Avete mai pensato di far vivere ai vostri figli un’esperienza davvero fuori dal comune, divertente e istruttiva allo stesso tempo? Allora approfittare di una gita fuori porta, o di una piccola vacanza per scoprire le miniere, fa per voi! Immaginate di entrare in un luogo sentito solo nei racconti, scendere nel mondo sotterraneo tra cunicoli, grotte e gallerie sul trenino dei minatori o a piedi, percorrendo anche la storia di quei posti e di chi ci lavorava. Un’audace avventura per tutta la famiglia, alla ricerca delle cose più preziose: le storie!
Diversi siti minerari oggi sono accessibili e offrono un’ampia attività dedicata ai bambini e ai ragazzi, insieme ai relativi musei che approfondiscono e preservano il valore storico e culturale di questo patrimonio.
Il museo delle miniere è oggi un’opportunità da non perdere per far conoscere ai bambini e ai ragazzi cosa si cela dentro questi passaggi sottotterra e la vita di coloro che faticavano per estrarre metalli preziosi o minerali. Momento di approfondimento per riflettere ma anche di esplorazione e adrenalina: cosa c’è di più emozionante di un viaggio nella terra, custode di metalli preziosi e storie curiose.
E allora via, casco, zaino e un pizzico di audacia: ecco per voi alcuni suggerimenti su dove trovare i musei delle miniere più interessanti.
Le Miniere di Predoi
In Trentino, nella Valle Aurina, troviamo le Miniere di Predoi, antiche più di 600 anni, conosciuta per l’estrazione del rame. Le gallerie sono state scavate a mano nella roccia utilizzando semplici utensili, capolavori nel loro genere. Questo museo delle miniere offre diversi programmi per gusti ed esigenze variegate.
L’ “avventura in miniera” consiste in una visita guidata nelle viscere della montagna per 360 metri, su due livelli. Si sale in trenino e si parte, entrando nella galleria Sant’Ignazio e continuando poi un tratto a piedi per raggiungere la galleria didattica. Un viaggio nella storia e dentro la roccia, che racconta la vita di questa miniera.
“Miniera Junior” è invece un percorso interattivo dove si affronta un tour avventuroso studiato ad hoc per far divertire i più piccoli. Il percorso prevede una caccia di tesori finale alla Galleria San Nicolò.
Infine, per tutta la famiglia, c’è il Centro climatico, un luogo a 1100 metri all’interno della montagna, nel ventre della terra, dove regna grande quiete. Qui ci si può rigenerare, respirando aria particolarmente pura, lasciando fuori lo stress e la quotidianità.
In Toscana tra gallerie e parchi naturali
Arriviamo alle miniere di Abbadia San Salvatore, nel Monte Amiata in provincia di Siena, da cui si estraeva il mercurio e del suo minerale, il cinabro.
Qui troverete attività per i piccoli molto diversificate. Noi di FamilyGO ne suggeriamo in particolare due, particolarmente coinvolgenti: la simulazione di una “giornata da minatore” e “La pietra filosofale e i miscugli alchemici”.
Nel primo, attraverso il gioco e la simulazione dei gesti quotidiani dei minatori conosceranno l’ambiente e il lavoro del minatore, ripercorrendo nel dettaglio una giornata tipo in miniera. I giovani esploratori riceveranno una “medaglia del minatore”, impareranno come si usa una lampada ad acetilene e raggiungeranno il punto della galleria in cui con le loro piccozze, scaveranno nella roccia. E alla fine, rievocheranno la “Sciolta”, che indica la fine del turno di lavoro. A conclusione della visita ci sarà anche un laboratorio di mineralogia per capire il tipo di materiali che hanno trovato in miniera mentre erano al lavoro.
Il secondo prevede un percorso guidato nelle sale del museo per conoscere il cinabro e il mercurio, nonché il loro utilizzo da parte degli Alchimisti, per divertirsi poi in laboratorio a creare delle pozioni con strani ingredienti e tanta fantasia, realizzando piccoli esperimenti.
Sempre in Toscana c’è un altro sito che unisce miniera e natura: il Parco Archeominerario di San Silvestro, parte dei Parchi della Val di Cornia, riserva di minerali come rame, piombo, argento e zinco. La caratteristica di questo parco è che mette insieme elementi variegati: oltre al museo e alla miniera, troviamo sentieri di interesse storico, archeologico, geologico, naturalistico e un borgo medievale.
Anche qui si parte da un itinerario nei sotterranei con un trenino di minatori, ma la visita continua anche all’aperto nella valle dove spiccano i resti del castello medievale di Rocca San Silvestro, cuore del parco.
