Ginevra è adagiata sull’acqua, un gioiello incastonato tra lago e vigneti, dove i monti della Svizzera si distendono quel poco per dare luce e respiro a una città dal carattere internazionale. È sede delle più importanti istituzioni mondiali che hanno a cuore i diritti umani e la pace nel mondo, la Croce Rossa e l’ONU. Pulsa a ritmo di orologi, i migliori, quelli più precisi, e più belli. È qui che i più grandi fisici esplorano le leggi dell’Universo per scoprire l’origine della terra. Un viaggio a Ginevra arricchisce e insegna.
Ginevra si mostra come una città culturale in piena effervescenza, che trasuda passione su tanti campi. Passione che ho percepito durante le visite al Museo della Croce Rossa, al Cern, al Museo Patek Philippe o a quello della Riforma Protestante. La stessa passione che legava Jean Jacques Rousseau alla natura, sempre proteso alla ricerca di un’armonia tra paesaggio e sentimenti: non a caso scelse come cornice del romanzo La Nouvelle Eloise il Lago di Ginevra, sua città natale, e le montagne del Vallese.
Per inserire i miei personaggi in un ambiente adeguato, passai al setaccio i luoghi più belli che avessi mai visto nei miei viaggi. Ma non trovai alcun paesaggio abbastanza emozionante per il mio gusto. Mi serviva tuttavia un lago, e finii per scegliere quello attorno al quale il mio cuore non ha mai cessato d’errare”. (Confessioni IX).
Proprio a ridosso dell’apertura del Museo del Cern, su progetto architettonico di Renzo Piano, che muoverà tantissime persone, ma soprattutto famiglie – visto che gli intenti del centro di fisica più importante al mondo sono divulgativi – vi racconto cosa fare e cosa vedere a Ginevra con i bambini, in modo che possiate organizzare un fine settimana per esplorare le tante eccellenze.
Mettete pure in conto qualche momento di emozione, ma anche di piacere e di relax, magari godendovi un’escursione in Tuc Tuc sulle colline per assaporare del buon vino e visitare le fattorie, o in uno dei bar fronte lago che pullulano di gente. Perché Ginevra è anche ospitalità e socialità.
Il Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
La prima tra le cose da vedere a Ginevra con bambini è sicuramente il Museo Internazionale della Croce Rossa, unico al mondo e molto toccante ed emozionante. La Croce Rossa, che nei paesi islamici prende il nome e il simbolo di Mezzaluna Rossa, è un’organizzazione umanitaria internazionale, totalmente super partes. Del resto la mission del CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa) è quella di “Proteggere la vita e la dignità delle vittime di conflitti armati e di altre situazioni di violenza e portar loro assistenza”. Questo un estratto della prima Convenzione di Ginevra del 1864, anno in cui nasce ufficialmente questa organizzazione grazie a un’idea di Henry Dunant, originario proprio di Ginevra.
Nel Museo della Croce Rossa le emozioni vibrano: si conosce la storia della Croce Rossa e si ascoltano le testimonianze di chi è stato aiutato e di chi ha aiutato. La nuova esposizione permanente è suddivisa in tre aree tematiche: Difendere la dignità umana, Ricostruire il legame familiare e Limitare i rischi naturali. Ci sono installazioni interattive, dove il messaggio è chiaro: “il gesto” cambia il corso delle cose.
Il percorso museale è davvero per tutti, bambini e adulti, e fa venire voglia di aiutare chi ne ha bisogno nel mondo. Per lo scopo educativo di questa esposizione, una visita con i più piccoli è fortemente consigliata.
Il Museo della Croce Rossa è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 17 o alle 18 a seconda del periodo dell’anno. I bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente e c’è una tariffa particolarmente conveniente per le famiglie.
Alla scoperta del Big Bang al CERN e il nuovo Science Gateway
Un’altra eccellenza di Ginevra, motivo per portare i bambini a visitare questa interessante città, è il Cern. CERN è un acronimo che sta per Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire ovvero organizzazione europea per la ricerca nucleare. Ed è il più grande laboratorio di fisica a livello mondiale. Qui si studiano le energie, in particolare quella potentissima che ha generato il Big Bang, la grande esplosione che ha dato vita all’Universo.
