Sintra, l’incanto di palazzi colorati e giardini misteriosi, e la storica tramvia

Sintra_ph_Depositphotos
Margherita Grotto, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Weekend lungo autunnale in una città europea? Sì, ma a patto di riservare uno o due giorni a una gita fuori porta entusiasmante. La scelta ricade su Sintra, città a 30 km da Lisbona, dal 1995 inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Castelli bizzarri e colorati, il Parque da Pena infiammato dai colori aranciati delle foglie, un pozzo percorribile profondo 30 metri sono solo alcune delle attrazioni da non perdere in questa gita a Sintra con i bambini.

Alcuni dei più importanti scrittori al mondo, tra cui Hans Christian Andersen – le cui fiabe ben conosciamo – raccontavano di aver trascorso proprio qui i giorni più felici della loro vita. Parlano di Sintra, comune portoghese del distretto di Lisbona, situato nella parte occidentale del paese. Dista circa 30 chilometri a nord-ovest della capitale del Portogallo ed è una città conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza naturale, i suoi castelli e palazzi storici. Vale la pena programmare una gita fuori porta in questa destinazione bucolica e colorata che, a tratti, pare essere uscita proprio dalle fiabe di Andersen. I bambini la troveranno sorprendente e curiosa. Noi ci siamo stati e vi portiamo in una favola. C’era una volta…

Sintra_ph_eleonora de filippis  Sintra5_phGrotto

Come arrivare a Sintra da Lisbona

Raggiungere Sintra da Lisbona è molto semplice: basta prendere il treno dalla stazione Rossio, vicina ai quartieri più turistici di Lisbona (Chiado, Baixa, Alfama), che in 40 minuti permette di raggiungere Sintra; o dalla stazione Oriente, principale stazione intercity della capitale, che in 47 minuti fa raggiungere la destinazione. Sono numerose le partenze nel corso della giornata, ma consigliamo – per godere appieno della gita – di partire la mattina.

Una volta raggiunta la meta, è comodo (e consigliato!) prevedere la visita alle attrazioni prendendo l’autobus 434 che evita di macinare chilometri a piedi e, percorrendo la città ad anello, accompagna dalla stazione ferroviaria al Palácio da Pena in 20 minuti, e rientra alla stazione passando per il centro storico.

Palácio da Pena, entrare in una fiaba

Sintra7_phGrotto  Sintra1_phGrotto

Un palazzo colorato, fiabesco e inconfondibile, residenza estiva della famiglia reale di D. Fernando de Saxe Coburgo-Gotha. Situato sul Monte da Pena, il Palácio da Pena offre una vista spettacolare sulla città e sulla campagna circostanti. Dipinto di giallo, rosso, blu e verde, attira – senza ombra di dubbio – la curiosità dei bambini, a cui sembrerà di essere dentro a una storia di principi, principesse, fate e draghi. Con Gemma, allóra 4enne, abbiamo percorso le mura e giocato a nascondino tra il chiostro, gli archi, le colonne, le torri.


Ci siamo incantati davanti i bellissimi rivestimeni di azulejos, le tipiche piastrelle di ceramica decorate sui toni – perlopiù – del bianco e del blu. Ci siamo divertite a osservarne i motivi e a riprodurli su un foglio quasi fossero cornicette.

Sintra - Parco de Pena Sintra - Parco de Pena

Il parco circostante – che in autunno dà il meglio di sé, rivelando un arcobaleno di colori caldi, dall’oro al rosso, dal giallastro al marrone scuro – è in sintonia con il carattere fiabesco del palazzo, e risveglia in noi emozioni di mistero e scoperta. Ci perdiamo volentieri al suo interno, osservando più di 2000 specie di piante provenienti da tutto il mondo, cascate, laghetti, fontane, piccoli rifugi e belvedere.

Palácio Nacional de Sintra e gli inconfondibili camini bianchi

Sintra_palazzonazionale_ph_DepositphotosNel centro della cittadina di Sintra, segnalato dalla sagoma delle due camini conici di 33 metri che si innalzano dalla cucina reale, si erge il palazzo più antico del Portogallo, il Palácio Nacional de Sintra: un insieme di edifici costruiti, ampliati e adattati nel corso dei secoli, la cui data di fondazione del palazzo più antico costituisce un enigma ancora oggi irrisolto, probabilmente si deve risalire al X o XI secolo.

Custode di ricordi e testimone di eventi emozionanti della storia del Portogallo, il Palácio Nacional de Sintra offre – a chi lo visita – l’opportunità di viaggiare nel tempo, conoscere la storia di questa affascinante regione e dell’azulejo, dagli esemplari arabo-ispanici fino ai pannelli bianchi e azzurri tipici del XVIII secolo.

