30 anni di Disneyland Paris: un sogno a occhi aperti

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Valentina Dirindin, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Due parchi in uno, tantissimi spettacoli di un livello straordinario e tutta la magia del mondo Disney, quello classico e anche quello più moderno dei personaggi Pixar. Impossibile non emozionarsi in un weekend a Disneyland Paris.

disneylandparis-crediti-DirindinBisogna avere le gambe e il cuore allenati per reggere un weekend in famiglia a Disneyland Paris. I chilometri che percorrerete rincorrendo i vostri figli da una parte all’altra del parco dei divertimenti più famoso d’Europa sono di certo la migliore e più faticosa sessione di palestra che abbiate mai fatto.

Scherzi a parte, l’entusiasmo dei bambini quando mettono piede in questo luogo dei sogni è paragonabile solo a quello dei genitori, ed è per questo che anche il cuore richiede un certo allenamento per resistere alle tantissime emozioni che vengono regalate dal parco, dai suoi personaggi, dai suoi spettacoli e dalla magia che si respira ovunque.

Disneyland è il regalo più ambito da ogni bambino: noi abbiamo convinto i nostri a risparmiare qualcosina rinunciando a regali inutili e a mettere invece i soldi da parte, per poi raggiungere il luogo dove più di ogni altro desideravano andare. E lo abbiamo raggiunto proprio in occasione del suo trentesimo anniversario, come ci ricorda il “30” formato dal viso di Topolino stilizzato che si trova un po’ ovunque.

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Parco Disneyland, la tradizione

Disneylandparis-castello-crediti-DisneyufficialeI parchi di Disneyland Paris in realtà sono due, motivo per cui vi serviranno gambe allenate, come dicevo all’inizio. Il primo, il Parco Disneyland, è quello storico, il nucleo originario di questo luogo, con tante giostre dedicate ai grandi classici (quella di Peter Pan è davvero suggestiva) e il magico castello della Bella Addormentata nel Bosco, simbolo dell’universo Disney. Questo primo parco è diviso in zone: c’è Adventureland (con la barca dei pirati), Fantasyland (con il labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie), Discoveryland (con la zona dedicata a Star Wars) e Frontierland, con il trenino che corre su e giù per le miniere. Oltre naturalmente a Main Street, la gigantesca strada che accoglie i visitatori in un tripudio di negozi tematizzati Disney.

Walt Disney Studios Park, l’innovazione

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Il secondo parco a tema di Disneyland Paris è quello più moderno, originariamente dedicato al mondo del cinema (per questo si chiama Walt Disney Studios Park) ma poi evolutosi con giostre di ogni genere, molte delle quali in 3D e con begli effetti speciali spettacolari. Ci sono i Toon Studio, dove si scoprono il mondo di Nemo, quello di Aladdin o quello di Monsters&Co.. Poi c’è il Wolrds of Pizar, dedicato ai personaggi di Toy Story e company. E poi c’è l’Avengers Campus, dove scoprire i segreti dei più famosi supereroi (bellissima la giostra con visore 3D a tema Spider Man). Questa parte del parco è decisamente più moderna e meno romantica: se nel Parco Disneyland si (ri)scoprono storie e atmosfere di un tempo, qui si fa invece un salto nel futuro. L’ideale è mescolare l’una cosa all’altra, sapendo che per visitare i due parchi sono necessari almeno due giorni.

Incontri speciali con i supereroi a ogni angolo

disneylandparis- incredibili-crediti-Dirindin Una cosa meravigliosa e senza eguali a Disneyland Paris sono certamente gli spettacoli. Ce ne sono di ogni genere e a ogni ora del giorno. Ci sono le performance dei personaggi Disney, che girano per il parco e si rendono volentieri disponibili per abbracci e fotografie. E c’è la spettacolare parata per Main Street che va in scena ogni giorno tra musica, balli e carri enormi che portano per le vie in mezzo ai bambini tutti i personaggi più amati del mondo dei cartoni animati.