Se siamo abituati ad associare questo nome a qualcosa di molto lontano dalla nostra realtà, ebbene sappiate che non è così. E dall’8 ottobre le distanze si sono ulteriormente accorciate. Il Cern infatti ha aperto le porte ai visitatori con il nuovissimo Science Gateway, il Portale della Scienza. L’architettura, opera di Renzo Piano, è già un invito allo stupore, con il mix di vetro e acciaio e le forme che ricordano un gigantesco acceleratore.
Questo centro ha uno scopo prettamente divulgativo: all’interno i visitatori dai 5 anni in su potranno cimentarsi in esperimenti pratici, simulazioni e laboratori immersivi, oltre a consultare i pannelli interattivi e a toccare con mano gli oggetti scientifici. Un luogo per imparare e scoprire, dunque. Che ci piace particolarmente perché è totalmente gratuito e non necessita di prenotazione. La scienza a portata di tutti, letteralmente.
Gli orologi più belli del mondo al Museo Patek Philippe
Se vi dicessimo a bruciapelo di associare la Svizzera a qualcosa di concreto, siamo certi che rispondereste gli orologi. Oltre al cioccolato, naturalmente. Del resto la precisione elvetica non teme confronti e qui gli orologi sono una vera e propria istituzione. Basti pensare all’orologio del Passage Malbuisson che si muove ogni ora facendo sfilare 42 figure: un’attrazione imperdibile per chi visita Ginevra con i bambini.
Ma veniamo al Patek Philippe Museum di Ginevra, una realtà unica che nasce da una grande passione che ha reso immortale la manifattura Patek Philippe e che ha spinto alla crescita di un’attività che ha prodotto i migliori orologi al mondo. Tutto ha avuto inizio dall’incontro nel 1844 a Parigi di due uomini: il polacco Antoni Patek, che già fabbricava orologi a Ginevra, e l’inventore Adrien Philippe, il quale aveva creato da poco il primo orologio a carica e messa all’ora senza chiave. Nel 1845 iniziarono la produzione di orologi a Ginevra brevettandone il meccanismo.
Il museo è un luogo unico che racconta la vita dei fondatori e al contempo presenta una immensa collezione di orologi che hanno fatto la storia dell’orologeria, dal Cinquecento ai giorni nostri, molti dei quali appartenuti a principi, re e regine. Pezzi unici e rari, veri e propri gioielli dal valore inestimabile di grande impatto visivo.
Il Museo Patek Philippe organizza visite guidate anche per bambini, disponibili in italiano. Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 18.
La Cattedrale di Saint-Pierre e il Museo della Riforma
Croce Rossa, scienza e orologi sono le eccellenze di Ginevra, ma anche la storia della città riserva delle chicche uniche. Nel 1520 Calvino volle instaurare qui la nuova fede della Riforma Protestante. E proprio durante quel periodo la Cattedrale di Saint-Pierre, che domina la città dalla collina della Vieille Ville, divenne luogo di culto protestante.
Per godere di un bellissimo panorama, salite i 157 gradini che portano in cima alle torri e vi si aprirà una vista a 360° sulla città e sul lago. E dopo essere saliti tanto in alto, ridiscendete nelle fondamenta che ospitano il sito archeologico situato proprio sotto la cattedrale dove scoprirete tanti tesori del Mondo Antico.
Anche il Museo Internazionale della Riforma (abbreviato MIR) può essere una tappa interessante per i bambini e i ragazzi che stanno studiando quel periodo storico. Il museo racconta come Calvino volesse fare di Ginevra un modello per tutto il mondo. Potremmo dire che da quel momento Ginevra sia diventata una città cosmopolita e internazionale. Il museo offre diversi filmati e postazioni interattive.
I luoghi delle famiglie: dai battelli agli spazi verdi dei Giardini Botanici fino ai musei e alle spiagge
La città è indissolubilmente legata al suo lago, il Lago di Ginevra. O Lemano, come viene chiamato in francese, Lac Léman. Va da sé che quella distesa d’acqua gigantesca e caratterizzata da clima mite è un’attrazione turistica irresistibile, in ogni stagione.
