Nantes, la città di Jules Verne, ci apre le porte per un “viaggio straordinario”

Itinerari di viaggio per famiglie - Nantes
Patrizia Bertini, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Del nostro viaggio a Nantes, che dire? Una città sorprendente: un tuffo nel mondo fantastico di Jules Verne, nella storia antica dei Duchi di Bretagna, nei castelli della Loira, nel verde, nell’arte e nell’enogastronomia. Nantes raccoglie in sé tanti modi d’essere che la rendono unica ed interessante per chiunque, mitica per chi viaggia con i bambini.

Città adagiata sulle rive della Loira, di fronte al suo estuario, Nantes lascia trasparire un carico di effervescenza, di voglia di vivere e di fare. Una città in crescita economica che guarda al turismo come una ricchezza, che salvaguarda l’ambiente (nel 2013 è stata eletta Capitale Verde Europea) e il patrimonio storico. Nantes sprona gli artisti a creare liberamente ed è capace di promuovere e ospitare progetti stupefacenti, come Les Machines de l’île. Spettacolare il grande elefante di legno alto 12 metri, sul quale vengono trasportati adulti e bambini e che, nonostante il passo lento e pesante, sembra volteggiare nell’aria.

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Modernità, storia, arte e verde urbano sono a Nantes un intreccio vitale. Se vediamo installazioni moderne nei giardini, nelle piazze, lungo l’Estuario della Loira, nei nuovi quartieri dell’Ile, a pochi passi visitiamo il Castello dell’ultimo Duca di Bretagna, una fortezza restaurata di recente che ci avvicina alla storia della Bretagna e alle sue continue guerre con la corona di Francia per mantenere l’indipendenza.

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Ci affascina il Museo di Jules Verne, struttura moderna dove conoscere il mondo immaginario dello scrittore Ottocentesco, la cui capacità letteraria e visionaria rimangono eredità nell’anima dei nantesi. E poi passeggiare per le viuzze della Nantes antica alla ricerca delle case medievali a graticcio, prendere un aperitivo in un bar di tendenza al 30esimo piano di un grattacielo, Le Nid, e osservare lo skyline sulla città. Oppure  fermarsi per un picnic in un parco pubblico dove vengono coltivati ortaggi e frutta a disposizione di tutti.

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E ancora prendere il battello e approdare sull’altra riva della Loira per visitare un piccolo borgo di case colorate molto pittoresche, Trentemoult, il luogo ideale per un pranzo sulla terrazza bordo fiume.

Vale la pena partire alla volta dei dintorni di Nantes, dove ci accolgono con generosità le Vignobles de Nantes, magnifiche distese di vigne che producono il famoso Muscadet, borghi medievali e rinascimentali… per finire in un bel castello della Loira!

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A ovest, in meno di un’ora, si è sull’Atlantico, a nord si apre la Bretagna e si raggiunge Saint Malo in sole due ore di auto. Un viaggio dunque, che in ogni direzione, non finisce mai di sorprendere…

Les Machines de l’île e il magico universo Jules Verne

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I bambini rimarranno incantati da tutto ciò che Jules Verne rappresenta a Nantes, città dove nacque nel 1828 e visse per vent’anni. Un mondo di fantasia, narrazione, immaginazione, un “Voyage Extraordinaire”, esattamente come il titolo della sua più grande opera che racchiude libri che ricordano le nostre infanzie: Ventimila Leghe sotto i mari o Viaggio al Centro della Terra.

L’epoca di Jules Verne è l’epoca delle mongolfiere, delle scoperte tecnologiche e delle spedizioni scientifiche negli angoli più remoti del mondo. E Nantes ha nutrito la sua immaginazione di scrittore, essendo stata un importantissimo porto mercantile per i commerci nell’Atlantico con una fiorente industria navale. Nella grande isola sulla Loira (Île de Nantes), venivano costruite immense navi che solcavano l’oceano, e Jules giovane era abituato a osservare questo via vai di gente, di merci e di navi che ha sollecitato la sua spiccata curiosità verso mete le più lontane.

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Oggi il porto non c’è più e la zona dell’Île de Nantes è stata riqualificata. Sono sorti alcuni quartieri residenziali e commerciali, edifici pubblici come il tribunale di Jean Nouvel e una zona immensa, il Parc des Chantiers, è stata dedicata alle Machines de l’île, come progetto di sviluppo turistico e culturale della città.

Ideate da François Delarozière e Pierre Orefice, le Machines de l’île sono delle strutture meccaniche monumentali aperte al pubblico, secondo un progetto inedito al mondo. Si tratta di attrazioni enormi e spettacolari, chiamarle giostre è riduttivo, sebbene svolgano questa funzione. La loro creazione è uno storytelling che racchiude il passato navale di Nantes, i “Viaggi straordinari” di Jules Verne e l’universo meccanico di Leonardo da Vinci.

