A Manchester con i bambini: dal fantasy al calcio, quattro curiosi itinerari a tema

Quartiere Castlefield da visitare a Manchester con i bambini
Giovy Malfiori, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Manchester è spesso chiamata la “Big City” del Nord dell’Inghilterra. Si tratta, infatti, di una grande città con davvero molte cose da dire. A seconda della passione dei vostri figli potete iniziare a esplorare la città da un punto di vista diverso: tecnologico, fantasy e creativo, storico e naturalmente… calcistico!

Fortemente aperta, inclusiva, piena di attività gratuite e esperienze culturali da vivere, Manchester è una bella scoperta per un viaggio in famiglia, una città europea da mettere nella propria lista da sola, o all’interno di un tour dell’Inghilterra con i bambini. Considerate almeno 2 giorni – meglio 3 – di vacanza. Da dove partire? Abbiamo pensato di proporvi quattro itinerari a tema, da seguire o da mixare in base alle vostre preferenze!

1. A Manchester con bambini… che amano giocare con la fantasia

John Rylands Library a Manchester
John Rylands Library © iStock/ tupungato

Alzi la mano chi non ama giocare con la fantasia! Farlo in quel di Manchester è molto facile, soprattutto se si visitano due delle molte biblioteche pubbliche della città… e poi si conclude la propria giornata con una merenda davvero degna di una storia fantastica. Cosa fare?

In primis, si inizia visitando la Chetham’s Library. Si tratta della biblioteca pubblica di lingua inglese più antica del mondo. La Chetham’s Library venne aperta nel 1653, proprio con l’intento di essere una biblioteca pubblica. Fino a quel momento, infatti, le grandi biblioteche erano proprietà di qualcuno o di qualche università. Potevano accedere solo pochi eletti. Non fu così per la Chetham’s Library che venne donata proprio per dare cultura a tutti. Al suo interno ci sono dei libri antichissimi. Perché visitarla? Perché lì dentro ci si sente come in un libro fantasy ed è facile immaginare che, di sera quando non c’è nessuno, qualche creatura si aggiri per quei corridoi.

La biblioteca si trova inoltre a ridosso di un altro luogo che può far nascere storie di intrighi e misteri: la Cattedrale di Manchester, adagiata sul Fiume Irwell con le sue vetrate colorate, le sculture in legno e gli angoli silenziosi.

Ma torniamo alle biblioteche. La seconda da visitare, sempre gratuitamente, è la John Ryland’s Library, ora di proprietà dell’Università di Manchester. Spesso e volentieri, i viaggiatori che entrano in questo luogo per la prima volta immaginano di essere nella grande sala di Hogwarts. E non c’è da dar loro torto.

Il luogo giusto in cui concludere una giornata vissuta in nome della fantasia è una tea room molto particolare: si chiama Richmond Tea Rooms e vi si organizzano molte merende a tema Alice nel Paese delle Meraviglie. Non è semplicemente fantastico?

Sackville Gardens a Manchester
Sackville Gardens. © Depositphotos/ Dudlajzov

La tea room si trova proprio di fronte ai Sackville Gardens, un angolo verde della città dove far correre i bambini e scovare insieme a loro la statua di un genio del nostro tempo, al quale l’Europa deve molto: Alan Turing, uno dei più grandi matematici e scienziati del XX secolo e colui che decifrò i codici inviati dai nazisti attraverso l’apparecchio Enigma.

2. A Manchester con bambini… che amano il calcio

Stadio Old Trafford a Manchester
Stadio Old Trafford. © iStock/ bhidethescene

Manchester è la città che ha visto nascere, alla fine del XIX Secolo, il primo campionato ufficiale di calcio della storia. Il “beautiful game” – come venne chiamato a quel tempo – nacque proprio nella sala da pranzo di un hotel del centro, luogo che purtroppo non c’è più ma c’è tutto il resto. Cosa? Tutto ciò che riguarda il mondo del calcio. Manchester è la città dello United e del City, due squadre che, da sole, sanno raccontare la storia e la potenza della Premier League. Entrambi gli stadi di queste due squadre si possono visitare.

