso maturo ma energico sulla Costa Azzurra. Perché andarci con i bambini? Le opere di Picasso, con le loro forme audaci e i colori vivaci, possono accendere l’immaginazione dei bambini e incoraggiarli a esprimere la propria creatività, a porsi domande e a interpretare l’arte in modo personale.
Conegliano (Tv). Palazzo Sarcinelli. “Banksy e la Street Art”
Treviso. Museo Santa Caterina. “Da Picasso a Van Gogh. Capolavori dal Toledo Museum of Art. Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo”
Dal 15 Novembre 2025 fino al 10 Maggio 2026. Marco Goldin torna a Treviso con una mostra di respiro internazionale al Museo di Santa Caterina: più di 60 opere straordinarie giungeranno dal prestigioso Toledo Museum of Art (Ohio). Un’occasione unica: accanto ai capolavori che stanno girando il mondo, Treviso ospiterà un nucleo esclusivo di opere mai uscite dal museo americano, da Monet a Cezanne, da Gauguin a Renoir, fino a un commovente Van Gogh, passando per Picasso, Modigliani, Matisse, Degas e molti altri maestri. Perché andarci con i bambini: è un percorso nella storia dell’arte, dove colori e paesaggi parlano anche ai più piccoli, aprendo la porta a stupore e meraviglia.
Vicenza. Gallerie d’Italia – Vicenza. “Ceramiche e Nuvole”
Fino al 22 marzo 2026. Far dialogare le ceramiche attiche e magnogreche della collezione Intesa Sanpaolo con un linguaggio artistico contemporaneo. Così nasce Ceramiche e nuvole: cosa le antiche ceramiche greche raccontano di noi. La soluzione che Francesco Poroli – Presidente di Associazione Illustri e curatore della mostra – ha trovato per creare questo dialogo tra passato e presente è stata di affiancare ai fregi sui manufatti greci un linguaggio espressivo contemporaneo che li richiama: il fumetto. E così quattro illustratori fumettisti raccontano, su illustrazioni originali, quattro temi e personaggi legati ai vasi in esposizione: Lorenza Natarella per Elena, a raccontare le donne e il femminile; Elisa Macellari per Dioniso, a esplorare la diversità; Fabio Pia Mancini per Aiace, a rappresentare i conflitti e la guerra; Gio Quasirosso per Eros, a simboleggiare il desiderio e l’amore. Perché andarci con i bambini: un modo inedito di scoprire un patrimonio artistico così antico e una nuova occasione per riflettere su quelle domande che, duemilacinquecento anni fa come oggi, continuiamo a porci.
Venezia. Procuratie Vecchie. “A World of Potential”
Mostra permanente. A World of Potential è una mostra interattiva alle Procuratie Vecchie, in Piazza San Marco, a Venezia, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni. Bambini e grandi vengono catapultati in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità attraverso 16 installazioni interattive analogiche e digitali. Senso della mostra è il messaggio di The Human Safety Net, il movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia. Perché andarci con i bambini: perché qui i bambini trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi.
MOSTRE IN FRIULI-VENEZIA GIULIA
Passariano di Codroipo (Ud). Villa Manin, Esedra di Levante. “Confini. Da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”
Dall’11 Ottobre 2025 fino al 12 Aprile 2026. La mostra “Confini. Da Turner a Monet a Hopper. Canto con variazioni” è l’evento di punta di GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Oltre 100 capolavori provenienti da musei e collezioni internazionali – da Van Gogh a Monet, da Hopper a Matisse, da Hokusai a Rothko – raccontano i confini non come barriere ma come ponti tra culture, linguaggi ed emozioni. Perché andarci con i bambini: per il messaggio inclusivo trasmesso e perché la varietà di artisti, colori e stili li aiuta a scoprire quanto l’arte sappia parlare in tanti modi diversi.
MOSTRE IN TOSCANA
Pescia, PT. Parco di Pinocchio di Collodi. “OcchioPinocchio”
Firenze. Palazzo Strozzi e Museo di San Marco. “Beato Angelico”
Dal 26 settembre 2025 fino al 25 gennaio 2026. Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco a Firenze ospitano “Beato Angelico”, una mostra straordinaria dedicata a Fra Giovanni da Fiesole, simbolo dell’arte del Quattrocento. Un percorso di oltre 140 opere che riunisce, dopo oltre due secoli, pale d’altare e capolavori dispersi, mettendoli in dialogo con maestri come Masaccio, Filippo Lippi, Ghiberti e Luca della Robbia. Perché andarci con i bambini: è una mostra senza precedenti dedicata a uno dei principali maestri dell’arte italiana di tutti i tempi. Un viaggio che celebra il pittore che ha rivoluzionato l’uso della luce e del colore alle origini del Rinascimento.
Firenze. Museo degli Innocenti. “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque”
Dal 27 settembre 2025 fino al 22 febbraio 2026. “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque” è una mostra che porta i visitatori nella capitale francese di fine Ottocento.
Oltre 170 opere di Toulouse-Lautrec, provenienti da Amburgo e Albi, si affiancano ad arredi, manufatti e materiali d’epoca, oltre a opere di altri grandi artisti coevi.
