Dal 29 al 31 ottobre va in scena a Ferrara la quinta edizione del Festival del ciclista lento, evento per tutta la famiglia all’insegna delle due ruote. E di una filosofia di vita che recupera i ritmi lenti, i paesaggi da ammirare e gli incontri da vivere.
Che scoprire Ferrara in bicicletta sia una delle scelte più vincenti per vivere appieno la città è cosa nota. Dal cuore urbano, medievale e rinascimentale, fino al mare le famiglie trovano centinaia di chilometri ciclabili che si snodano tra città e provincia e si perdono tra campagne e paesini di pescatori accompagnando il Po fino alla sua foce.
Quello che forse non tutti ancora sanno è che questo andare sulle due ruote più che un semplice mezzo per spostarsi è una vera filosofia di vita, uni invito a recuperare ritmi più naturali, un inno alla lentezza, insomma.
E proprio “Festival del ciclista lento” è il titolo di un interessante evento in programma dal 29 al 31 ottobre a Ferrara per le famiglie: protagonisti non velocisti e gregari che fanno a gara a chi arriva prima, ma appassionati delle due ruote di ogni età che apprezzano il pedalare lento e la possibilità di godere della bellezza dei posti e degli incontri. Convinti che, come recitano poeti e scrittori, il vero traguardo non è la meta, ma il viaggio.
Tre giorni di eventi e partecipanti di ogni età (compresa una nonnina di 95 anni!) per un appuntamento arrivato alla sua quinta edizione. Tra le cose da non perdere:
1. il Gran Galà del Ciclista lento (venerdì 29 ottobre, ore 21, al Teatro Sala Estense) in cui saranno assegnati premi alle “imprese sportive alla rovescia” dell’anno e saranno proiettati film dedicati al cinema a pedali
2. la Pedalata più lenta del mondo (sabato 30 ottobre), cinque km in cinque ore per esplorare il centro storico ferrarese con soste tra i monumenti, le storie della città estense, i racconti degli scrittori in bici, degustazioni ed curiosità. Obiettivo: battere il record dell’ora… alla rovescia!
3. la Granfondo del Merendone da Ferrara a Bondeno (domenica 31 ottobre), un percorso ad anello nella storia del territorio ferrarese lungo le ciclabili Burana e Destra Po, con “merendone” finale. Vince chi arriva… ultimo!
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