
C’è una Copenaghen insolita che vi aspetta oltre la Sirenetta: creativa, verde, multiculturale. Un itinerario con i bambini tra quartieri innovativi, musei sul mare a 40 minuti di treno dalla città e parchi “fuori dal comune”. Senza dimenticare di fare un salto ai “must” di Copenaghen… in cargo bike! Per chi cerca una città viva, sostenibile e sempre sorprendente.
Siamo stati, anzi, è il caso di dire siamo tornati a Copenaghen con i bambini. E se la prima volta abbiamo amato i Giardini Tivoli, la Sirenetta e le fiabe di Hans Christian Andersen, questa volta vogliamo raccontarvi la capitale della Danimarca più sorprendente e autentica, perfetta per chi ci torna una seconda volta e vuole scoprire angoli nuovi, parchi fuori dal comune, musei sul mare nei dintorni, cervi a passeggio liberi, spiagge belle, di nome e di fatto, e quartieri pieni di vita.
Ecco, allora, i nostri consigli per scoprire una Copenaghen insolita con i bambini, in un guida che mescola design, natura, arte, giochi, cinnamon roll e piccoli grandi momenti da ricordare.
Copenaghen insolita: Nordhavn, il quartiere del futuro
Da ex zona industriale a quartiere modello di sostenibilità: Nordhavn è la Copenaghen che guarda avanti. Qui, tra palazzi moderni e canali, si trova uno dei parchi giochi più originali al mondo: il Konditaget Lüders, costruito sul tetto di un parcheggio multipiano.
A 24 metri d’altezza – e a soli 15 minuti di metropolitana dal centro città – si trovano altalene, trampolini, e percorsi di arrampicata con vista panoramica sul porto. Qui è anche possibile allenarsi (sono tanti gli adulti presenti: c’è chi fa pilates, chi solleva pesi, chi corre lungo il perimetro della piattaforma) e giocare con vista sulla città e sul porto.
Non c’è molto spazio per attività ricreative a livello stradale? La soluzione danese è presto detta: in una zona densamente edificata, il tetto di 2.400 m² diventa uno spazio urbano alternativo e un parco giochi aperto a tutti progettato da JAJA Architects.
Nørrebro e parchi fuori dagli schemi
A Copenaghen anche un cimitero può essere un parco dove passeggiare, andare in bicicletta, giocare a carte, fare picnic. Il Cimitero di Assistens Kirkegård, nel quartiere Nørrebro, è un luogo verde e silenzioso dove i danesi vengono a fare picnic, jogging o passeggiare. Tra le sue lapidi si nascondono personaggi illustri. Qualche nome? Hans Christian Andersen, Søren Kierkegaard, Niels Bohr. È un parco speciale, una delle oasi verdi più interessanti e rigogliose di questa zona.
Nørrebro, dicevamo. Il quartiere è il volto vivace e multiculturale di Copenaghen. Qui convivono culture e sapori da tutto il mondo, tra shawarma, ramen, tacos e piccoli negozi di design. Uno dei simboli del quartiere è il parco Superkilen, progettato da Bjarke Ingels Group Superflex e Topotek1, uno spazio urbano che celebra la diversità con panchine dal Brasile, altalene dall’Iraq, fontane dal Marocco, scivoli a forma di polpo nero dal Giappone da scalare a piedi nudi.
Il parco è diviso in tre aree principali: la Piazza Rossa, il Mercato Nero e il Parco Verde. Mentre la Piazza Rossa offre una vita urbana moderna con caffè, musica e sport, il Mercato Nero è una piazza particolare con fontana, panchine, giochi e collinette di cemento da cui scivolare. Il Parco Verde è un parco per picnic, sport e passeggiate con il cane.
Colorato, dinamico, pieno di vita: è perfetto per una pausa di gioco con i bambini!
Carlsberg: un quartiere… in fermento!
Non si può salutare Copenaghen senza essere passati al Carlsberg City District, un quartiere dove storia industriale e architettura moderna convivono in armonia. Qui, tra edifici in mattoni e spazi creativi, si trova il Museo Carlsberg, riaperto a fine 2023 e completamente rinnovato.
