Un’avventura di tre giorni alla scoperta di una città davvero piacevole, dove Miffy fa sognare i più piccoli e la bicicletta diventa compagna fedele di esplorazioni entusiasmanti. Un itinerario tra canali, cultura, natura e delizie olandesi, pensato per famiglie.
A poco più di mezz’ora di treno da Amsterdam compare lei, Utrecht, cittadina dall’atmosfera rilassata e veramente a misura di bambino (ci si sposta agilmente a piedi o in bici), dove ci siamo recati per 72 ore di avventura. In tre giorni primaverili (e soleggiati, il ché non guasta!) abbiamo vissuto un ritmo di vita dolce, scandito dal lento scorrere dei canali e dal tintinnio delle biciclette che qui sono vere e proprie regine della strada.
Abbiamo navigato tra le sue acque tranquille, ci siamo persi tra le viuzze del centro storico, abbiamo incontrato il coniglietto iconico – Miffy -, ci siamo introdotti nel mondo ferroviario e abbiamo pedalato felici per vie acciottolate e parchi rigogliosi.
Non da ultimo, ci siamo saziati in alcuni locali decisamente curiosi (spoiler: anche in una serra!). Cosa fare, quindi, a Utrecht con i bambini? Il nostro è un racconto che sa di vento tra i capelli e di un’Olanda autentica, dal cuore tenero, che ci ha accolto con grande gentilezza.
A Utrecht con i bambini: esplorazioni dall’acqua con un tour tra i canali
Un modo perfetto per orientarsi e farsi incantare fin da subito dall’atmosfera unica di Utrecht è osservarla dai canali. Un rilassante tour in barca di Schuttevaer di un’oretta lungo i suoi pittoreschi canali ci ha regalato una prospettiva inedita e affascinante sulla città.
Mentre si scivola dolcemente sull’acqua si ammirano le caratteristiche case che affacciano sui canali (sognando di abitare lì – sospiro), i ponticelli che le collegano, la torre del Duomo che svetta alta, e si salutano i passanti.
A piedi nel cuore storico: la Torre del Duomo, Flora’s Hof e vie creative
Si gira facilmente e volentieri il vivace centro storico. Ogni vetrina (tante quelle di ristoranti e oggetti di design) invita a entrare. Impossibile non rimanere impressionati dalla maestosità della Dom Tower, la torre campanaria che svetta sul paesaggio urbano rendendolo riconoscibile e inconfondibile.
Poco distante dalla torre c’è un piccolo angolo nascosto, il Flora’s Hof, un incantevole cortile interno fiorito che ci ha regalato un momento di pausa e bellezza.
Le vie dello shopping, come Oudegracht con i suoi “wharfs” (le banchine inferiori), Oudkerkhof e Twijnstraat, sono un mix interessante e originale di negozi e locali accoglienti, vivaci. Nel periodo primaverile ed estivo si popolano di cittadini che, alle 17, staccano dal lavoro e si dedicano a quattro chiacchiere e un aperitivo in un’atmosfera rilassata e serena.
Nel mondo di Miffy: il Nijntje Museum
Un’attrazione imperdibile da vedere a Utrecht con i bambini è sicuramente il Nijntje Museum, il museo di Miffy. Colorato e semplice, piace tanto ai piccoli (particolarmente indicato per bambini piccoli e in età prescolare dai 2 ai 6 anni), ma anche i grandi apprezzano la dolcezza delle ambientazioni.
Il mondo della celebre coniglietta olandese – paragonabile alla nostra Pimpa, per intenderci – è un’esperienza interattiva e divertente. Lì è possibile travestirsi da personaggi della storia ideata nel 1955 dal disegnatore olandese Dick Bruna, solleticare vista, olfatto, tatto ed esplorare, scoprire perché, si sa, giocando si impara molto di più! Il Museo di Miffy si trova nel cuore del quartiere dei musei di Utrecht, in Agnietenstraat 2.