Il Museo interattivo delle miniere di Cogne
Entrando nelle miniere di magnetite di Cogne in Val d’Aosta, si parte per un viaggio che raccoglie la testimonianza delle persone che ci lavoravano e del loro territorio con l’obbiettivo di dare conoscenza e per riconoscenza di quelli che ci hanno preceduto e permesso di essere quello che siamo oggi.
Sono tra le più alte d’Europa, con un susseguirsi di oltre 100 km di tunnel da scoprire, con il plus di un panorama mozzafiato dal Monte Bianco al Gran Paradiso.
Il Museo del parco minerario e le relative miniere di Cogne sono complesso museale interattivo: l’allestimento dove si può vedere il Villaggio dei minatori, è stato realizzato tramite apparati multimediali che raccontano della vita del luogo. La particolarità di questo museo delle miniere è proprio l’aspetto di immersione: i visitatori diventano minatori attraverso giochi che permettono di provare l’utilizzo delle rivoltelle dei minatori, riempire i vagoni del trenino e persino simulare un’esplosione all’interno di una miniera! La visita invece ci porterà a bordo di un trenino d’epoca in un’atmosfera d’altri tempi con vecchi edifici, utensili, macchinari originali, e sale così come le hanno lasciate i minatori.
Alla ricerca d’oro in Piemonte
Restiamo in Piemonte per trovare qualcosa di molto speciale. Forse tra le tante miniere, quelle più affascinanti e misteriose, intessute di magiche leggende, sono le miniere d’oro, come quella della Guia.
Tra tante “meraviglie” delle Alpi, infatti, c’è anche l’oro, racchiuso come un tesoro nello scrigno più segreto tra le rocce: le antiche miniere d’oro del Monte Rosa. La miniera situata nella località Fornarelli di Macugnaga, in Valle Anzasca. Si pensi che le acque della valle confluiscono nel Ticino, cosicché la sabbia e questo fiume sono ricchi di frammenti d’oro luccicanti!
Questo è il primo sito in Italia ad essere stato convertito in museo delle miniere. I passaggi, tra grotte e cunicoli, costruiscono una mappa per la ricerca del tesoro che i bambini si divertiranno a conoscere e percorrere a piedi, in un percorso totalmente pianeggiante accessibile anche ai bambini in passeggino.
Le Miniere di Schilpario in Lombardia
Il museo delle miniere di Schilpario è un complesso di gallerie pezzo di storia della Val di Scalve, in provincia di Bergamo, punto di fondamentale importanza per la cultura mineraria.
Esplorabili in parte a piedi e in parte a bordo di un trenino che viaggia sulla ferrovia originale, sono colmi di documentazione fotografica d’epoca e utensili usati dai minatori.
Dopo essere stati in miniera, si può scegliere tra diverse scelte museali, come il Museo dell’Illuminazione Mineraria, Museo dei Minerali e dei Fossili e il Museo Etnografico.
Scivoli e tunnel a Salzburg
Superiamo anche il confine verso l’Austria, vale la pena vedere la famosa Miniera di salgemma di Berchtesgaden, a Salisburgo, dove dal 1517 si continua ad estrarre il cosiddetto “oro bianco”, il sale.
Una delle più innovative al mondo, l’emozionante visita guidata conduce i visitatori lungo una gita all’interno della Montagna del sale.
Per i bambini c’è un particolare di questo luogo che ameranno in modo speciale: si scende nel cuore della terra con due scivoli. Il primo uno conduce a una profondità di 34 metri, il secondo porta giù per altri 40, fino al lago Spiegelsee.
Tra una discesa e l’altra, varie stazioni attendono i visitatori, come la magica stanza di sale, dove uno spettacolo di luci ad alta risoluzione rappresenta il ruolo del sale per la vita, o ancora, la cattedrale di sale.
La Miniera d’argento di Schwaz
In Tirolo, nel distretto di Schwaz, potrete sperimentare un itinerario si sviluppa fino a 800 metri di profondità nella galleria Sigmund Erbstollen che custodisce argento, aperta nel 1491.
Un’esperta guida accoglie i visitatori con il saluto dei minatori “Glück Auf!“ e li accompagna attraverso la fitta rete di gallerie sulle tracce dei coraggiosi cercatori di tesori, in uno spaccato della dura vita dei minatori all’epoca dell’estrazione dell’argento.
Ma non solo: a Schwaz potrete fare anche ad altri tipi di esperienza: lo spettacolo dei minatori, dove la galleria si trasforma in palcoscenico e si racconta la storia medievale tirolese grazie al teatro.
Copyright: FamilyGO. Foto: BGD_Pressebild (foto cover); Armin Terzer; Alan Bianchi; Archivio Parchi Val di Cornia; Museo delle Miniere di Cogne; Miniera d’oro della Guia; Miniera di Schilpario; Miniera d’argento di Schwaz.