Vale la pena andare con i bambini in un museo dedicato alla birra danese e al suo legame con la città? Senza ombra di dubbio! Il percorso all’interno è interattivo, giocoso, colorato, curioso e coinvolgente per tutti i 5 sensi!
Si annusano cereali e luppolo, si creano – digitalmente – nuove birre, si nuota – sempre digitalmente – in un boccale di birra e si degustano birre (gli adulti), acqua o bibite analcoliche (i bambini). Nelle giornate di pioggia è un’ottima soluzione rintanarsi qui!
A nord di Copenaghen: il Louisiana Museum of Modern Art
Una gita fuori città perfetta con i bambini è quella al Louisiana Museum of Modern Art, uno dei principali musei internazionali di arte moderna e contemporanea. Si trova sulla costa della Selandia del Nord, a circa 45 minuti di treno da Copenaghen. Si scende alla stazione di Humlebæk e da lì il museo è raggiungibile a piedi in circa 10-15 minuti.
Fondato nel 1958 da Knud W. Jensen, ci troviamo di fronte un museo iconico, sospeso tra arte, architettura e natura, con un’ala interamente dedicata ai bambini (Children’s Wing) e un parco di sculture affacciato sul mare. Il museo ospita una collezione permanente di 3.500 opere (tra cui Giacometti, Picasso, Asger Jorn e Oldenburg) e da sei a dieci mostre temporanee all’anno.
Attualmente è in corso (e vi assicuriamo che è spettacolare anche per i bambini!) la grande mostra dell’artista enigmatica e radicale, venezuelana-americana, Marisol, ”Regina della Pop Art” (fino al 22 febbraio 2026).
Spazio culturale e sociale, il Louisiana è anche un luogo d’incontro, con giardini, caffetteria, sentieri immersi nelle sculture, negozi, e tre piani per i bambini dove lasciarli creare con le proprie mani prodotti di carta o di argilla, ispirati alle opere esposte, dove travestirsi, giocare con i Lego, o disegnare, trasformandosi in giovani artisti.
Il ristorante interno offre piatti freschi (il menu bambini prevede polpette, carote, cetrioli, mela) e una vista mozzafiato sull’Øresund. È uno di quei luoghi dove si respira la magia del Nord.
Cervi liberi e spiagge belle
Sempre a nord della città, in 20 minuti di treno dal centro di Copenaghen fino alla stazione di Klampenborg, c’è Dyrehaven, il “parco dei cervi”: una riserva naturale popolata da oltre 2000 cervi in libertà che offre sentieri per passeggiare o pedalare.
Vi vagano questi esemplari allo stato brado e, durante il cammino, è facile incontrare una mandria al pascolo. Mentre passeggiate per il parco, non dimenticate di passare dall’Hermitage, la splendida residenza di caccia del Re nel cuore del parco.
Scendendo (direzione sud) dal parco dei cervi o salendo (direzione nord) da Copenaghen si può arrivare fino alla spiaggia di Bellevue, dove la semplicità del design danese incontra la bellezza naturale del mare del Nord. A soli 10 km a nord della stazione centrale di Copenaghen ci sono splendide spiagge, tra cui quella di Bellevue, circondate dalle opere del famoso architetto danese Arne Jacobsen.
Ci fermiamo per goderci l’atmosfera autunnale del mare e ammiriamo signori danesi che, incuranti del freddo pungente del vento che soffia, si tuffano tra le gelide acque, probabilmente dopo una sauna ristoratrice.
Esplorare Copenaghen in bici
Chi ha detto che i “must” di Copenaghen non possano essere visti in modo originale? Basta salire su una cargo bike e scoprire la città classica con un tocco tutto danese. A Copenaghen la bici è una filosofia, non un mezzo. Qui non vi diciamo nulla di nuovo e insolito, certo, ma ci sentiamo di consigliare il Family Bike di Sebastian Duciel. Si noleggiano bici su prenotazione (basta un messaggio whatsapp) e si ritirano nel garage di via Adelgade 46. Una realtà perfetta per famiglie con bambini grazie ai pratici cargo bike a disposizione.