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Le attrazioni costruite sono il Grande Elefante e il Carosello dei Mondi Marini, quest’ultima insignita del premio Thea Award 2014 come “Miglior attrazione del mondo”. L’Albero degli Aironi, un albero di legno e acciaio, progettato per raggiungere i 35 metri di altezza e 50 di diametro, s trova all’interno della Galerie des Machines dove si possono osservare altri prototipi.
Monumentalità, movimento, magia, stupore: trasportati sul Grande Elefante ho visto bambini e adulti emozionati, rapiti, stupefatti. E nel Carosello dei Mondi Marini, giostra di 25 metri di altezza dedicata al mare, le creature marine offrono al turista un viaggio onirico dal fondo del mare agli abissi fino alla superficie.

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Informazioni pratiche su Les Machines de l’île: i tour sul Grande Elefante e il Carosello dei Mondi Marini partono a orari prestabiliti. Qui trovate gli orari che sono variabili di stagione in stagione. Possono accedere sul Grande Elefante anche i bebé, i genitori lasceranno il passeggino in parcheggio e avranno a disposizione un port-bebé. Da visitare inoltre la Galerie des Machines e il laboratorio di costruzione delle Machines, ubicato in un affascinante cantiere navale dismesso.

Museo Jules Verne. Il museo presenta un nuovo percorso museografico con supporti multimediali indirizzati a un pubblico giovane, di bambini e ragazzi. Documenti, copie di manoscritti, libri, estratti delle opere, illustrazioni, giochi e oggetti appartenuti allo scrittore rappresentano un vero viaggio al centro della scrittura verniana, per conoscere l’opera nella sua ricchezza e diversità. Ai bambini il Museo propone inoltre: libri gioco per chi ha tra 5 e i 12 anni, fogli da colorare per i più piccoli, programmazione di film d’animazione e visite ludico-didattiche per le famiglie. Ingresso gratuito per i minori di 18 ani.

Il Castello dei Duchi di Bretagna

CHÂTEAU DES DUCS DE BRETAGNE MUSÉE D’HISTOIRE DE NANTESAnna Di Bretagna
Nel centro storico, a due passi dalla Cattedrale e dal quartiere medievale, si visita il Castello dei Duchi di Bretagna, la cui architettura con la facciata in tufo annuncia lo stile dei castelli della Loira.

Costruito nel XV secolo da Francesco II, ultimo Duca della Bretagna indipendente, fu poi lasciato alla figlia Anna di Bretagna, la quale, trovandosi sola a difendersi dalla corona di Francia che da secoli cercava di sottomettere il ducato, agì d’astuzia, Decise infatti di sposare il Re, una soluzione che le permise di salvaguardare diritti e privilegi ai suoi cittadini. Due volte regina di Francia, Anna è una figura femminile divenuta leggendaria e rimasta nel cuore dei Bretoni. Come da ultime volontà della regina, il suo cuore fu conservato in uno scrigno d’oro e deposto a Nantes nella cappella dei Carmi, nella tomba che lei stessa aveva fatto costruire per i suoi genitori. Ora questa preziosa reliquia si trova nel Musée Dobrée.

Castello-dei-duchi-di-bretagnaCastello dei Duchi di Bretagna
Un omaggio alla duchessa è la sua statua posta all’ingresso del Castello, come a vigilare per l’eternità il suo luogo natale. Il Castello è stato molto ben restaurato di recente e la visita al Museo di Storia di Nantes ubicato al suo interno, permette ai visitatori di approfondire la storia della città e in particolare del suo passato di porto mercantile, e al contempo di osservare l’affascinante architettura del castello stesso. È un luogo perfetto da vivere in famiglia! Qui potete trovare un programma di animazione e visite guidate per bambini e famiglie tutto l’anno: potete diventare cacciatori di fantasmi, costruire navi come gli antichi armatori di Nantes, conoscere la vita nel castello ai tempi di Anna di Bretagna. E all’esterno, attorno alle mura, vi accoglie il cortile con un grande prato per far giocare i bambini liberamente.

Il Memoriale all’abolizione della schiavitù

Nantes-ph-Jean_Dominique Billaud-Nautilus-LVANIl Memoriale all’abolizione della schiavitù è un monumento meditativo voluto dalla città di Nantes per ricordare il passato di Nantes quale primo porto negriero della Francia. Dopo molti anni di oblio, con questa opera monumentale allestita sul molo delle Fosse, luogo simbolico che ha visto salpare molte navi negriere verso l’Africa, la città vuole mostrare e informare su un passato non certo glorioso, che ha visto molte potenti famiglie di armatori nantesi arricchirsi con la tratta degli schiavi. È il risultato di uno sforzo di 25 anni che ha portato alla creazione di spazi dedicati alla tratta negriera nel Museo della Storia di Nantes, ubicato nel Castello dei Duchi di Bretagna. Il Memoriale è uno spazio storico tra i più grandi del mondo sul tema, formato da uno spazio verde con 1710 targhe incassate sul suolo che ricordano le spedizioni negriere. Altre 290 ricordano i porti di scalo e i porti di vendita e in uno spazio sotterraneo lungo 90 metri ci sono cartine geografiche, date e luoghi e frasi contro la schiavitù.

