L’Area Megalitica di Aosta: aperto il sipario sul passato!

Area Megalitica Aosta
Anna Rita Lisella, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

L’Area megalitica di Aosta non è un semplice parco archeologico, ma un sito in grado di stupire ed emozionare raccontando la storia di un territorio e capace di rafforzare l’identità storico-culturale di questi luoghi meravigliosi. Un’occasione unica, di grande arricchimento, anche grazie a un’immersione fisica nel passato che consente ai bambini di “scendere” fino all’epoca preistorica.

Aosta, città fondata dai romani nel 25 a.C. nei pressi della confluenza del Torrente Buthier con la Dora Baltea, è un modello esemplare di urbanistica romana ancora visibile grazie ai resti ben conservati. Proprio qui lo scorso novembre, dopo una meticolosa operazione di rinnovamento sia con nuove strutture espositive sia con strumenti multimediali immersivi, ha riaperto al pubblico il nuovo parco archeologico, l’Area Megalitica. Un luogo pregno di storia che ci permette di comprendere meglio il passato.

In questa area di circa un ettaro sono infatti riassunti sei millenni di storia: è un esempio raro di contesto archeologico in situ con il museo annesso. La profonda linea del tempo è stata confermata dai recentissimi scavi archeologici che hanno riportato alla luce delle orme umane le quali rappresentano il procedere dell’evoluzione umana e i mutamenti biologici e culturali a questa connessi.

Entriamo nell’Area Megalitica con i bambini

Area Megalitica Aosta  Area Megalitica Aosta

A partire dall’ingresso del parco, situato nell’angolo tra corso Saint-Martin-de-Corléans e via Italo Mus, la visita inizia all’interno di uno spazio protetto da una vetrata, con un corridoio definito “la Rampa del Tempo” che permette a grandi e piccini di iniziare un viaggio a ritroso nei secoli, animato da supporti tridimensionali. I piccoli, accompagnati dagli adulti, possono tornare indietro di 6000 anni e scoprire una “grande navata” che custodisce le strutture preistoriche datate dalla fine del Neolitico all’età del Bronzo Antico.

Arrivando al piano seminterrato si possono ammirare i risultati di uno scavo iniziato nel 1969 e che ha permesso di far riemergere delle testimonianze integre, capaci di farci emozionare e comprendere meglio le nostre origini. Accanto a questo piano si trova la “sala immersiva” dove proiezioni sulle pareti curve ci illustrano le fasi archeologiche identificate. Le ricerche archeologiche hanno identificato la fase più antica, che risale al V millennio a.C. alla quale appartengono i riti fondativi, ovvero l’aratura cultuale, con cui la popolazione locale stabiliva un forte legame con la terra.

Il percorso prosegue tra pali di legno e lastre litiche visibili che conducono il visitatore nella “Grande Sala delle Stele”: in questo spazio sono esposte decine di sculture antropomorfe di pietra che riproducono uomini e donne con vesti, ornamenti ed armi. Il viaggio nel passato ci porta quindi nel periodo di transizione tra l’età del Rame e l’età del Bronzo, all’inizio del II millennio a.C. visibile all’interno della Sala dedicata alla Protostoria: in questo periodo il territorio è caratterizzato dalle attività agricole e da quelle funerarie. L’icona di queste conquiste e di tale trasformazione è il grande tumulo funerario che per la prima volta si può ammirare con il suo piano di calpestio ben visibile. Questo procedere dal basso verso l’alto, come in uno scavo stratigrafico degno di nota, è pieno di momenti significativi e di grande emozione sia per i piccoli sia per gli adulti. È davvero un privilegio comprendere il nostro passato con chiarezza, osservando i resti archeologici in situ!

Salendo ancora di livello arriviamo all’epoca romana: una prima parte è dedicata all’insediamento e alle attività quotidiane ai tempi dell’antica Aosta, l’Augusta Praetoria; una parte successiva è dedicata alla necropoli rinvenuta lungo la strada. In questa zona sono state rinvenute circa 20 tombe con all’interno ricchi corredi che ci permettono di ricostruire diverse pratiche e rituali funerari. Il percorso si conclude con la sezione medioevale dove si comprende che l’area di Saint-Martin-de-Corléans era caratterizzata da varie strutture che gravitavano attorno alla piccola chiesa locale, citata in una bolla papale del 1176.

La grandiosità e la ricchezza di questo territorio visibili attraverso l’Area megalitica di Aosta fanno di tale luogo un sito di grande rilevanza dal punto di vista storico e archeologico. Il riconoscimento e i complimenti vanno a tutte le figure professionali che lo hanno svelato, studiato, tutelato e valorizzato, rendendolo fruibile a tutti.

I laboratori “megalitici” per bambini

Area Megalitica Aosta, laboratori

L’Area Megalitica mostra il suo lato family anche attraverso diversi appuntamenti pensati proprio per i bambini dai 6 ai 12 anni che possono imparare, attraverso la manualità e la creatività, le origini della storia umana.

I prossimi laboratori in programma sono: “Il mio obolo a Caronte” (13 dicembre) laboratorio di incisione del metallo per creare la propria moneta personale in cui si rivive il mito del passaggio tra la vita e la morte; l’atelier “Luci dal passato” (20 dicembre) in cui si conoscono meglio le lucerne, antiche lampade ad olio dal profondo significato simbolico; “Il colore del vetro” (27 dicembre) che punta sulla creatività e le tonalità accese di un materiale versatile come pochi.

Per Informazioni

valledaostaheritage.com/area-megalitica/

 

 

Copyright: FamilyGO. Foto di valledaostaheritage/ Paolo Rey

Pubblicato in