Passeggiate nelle Langhe con i bambini: scopriamo La Morra, la Cappella del Barolo e i 7 sentieri

Isabella Colombo, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni

Non solo vendemmia e foliage. Le Langhe sono belle sempre. Tra fine inverno e inizio primavera, per esempio, si possono organizzare tante passeggiate con i bambini sui “7 sentieri” di La Morra, un borghetto che custodisce tante sorprese. Come una cappella che sembra uscita da un cartone animato e un belvedere con la panchina dei giganti.

Sì, è vero, a fine estate e in autunno, le Langhe sono gettonatissime perché i vigneti a perdita d’occhio sono pieni di grappoli maturi, si ammira il foliage e le cantine invitano i turisti a vivere la magica esperienza della vendemmia. Ma anche un weekend di fine inverno può rivelarsi sorprendente. Soprattutto se si vanno a scoprire i borghi più piccoli e autentici, come La Morra. Qui le passeggiate con i bambini sono un must! Il suo territorio ricade nella provincia di Cuneo e sorge proprio sulla collina di fronte a Barolo, il paese che dà il nome a uno dei vini italiani più celebrati al mondo.

Meta imperdibile delle passeggiate nelle Langhe: la Cappella del Barolo

Passeggiate nelle Langhe, la Cappella del Barolo a La Morra  

La Morra, oltre che per le sue cantine, è conosciuta soprattutto per un singolo monumento, la cappella realizzata da Sol LeWitt e David Tremlett, chiamata anche Cappella del Barolo. È una meta imperdibile delle passeggiate in ogni stagione e piace tantissimo ai bambini perché la sua caratteristica inconfondibile è il colore: una tavolozza di nuances accesissime che, in contrasto con il verde dei vigneti primaverili, così come sul foliage d’autunno, è un vero spettacolo per gli occhi.

La cappella, dedicata alla Madonna delle Grazie, risale al 1914. La famiglia Ceretto, che l’acquistò insieme ai vigneti circostanti, nel 1999 affidò agli artisti Sol LeWitt e David Tremlett la reinterpretazione in chiave moderna di quello che ormai era diventato un rudere. Oggi è uno degli edifici più famosi delle Langhe.

In bici, a piedi o in passeggino, tra boschi e panorami mozzafiato

 Passeggiate nelle Langhe, il cedro del Libano a La Morra

La cappella del Barolo si può visitare attraverso uno dei “7 sentieri di La Morra”, proprio il numero 7 che dista 13 chilometri e si può percorrere a piedi o in bicicletta. Il panorama è quello delle morbide colline del Roero e il percorso porta anche al Cedro del Libano, un albero piantato nel 1875, all’interno degli estesissimi vigneti della famiglia Cordero di Montezemolo, nel luogo più panoramico della zona, un belvedere naturale che va dalla catena alpina ai vitigni di Nebbiolo e fino alle torri dei castelli di Roero.

Gli altri 6 sentieri offrono altri paesaggi e altre sorprese. Ce n’è uno per ogni esigenza. Molti attraversano boschi di noccioli e vigneti, altri sono solo su sterrato e sono facilmente percorribili anche con il passeggino. Il numero 1 per esempio è lungo appena 2,5 chilometri e porta a un simpatico laghetto. Il numero 5 invece, “Il sentiero dei grandi orizzonti”, è una vera immersione nella natura delle Langhe, si passa proprio in mezzo alle vigne e ai noccioleti, sempre con le Alpi e il Monviso sullo sfondo.

Sul sentiero dei vigneti, le passeggiate dal belvedere del castello alla panchina dei giganti

Passeggiate nelle Langhe, sentiero da Piazza del Castello aLa Morra  Passeggiate nelle Langhe, la panchina della serenità a La Morra

Un percorso che piacerà tanto ai bambini, ma metterà d’accordo tutta la famiglia è il sentiero numero 6, quello delle grandi vigne.  Si parte dal centro, si attraversa Piazza Castello con il suo belvedere sui grandi crus del Barolo, si supera la Cantina comunale (qui una sosta è d’obbligo per mamma e papà) e si scende quindi lungo i bastioni medioevali. Superate la borgata Boiolo e la frazione di Santa Maria, sempre attraverso i vigneti, si arriva fino alla Panca della serenità, una di quelle gigantesche panchine rosse dell’artista Chris Bangle che sono un’attrazione e un simbolo dell’Alta Langa. Un invito inequivocabile a fermarsi per godere del panorama.

Ultima chicca: se i bambini hanno ancora energia, c’è un bel parco giochi proprio in centro. E anche da qui, per il relax di mamma e papà, il panorama è splendido.

 

Copyright: Familygo. Foto Franco Voglino, Annalisa Porporato, Stefania Spadoni, Marco Badiani, Lea Anouchinsky, Francesco Amorosino, famiglia Ceretto

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