Un borgo incantato, un’arte preziosa e tante avventure per tutta la famiglia: Campo Ligure è il luogo ideale per una gita o una vacanza tra natura, tradizioni e creatività. Qui i bambini possono diventare piccoli orafi in un laboratorio di filigrana, meravigliarsi davanti a minuscole opere d’arte al Museo, scoprire i sapori autentici del territorio e correre liberi tra castelli, boschi e asinelli.
Campo Ligure, situato tra Liguria e Piemonte, nel Parco del Beigua, è un crocevia di storia e natura a misura di famiglia. In questa piccola città d’arte, tra le antiche vie del borgo, dove tra palazzi in stile barocco genovese danzano panni stesi al sole e la gente cammina tra i carrugi punteggiati dalla presenza di botteghe storiche, spicca la piazza circondata dalla Chiesa della Natività di Maria Vergine (dove si trova la Pala del Martirio di Santa Lucia, opera di Bernardo Strozzi), l’illustre Palazzo Spinola e il porticato della “Logia”.
Tutto qui è a misura di persona: non ci sono strade trafficate, tutti conoscono tutti e si cerca di fare rete, per non perdere un bene prezioso che proprio a Campo Ligure vanta le proprie origini: l’arte della Filigrana.
Tra storia e laboratori unici
La Filigrana, l’arte cioè di lavorare il filo granato, nasce nella seconda metà del XIX secolo, dalla necessità di riconvertire l’antica lavorazione dei chiodi per l’industria navale genovese, che non era più fonte di sostentamento per l’industria campese. Ancora oggi, nel cuore del borgo, le botteghe artigiane mantengono viva una tradizione secolare, tramandando questo sapere da una generazione all’altra. Perché allora non coinvolgere le famiglie che soggiornano a Campo Ligure in un laboratorio unico nel suo genere?
Detto, fatto! Da FiligranArt, il nuovo Centro di Formazione dedicato alla lavorazione della Filigrana, guidato dai maestri artigiani dell’associazione Intrecci Preziosi, sono iniziati i corsi per coinvolgere grandi e bambini in un’attività indimenticabile, che affonda le radici nel saper fare. Noi ci siamo tuffati in questa nuova esperienza e vi diremo in tutta sincerità, che è stata davvero incredibile. Arnesi del mestiere alla mano, abbiamo intrecciato la Filigrana guidati da un maestro esperto. Alla fine, è nato un fiorellino, un piccolo gioiello che è diventato il ciondolo per una collanina!
Il Civico Museo della Filigrana “Pietro Carlo Bosio”
Poiché i Campesi, quando si parla di Filigrana non scherzano, a Campo Ligure troviamo anche uno dei musei dedicati a quest’arte più importanti al mondo: nel Museo della Filigrana, oltre 350 opere, provenienti da quattro continenti, raccontando la storia di un’arte orafa antica e raffinata. Nelle teche splendono capolavori come una preziosa caravella in oro, con le vele gonfiate dal vento, una magnifica carrozza trainata da due cavallini che si impennano e, ancora, una stupenda voliera ritrovata in un fienile, prima di essere ripulita per essere collocata in una delle teche centrali del museo.
Qui i bambini potranno immaginare nuovi mondi, fantasticando attraverso opere magistrali di artigiani che hanno reso la Filigrana tanto celebre. Gli adulti invece, potranno ammirare gioielli di manifattura incredibile, come il bracciale che invece delle pietre ha gusci di noce, finemente intagliati e intrecciati con la Filigrana.
Nato nel 1984 grazie alla passione e alla generosità di Pietro Carlo Bosio, il museo è ospitato nell’ex Palazzo di Giustizia ed è visitato da numerose famiglie e scolaresche in gita a Campo Ligure. Interessante per i bambini è soprattutto l’ultimo piano che rappresenta, attraverso un percorso multimediale, le quattro fasi della creazione: fusione, trafilatura, torcitura e lavorazione finale. Il percorso è stato realizzato all’interno del progetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Campo Ligure – Un Borgo in Filigrana”, nell’ambito del Bando Borghi.
Quando un castello diventa un biscotto!