Un vero tuffo nel cuore di Montmartre. Perché andarci con i bambini: i poster vivaci, le figure in movimento e il fascino dei locali della Belle Époque diventano una sorta di “fumetto d’arte” che può catturare l’immaginazione dei più piccoli e trasportarli in un mondo di ballerine, poeti e sognatori.
Pontedera (Pi). PALP – Palazzo Pretorio. “BANKSY & FRIENDS. Storie di artisti ribelli”
Livorno. Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. “Creature fantastiche: il mito prende forma”
Fino al 31 ottobre. Pronti a lasciarvi trasportare in un viaggio affascinante attraverso epoche e culture per scoprire le creature mitologiche più celebri e misteriose? Dai draghi sputafuoco ai grifoni maestosi, dalle sirene ammaliatrici ai centauri saggi, la mostra “Creature fantastiche: il mito prende forma” è una occasione unica per ammirare da vicino sculture dettagliate e realistiche a grandezza naturale di queste creature leggendarie. Perché andarci con i bambini: la mostra è pensata per coinvolgere visitatori di tutte le età, dai bambini curiosi agli adulti appassionati. Attraverso pannelli informativi, installazioni interattive e proiezioni sceniche, sarà possibile approfondire la storia e il significato simbolico di ogni creatura.
Oltre all’esposizione principale, sono previsti eventi speciali, conferenze e laboratori didattici per arricchire l’esperienza e stimolare la creatività e la fantasia di grandi e piccoli.
MOSTRE IN EMILIA-ROMAGNA
Mamiano di Traversetolo – Parma. Fondazione Magnani-Rocca. “MODA E PUBBLICITÀ IN ITALIA 1950-2000”
Ferrara. Palazzo dei Diamanti. “Chagall, testimone del suo tempo”
Dall’11 Ottobre 2025 fino all’8 Febbraio 2026. Il Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospita la grande mostra “Chagall, testimone del suo tempo”: oltre 200 opere tra dipinti, disegni, incisioni e due spettacolari sale immersive raccontano l’universo poetico e visionario di uno dei maestri più amati del Novecento. Un viaggio tra colori, amanti volanti, animali parlanti e memorie intime che diventano metafore universali. Perché andarci con i bambini: attraverso 200 opere, molte delle quali presentate per la prima volta in Italia, e due sale immersive che consentono di ricostruire le creazioni monumentali di Chagall, la mostra è un viaggio straordinario che racconta come Marc Chagall abbia saputo mantenere viva la memoria della sua terra natale, della tradizione e degli affetti, proiettandoli sempre verso nuovi orizzonti espressivi. Anche ai bambini sono dedicate le visite guidate di un’ora e 15 minuti in programma tutti i sabati ore 17.00 e tutte le domeniche e festivi ore 15.30.
MOSTRE NEL LAZIO
Roma. MUCIV-Museo delle Civiltà. Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana
Roma. Palazzo Bonaparte. “Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione”
Roma. Castel Sant’Angelo. “Giovanni Paolo II. L’uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti”
Foto dal libro “John Paul II, Portrait of a Pontiff”
di Gianni Giansanti
Fino al 30 novembre. Castel Sant’Angelo ospita “Giovanni Paolo II. L’uomo, il Papa, il Santo negli scatti di Gianni Giansanti”, un omaggio fotografico a una delle figure più carismatiche del Novecento. Il percorso, composto da oltre 40 immagini, ripercorre la vita pubblica e privata di Papa Wojtyła attraverso lo sguardo partecipe di Gianni Giansanti, fotografo che lo ha seguito per decenni, cogliendone la forza spirituale, l’umanità e la semplicità. Le immagini, premiate anche al World Press Photo Award, offrono un racconto autentico e profondo del pontificato e dell’uomo. Perché andarci con i bambini: Non lo hanno conosciuto, ma grazie alle fotografie di Giansanti, Giovanni Paolo II appare come un uomo vicino alla gente, semplice e umano: un’occasione per avvicinare i più giovani alla storia recente attraverso l’empatia e la forza narrativa delle immagini.
Roma. Chiostro del Bramante. “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale”
Fino al 14 settembre. Il Chiostro del Bramante a Roma si trasforma in un vero e proprio giardino d’arte con la mostra “Flowers“. L’esposizione rappresenta un’esperienza sensoriale unica, un viaggio attraverso la storia e l’interpretazione dei fiori nell’arte. I visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un mondo dove convivono quadri tradizionali, sorprendenti collage realizzati con materiali di riciclo, installazioni che trasformano lo spazio, creazioni digitali e virtuali, e persino esperienze olfattive. La mostra esplora il tema dei fiori in tutte le sue dimensioni, dal dettaglio infinitesimale di un singolo petalo all’immensità di un campo fiorito, dimostrando come questi elementi naturali continuino a essere una fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti di ogni epoca. Si tratta di un percorso che spazia dal Rinascimento all’arte contemporanea, mostrando come il linguaggio dei fiori sia universale e capace di attraversare i secoli. Perché andarci con i bambini: ogni domenica le famiglie possono partecipare a laboratori didattici appositamente pensati per i piccoli, offrendo loro l’opportunità di avvicinarsi all’arte e alla natura in modo interattivo e divertente.