Nel 2023 si celebrano i 200 anni del primo battello a vapore svizzero, il Guglielmo Tell. Quando si deve decidere cosa fare a Ginevra con i bambini, un giro in battello a vapore è assolutamente consigliato. Oggi sono otto i battelli a vapore a pale, la flotta europea più grande per questo genere di imbarcazioni.
Imperdibili i Bains des Pâquis, molto più di un semplice stabilimento balneare sul lago. Si tratta di un luogo amatissimo sia dai turisti che dagli abitanti di Ginevra perché qui è possibile praticare varie attività in tutte le stagioni. Anche la spiaggia di Eaux-Vives piacerà tanto ai bambini. Qui in estate è possibile fare il bagno e giocare sull’area sabbiosa, con vista sul Jet d’Eau la celebre fontana simbolo della città con getto d’acqua alto 140 metri che di sera si illumina.
Dall’azzurro del lago passiamo al verde dei Giardini Botanici di Ginevra, un posto top per le famiglie con tantissime attività da fare, dai laboratori alle visite guidate. L’ingresso al parco è gratuito con orari variabili a seconda della stagione.
Tra le cose da vedere a Ginevra con bambini ci sono due musei secondo noi molto belli. Il Musée d’Histoire des Sciences inserito nella splendida cornice di Villa Bartholoni con vista sul lago. Si tratta di una collezione di strumenti scientifici datati tra il XVII e il XIX secolo che di sicuro faranno la gioia dei più piccoli.
Un altro museo interessante è il MAMCO, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea.
In Tuc Tuc lungo i vigneti o al Chocolate Tour
I dintorni di Ginevra pullulano di colline verdi piene di vigneti, del resto le viti sono qui fin dall’epoca romana. Tra i diversi vitigni che si coltivano, il dominante è il bianco Chasselas. Se ai bambini di certo il vino non interessa, la bellezza del paesaggio li incanterà, soprattutto se esplorato in modalità avventura, a bordo di un modernissimo Tuc tuc elettrico. Il giro è molto divertente e carino e anche le aziende agricole meritano una visita.
In alternativa ci sono escursioni a tema sempre a bordo di questi simpatici tuc tuc alla scoperta delle cioccolaterie locali. Il Chocolate Tour infatti propone una visita ai maestri cioccolatieri della zona di Ginevra come Favarger, La Bonbonnière o Charlie Ganache.
A scelta potete scegliere altri itinerari come il Watch Tour o l’Urban Arts Tour. Il tutto sempre a bordo di biciclette o tuc tuc elettrici.
Tutti gli spostamenti in una card
La Svizzera, si sa, può essere costosa, ma non su tutto e ci sono diversi modi per risparmiare. I trasporti pubblici, per esempio, sono gratuiti per chi soggiorna in tanti hotel della città. Per poter visitare tutto ciò che c’è da vedere a Ginevra con i bambini il CityPass è una scelta conveniente. Nel pass da 24, 48 o 72 ore sono comprese tantissime attrazioni oltre a tutti i trasporti pubblici, navigazione compresa.
La rete dei trasporti pubblici è molto capillare. Si consiglia quindi di arrivare direttamente a Ginevra e di dimenticarsi completamente dell’auto. La Gare Cornavin è il centro nevralgico dei trasporti. Per una scelta totalmente green, potete arrivare in città in treno.
Dove dormire
Aparthotel Adina: design australiano per una catena internazionale che propone accoglienti camere dal profumo di legno con cucina accessoriata di ogni tipo di elettrodomestici: lavatrice, lavastoviglie, microonde ecc. Possibilità di colazione e cene in hotel. E’ ubicato nella zona del Cern e si trova di fronte una fermata del tram dalla quale si raggiunge in 10 minuti la stazione Cornavin.
Info turistiche
Per informazioni sulla città consultate il sito ufficiale di Ginevra.
Copyright: Familygo. Foto: P. Bertini; Switzerland Tourism: C. Frei, J. Geerk, H. Heinzer; Patek Philippe Museum
