Helsinki è una capitale culturalmente vivace, frizzante da una doppia anima che si fa sentire: scandinava e sovietica. Una città dalla lingua incomprensibile ma dove la gente ha un calore, azzarderei, quasi mediterraneo. Ed è un’ottima base per partire, in autonomia, alla scoperta delle capitali baltiche.
Helsinki si sta facendo bella e si sta rimettendo a lucido per festeggiare il centenario dell’indipendenza della Finlandia dalla Russia, che ricorrerà nel 2017. Un’occupazione durata soltanto un secolo, seguita da richiesta di indipendenza ottenuta senza guerre poiché la Russia, alle prese con la rivoluzione, aveva altro a cui pensare. La Finlandia ci è stata presentata così, con l’orgoglio per le proprie origini e l’entusiasmo genuino di chi è troppo felice di poter camminare con le proprie gambe.
Helsinki: tra monumenti e Moomins
Helsinki è una città del Nord. Questo basta per conferirle l’etichetta di “paradiso per le famiglie”. Le attenzioni per chi viaggia con i bambini cominciano all’aeroporto, con gli imbarchi dedicati e i passeggini di cortesia gratuiti. Un benvenuto che, quando si viaggia con bambini piccoli, fa una differenza enorme.
La capitale finlandese ci ha accolti nella versione che, per la sottoscritta, rimane di gran lunga la più affascinante. Ad avvolgerla una nebbiolina e a farle da contorno il mare trasformato in un’enorme distesa di ghiaccio. Il mondo di Frozen in formato metropolitano. Qua e là, nel ghiaccio, si scorgeva qualche buco perché, anche in pieno inverno, c’è chi si viene a tuffare nel Mar Baltico per poi rigenerarsi in sauna. Una pratica molto salutare, ci siamo fidati sulla parola.
E mentre ammiravamo la distesa di ghiaccio, ci siamo immaginati la città con la luce calda del sole che inonda le sere d’estate. Con la gente che, come in tutti i paesi scandinavi, si riversa nelle strade e nei parchi e vive all’aria aperta, come a voler fare scorte di luce per superare il buio del lungo inverno. Qualunque sia la stagione prescelta per visitare la città, l’esperienza sarà unica e insolita.
La prima tappa è la piazza del Senato, dove svetta la statua di Alessandro II, rimasta anche dopo l’indipendenza in segno di ammirazione per uno zar buono che ha amato profondamente la Finlandia. L ’atmosfera è sovietica e infatti scopriamo che alcuni film americani del periodo della guerra fredda ambientati in Russia sono stati girati proprio in questo quartiere. Saliamo i gradini fino alla Tuomiokirkko, la bianchissima cattedrale luterana, simbolo indiscusso della città, da cui si gode una bella panoramica dall’alto. Proseguiamo con la visita del quartiere passando davanti al Municipio e raggiungendo la Piazza del Mercato, il fulcro pulsante della città, dove, anche in inverno, è possibile scaldarsi sorseggiando un caffè bollente (a proposito? Lo sapevate che i finlandesi sono i più grandi consumatori di caffè in tutto il mondo?) sotto un tendone riscaldato. E d’estate ci si lascia inondare da profumi e sapori. Proseguiamo poi con la visita di una chiesa scavata nella roccia, la Temppeliaukion kirkko ammirando la cupola creata attorcigliando 22 chilometri di filo di rame.
E infine ci dirigiamo verso il Design District creato nel 2005, una sorta di città nella città. Un tripudio di botteghe, atelier, musei, ristoranti e gallerie dove è possibile ammirare l’opera dei grandissimi artisti che hanno fatto del design finlandese un motivo di vanto e prestigio a livello internazionale. Ed è proprio qui che facciamo la conoscenza dei Moomins (o Mumin), una simpatica famiglia di Troll simili a ippopotami nati dalla fantasia di Tove Jannson. E con le storie di Moominland, dove non esiste nessuna logica e tutto è possibile, ci si è aperto un mondo meraviglioso, da cui non riusciamo più a staccarci. Fatto di poesia, fantasia, semplicità e… ricordi finlandesi che ci fanno venire voglia di tornare presto nella terra dei 187.888 laghi. Non uno di meno.
APPROFONDISCI Helsinki e si suoi dintorni con i bambini
Il Baltico e le sue capitali distanti qualche ora di traghetto
Arrivando nella piazza del Mercato si fa l’incontro più spettacolare e forse inatteso. Il Baltico. Perché Helsinki è innegabilmente una città di mare, viene spesso definita la figlia del Mar Baltico. E queste acque a noi sono rimaste nel cuore fin dai bagni estivi in Svezia, nelle insenature dell’isola di Gotland. Un mare poco profondo e poco salato perché alimentato dai tantissimi fiumi finlandesi. Un mare che, proprio per le sue caratteristiche peculiari, ghiaccia durante l’inverno regalando un paesaggio surreale. Si fa fatica a ricordare di essere in una capitale europea e non sul set di “pattini d’argento”. Ed è lo stesso mare relativamente piccolo, quasi come un enorme lago, che ti fa venir voglia di salpare e approdare sull’altra sponda.
Ed ecco che Helsinki si trasforma in una comodissima base d’appoggio per visitare le capitali Baltiche. Qualche esempio?
Stoccolma: Sono diverse le compagnie che consentono la traversata. Tra le più veloci la Viking Line. Partire alle 18 da Helsinki e arrivare a Stoccolma comodamente la mattina successiva alle 09.50, pronti per visitare la città, è un lusso non da poco. E quando si decide di ripartire alla volta della Finlandia ci si imbarca alle 16 per arrivare a Helsinki alle 9.15 del mattino successivo giusto in tempo per la colazione. Altre info su Stoccolma con i bambini qui.
Tallinn: Tallinn, la splendida città dell’Estonia con il centro storico patrimonio UNESCO, se ne sta in linea d’aria a un’ottantina di chilometri dalla capitale finlandese. Sono frequentissimi i traghetti che in due ore e mezza portano da una città all’altra. E in estate esistono anche navi veloci che diminuiscono i tempi di navigazione. L’idea perfetta per una gita in giornata.
San Pietroburgo: vi piacerebbe visitare la città russa senza procedere alle pratiche e ai costi del visto? Allora imbarcatevi su un traghetto della St. Peter Line alla sera a Helsinki, arrivate a San Pietroburgo al mattino successivo e trattenetevi in città per un massimo di 72 ore per poi risalire a bordo del traghetto che vi riporterà in Finlandia. Rispettando tassativamente il limite orario ed entrando e uscendo dal territorio russo a bordo dei traghetti di questa compagnia, non avrete bisogno di visti e potrete godervi le meraviglie dell’antica capitale dell’impero russo.
Informazioni turistiche
Per lasciarvi ispirare nella visita di Helsinki e dei suoi dintorni in versione estiva, ecco i nostri itinerari dedicati alla Finlandia meridionale.
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Finlandia, dove crescono i mirtilli e i Moomins, poesia oltre l’immaginazione
Per programmare la visita e vedere tutto ciò che Helsinki e la Finlandia hanno da offrire consultate i siti ufficiali:
www.visitfinland.com/it
www.myhelsinki.fi/en
Copyright: Familygo. Foto di Visit Finland/ Image bank Sweden/ I.Martínez/L.S.Zecchinato