Dall’8 novembre il borgo medievale di Grazzano Visconti (Piacenza) si trasforma in un magico Villaggio di Natale. Oltre alle tradizionali bancarelle (80 stand espositivi dedicati all’hobbistica e all’artigianato e 20 stand dedicati al cibo e all’enogastronomia) tantissime proposte per le famiglie. Qui tutte le novità dell’edizione 2025.
Dall’8 novembre il Villaggio di Natale di Grazzano Visconti trasforma il borgo medievale in provincia di Piacenza in un quadro di luci e colori davvero suggestivo. Qui, oltre al tradizionale mercatino di Natale le famiglie trovano tante attrazioni capaci di incantare e coinvolgere i bambini più piccoli, ma anche i più grandicelli.
Il Villaggio di Natale si può visitare tutti i week-end dall’8 novembre e tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio 2026 (escluso il 31 dicembre) dalle 10 alle 19.
Con i bambini al Villaggio di Natale
Visitare il Villaggio di Grazzano è una vera esperienza sensoriale incorniciata in un quadro bellissimo. Le famiglie qui trovano, infatti, le tradizionali bancarelle (80 stand espositivi dedicati all’hobbistica e all’artigianato e 20 stand dedicati all’enogastronomia), ma anche tutto ciò che rende le atmosfere dell’Avvento indimenticabili: musiche natalizie, cori gospel e le esecuzioni delle bande.
Ma trovano anche, novità 2025, tantissime attrazioni per bambini con gli immancabili elfi e sua maestà Babbo Natale. Lunedi 6 gennaio 2026 l’evento si chiude in bellezza con l’attesissima visita della Befana, che saluterà tutti i bimbi presenti!
Le novità dell’edizione 2025
Tantissime le novità di questa nuova edizione. In primis il Villaggio degli Elfi con il laboratorio in cui scrivere la lettera dei desideri e l’ufficio postale in cui imbucare e spedire la missiva a Babbo Natale, che incontrerà i bambini all’interno della sua casetta. Altra bella novità è la Grande Slitta di Babbo Natale, una giocosa montagna russa che farà provare emozioni adrenaliniche anche ai più piccoli.
Il Villaggio di Natale 2025 è anche il teatro, il cinema degli elfi, la neve che si fa bolle di sapone, il gigantesco leadwall che proietta la storia di Rudolf la renna. Ma anche una coreografia tutta da imparare, il circo degli elfi, la pista di pattinaggio, lo scivolo Taboga, la corsa sul “salta salta” e molto altro…
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