Bellezza in bicicletta: in bici tra canali e parchi
Nella “piramide gerarchica” dei mezzi di trasporto e spostamenti a Utrecht, al vertice abbiamo le bici, poi i pedoni, poi le auto (più family friendly di così?!). Noleggiare delle biciclette è, quindi, il modo migliore per vivere appieno l’anima di questo luogo.
Abbiamo pedalato lungo i canali godendoci il paesaggio rilassante e la brezza leggera, raggiungendo parchi cittadini brulicanti di giovani, e il mercato dei fiori, presente ogni sabato dalle 8 alle 17 a Janskerkhof: un tripudio di tulipani, narcisi e altre meraviglie floreali. Qui abbiamo fatto incetta di bulbi per portare, anche nel nostro giardino italiano, un pezzettino di Olanda.
Abbiamo sfrecciato in in bici anche “sotto la stazione centrale”. Avete capito bene! Si tratta di una pista ciclabile sotterranea che funge anche da parcheggio delle due ruote: è un parcheggio di bici che conta ben 12.500 posti. Attraversare questo luogo diventa una “bike experience” a tutti gli effetti! E a noi non resta che rivisitare la canzone “Ma dove vai bellezza in bicicletta”, con “In bicicletta alla scoperta della bellezza”.
I treni ieri e oggi: entriamo nel Museo ferroviario
Un’altra tappa del nostro soggiorno a Utrecht è stata lo Spoorwegmuseum, il Museo Ferroviario che ha sede in una splendida ex stazione ferroviaria risalente al 1874, un edificio storico la cui architettura già evoca un’epoca passata.
Con una stazione ferroviaria ricca di treni, un teatro, attrazioni emozionanti e una varietà di eventi, qui si è sempre sul… binario giusto!
Le locomotive d’epoca (stupenda la ricostruzione dell’Orient Express), i vagoni storici e le ricostruzioni interattive sono di un fascino senza eguali. Si sale a bordo di treni antichi, si scopre come funzionavano le ferrovie di un tempo, si progetta su uno schermo il proprio vagone, ci si diverte a più non posso all’interno di un simulatore di viaggio in treno, dove sembra di essere in una montagna russa… ma leggera. Ammirare l’evoluzione dei mezzi di trasporto è un’esperienza educativa e coinvolgente immancabile in un viaggio a Utrecht con i bambini.
Dove mangiare
A Utrecht c’è solo l’imbarazzo della scelta. Spuntano locali in ogni dove, coccoli e di design, colorati e invitanti. Molti di essi riservano un angolo ai bambini con giochi in scatola, peluche, costruzioni, fogli e colori. Così l’esperienza del pasto si fa più rilassata e piacevole per l’intera famiglia.
Locali familyGO approved: ecco qualche suggerimento da parte nostra.
Jozef eten & drinken è in pieno centro, poco distante dalla piazza dove troneggia la “doppia” statua di Miffy con la coniglietta da un lato e il suo autore dall’altro. Il luogo è immenso, dallo stile industriale, ampie vetrate, matite e menu da colorare, semplici piatti come toast al prosciutto e formaggio per i piccoli, insalatone, pan brioche con salmone e avocado e piatti nutrienti e freschi per gli adulti.
Camping Ganspoort si trova a Rotsoord, una zona di Utrecht vicino alla stazione ferroviaria di Utrecht Vaartsche Rijn e a 2 minuti a piedi dal Moxy, uno dei due hotel in cui abbiamo soggiornato. Qui si può gustare un pranzo o una cena sulla terrazza soleggiata in riva al canale. Nei piatti ingredienti genuini provenienti, per quanto possibile, da fornitori locali. Un angolo della sala interna è dedicato ai bambini. Abbiamo scelto il tavolo accanto e ci siamo goduti la cena in completa serenità.