Dove mangiare e cosa mangiare

Il viaggio a Nantes è anche un viaggio enogastronomico. Nella cucina nantese vengono privilegiati i prodotti freschi: frutta e verdura, latticini, pesce e frutti di mare. Si tratta di prodotti di qualità, molti biologici e a marchio AOC (appellations d’origine contrôlée). La vicinanza all’Atlantico fa sì che ogni giorno sui piatti dei ristoranti e nei mercati sia proposto il pesce appena pescato, ma anche moules (mitili) e ostriche eccezionali. Potete annaffiare il tutto sorseggiando il vino locale, il famoso Muscadet, prodotto nelle Vignobles de Nantes, bellissima regione a sud ovest della città vocata quasi totalmente alla produzione di questo vino bianco leggero derivato da vitigno autoctono. Ottimo anche il melone di Borgogna, venduto in tutto il mondo. Anche il pesce di fiume ha un suo posto d’onore, così come i formaggi. Il formaggio tipico di Nantes è Le Curé Nantais, da acquistare al Marché de Talensac, aperto anche la domenica, il mercato coperto più vecchio della città: un tripudio di prodotti che fa venire l’acquolina in bocca, e ricco inoltre di dolciumi, torte e macarons per i bambini.

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Tra i ristoranti di Nantes, abbiamo provato e vi consigliamo:
La CigaleBrasserie storica in stile Art Nouveau, progettata dall’architetto ceramista Émile Libaudière, merita una visita e una sosta, che sia una cena o anche solo un aperitivo a base di ostriche e Muscadet. La cucina tradizionale qui è rivisitata con attenzione alla leggerezza. Pesce di mare e di fiume con contorni di verdure, oppure ottime sono le tartare di pesce e carne.
Crêperie Heb Ken – Luogo perfetto per le famiglie, sia perché è un posto alla mano, sia per il menu: crêpes e gallettes in tutti i modi possibili con farine artigianali e prodotti di qualità. Molto buone! Prezzi modici.

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La Civelle – Situato lungo la Loira e raggiungibile con il battello, questa brasserie è ottima per la posizione e per assaggiare piatti tipici. Si trova a Trentemoult, piccolo borgo di case pittoresche che merita una visita. E sulla terrazza bordo fiume si pranza, sperando in una bella giornata di sole, oppure all’interno in un’atmosfera di tendenza. Oltre al pesce, qui si assaggiano terrine, salade e charcuterie, serviti da ottimi vini a bicchiere.

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Aux moules du Bouffay – se vi piacciono le cozze, in questo locale ubicato nel quartiere medievale, potete assaggiarle di buona qualità e fresche a prezzi modici.

Dove dormire

A Nantes con bambini è più pratico l’appartamento, potete così farvi la spesa al mercato e assaggiare tutti i prodotti della gastronomia del posto, mentre i bambini possono mangiare i cibi che preferiscono e ritrovare la comodità di un ambiente casalingo. Appartamenti nei portali airbnb.it, www.parkandsuites.com, www.residhome.com

Tra gli hotel possiamo segnalare:
Hotel Mercure Centre Passage Pommeraye per la posizione centrale, a fianco del Passage Pommeraye, storica galleria dedicata allo shopping. A piedi si raggiunge sia il centro medievale sia l’Île de Nantes dove ci sono Les Machines de l’Île, sia Place Graslin dove si trova l’Opéra e la Brasserie La Cigale. Alle famiglie offre camere comunicanti.

Come arrivare e come spostarsi

In aereo. Nantes è collegata direttamente dall’Italia dalla compagnia aerea Volotea low cost, che ha in questa città uno dei suoi quartieri generali. Anche Easyjet opera sulla città francese. Dall’Italia per Nantes ci sono voli diretti settimanali da diversi aeroporti.

Pass Nantes. Per spostarsi in città i mezzi pubblici funzionano molto bene. Valutate se acquistare un Pass Nantes 24/48/72H che prevede gratuità nelle attrazioni turistiche e nei trasporti.

Informazioni turistiche

Una linea verde disegnata sulle strade servirà da traccia per seguire gli eventi e portarvi nei luoghi turistici e culturali dove vengono messi in scena spettacoli, animazione, musica, arte con un programma anche per le famiglie.  Sul sito ufficiale della città tenete d’occhio il programma

Nantes è una città perfetta da visitare con  i bambini per la presenza di aree verdi e parchi gioco spettacolari.

Per lasciarvi ispirare consultate il sito ufficiale della Francia

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Copyright: Familygo. Foto di Nantes Tourisme; P. Bertini

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