Siamo in Piazza San Marco, a Venezia. Qui, alle Procuratie Vecchie, che aprono al pubblico per la prima volta in 500 anni, ha trovato sede la Casa di The Human Safety Net. Bambini e grandi vengono catapultati – come Alice nel Paese delle Meraviglie – in un affascinante mondo fatto di “sfide” per individuare punti di forza e relative potenzialità.
Siete più curiosi o più perseveranti? Più creativi o più coraggiosi? C’è una mostra interattiva, a Venezia, che permette di scoprire il potenziale nascosto in ognuno di noi. Una mostra davvero per tutti: bambini, famiglie, giovani e meno giovani!
A World of Potential è un percorso esperienziale attraverso 16 installazioni analogiche e digitali, ideale per avvicinare i bambini alla scoperta del loro potenziale. Si intraprende un viaggio sperimentando la creatività, coltivando la gratitudine, mettendo alla prova il lavoro di squadra, concentrandosi per superare sfide (mai provato a spostare una pallina con la sola forza del pensiero?!), sfogliando coloratissimi libri alla Biblioteca della Sostenibilità, sorseggiando un caffè, salendo sui tetti della città lagunare (il giovedì) e riempiendosi di bellezza…
La Casa di The Human Safety Net
La bellezza emerge dalla dimensione sociale e da quella architettonica narrate nella Casa di The Human Safety Net.
Alla base di tutto c’è il messaggio che The Human Safety Net vuole trasmettere: il Movimento inclusivo di persone che aiutano persone, creato da Generali, è nato con l’obiettivo di liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità, ovvero famiglie con bambini da 0 a 6 anni, con programmi sulla genitorialità e lo sviluppo della prima infanzia, e i rifugiati sostenendone l’integrazione nei Paesi di accoglienza, attraverso il lavoro e l’imprenditorialità.
The Human Safety Net è attiva in 26 Paesi e collabora con 77 ONG. A World of Potential ci ricorda che per riconoscere i punti di forza degli altri dovremmo iniziare da noi… da qui l’idea di un percorso bello e sfidante al contempo che traduce la missione e i valori della Fondazione. La mostra, infatti, invita i visitatori ad esplorare i propri punti di forza in un viaggio dall’”IO” al “NOI” per entrare nel mondo di The Human Safety Net, liberare il nostro potenziale e avere un impatto concreto e positivo sulla società.
E poi c’è un edificio che trasuda incanto: architettonicamente parlando, c’è rispetto della “sacralità” delle Procuratie Vecchie, dimora fin dal XVI secolo dei Procuratori di San Marco e poi storica sede di Generali, ma anche innovazione nella sua concezione, due aspetti firmati dallo Studio David Chipperfield Architects Milan. I mattoni del ‘500, il marmorino sugli archi che corrono per tutta la lunghezza delle Procuratie, le finestre su Piazza San Marco ci ricordano che siamo a Venezia, ma il viaggio che i visitatori sono chiamati a compiere fa respirare internazionalità.
Lasciatevi, quindi, guidare in un percorso coinvolgente e inaspettato che permette di esplorare i punti di forza da mettere in atto per fare la differenza in questo mondo. Seguiteci…
Il benvenuto di Arlecchino, Pantalone e Colombina
Ad accogliere i visitatori al terzo piano tre maschere della commedia dell’arte: Pantalone, Arlecchino e Colombina. In un minuto e 21 secondi le tre marionette del Teatrino Veneziano raccontano come l’antica missione dei Procuratori di San Marco di sostenere i più vulnerabili si colleghi oggi alla missione di The Human Safety Net.
Curiosità e Perseveranza: quando la “testardaggine è buona”
Per sviluppare il percorso espositivo, la curatrice Orna Cohen si è rifatta al metodo VIA (Values in Action) sviluppato nei primi anni 2000 dagli psicologi americani Martin Seligman e Christopher Peterson nella loro ricerca sul potenziale umano. Il VIA Test qui presente mappa 24 punti di forza caratteriali – vale a dire il modo in cui pensiamo, proviamo emozioni e ci comportiamo – che tutti, in misura diversa, possediamo e possiamo sviluppare (es. speranza, capacità di apprezzare la bellezza, creatività…). Iniziamo così, in questa prima parte, a conoscerci meglio.
La mostra si focalizza, poi, sulla Curiosità, qui rappresentata da un multiscopio. Nell’ascoltare e osservare i suoni e le immagini emesse da questa particolarissima installazione, i bambini solleticheranno uno dei loro tratti più accentuati: il desiderio di vedere, conoscere, sapere.
La Perseveranza (che in casa interpretiamo anche come “testardaggine buona”) è messa alla prova dalla tecnologia BrainCo, un dispositivo che, posizionato sulla fronte, rileva le onde celebrali e, attraverso il livello di concentrazione di chi lo indossa, permette di far schizzare una pallina in alto su un tubo. Sorprendentemente i più piccoli raggiungono lo scopo in un tempo minore rispetto gli adulti, a dimostrazione che c’è della tenacia ben radicata in loro.
Pensare, sperare, ringraziare
La Creatività chiede di disegnare con una mano virtuale una forma che rifletta lo stato d’animo attuale scegliendo emozioni e colori. L’attività si trasforma “magicamente” in un disegno 3D su uno schermo: compaiono, così, forme astratte, cuori, alberi, case che parlano di innamoramenti, di felicità e di paure.
Con l’installazione dedicata alla Speranza ci si trova di fronte a domande che hanno l’obiettivo di far riflettere sulla genesi di tanti, spesso inutili, pensieri negativi e, permettendo di leggere un libro al contrario, ci dimostra come sia possibile ribaltare numerose situazioni.