Altri due locali sono stati un’immersione nella natura… e nella buona cucina, ovviamente:
Il Landhuis in de Stad è un locale luminoso, dalle ampie vetrate e le pareti dai colori tenui, immerso tra il verde e il blu del parco di Oog in Al. Su un tavolo vista canale abbiamo gustato un pranzo a base di ingredienti freschi e locali: alla modica cifra di 12,50€ abbiamo preso il Parklunch comprensivo di frittata, zuppa del giorno, panino, e una fetta di pane con crema di carote, asparagi verdi, limone, aneto, scaglie di mandorle. Ah, imperdibili le torte del giorno! Noi abbiamo affondato la forchetta su una fetta di dolce al caffè e poi ci siamo rilassati sul prato antistante il locale.
Una chicca curiosa? Un aperitivo da Stadsjochies, fattoria urbana trasformata in un ristorante che serve piatti preparati con gli ingredienti più freschi provenienti dalle sue serre, dai suoi orti e campi. Si mangia all’interno della serra o accanto l’orto. Lavorando in armonia con la natura e utilizzando, dove possibile, prodotti locali, lo Stadsjochies serve specialità stagionali e non propone un menù fisso, ma sempre vario.
Tra una portata e l’altra fate un giro con i bambini a vedere gli animali da fattoria: ci sono simpaticissimi maiali e, poco distante, pecore, lama, capre.
Dove dormire: Bunk e Moxy
A Utrecht spiccano due realtà ricettive decisamente fuori dal comune.
Da una parte il Bunk, oggi chiesa sconsacrata, ci ha offerto un’esperienza di pernottamento insolita e suggestiva. A pochi passi dalla stazione centrale, un’ex chiesa è stata trasformata in un economico quartier generale: è il luogo in cui la gente del posto viene a lavorare e a bersi un bicchiere, in cui i viaggiatori, come noi, trovano buon riposo e buone vibes.
Le camere sono piccole, ma dal design intelligente e funzionale.
Si dorme bene e ci si ricarica con un’ottima e abbondante colazione nella navata centrale, ops… nello spazio condiviso ricco di piante e su cui troneggia un organo.
Completamente diverso, ma ugualmente memorabile, è il Moxy, nell’elegante quartiere di Rossford, a pochi passi dal centro storico (raggiungibile con l’autobus 8 in meno di 10 minuti). Dopo il check-in sorseggiamo un esclusivo cocktail di benvenuto e ci ci dirigiamo in camera, dove ci aspetta un mega peluche che ci dice, attraverso un biglietto, che vuole essere coccolato.
La nostra family room affaccia sul canale. All’orizzonte si intravedono le torri e i campanili del centro storico.
La hall dell’hotel e il bar – con colazione a buffet – sono un’esplosione di colori, vivacità, e giochi (presente una mega piattaforma per giocare a scacchi): sicuramente un’esperienza che ci ha regalato una prospettiva moderna e frizzante sull’ospitalità olandese.
Ulteriori informazioni
Dall’Italia, con un volo diretto, si raggiunge Amsterdam. Lì, nello stesso luogo dell’aeroporto c’è anche la stazione dei treni da cui partono, ogni 20 minuti, quelli che portano a Utrecht. Si va da mezz’ora a un’ora di viaggio (a seconda del numero di fermate) e si raggiunge direttamente la stazione centrale di Utrecht che collega comodamente, e con tutti i mezzi di trasporto (bici, autobus, altri treni), i vari quartieri della città.
Consigliamo vivamente di noleggiare delle bici, ce ne sono di ogni tipo (anche cargo, per trasportare i piccoli) per vivere appieno l’animo del luogo.
Maggiori dettagli e curiosità sono sul sito ufficiale della destinazione: www.discover-utrecht.com
Vi invitiamo anche a seguire le pagine social degli alloggi: Instagram Bunk, Instagram Moxy
Abbiamo inserito questa destinazione all’interno di un itinerario in Olanda in treno con i bambini.
Avete più tempo a disposizione? Allora dedicate qualche giorno ad Amsterdam con i bambini nel vostro itinerario.
Copyright FamilyGo. Foto di Margherita Grotto