Ma Campo Ligure non è solo Filigrana. Tra bar, negozi e oreficerie, spiccano le panetterie locali rinomate per la revzora, una focaccia tipica a base di farina di mais, e il Revzotto, un biscotto di 20 grammi x 5 centimetri “di puro amore”. Il Revzotto, come recita il biglietto della Pasticceria PasticciAmo, nasce da uno stampino esagonale, che rappresenta la torre del Castello di Campo Ligure vista dall’alto.
Disegnato per la pasticceria da János Gábor Varga, un fabbro gioielliere, trova nella sua forma a sei lati anche il richiamo ai sei ingredienti con cui viene impastato: zucchero da filiera corta, burro italiano, tuorlo d’uova allevate da produttori del territorio, aromi naturali estratti per spremitura a torchio o infusione da distilleria italiana, farina di tipo 0 e farina di mais molisana, di produzione della pasticceria, per un prodotto buono, sano e sostenibile!
Natura e outdoor: i dintorni di Campo Ligure
Il borgo e il territorio circostante offrono un incredibile patrimonio di biodiversità, grazie alla presenza di numerose eccellenze faunistiche e floristiche. Campo Ligure è infatti situato tra due parchi regionali di grande prestigio: il Beigua UNESCO Global Geo-Park e il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo.
Sentieri escursionistici e percorsi tematici, attività outdoor, laboratori didattici per i bambini, visite guidate e oltre 116 chilometri di percorsi per trekking e mountain bike, rendono questo luogo un punto eccezionale per delle vacanze a misura di famiglia!
E per gli amanti del mangiar bene, consigliamo una sosta all’azienda agricola Lavagè, per assaggiare prodotti artigianali e formaggi di capra da animali condotti al pascolo nel Parco del Beigua. L’allevamento è biologico e al centro dell’attenzione c’è il benessere animale.
Dove mangiare
Caccia Ca Brugge – Via Trieste 32, Campo Ligure (GE). Un luogo che è casa. Pranzare in questo minuto ristorantino, equivale a immergersi a piene mani nella tradizione dei sapori genovesi. Da assaggiare assolutamente, i Mandilli al pesto (mandillo, in genovese, è il fazzoletto e così si chiama questo piatto per la sottigliezza della pasta che ricorda, appunto, i fazzoletti), e il coniglio alla ligure. I piatti sono preparati con materia prima a KM 0 e il personale è davvero molto gentile.
Dove dormire
La Buscarella. Pernottamenti, Peonie e Bonsai – via Pian del Rosso, 23 – 16013 – Campo Ligure (GE). Un autentico rifugio che cattura l’essenza della vita dell’entroterra ligure. Immersa nella natura, a 15 minuti a piedi da Campo Ligure, la cascina ha camere molto confortevoli e una colazione davvero notevole, con torte di pasticceria, yogurt delle fattorie vicine e latte fresco.
Isolati dal mondo, ma al centro di voi stessi, tornerete in contatto con la natura, grazie alla presenza di boschi, asinelli e… meravigliosi Bonsai!
Per una vacanza di più giorni con i bambini, potete consultare la nostra selezione di Family Hotel in Liguria.
Informazioni Utili
Se state cercando altre attività da fare con i bambini nella regione, potete leggere il nostro articolo sulle passeggiate family in Liguria, c’è anche il Parco del Beigua, oppure curiosare in cerca di esperienze originali, come le uscite di Pescaturismo organizzate sia in Riviera di Ponente che in Riviera di Levante, o il paese delle Streghe (Triora), o ancora scoprire le spiagge più adatte ai bambini in Liguria, o le cose da fare in famiglia alle Cinque Terre.
Vi segnaliamo infine Dafne viaggi, il Tour Operator di Cooperativa Dafne, con guide ambientali e turistiche certificate che possono aiutarvi nel cucire su misura la vacanza.
Copyright: FamilyGO. Foto di Devid Rotasperti Photographer; Massimiliano Guglielmi; Parco del Beigua; Cooperativa Dafne; Wikipedia/ Simone Piombo; PasticciAmo Bistrò; iStock/ Faabi