Conosciuta come la “Firenze dell’Elba”, Dresda è una delle città più verdi d’Europa e forse una delle più belle. Rinata, come la fenice, dalle sue ceneri (leggasi Seconda Guerra Mondiale), tra i motivi per visitarla in famiglia ci sono un’offerta culturale straordinaria con le gallerie e i musei cittadini che accolgono molti dei capolavori dell’arte occidentale, i sontuosi palazzi, le gite in battello, le preziose ceramiche e i picnic tra i vigneti. Ecco cosa fare e cosa vedere con i bambini nella capitale dello stato tedesco della Sassonia.
La bellezza di un tramonto sull’Elba, con la città vecchia sullo sfondo e con l’Accademia e il Palazzo Albertino che si specchiano sulle acque del fiume, è già un ottimo motivo per visitare Dresda con i bambini, in Germania. Se a questo aggiungiamo un’offerta culturale straordinaria che tende sempre la mano ai piccoli con percorsi espositivi e laboratori a loro dedicati, il 60 per cento della superficie riservata a parchi e giardini che la rendono una delle città più verdi d’Europa, una notevole proposta di gite fuori porta (anche via piroscafo), e la certezza di regalare ai nostri figli una vacanza in una destinazione decisamente non banale, cosa ci resta da valutare, se non la data di partenza?
Dresda, la città che brilla come un gioiello tra le verdi colline della Sassonia, ci ha accolti con bonarietà. Ecco cosa fare tra le sue piazze, i suoi giardini e le sue vie.
A Dresda con i bambini: un viaggio nel tempo
Dresda, gioiello barocco al confine tra l’Europa Occidentale e quella Orientale (è stato uno dei centri più importanti dell’ex Repubblica Democratica Tedesca), è una delle città più interessanti di tutta la Germania.
Con il suo patrimonio artistico senza paragoni, con le sue architetture medievali ricostruite dopo i bombardamenti del 1945 grazie ai dipinti del veneziano Bernardo Bellotto (Canaletto) che qui ha lavorato per molti anni. Con la sua anima musicale, che vi ha richiamato Chopin e Liszt e che oggi si svela nei moltissimi festival e concerti d’organo alla Frauenkirche, la chiesa di Nostra Signora, riaperta qualche anno fa dopo la ricostruzione postbellica, e nel teatro dell’Opera, Semperoper. Con le sue specialità culinarie (zuppa di patate, bretzel, knodel di semolino, la torta Eierschecke), e il suo clima, mai troppo rigido o troppo caldo, che la rende meta di vacanza perfetta tutto l’anno.
Qui i bambini sono i benvenuti! Molte le attrazioni per tutta la famiglia, molte le aree verdi (i prati del Lungoelba si estendono fin nel cuore della città) e molte le esperienze da vivere. Come quella di fare un salto nel 16° secolo con una passeggiata tra le volte della Brülschen Terrasse (definita da Johann Goethe il “Balcone d’Europa”) o di bere un bicchiere di latte in una storica latteria, la Pfunds Molkerei in Bauzener Straße con oltre 35.000 piastrelle dipinte a mano.
Cosa fare e cosa vedere a Dresda con i bambini
Dresda è senza dubbio una città a misura di bambino. Per la ricchezza delle attrazioni e delle suggestioni culturali pensate proprio per i più piccoli. Ma anche per un centro storico, tra i più importanti della Germania, pieno di piazze colorate, palazzi maestosi e muri lunghissimi fatti di tantissime piastrelle colorate che raccontano la storia dei re e dei principi di questa città (Fürstenzug). Essendo il centro quasi completamente pedonale è “esplorabile” da tutta la famiglia in assoluta tranquillità.
Ma ciò che distingue Dresda dalla maggior parte delle altre città europee sono i mille ettari verdi lungo il corso del fiume che attraversa la capitale della Sassonia. Uno spettacolo tutto l’anno, ma soprattutto d’estate, quando le notti più calde si animano di persone che qui si ritrovano per accendere un barbecue (nelle apposite aree riservate), per chiacchierare, suonare e ascoltare musica. E un vero e proprio paradiso per gli amanti della bici e dei rollerblade. Ma scopriamo ora cosa Dresda riserva ai suoi piccoli ospiti.