Ci sono biglietti ed esperienze per tutti i gusti e le tasche: da una semplice ma spettacolare visita guidata dello stadio, fino alla possibilità di entrare negli spogliatoi (vuoti) e sedersi al posto di grandi giocatori. Non importa si tratti dell’Old Trafford (dove gioca lo United) o dell’Ethiad Stadium (dove gioca il City): gli stadi di Manchester sanno conquistare anche chi li visita a digiuno di passione per il calcio, figuriamoci se i vostri figli sono dei veri esperti!

Come se ciò non bastasse, una giornata a Manchester dedicata al calcio non può non considerare la visita al Football Museum, in centro. Questo modernissimo museo si visita pagando un biglietto di 7£ e offre delle esperienze davvero coinvolgenti. Al suo interno si possono ammirare cimeli di grandi calciatori, come George Best oppure partecipare a delle iniziative interattive che vi faranno sentire come parte di una grande squadra.

3. A Manchester con bambini… che amano la tecnologia

Manchester, Museum of Science and Industry
Museum of Science and Industry. © iStock/ monkeybusinessimages

Viaggiate in compagnia di qualche piccolo amante della tecnologia, della robotica, del coding e di tutte queste discipline sempre più importanti? Bene. Manchester è la città che fa per voi. Questo luogo, a partire dallo sviluppo della Rivoluzione Industriale, è stato una vera e propria fucina per menti che sono riuscite a cambiare il mondo.

Lo si scopre visitando un museo completamente gratuito della città: il Museum of Science and Industry, detto anche MOSI dai tanti Mancunian che lo amano alla follia. Non è solo un qualcosa da visitare ma è un luogo della cultura da vivere. Il museo non si trova dentro un solo edificio ma offre un piccolo percorso tra alcuni di questi edifici, dentro ai quali sono sviluppate delle esposizioni di diversi temi: si va dall’invenzione della ferrovia in quella che è stata la prima stazione ferroviaria del mondo per passeggeri e non per merci, fino alle sale in cui si parla del primo computer della storia, quello progettato da Charles Babbage e messo in funzione grazie a un algoritmo studiato proprio in città da Ada Lovelace.

Quartiere Castlefield a Manchester
Castlefield. © iStock George Standen

Il museo si trova nella zona di Castlefield, ricca di fascino e assolutamente da vedere con i bambini, passeggiando tra ponti, chiuse e barche. Qui si incrociano infatti i canali che un tempo venivano usati come vere e proprie autostrade d’acqua, e si ammirano gli edifici in mattoni rossi che risalgono alla prima parte della Rivoluzione Industriale.

4. A Manchester con bambini… che amano la storia

Quartiere Ancoats a Manchester
Ancoats © iStock SAKhanPhotography

La storia è di casa a Manchester. Questa città vanta circa 2000 anni di storia, anche se molti secoli non si mostrano e sono quasi dormienti. Perché?

La città ebbe origine come un accampamento per le legioni romane. Tutte le città inglesi con “chester” o “cester” nel nome sono state fondate dai Romani, quando giunsero qui con la conquista della Britannia. L’atto di nascita di Manchester  – possiamo proprio definirlo così – è ben visibile e visitabile gratuitamente nella zona di Castlefield che vi abbiamo già citato. Lì si trovano, infatti, i resti delle mura romane e di ciò che era l’accampamento creato per ospitare le legioni.

