Tivoli. Al Parco di Villa Gregoriana una straordinaria cascata di oltre cento metri

Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

A mezz’ora da Roma c’è una villa diversa da tutte le altre, dove storia, archeologia e natura si fondono in un dedalo di sentieri panoramici, grotte e giardini che sembra uscito da un libro d’avventura, e che porterà piccoli e grandi visitatori di fronte allo spettacolo della Grande Cascata, seconda solo a quella delle Marmore. È il Parco di Villa Gregoriana, che oggi grazie al FAI può essere ammirato in tutto il suo splendore.

Entrare nel Parco di Villa Gregoriana, a solo mezz’ora da Roma, è un po’ come oltrepassare una porta magica e ritrovarsi in un’altra dimensione. Un attimo prima si è proprio accanto al centro storico di Tivoli, un attimo dopo si respirano le atmosfere shakespeariane del “Sogno di una notte di mezza estate”, e da un momento all’altro ci si aspetta di veder spuntare di corsa dalla fitta vegetazione qualche fata o folletto indaffarato.

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, panorama sull'acropoli

Ma lo spettacolo più straordinario è rappresentato dal panorama a strapiombo che si svela ai nostri occhi sin dal primo belvedere – il parco è infatti interamente realizzato intorno a una impressionante gola scavata nei millenni dal Fiume Aniene e profonda 120 metri -, e dalla Grande Cascata, seconda in Italia solo alla Cascata delle Marmore. Una meta perfetta dunque per le famiglie che vogliano organizzare una gita fuori porta vicino Roma all’insegna del mistero e dell’avventura. Il viaggio sta per iniziare…

La nostra visita con i bambini al Parco di Villa Gregoriana

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, albero     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, formazioni calcaree sulla roccia

Superata la terrazza del primo belvedere il magnetismo del parco ha già catturato la nostra attenzione, e seguiamo curiosi i diversi sentieri dove la natura è rigogliosa e in parte ancora selvaggia e dove si incontrano alberi giganti dalle strane forme.

E nonostante le molte scale (sì, ve lo diciamo subito, ce ne sono tante, alternate a gradinate e sentieri scoscesi, ed è consigliabile evitare i passeggini e preferire gli zaini portabimbo per i più piccoli), i bambini camminano spediti e attenti, anche perché ad ogni angolo c’è qualcosa di nuovo da scoprire. Come la Villa del console romano Manlio Vopisco, o il Tempio di Vesta.

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, villa romana     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, villa romana

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, grotta di Nettuno     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, piccole cascate

O come la Grotta di Nettuno (la nostra preferita) e quella delle Sirene, che insieme a cascatelle, ruscelli, piccole fontane, laghetti, ci mostrano l’eccezionalità di questo luogo, in cui la terra e le rocce sono state erose, scavate, levigate e modellate in mille modi diversi dall’acqua dell’Aniene.

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, formazioni calcaree sulla roccia     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, passaggi

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, cunicoli     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, fondo della gola

Man mano che si scende si resta infatti a bocca aperta di fronte alla molteplicità delle formazioni calcaree, e ci divertiamo a immaginare cosa possano rappresentare; poi, attraversando cunicoli e tunnel ci ritroviamo quasi magicamente su strepitosi belvedere o in piccole balconate a strapiombo su quella che, anticamente, era chiamata la Valle dell’Inferno.

Ed effettivamente arrivati al fondo della gola sembra quasi di essere al centro della terra! Per ultima abbiamo lasciato la tappa più scenografica, quella della Grande Cascata.

La Grande Cascata e la storia del parco romantico

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, grande cascata     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, grande cascata

Un fragoroso scrosciare che si sente ben prima di arrivare e oltre 100 metri di discesa in una nuvola di vapori: la Grande Cascata si può ammirare da vicinissimo in diversi punti panoramici (sia dall’alto che dal basso) ed è uno spettacolo che vale la fatica dei gradini e degli stretti sentieri da superare; per i bambini, anche in questo caso, il percorso si è trasformato in una grande emozionante avventura.

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, grande cascataUn’emozione unica, anche perché questa Cascata è un po’ il simbolo della villa. Non solo per l’imponenza della sua portata, ma anche per la storia che c’è dietro la sua realizzazione, e che Alessio mi ha chiesto di ripetere per tutta la giornata, tanto ne è rimasto affascinato. Si racconta che in questa zona, si dai tempi dei romani si costruissero fossati, canali e chiuse, ponti e mulini, nel tentativo di contenere un fiume a dir poco impetuoso, l’Aniene, e per limitare le sue frequenti inondazioni, pericolose per la vicina città di Tibur.

Nel corso dei secoli però gli allagamenti provocati dal fiume continuarono a invadere l’abitato, fino alla tremenda alluvione del 1826. La città si trovava a quel tempo nel territorio dello Stato Pontificio e l’allora papa Gregorio XVI decise di cambiare le cose promuovendo un’impegnativa (soprattutto per i mezzi tecnici dell’epoca) opera di ingegneria idraulica che allontanò il corso del fiume, incanalando le acque in un doppio traforo scavato nel Monte Catillo.

Nacque così la Grande Cascata e poco dopo il parco che il papa volle costruirle intorno (e che porta per questo il suo nome). La struttura assunse un’atmosfera così incantevole e misteriosa che per oltre cento anni diventò una meta privilegiata di artisti e tappa obbligata del Grand Tour nell’800, un giardino romantico in piena regola.

Purtroppo però nel secondo dopoguerra, divenuto proprietà dello Stato, il parco fu lasciato in uno stato di totale abbandono e incuria (e ricoperto di rifiuti e rottami) finché nel 2002 non fu affidato in concessione al FAI, che dopo averlo rimesso in sesto, ci permette oggi di nuovo di visitare questa meraviglia.

Informazioni utili e visite guidate

Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, ingresso     Il parco di Villa Gregoriana a Tivoli con i bambini, piccole cascate

Villa Gregoriana si trova a Tivoli, a circa 30 km da Roma, nella valle tra la sponda destra del Fiume Aniene e l’antica acropoli romana.

I biglietti costano 8 euro per gli adulti e 3 per bambini e ragazzi da 6 a 18 anni (sempre gratuita per i Soci del FAI). Sono previsti anche biglietti famiglia a 19 euro per 2 adulti e 2 bambini dai 6 anni in su. Si possono prenotare visite guidate su prenotazione o partecipare agli eventi speciali organizzati.

Vi consigliamo di vestirvi con abbigliamento sportivo e scarpe comode. Portando un po’ d’acqua e qualche spuntino per i bambini potete dedicare al parco un’intera giornata così da non rendere l’escursione troppo faticosa. All’interno ci sono quasi 100 panchine, tutte in punti strategici, ottime per riposarsi e per fare una sosta merenda o per un veloce pranzo al sacco… con una vista che non vi ricapiterà più!

Per il parcheggio, vi consigliamo quello multipiano di Piazza Massimo, a cento metri dall’ingresso della villa. Se volete fermarvi in un punto panoramico esterno e ammirare la cascata nel suo complesso (anche se molto più da lontano), all’uscita della Villa prendete Via Quintilio Varo e quindi la SP31a fino a un belvedere (ecco il punto sulla mappa).

 

Copyright: Familygo. Foto di M. Rosellini

 

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