Un paio di tappe da non perdere nella Copenaghen più tradizionale? Pedalate lungo Strøget, la grande via pedonale del centro, e fermatevi allo studio Arhoj, laboratorio-bottega dove si producono ceramiche colorate, vetri e “fantasmini” che incantano grandi e piccoli.
Proseguite fino a Papirøen – Paper Island, il quartiere sull’acqua: locali, architettura contemporanea e spazi dove rilassarsi e guardare la città da un’altra prospettiva. Un piccolo mondo a parte nel cuore “liquido” di Copenaghen.
Dove dormire: Urban House Copenhagen by MEININGER
Per vivere una Copenaghen insolita con i bambini serve una base comoda, accogliente e centrale. Lo Urban House Copenhagen della famiglia MEININGER, che abbiamo scelto anche per un weekend lungo a Venezia è una soluzione perfetta: ostello/hotel moderno, funzionale e in posizione strategica vicino alla stazione centrale e ai Giardini di Tivoli.
Le family room sono spaziose e colorate, con spazi comuni pensati per i viaggiatori: cucina condivisa, area giochi, noleggio bici e persino un piccolo cinema interno.
Dove mangiare: qualche tip
Per una colazione da sogno, fermatevi da Rug Bakery. Rug, che in danese significa “segale”, è il panificio e pasticceria di Villa Copenhagen, prestigioso hotel a due passi dai giardini di Tivoli. In un contesto di design e di atmosfera hygge si possono degustare piatti prelibati da mattina a sera.
Noi entriamo la mattina: il piatto principe della colazione prevede panino con lievito madre, uovo alla coque, burro montato, Gammel Knas, marmellata, ma noi non resistiamo alla tentazione della cinnamon roll, girella alla cannella che ci trasporta in un mondo di benessere, comfort, calore e intimità.
Per pranzo o cena, puntate sugli street food di Broens o Reffen.
Dal 2018, Broens Street Food è un vivace centro di cibo, persone ed esperienze poco distante dalle famose e super fotografate case colorate che si affacciano sul canale. Qui troverete alcuni dei rinomati ristoratori di Copenaghen e chef appassionati che servono cibo di strada di alta qualità.
Reffen – Copenhagen Street Food è il più grande mercato di cibo da strada della Scandinavia e uno dei luoghi più creativi di Copenaghen. Nato su un’ex area industriale a Refshaleøen, oggi ospita oltre 50 stand gastronomici, bar e botteghe artigianali sul porto. Nel 2025 ha debuttato il progetto Reffen Wild, che punta sul verde e sulla biodiversità, con giardini condivisi e la nuova Reffen Brewery dove gustare birre artigianali locali.
E se passate dal Louisiana Museum, non perdete il suo ristorante con vista mare e piatti sani e deliziosi.
Come muoversi: Copenhagen Card
Copenaghen è perfetta da esplorare in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Per muovervi senza pensieri, vi consigliamo di acquistare la Copenhagen Card (poi basta scaricare l’app): con validità di 24, 48, 72, 96 o 120 ore, dai 75 ai 180€ (bambini da 0 a 11 anni gratis), include l’ingresso a oltre 80 attrazioni e l’uso illimitato di metro, bus e treni.
Un ottimo investimento per famiglie che vogliono scoprire anche la Copenaghen più insolita, senza stress né spese extra.
In questo nostro articolo vi diamo ulteriori consigli per visitare Copenaghen in modalità low cost, anche con i bambini.
Informazioni utili
Primavera ed estate sono ideali per vivere i quartieri all’aperto. Anche l’autunno regala colori e atmosfere speciali tra i parchi cittadini (noi ci siamo stati proprio in questa stagione e la luce dorata è pazzesca!). Ma anche il Natale a Copenaghen non scherza in fatto di magia e bellezza.
Dall’Italia si vola su Copenaghen con diverse compagnie low cost. L’aeroporto è collegato al centro con la metropolitana in appena 15 minuti.
Ovviamente Copenaghen entra di diritto nella lista di luoghi da vedere in Danimarca con i bambini.
Per ulteriori idee su cosa fare in questa regione con i bambini vi invitiamo a visitare il sito ufficiale sia di Copenaghen visitcopenhagen.com/ che della Danimarca visitdenmark.com/
Copyright FamilyGO. Foto di M. Grotto