Per tutto il Medioevo e l’età moderna, Manchester è stata un bel villaggio di campagna, dove l’agricoltura regnava sovrana. Un giorno, poi, proprio qui in città nacque l’industria e Manchester si trasformò in Cottonopolis, la città del cotone, dove i telai erano ovunque. Fu quello il momento in cui divenne una città e crebbe a vista d’occhio. Dove lo si vede? Visitando, con una semplice passeggiata, la zona di Ancoats, dove sono ancora presenti i Mills – ovvero le tessiture – sorte nel XIX Secolo. Ora la zona è riconosciuta e protetta per il suo interesse storico: visitarla con dei bambini significa avere la possibilità di spiegare loro che cosa sia stata la Rivoluzione Industriale per il mondo.

Ci sono, infine, due musei – sempre gratuiti – da visitare con i bimbi che amano la storia. Il primo è il Manchester Museum, sito all’interno dell’edificio storico dell’università della città. Questo museo custodisce un prestigioso tesoro fatto di mummie e sarcofagi egiziani. Appartengono a uno scavo effettuato su commissione di due ricchi industriali della fine del XIX Secolo e furono tra le prime mai esposte in Gran Bretagna.

Il secondo museo si chiama People’s History Museum e racconta la storia umana della città. Manchester è un luogo in cui le comunità immigrate da molte parti del mondo hanno trovato casa, fin dai secoli scorsi. La Chinatown della città è la seconda più importante di Gran Bretagna e la comunità del sub-continente indiano è altrettanto importante. Fin dal passato, Manchester ha accolto intellettuali, scrittori, artisti e molte persone che hanno lasciato il loro contributo qui e nel mondo: questo museo ripercorre le loro strade e insegna molto sui temi dell’accoglienza e del rispetto.

Come raggiungere Manchester dall’Italia e spostarsi in città? Qualche consiglio

Manchester con i bambini
Manchester. © Depositphotos/ zx6r92

Ci sono molti voli low-cost che collegano direttamente l’Italia e Manchester. Arrivare, quindi, in questa città del nord-ovest dell’Inghilterra in aereo può essere facile e anche poco costoso. Lo stesso vale per il fatto di raggiungere Manchester in treno, nel caso vi troviate da qualche altra parte in Gran Bretagna, e vogliate aggiungere un paio di giorni in questa interessante città. Tra Londra e Manchester, per esempio, ci sono solo 2 ore di viaggio, così come ce n’è una e mezza con Birmingham.  Se, invece, vi trovare a Edimburgo, sappiate che ci sono treni diretti tra la Scozia e Manchester e il viaggio dura circa 3 ore. La città più vicina per una “combo” di esplorazione inglese è però Liverpool: tra le due c’è poco più di mezz’ora di treno.

L’aeroporto di Manchester è grande e diviso su più terminal: leggete bene sul vostro biglietto il terminal da qualche prendere il volo di ritorno, così saprete dove andare. Per quanto riguarda gli arrivi, l’aeroporto è collegato alla città da un comodo treno e anche da degli autobus. Il treno impiega circa 15 minuti e il costo del biglietto è intorno alle 12£ per persona. Viaggiando in famiglia, potrebbe risultare molto più conveniente il taxi: solitamente, una corsa dal termina al centro costa 35£. I taxi si pagano a un desk che troverete agli arrivi (è ben segnalato) al quale dovrete anche comunicare l’indirizzo a cui dovrà portarvi l’autista.

Per spostarsi in città, invece, vi basteranno le gambe e i mezzi pubblici: Manchester offre tre line di shuttle bus per esplorare il centro gratuitamente. Oltre a queste tre linee, ci sono quelle a pagamento e c’è il tram. Un biglietto per una corsa semplice costa 2£. Il giornaliero costa poco più di 4£.

I mezzi pubblici si pagano con carta contacless: Manchester è una città praticamente cash free. Meglio avere una carta di credito (anche ricaricabile) sempre pronta oppure si può usare direttamente il telefono, se abilitato ai pagamenti.

 

 

Copyright: FamilyGO. Foto: iStock/ SAKhanPhotography/ George Standen/ tupungato/ monkeybusinessimages/ bhidethescene; Depositphotos/ Dudlajzov/ cowardlion

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