Un tesoro di colori: il complesso dei musei
A Dresda ci sono moltissime attività per bambini, a partire da quelle legate all’immenso patrimonio artistico della città. Lo Staatliche Kunstsammlungen Dresden è un complesso di 15 musei – tra Dresda, Lipsia e Herrnhut – che offrono programmi ad hoc per bambini, ragazzi e visitatori di tutte le età all’interno delle collezioni permanenti e delle esposizioni temporanee.
Menzione speciale per la Gemäldegalerie Alte Meister (La Galleria dei Maestri Antichi) che ospita capolavori del Rinascimento, del Manierismo, del Barocco e della pittura fiamminga. Il quadro più famoso di tutti, che incanta i piccoli, è la Madonna Sistina di Raffaello, con due angioletti paffuti che sembrano quasi sorriderci.
E, ancora, l’Albertinum con la Gemäldegalerie Neue Meister (Il Palazzo Albertino con la Galleria dei Maestri Moderni), uno dei più significativi musei d’arte moderna tedeschi.
Preparatevi a brillare! Nel Palazzo Residenziale di Dresda si nasconde un tesoro incredibile chiamato la Nuova Volta Verde. Qui ci sono stanze tematiche con esposti oggetti preziosi fatti di oro, argento, gioielli e pietre scintillanti. Sono presenti statue minuscole intagliate con una precisione incredibile, coppe decorate con diamanti e smeraldi! Sembra di entrare nel caveau di un re pieno di meraviglie. Ogni oggetto ha una storia da raccontare e ci trasporta in un mondo di principi, tesori e artigianato straordinario.
E ancora musei, musei, musei… che passione!
A Dresda ci sono musei per tutti i gusti! L’intera famiglia può scoprire quanto affascinanti siano i meccanismi che regolano il corpo umano all’interno del Museo dell’Igiene Tedesco, museo dei ragazzi concepito e creato nel 1912 da Karl August Linger, l’inventore di una famosa marca di collutorio. Quest’idea, decisamente innovativa per l’epoca, è ora un percorso espositivo diviso in sette aree tematiche che informano, ma soprattutto coinvolgono i visitatori, anche i più piccoli, con interessanti e divertenti esprimenti: ogni nozione è accompagnata da un computer disponibile per ulteriori spiegazioni e attività interattive. Un lungo tunnel si snoda attraverso i cinque sensi, che sono il vero e proprio focus di questo museo, e si conclude di fronte ai due grandi modelli in vetro di un uomo e di una donna: il primo ci svela come siamo fatti, il secondo ci accompagna lungo la sensazionale esperienza della maternità.
Da quasi un secolo e mezzo la storia dell’automobile intreccia quella tedesca con esiti spesso sorprendenti ed entusiasmanti. Molti dei capitoli di questa storia sono stati scritti proprio dalla Sassonia, e Dresda li celebra con un Museo dei Trasporti che raccoglie centinaia di esemplari di mezzi di trasporto del passato e del presente e… qualche anticipazione del futuro! Per la gioia dei più piccoli, tutto ciò che corre su ruote, vola, nuota e va a vapore si può trovare qui. L’esposizione permanente è completata da visite guidate, mostre temporanee e laboratori didattici per bambini.
Neustadt: il quartiere degli artisti con la casa che suona quando piove
Neustadt, sulla riva destra dell’Elba, è un quartiere che incanta: un vero e proprio incubatore di creatività. Qui, l’arte si fonde con la vita quotidiana in modi sorprendenti. Non potrete fare a meno di fermarvi ad ammirare il famoso Kunsthofpassage, un cortile interno trasformato in opera d’arte.
Ogni casa ha una facciata che racconta una storia diversa: una è percorsa da tubi blu che, quando piove, suonano melodie inaspettate, un’altra è decorata con animali della Savana, un’altra ancora con creature fantastiche e colori vivaci. Passeggiando per le vie di Neustadt, tenete gli occhi aperti per scovare altri edifici particolari, decorati con mosaici scintillanti, sculture curiose e finestre che sembrano occhi spalancati su un mondo fiabesco.
