A Isola del Liri con i bambini per ammirare la cascata in pieno centro città

Cascata Grande a Isola del Liri
Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno, Weekend
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Isola del Liri, borgo del Lazio a circa un’ora da Roma, affascina i bambini per il suo centro che si estende su un’isola creata dal Fiume Liri e delimitata da due maestose cascate nonché per il castello, posto proprio sulla sommità della Cascata Grande. Ecco i nostri consigli per non perdere nemmeno uno scorcio e per partecipare a interessanti visite guidate.

“Andiamo a visitare una città su un’isola” è un incipit che basta da solo a far scintillare gli occhi dei bambini: ma a Isola del Liri, a circa un’ora d’auto da Roma, c’è molto di più! C’è l’unica cascata naturale (anzi le casate sono due!) in Italia – e in Europa – a “precipitare” in pieno centro cittadino, c’è un affascinante castello arroccato che si può visitare e c’è un parco fluviale in cui si trovano i resti di antiche macchine della carta.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una gita fuori porta elettrizzante. Zaino in spalla… si parte!

Una giornata a Isola del Liri con i bambini: gli scorci da non perdere

Cascata Grande a Isola del Liri     Dipinti nella Galleria Pisani di Isola del Liri

A Isola del Liri le protagoniste sono indubbiamente le cascate. Ma sapete che esistono moltissimi punti diversi da cui ammirarle? Chissà se li abbiamo scovati tutti…

La nostra prima tappa è il Ponte Napoli. Da qui si entra infatti ufficialmente nell’isola e sempre da qui si ha una panoramica da cartolina della Cascata Grande – la più imponente e scenografica con il suo salto di 27 metri – e del Castello Boncompagni che la sovrasta.

Filastrocca nella Galleria Pisani di Isola del Liri     Belvedere Galleria Pisani a Isola del Liri

Dopo una serie infinita di foto, ci dirigiamo verso la Galleria Eustachio Pisani. L’obiettivo è percorrerla fino al belvedere, ma all’interno ci colpiscono le tante tele (riprodotte) di artisti che tra settecento e ottocento hanno immortalato questa meraviglia della natura: la zona d’altronde era molto famosa all’epoca ed era persino tappa del Grand Tour; incontriamo anche la filastrocca del Fiume Liri che i bambini cominciano subito a ripetere divertiti e una gigantesca mappa della città. Ed infine arriviamo al belvedere: qui l’acqua è davvero vicina!

Tornando indietro, attraversiamo il ponte e raggiungiamo la terza prospettiva, quella di via Cascata, dove la fanno da padroni goccioline, vapori e una miriade di arcobaleni.

Isola del Liri, Parco Fluviale     Mulino ad acqua del Parco Fluviale

Ci resta ancora da vedere la cascata del Valcatoio: per arrivarci passeggiamo qualche minuto tra i vicoli per poi riuscire in Corso Roma e seguire la strada fino al successivo ponte ed entrare nel Parco Fluviale. Prima di avvistare la cascata ci incuriosiscono alcuni resti di mulini ad acqua, che venivano un tempo utilizzati dalle cartiere. La zona infatti nell’800 era un centro cartaio di tutto rispetto, il più importante del Regno delle Due Sicilie.

Le visite guidate e le escursioni da fare con i bambini

Visite guidate Discover Ciociaria al Castello Boncompagni di Isola del Liri     Tour e-bike di Discover Ciociaria

Come dicevamo, proprio sul masso di travertino che sbarra la strada al Fiume Liri dividendolo in due bracci e dando vita alle due cascate, sorge il Castello Boncompagni. Le sue origini vengono datate tra il 1000 e il 1100 e se dapprima fu una fortificazione difensiva, successivamente venne trasformato in una elegante residenza, con tanto di parchi e giardini. È quindi molto interessante e piacevole esplorarlo con i bambini: ne conoscerete la storia e aggiungerete al vostro bottino di “vedute della cascata” quella dall’alto!

In particolare vi consigliamo le visite guidate di Discover Ciociaria pensate anche per le famiglie e organizzate nei weekend e durante la settimana, con possibilità di prenotazione sia online che sul posto (presso la Galleria Eustachio Pisani).

Villa Pisani     Cartiera Isola del Liri

Discover Ciociaria è una società molto attiva: oltre a alla visita del castello propone quella alla Cartiera ex Lefebrve e al Parco Fluviale, nonché il tour guidato in e-bike “Pedalando tra le Cascate” della durata di 1 ora (il tour è consigliato alle famiglie con bambini piccoli, fino a 3 anni, grazie a bici che possono essere dotate di seggiolini). Tra i vari servizi interessante è anche il biglietto per il bus giornaliero hop on hop off circolare con tappe Isola del Liri – Sora – Picinisco – Posta Fibreno – Isola del Liri, che permette di salire e scendere illimitatamente per tutta la giornata.

Informazioni Utili

Via Cascata a Isola del Liri     Isola del Liri, borgo del Lazio

Isola del Liri è una cittadina piccola che si gira facilmente a piedi con i bambini. Noi abbiamo parcheggiato in Piazza SS. Triade.

Per mangiare ci sono trattorie, pizzerie e ristoranti di tutti i tipi e per tutte le tasche; durante la bella stagione si può scegliere un ristorante vista cascata e mangiare con un panorama mozzafiato. Noi abbiamo scelto invece l’Osteria dell’Orologio, locale a conduzione familiare in posizione defilata e molto tranquilla. Accogliente e con porzioni molto abbondanti, è dotato di seggioloni per i bimbi e il personale è davvero gentile e sensibile alle esigenze delle famiglie.

Isola del Liri, Ape     Isola del Liri, vetrina del barbiere

Piccola curiosità: da non perdere in Via della Cascata la vetrina del barbiere, con oggetti antichi tra cui telefoni, registratori di cassa e macchine da scrivere che faranno impazzire di curiosità i bambini.

Isola del Liri è una perfetta gita fuori porta vicino Roma da fare in giornata, ma potete inserirla all’interno di un itinerario più lungo tra Lazio e Abruzzo. Se avete figli grandicelli potreste optare anche per una visita pomeridiana e rimanere fino al calar della sera per portare a casa un ultimo scorcio, quello della Cascata Grande illuminata e colorata.

Per Informazioni potete consultare anche il sito della Proloco Isola del Liri.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; Discover Ciociaria/ Urbano Angelo

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