MOSTRE IN CAMPANIA
Benevento. Mostra diffusa. “Helidon Xhixha. Benevento in Luce”
Perché andarci con i bambini:
è un nuovo modo di scoprire la città grazie a sculture specchianti che stupiscono grandi e piccoli grazie al gioco di riflessi, forme e prospettive.
Napoli. Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta – Lapis Museum. “Picasso. Il linguaggio delle idee”
Fino al 28 settembre. La mostra “Picasso. Il linguaggio delle idee” attraversa le mille sfaccettature del grande artista spagnolo. Dalle vivaci gouaches alle imponenti sculture, dai coloratissimi costumi teatrali alle affascinanti incisioni, si scopre come Picasso ha reinventato il linguaggio artistico in ogni sua forma. Il percorso, suddiviso in otto sezioni tematiche (tra cui “Arlecchino e i saltimbanchi”, “Le ceramiche” e “L’Amico vagabondo divertente”) guida tra 107 opere. Un’occasione unica per ammirare la sua incredibile versatilità e creatività, scoprendo un artista che non ha mai smesso di sperimentare. Perché andarci con i bambini: questa mostra è perfetta per le famiglie. La varietà delle opere, dalle stampe ai manifesti colorati, dalle ceramiche tattili ai divertenti costumi teatrali, attrae e affascina. Le diverse sezioni tematiche rendono il percorso dinamico e stimolante, permettendo ai bambini di scoprire un Picasso giocoso e fantasioso, lontano dall’idea di un artista “difficile”.
MOSTRE IN CALABRIA
Reggio Calabria. Palazzo della Cultura P. Crupi. “M. C. Escher”
MOSTRE IN PUGLIA
Alberobello (BA). Casa Alberobello. “BANKSY E ALTRE STORIE DI ARTISTI RIBELLI”
Fino al 30 settembre. Alberobello accoglie nelle sale di Casa Alberobello una mostra che racconta il mondo attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi. Il conflitto, la ribellione, la forza dell’innocenza contro la brutalità del mondo. Sono questi i temi che la street art cattura e trasmette in modo dirompente sotto forma di messaggio sociale universale: l’identità personale si trasforma in identità artistica forte, chiara e inconfondibile. Perché andarci con i bambini: per osservare storie “controcorrente” che parlano di vita, di ingiustizia sociale, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica. Il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, insegna, commuove, piccoli e grandi.
MOSTRE IN SARDEGNA
Nuoro. Museo MAN. “ISOLE E IDOLI. ISLANDS AND IDOLS”
E ancora…
“Dinosauri in carne e ossa”
Mostra itinerante. Dinosauri in Carne e ossa è una esibizione nella quale i dinosauri e gli altri animali preistorici che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione vengono presentati con l’aspetto che dovevano avere in vita, ricostruito in base agli studi scientifici sui fossili. Un impianto scientifico di grande accuratezza, dunque, che ogni tappa declina in base a particolari temi o legami col territorio che la ospita. Attualmente la mostra si può visitare a Gubbio (PG), San Lazzaro di Savena (BO), Fiumicino (RM), Roma.
Vi aggiorniamo costantemente sugli eventi per bambini di alcune città d’Italia.
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Eventi per bambini a Roma
Eventi per bambini a Milano
Eventi per bambini a Firenze
Eventi per bambini a Bologna
Eventi per bambini a Venezia
Eventi per bambini a Perugia
Eventi per bambini a Torino
Copyright: FamilyGO. Foto di copertina: Roma. MUCIV-Museo delle Civiltà. Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana. Foto interne: Danilo D’Auria; Michele Purin; Matteo Massagrande; M. Rosellini; Perottino; Carlotta Coppo; Gek Comunicazione; Andrea Guermani; Armellin F.; Lorenzo Ceretta; Matteo Zarbo; Walter Chandoha, Walter Chandoha Archive; Depositphotos; Pablo Picasso, Figure, 1957. Riproduzione litografica 32,2×43,5 cm (realizzazione dopo l’opera “Figure”; 1940) © Succession Picasso by SIAE 2025; © Sebastião SALGADO; © Successiò Miro / ADAGP, Paris by SIAE 2025; Marco Pintacorona; Museo Radici & Hub, Brassaï; Attilio Zontini; Gianni Giansanti; Alberto Novelli; Archives Florence Henri; Collezione Salce Treviso; Giovanni Gastel; Larmes 1932 © Man Ray 2015 Trust / ADAGP-SIAE – 2024, image: Telimage, Paris; Marc Chagall: La sposa dai due volti, 1927. Collezione privata © Chagall, ® by SIAE 2025; Edward Hopper, Mezzogiorno in punto, 1949, olio su tela, cm 69,9 x 100,3. Dayton Art Institute © Eredi di Josephine N. Hopper / by SIAE 2025; Beato Angelico, Trittico francescano (det.), 1428-1429. Su concessione del Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei nazionali Toscana – Museo di San Marco; Ruggero Rosfer; altre foto delle rispettive mostre.
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