All’interno si possono ammirare notevoli sale di rappresentanza, come la Sala dos Cisnes (Sala dei Cigni), il cui soffitto è decorato da pannelli ottagonali riportanti i cigni, la Sala das Pegas (Sala dei Corvi), e la Sala das Pegas (sala delle gazze). Un tripudio di animali che faranno camminare a testa in su.

Quinta da Regaleira, un giardino misterioso

Sintra_Pozzoiniziatico_phGrotto  Sintra_Quinta da Regaleira2_phGrotto

Imperdibile la Quinta da Regaleira, uno dei luoghi più enigmatici di Sintra, vicina al centro storico. Il Palácio da Quinta da Regaleira fu costruito all’inizio del XX secolo per volere del ricco António Augusto Carvalho Monteiro che – grazie all’aiuto di un architetto e scenografo italiano, Luigi Manini – ne ha fatto un posto sorprendente e misterioso al contempo.

È divertente esplorarlo, sia dal punto di vista della splendia natura che lo circonda, sia dal punto di vista delle strutture lì presenti. Una su tutte? Il pozzo iniziatico che, in 30 metri di profondità, accompagna in una grotta e, attraverso di questa, verso un sorprendente lago che si trova nei giardini.

Papà Enrico e piccola Dora, ancora in fasce, hanno atteso all’entrata del pozzo. Io e Gemma lo abbiamo percorso nei suoi misteriosi passaggi sotterranei, uscendo da un’altra parte del parco. Riunirsi, al termine del giro, è stato a dir poco avventuroso. Ma questa… è un’altra storia!

Due giorni a Sintra? Lo storico trenino rosso e il Parque Natural de Sintra-Cascais

Tram Sintra_ph_visitlisboa Più giorni a Sintra? Alla giornata tipica a Sintra aggiungiamo un giro sullo storico tram della tranvia di Sintra, conosciuta anche come Elétrico de Sintra (la linea ferroviaria fu inaugurata a marzo 1904 e dal 2013 è diventata Patrimonio Storico-culturale). Piccola scatola rossa, è un inno al romanticismo.

La città portoghese viene, così, collegata in 45 minuti con Praia das Maçãs, la località di villeggiatura più occidentale dell’Europa continentale, sull’Oceano Atlantico. Il percorso panoramico chiede uno stato d’animo contemplativo e di grandi osservatori. I bambini ne rimarranno estasiati e ameranno profondamente questa antica e originale forma di viaggio.

Il tram di Sintra ora funziona con l’orario autunno-inverno, in vigore dal 23 settembre. I trasporti partono da Sintra alle 10:20 e alle 14:00 per tutta la settimana. La biglietteria di Vila Alda è aperta dalle 10:00 alle 17:00. Il biglietto costa 3 euro, ma sono previste riduzioni per i giovani sotto i 18 anni e per i passeggeri sopra i 65 anni. In questi casi si paga solo 2 euro. Il biglietto è gratuito per i bambini sotto i sei anni, purché non occupino un posto a sedere.

 Dettagli allegato Cabodaroca_ph_DepositphotosIn alternativa, torniamo alla stazione e con il bus 403 ci dirigiamo, attraversando il Parque Natural de Sintra-Cascais, a Cabo da Roca, il punto più a ovest del continente europeo che gli antichi dicevano essere:

il luogo in cui la terra finisce e comincia il mare

con falesie che si innalzano oltre cento metri al di sopra dell’oceano e da cui urlare al mondo la felicità di aver raggiunto “i confini del mondo”. Le grotte marine non sono facili da visitare, ma i boschi di querce e di pini mediterranei riempiono l’aria del profumo puro della natura, in contrasto con l’aria salmastra del mare.

Ma il Parco è “bello tutto”. Uno dei punti più interessanti è la catena montuosa della Serra de Sintra con viste spettacolari sul paesaggio attorno. Qui sono numerose le aree picnic in cui fermarsi per assaporare i panini e… la natura circostante.

Il Parque Natural de Sintra-Cascais copre un’area di 17.000 ettari dove scarpate rocciose e ripide scogliere convivono con la sabbia cangiante delle spiagge e i pini della valle. In tutto questo l’Oceano Atlantico modella con i suoi venti e la sua potenza le dune. E noi ci sentiamo granellini di sabbia di fronte l’immensità della natura che ci abbraccia. Quanta grandezza ci portiamo a casa!

Maggiori informazioni:

Abbiamo “toccato” Sintra anche con l’interrail che ci ha permesso di percorrere Spagna e Portogallo in treno in famiglia, e di vederla nella nostra vacanza di una settimana a Lisbona.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti ufficiali:

www.visitlisboa.com

www.visitportugal.com

Copyright: familyGo. Foto: Margherita Grotto, Eleonora De Filippis, Jokarlos, Depositphotos

 

Pubblicato in