La Gratitudine piace molto come installazione: dà la possibilità di stampare su un nastro colorato il proprio “grazie” scrivendolo su un tablet. Il nastro colorato con il pensiero può essere appeso all’“Albero della gratitudine” assieme a quello degli altri visitatori.
“Grazie mamma che mi hai portato in questa mostra”
si legge tra gli altri.
Insieme è meglio
Si inizia a sperimentare assieme, sia nell’Intelligenza sociale, dove due visitatori sono chiamati a guidare, l’uno, e fidarsi, l’altro, nella realizzazione di una composizione più o meno complessa assemblando pezzi di legno colorati, sia nel Lavoro di squadra, installazione attivabile da 2 a 4 persone che per poter raggiungere un obiettivo comune, ovvero far convergere – attraverso l’utilizzo di manovelle – quattro flussi di luce colorata al centro dello schermo, necessitano di sincronizzare i loro movimenti e armonizzare gli sforzi. Tifo reciproco, osservazione e supporto sono alla base della buona riuscita di queste attività che mettono alla prova l’empatia familiare. Qui… prova egregiamente superata!
Nelle ultime sale è possibile approfondire i programmi della Fondazione ascoltando le storie di persone che fanno parte della rete di The Human Safety Net: testimonianze autentiche di persone che hanno cambiato la loro vita grazie ai programmi. Prima di concludere il percorso non dimenticatevi di scattare e stampare una foto ricordo con il punto di forza emerso nell’esperienza. Chi farà la faccia più buffa?!
La Casa, uno spazio aperto: multifunzionalità a servizio di tutti
Oltre alla mostra permanente, al terzo piano delle Procuratie Vecchie sono presenti anche una mostra temporanea all’interno dell’Art Studio dove, fino al 10 marzo del 2024, i nostri punti di forza diventano un’opera d’arte grazie all’installazione di Arthur Duff “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential”, la Biblioteca della Sostenibilità con una vasta e speciale fornitura di libri che i più piccoli potranno sfogliare sulle comode poltroncine lì presenti, mentre i genitori possono concedersi una pausa al Café.
Lo spazio ospita anche quattro sale per riunioni, coworking e laboratori per bambini, un’area eventi, un auditorium con 230 postazioni e due terrazze (aperte tutti i giovedì) sui tetti di Venezia: un’esperienza impagabile, fatta di rintocchi di campane, di allegro vociare dai canali, e di un’indefinibile sospensione del tempo.
Come ne usciamo?
Arricchiti e migliori. Consapevoli e più comprensivi. I bambini qui trovano stimoli per avvicinarsi all’ascolto di sé, delle proprie capacità, ma anche sfide da superare per raggiungere traguardi (si pensi al lavoro di squadra); gli adulti “rispolverano” la loro unicità, rivedono le loro convinzioni e allargano lo sguardo, ricordando che la differenza, nel mondo, la si fa unendo le forze, sommando potenzialità e valori, propri e altrui.
Info utili
A World Of Potential è accessibile in sei lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese. Aperta tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10 alle 19 fino al 31 ottobre, dal 1 novembre al 31 marzo dalle 10 alle 18. Sono disponibili anche visite guidate agli spazi del terzo piano a partenza fissa o su prenotazione. Qui è consultabile il costo dei biglietti. Metà del prezzo del biglietto sostiene, a scelta del visitatore, uno dei programmi. Gli spazi sono privi di barriere architettoniche.
Ingresso gratuito il giovedì per i residenti del comune e della città metropolitana di Venezia, gli studenti delle scuole e delle università cittadine fino a 26 anni e i possessori di Carta Venezia Unica. Ingresso gratuito per tutti l’ultima domenica di ogni mese.
Apertura straordinaria martedì 21 novembre e ingresso gratuito per tutti per celebrare insieme la Festa della Salute.
Per ulteriori informazioni consultare: www.thehumansafetynet.org
Appuntamenti per famiglie alla Casa di The Human Safety Net
La Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie si arricchisce di un programma di iniziative e appuntamenti pensati per famiglie e bambini che, attraverso diversi focus tematici, approfondiscono gli spunti forniti dal percorso della mostra interattiva A World of Potential e la missione di The Human Safety Net: l’importanza di essere consapevoli del nostro potenziale e del diritto che tutti abbiamo di esprimerlo e svilupparlo.
Ogni settimana, si organizzano attività e laboratori del progetto “Fili. Crescere insieme!”, realizzato in collaborazione con il centro BarchettaBlu e dedicato ai bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni e ai loro accompagnatori. Attraverso l’utilizzo di materiali tattili stimolanti, rumori e musiche, giochi psicomotori e ritmici, i bambini sono invitati a conoscere le proprie emozioni e a riconoscere la propria identità, il proprio talento e le proprie potenzialità.
Una volta al mese, invece, si invitano le famiglie a partecipare ai laboratori del programma Nati per Leggere, dedicati in particolare ai bambini dai 4 ai 6 anni. L’attività di lettura a bassa voce guidata dai volontari vuole trasmettere l’importanza della lettura per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini e la capacità dei genitori di crescere con i loro figli. I prossimi appuntamenti si terranno domenica 26 novembre e domenica 17 dicembre, dalle 11.00 alle 12.00.
Le attività e i laboratori sono gratuiti. Per prenotazioni e informazioni scrivere all’indirizzo visit@thehumansafetynet.org o contattare il numero +39 041 5037447.
Copyright: Familygo. Foto: Margherita Grotto, Patrizia Bertini, Jimmy De Bock, Martino Lombezzi/Contrasto
