Treviso è una città slow, dove la bellezza scorre placida lungo i canali, si arrampica sulle eleganti facciate dei palazzi e si diffonde nel verde delle colline e dei parchi. È una città a misura di famiglia, da esplorare a piedi nelle giornate di sole e capace di offrire rifugio nei suoi musei, librerie e osterie quando fuori piove. Basta una golosa fetta di tiramisù (che è stato inventato proprio qui) a far tornare il sereno.
Sono tante le città nel mondo che si fregiano del titolo di “piccola Venezia“, ma a Treviso, calza davvero a pennello. Questa città d’arte del Veneto, più raccolta e intima rispetto a La Serenissima, ne rappresenta un’alternativa autentica: canali, borghi, buon cibo e un’atmosfera accogliente rendono Treviso perfetta per chi viaggia con bambini.
Talmente affascinante da essere citata da Dante nel Paradiso della Divina Commedia, Treviso si scopre al ritmo dei passi. È anche una base ideale per gite nelle vicine località: chi potrebbe resistere alla tentazione di trascorrere un pomeriggio in un luna park che funziona senza elettricità o di scegliere la zucca perfetta per Halloween?
Il centro storico e i musei di Treviso con i bambini
Treviso è una di quelle città da vivere senza fretta, l’ideale per le famiglie. Delimitato da mura cinquecentesche, il suo centro storico, pianeggiante e quasi interamente pedonale, è agibile anche ai passeggini e regala scorci incantevoli, su portici eleganti e romantici canali. Una sorta di Venezia a misura di bambino, ma con meno folla e più tranquillità. Un dedalo di botteghe e caffè conduce a Piazza dei Signori, la piazza principale, dove si affacciano la Torre Civica, il Palazzo dei Trecento, il Palazzo del Podestà e la Loggia dei Cavalieri.
I bambini si divertiranno a trovare gli antichi mulini ad acqua che punteggiano i canali. Tra i più belli ci sono il Canale dei Buranelli, con i ponticelli e le casette riflesse nell’acqua, e quello che costeggia l’Isola della Pescheria, un isolotto sorvegliato da una piccola sirenetta. Attraversando il Ponte di Legno, ispirato al Ponte delle Guglie di Venezia, si raggiunge il Quartiere Latino. Qui, dove un tempo sorgeva l’ospedale, nel 2006, è stata inaugurata la sede universitaria e sono nati di conseguenza localini, gelaterie e ristoranti molto carini.
Visitare Treviso con i bambini è anche l’occasione di avvicinarli al mondo dell’arte e della scienza, grazie ai musei che propongono percorsi e attività dedicati alle famiglie. Come i Musei Civici di Santa Caterina, con laboratori creativi e visite interattive, il Museo Bailo con le sue collezioni permanenti e i percorsi per famiglie o le Gallerie delle Prigioni, con le installazioni visive che incuriosiscono anche i bambini.
Per chi ama la scienza e la natura, appuntamento al Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, che offre un percorso espositivo che va dall’astronomia alla geologia fino ai reperti dell’antichità. Ma la vera chicca è l’esperienza totalmente sensoriale del Museo dei Bambini Pappagallo Rosso, dove toccare, sperimentare e usare tutti i cinque sensi diventa parte del gioco e dell’apprendimento.
Dal Parco degli Alberi Parlanti all’Oasi Cervara: Treviso all’aria aperta
A circa 20 minuti di autobus (ancor meno in auto) dal centro di Treviso c’è un luogo speciale, in cui natura e tecnologia si incontrano: il Parco degli Alberi Parlanti. L’area verde che circonda l’ottocentesca Villa Manfrin è stata trasformata in uno spazio multimediale interattivo dal Centro di Produzione Teatrale Gli Alcuni. I bambini possono immergersi in percorsi tematici dedicati ai dinosauri, alle invenzioni di Leonardo da Vinci e ai segreti dei cartoni animati. Ogni laboratorio stimola fantasia e ingegno, con il supporto di animatori che li guidano in un’esperienza coinvolgente. Noi ci siamo stati! Leggete la nostra avventura al Parco degli Alberi Parlanti.
Poco distante, a Quinto di Treviso, l’Oasi Cervara accoglie le famiglie in una riserva naturale immersa nel Parco del fiume Sile. Passerelle in legno sospese sull’acqua, acque cristalline e boschi abitati da aironi, civette, tartarughe palustri e martin pescatori. Il progetto “Un nido per la cicogna” permette a questi uccelli di nidificare e riprodursi in sicurezza. L’Oasi dispone anche di aree picnic e propone visite guidate e laboratori naturalistici per bambini, tra racconti e incontri ravvicinati con gli animali.
Se preferite restare nei pressi della città, c’è il Parco dello Storga, il grande polmone verde che sorge proprio alle porte di Treviso. I sentieri nel verde sono pianeggianti e percorribili anche con il passeggino, ci sono graziosi ponti e aree gioco dove trascorrere qualche ora di pace e silenzio immersi nella natura.