Parchi e parchi avventura
Il grande giardino – Großer Garten è il più amato e il più grande parco di Dresda proprio nel cuore della città: un angolo verde immerso nel barocco delle architetture circostanti. Qui potrete rilassarvi e divertirvi, guardando i vostri figli sfrecciare sui rollerblade lungo i vialetti in tutta sicurezza, visitando il teatro all’aperto “Junge Garde” d’estate o pattinando sul ghiaccio sul Lago Karola in inverno. Il modo più semplice e divertente per scoprire il parco è quello di prendere il trenino che lo attraversa per un percorso di 5,5 chilometri. Per la gioia degli amanti della natura il parco ospita anche il Giardino Botanico e lo Zoo di Dresda: 2000 esemplari di oltre 300 specie.
Le famiglie più avventurose non potranno perdersi nemmeno il Waldseilpark – Forest Rope Park dove le attendono corde e funi a 20 metri di altezza e otto percorsi con 70 elementi all’altezza del suolo o sospesi in aria. Genitori e figli potranno arrampicarsi su ponti e ostacoli, saltare e correre. Ogni giro è preceduto da un piccolo addestramento obbligatorio e sono ammessi solo bambini di almeno cinque anni di età e 1,10 metri di altezza. I piccoli ospiti fino a 11 anni devono essere accompagnati da un adulto. www.waldseilpark-dresden.de
Gita fuori porta 1: il delicato mondo della porcellana di Meissen
Visitare una fabbrica di porcellana e annessa esposizione con i bambini. Impossibile, dite?! Invece Meissen apre le porte ai più piccoli. Nella città a mezz’ora di treno da Dresda c’è una fabbrica speciale dove nasce la famosissima Porcellana di Meissen.
Si osserva come, con tanta cura e precisione, gli artigiani riescono a trasformare una specie di argilla bianca in oggetti meravigliosi. Si vedono i pittori che la decorano con disegni eleganti. Si visita il museo, pieno di oggetti preziosi e incredibili.
Alla Manifattura i bambini hanno numerose opportunità per scoprire di più sulla porcellana in maniera giocosa. Con il Safari di Meissen, una caccia al tesoro per i più piccoli, e il Rally dei Tablet per i bambini che sanno leggere e scrivere, i giovani visitatori possono intraprendere un tour interattivo alla scoperta della storia della porcellana di Meissen. Nei laboratori dimostrativi possono osservare passo dopo passo come viene realizzata la porcellana nelle diverse postazioni di lavoro e apprendere la maestria artigianale necessaria per creare statuette e stoviglie.
Terminata la visita alla Fabbrica, con tanto di pranzo nel Café della stessa, ci si può dirigere all’Albrechtsburg, un castello imponente proprio lì vicino, in stile tardogotico, che porta con sé i segni di un passato ricco di eventi. Nato come castello e fulcro del potere del Margraviato di Meissen, si trasformò in una sontuosa residenza per il Ducato medievale di Sassonia. Oggi i piccoli possono visitarlo con l’ausilio di un tablet che ricrea personaggi e storie di un tempo.
Salire sulla collina del castello offre molteplici soddisfazioni: oltre a una piacevole passeggiata tra le pittoresche vie del centro storico di Meissen, una volta in cima si possono ammirare il castello stesso, l’imponente cattedrale e un panorama incantevole sulla città e sulla valle dell’Elba. Per scoprire il lato verde della collina, c’è il “sentiero della passeggiata superiore”.
Gita fuori porta 2: navigazione del fiume Elba, direzione Pillnitz
E per una gita speciale, salite a bordo di un battello a vapore per dirigervi al vigneto reale di Pillnitz. Durante la navigazione è possibile pranzare, ammirare le colline verdi e i paesini che scorrono fuori dal finestrino e andare a osservare cilindri e pistoni lavorare e girare per permettere la navigazione sull’Elba.
Pillnitz è un luogo incantevole dove un tempo i re venivano a rilassarsi. Qui c’è un vigneto reale, il Weingut Klaus Zimmerling, dove fare un picnic tra i filari d’uva e le numerose statue-fontane realizzate dalla moglie del proprietario disposte a ogni angolo.