I cartoni animati in formato musical

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E poi ci sono gli spettacoli teatrali, davvero di livello altissimo. Il musical dedicato al Re Leone, ad esempio, è un prodotto degno di alcuni dei più importanti teatri internazionali. L’ultima bellissima avventura musicale, inaugurata lo scorso 15 luglio, è invece dedicata all’universo Pixar e si chiama Together. Si tratta di un musical parzialmente musicato da un’orchestra dal vivo che mette insieme i  personaggi di Toy Story, Coco, Up, Monsters & Co. e Alla ricerca di Nemo, in una storia che vuole insegnare come la musica e l’amicizia uniscano tutti. Uno spettacolo emozionante che coinvolge gli spettatori con la recitazione, con la musica, ma anche con una serie di elementi che interagiscono con la platea, come le bolle di sapone soffiate ovunque.

Acquisti: l’irresistibile tentazione dei gadget

Disneylandparis-toystory1-crediti-DisneyufficialeNon potrete uscire da Disneyland Paris senza aver comprato almeno qualcosa. Il consiglio è di aspettare: i negozi che vendono gadget di ogni genere sono davvero innumerevoli, e potreste pentirvi della scelta fatta dopo aver trovato qualcosa che vi piace di più. Quindi aspettate e individuate il souvenir migliore: ci sono spesso anche delle offerte di cui approfittare per risparmiare qualcosina.

Mangiare e dormire: i bisogni primari diventano fiabeschi

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I punti ristoro nel parco sono diversi e soddisfano ogni genere di esigenza. Noi vi consigliamo di mangiare nel ristorante con buffet all you can eat che ricrea Agrabah, la città di Aladdin. Oltre a essere molto bello e scenografico, con il tentativo di riprodurre i vicoli tortuosi di una città araba, ha un’ottima scelta di cibi sia per gli adulti che un menu speciale per i bimbi, comprensivo anche di dolcetti tematizzati (come il cupcake di Jasmine). Per dormire, si può scegliere qualcosa nei dintorni – il parco è molto ben collegato con treni e navette – oppure completare l’esperienza dormendo in uno degli hotel interni, tematizzati in modo elegante e non invasivo e molto confortevoli. Il Newport Bay Club, ad esempio, è un immenso business hotel comodissimo al parco (si raggiunge a piedi con una piacevole passeggiata), in cui Topolino e i suoi amici vi porteranno a bordo di una nave da crociera.

Come arrivare

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Quando possibile, noi preferiamo muoverci in treno: con un gruppo di sedili vicini e un tavolino centrale si possono fare giochi di società, disegni, fare merenda e di tanto in tanto fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe. In pratica proprio quello che è successo nel nostro ultimo viaggio verso Disneyland Paris, in cui abbiamo scelto il treno. Un modo molto comodo e veloce per raggiungere il parco dal Nord Italia, infatti, è certamente TGV INOUI, il treno veloce che dal 2011 collega l’Italia e la Francia con tre treni giornalieri A/R tra Milano, Torino, Oulx e Parigi. Un mezzo di trasporto green (anche per la scelta di eliminare la plastica da tutti i materiali per il consumo di cibo e bevande a bordo), che permette anche di viaggiare con un po’ più di relax, con la connessione wi-fi a bordo, gli «spazi famiglia» composti da quattro sedili uno di fronte all’altro e la possibilità, per i più piccoli, di muoversi un po’ più liberamente di quanto non avvenga in aereo.

La durata del viaggio è oggettivamente volata, mentre guardavamo fuori dal finestrino le montagne che pian piano si allontanavano in direzione Parigi (qui vi abbiamo raccontato i parchi a tema nei dintorni della capitale francese). Abbiamo giocato e ci siamo divertiti fino all’arrivo, con la complicità del personale di bordo che si è rivelato davvero gentile e disponibile.

I prezzi (e anche questo è un particolare indubbiamente interessante quando si viaggia in famiglia) sono piuttosto convenienti, soprattutto se si ha flessibilità di date. In più, chi viaggia con i bambini dai 4 agli 11 anni compiuti può approfittare di uno sconto del 50% sul biglietto, sia sul viaggio singolo che su andata e ritorno. Per i bambini che hanno meno di 4 anni è previsto inoltre un pacchetto a 9€ o, in alternativa, il viaggio gratuito senza posto assegnato.

Info utili

Disneyland Paris

 

 

Copyright: Familygo. Foto: Valentina Dirindin, www.disneylandparis.com

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