Parco Archeologico del Livelet, Grotte del Caglieron e Cansiglio: 3 gite nei dintorni di Treviso
Se avete in programma di fermarvi a Treviso qualche giorno, non perdete l’occasione di esplorare i suoi dintorni.
A Revine, circa un’ora di auto da Treviso, si trova il Parco archeologico didattico del Livelet dove i bambini possono vivere una giornata da veri esploratori della Preistoria. Laboratori pratici insegnano a scheggiare la selce o accendere il fuoco per scoprire come vivevano i nostri antenati. Nel parco le ricostruzioni sono fedeli ed estremamente realistiche, con palafitte in legno e villaggi riprodotti nei minimi dettagli. In loco sono presenti anche un’area picnic attrezzata e un servizio di ristoro.
A Fregona, le Grotte del Caglieron offrono uno spettacolo naturale impareggiabile. Un sentiero tra passerelle di legno e suggestive cascate, conduce alle cave di pietra arenaria, dove acqua e luce creano un’atmosfera quasi fiabesca, capace di incantare grandi e piccini.
Infine, la Foresta del Cansiglio, tra Treviso, Belluno e Pordenone, è perfetta per un weekend nella natura. I colori dell’altopiano cambiano seguendo il corso delle stagioni regalando scenari sempre diversi e altrettanto spettacolari. I sentieri conducono a malghe dove gustare prodotti locali e, con un po’ di fortuna, ascoltare il bramito dei cervi o avvistare un capriolo.
Osteria ai Pioppi e Nonno Andrea: due mete imperdibili con bambini vicino Treviso
Dulcis in fundo, vi segnaliamo due luoghi davvero unici a meno di un’ora da Treviso. Vi avvertiamo: sono due posti davvero magnifici, dove anche voi tornerete bambini.
Il primo è un parco giochi che funziona senza elettricità. Avete capito bene. A Nervesa della Battaglia, nel cuore delle colline trevigiane, c’è una trattoria genuina e d’altri tempi, l’Osteria dei Pioppi, resa ancora più particolare dal Luna Park nato dalla fantasia e dall’ingegno di Bruno. Ha costruito lui, a mano, ogni singola giostra, bullone dopo bullone. Scivoli vertiginosi, altalene di corda, carrucole, giostre anche montagne russe. Ogni pezzo – le attrazioni sono ben 50 – è realizzato con materiali semplici, sfruttando le leggi della fisica e la forza di gravità. Qui il divertimento è a impatto zero, l’accesso è gratuito a patto di consumare il pranzo nell’osteria. Piatti tipici della cucina veneta, atmosfera famigliare e gusti genuini, insomma, un “prezzo” che si paga più che volentieri.
Il secondo è l’azienda agricola Nonno Andrea, a Villorba, dove ogni stagione viene celebrata con un evento dedicato e il restyling dello spazio. In autunno, i campi si trasformano in un enorme Villaggio delle Zucche, con distese di zucche di ogni colore e dimensione, aree tematiche, giochi e laboratori creativi. In primavera sbocciano migliaia di tulipani, mentre in estate si organizzano cene sotto le stelle tra gli altissimi girasoli. L’azienda ha anche un agriturismo dove propone piatti con ingredienti a km0 e un punto vendita fornitissimo in cui trovare regali e coccole golose. Un luogo dove riscoprire il gusto delle cose semplici attraverso gli occhi dei bambini.
Come arrivare a Treviso e come muoversi in città
Treviso, a pochi chilometri da Venezia, è servita da un aeroporto internazionale (Treviso Antonio Canova) collegato con molte città italiane ed europee tramite voli low cost. Si raggiunge comodamente anche in treno dalle principali città del Nord Italia e dalle vicine Venezia, Padova, Vicenza. Per chi viaggia in auto, si arriva dalla A27 Venezia–Belluno.
Treviso è una città a misura di famiglia, il centro storico, pianeggiante e pedonale, si gira anche in passeggino e le distanze tra i principali punti di interesse sono brevi. Ci si può spostare le mura e i canali sulle comode ciclabili e raggiungere le località limitrofe con i mezzi pubblici.
Durante la bella stagione, le famiglie che amano viaggiare in bicicletta, possono percorrere la Greenway del Sile, che collega Treviso a Jesolo, passando per il Cimitero dei Burci, antiche imbarcazioni oggi inglobate nelle acque del fiume.
Informazioni utili
La guida DivertiViaggio Treviso è il vero plus per chi visita Treviso con bambini. Disponibile negli uffici del turismo (ma anche online), questa divertente guida è pensata proprio per le famiglie e raccoglie tante curiosità, racconti e giochi per intrattenere i bambini.
Per pianificare al meglio la vostra gita, consultate il sito ufficiale della città: www.visittreviso.it
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