Dopo il picnic, visitiamo il Palazzo di Pillnitz, edificio noto per la sua combinazione unica di stile barocco ed elementi orientaleggianti (chinoiserie), molto in voga in Europa nel XVIII secolo, con giardini curatissimi pieni di fiori colorati e fontane zampillanti.
All’esterno ci attrae la casa delle camelie, una serra speciale che ospita una pianta gigante e antichissima, e la Palmenhaus, una serra enorme piena di piante esotiche arrivate da paesi lontani. I bambini starebbero qui ore a correre. Ma anche gli interni valgono una visita, in particolare la Sala della Cupola, della Cappella e la cucina di corte.
Dove dormire e dove mangiare a Dresda con bambini
Dresda offre alberghi di tutte le categorie: Lusso, First Class, Comfort, Standard e Tourist.
Pullman Dresden Neva (categoria First Class) è vicinissimo alla stazione (e dunque comodo per chi viaggia in treno), al centro città e a Prager Straße, l’elegante via dello shopping. Un hotel che è prima di tutto una gioia per gli occhi, con le sue finestre panoramiche a tutta altezza che consentono una vista mozzafiato sulla città e con le docce trasparenti al centro della stanza. È un hotel dotato di tutti i confort, anche per i più piccoli.
NH Collection Dresden Altmarkt è in pieno centro storico e si affaccia sulla piazza dove, a dicembre, vengono allestiti i mercatini di Natale. Camere spaziose e luminose. Posizione super comoda ai mezzi di trasporto (2 minuti a piedi dai tram). Un sogno.
La lista di ristoranti e birrerie da provare a Dresda è davvero lunga: molti i locali tipici in cui assaggiare le specialità tradizionali (la cucina dell’ex DDR, saporita e ricca di condimenti, riflette la vicinanza della città ai paesi dell’Est Europa) e molti quelli in cui il personale vi accoglie con un sorriso e con il caratteristico costume tradizionale.
Consigliamo di non perdere Sophienkeller, all’interno del Taschenbergpalais e a pochi passi dai più importanti edifici del centro storico. Durante il pranzo o la cena (immancabili le salsicce, le patate, gli stufati e le crêpe con marmellata di frutti rossi) gli ospiti potranno gustare le atmosfere del tempo di Augusto di Sassonia e i bambini, quale meraviglia!, potranno mangiare direttamente a bordo di una giostra.
E se siete a Meissen, passate alla pasticceria Konditorei Zieger, situata nella città vecchia, poco distante dalla piazza del mercato, e assaggiate il Fummel, tipico dolce locale: una palla di pasta sottile e fragile, bombata, che viene schiacciata e ridotta in briciole all’interno del sacchetto in cui viene consegnata prima di essere mangiata.
Come arrivare a Dresda
In treno. Arrivare in treno è facile visto che la città accoglie due importanti stazioni per il traffico a lunga distanza. DB Bahn (le ferrovie tedesche) propone tratte che collegano Milano e Verona alle più importanti città austriache e tedesche. I bambini fino a 15 anni viaggiano gratis se accompagnati dai propri genitori e nonni, non vi è obbligo di prenotazione, ma è consigliato, e i mezzi dispongono di carrozza ristorante, carrozza per famiglie, e fasciatoi a bordo. I biglietti si possono acquistare a bordo senza sovapprezzo. A Dresda si può arrivare da Milano con viaggio notturno in cuccetta da Zurigo. www.bahn.com
In aereo. Al momento non ci sono collegamenti diretti dall’Italia con Dresda, ma sempre con scalo. La compagnia di riferimento è Lufthansa (via FRA, MUC, NUE, DUS). C’è un volo diretto Zurigo/Dresda della Swiss Air Lines.
Per informazioni
www.dresden.de
www.vacanzeingermania.com
Copyright: FamilyGO. Foto: www.dresden.de, C. Muench, www.skd.museum, www.dhmd.de, Wolfgang Gaertner – TMGS, Felix Meyer, Frank Exß, Philipp Herfort, Thomas Rötting, iStock, Graziella Leporati, Margherita Grotto