Navigare sul fiume dove Carroll iniziò a inventarsi la storia di Alice, vedere l’albero che ispirò la scena del Brucaliffo, passeggiare in un ambiente fiabesco e immergersi nel potere delle storie. Tutto questo succede ad Oxford, città del Regno Unito da visitare in maniera “letteraria”, sulle tracce di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Il suo capolavoro ci ha accompagnato nei dolci anni dell’infanzia, facendoci correre dietro il Bianconiglio, cantare con le violette, sognare con il Brucaliffo, festeggiare con il Cappellaio Matto, scappare dalla Regina di Cuori. Parliamo di Lewis Carroll e del suo famoso “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
È ora di approfondire la loro conoscenza – dell’autore e del celebre personaggio – in maniera alternativa da quella tradizionale andando ad Oxford, in Inghilterra. Qui, dove la realtà si mescola con la fantasia e la magia prende vita, è possibile attraversare i luoghi che hanno ispirato l’autore Carroll e immergersi nell’atmosfera che ha dato vita a uno dei racconti più amati di tutti i tempi.
Ad Oxford alla scoperta di Alice: Christ Church College
Il viaggio inizia al Christ Church College di Oxford, dove Lewis Carroll studiò e insegnò matematica proprio nel periodo in cui decano era Henry George Liddell, suo confidente e padre di Alice Liddell, quell’Alice a cui l’autore si è ispirato per la protagonista del libro. L’edificio sorge imponente, e il suo fascino storico risuona nelle antiche mura di pietra.
Carroll trascorse molti anni della sua vita qui, ispirandosi al magnifico ambiente della Christ Church per la stesura del suo romanzo. Mentre passeggiate tra i cortili e gli edifici del college, vi troverete a rivivere le avventure di Alice.
Le vetrate della Hall omaggiano scene del libro; tra il Cathedral Garden e il Deanery Garden c’è l’albero su cui appariva e scompariva lo Stregatto e la porta che Alice varcò per inseguire il Bianconiglio, in perenne ritardo (“Uh, poffare poffarissimo! È tardi! È tardi! È tardi!”), e che sembra invitare al viaggio misterioso nel mondo delle meraviglie.
Per vivere appieno l’esperienza, vi consigliamo di partecipare a una visita guidata. I docenti esperti vi condurranno attraverso i luoghi chiave che hanno ispirato Lewis Carroll e vi racconteranno le storie dietro la creazione del romanzo.
Esplorando il Giardino Botanico di Oxford
Dopo aver assaporato l’atmosfera incantata della Christ Church College, è il momento di immergersi nella bellezza naturale del giardino botanico di Oxford. Qui, tra i sentieri ombreggiati e i fiori colorati, potrete scoprire il mondo naturale che ha ispirato Lewis Carroll durante le sue passeggiate riflessive.
I giardini botanici offrono una varietà di piante e fiori provenienti da tutto il mondo, creando un ambiente fiabesco che sembra uscito direttamente dalle pagine di Alice nel Paese delle Meraviglie. Fate una passeggiata tra i giardini, prendetevi il tempo di osservare i dettagli e lasciate che la vostra immaginazione vi trasporti in un viaggio di scoperta e meraviglia.
Alla voce “What’s on” del sito è possibile consultare tutti gli eventi organizzati in questo luogo bucolico, molti dei quali a misura di bambino, e prendervi parte se coincidono con la vostra vacanza.
Folly Bridge, dove tutto ebbe inizio
L’ispirazione per la stesura di “Alice nel Paese delle Meraviglie” arrivò nei primi giorni di luglio del 1862 durante una gita di Carroll in barca a remi sul fiume Tamigi, dal molo sul Folly Bridge, a Oxford, fino a Godstow, in compagnia – tra gli altri – della giovane Alice, 10 anni, figlia del decano. Fu proprio lei a chiedere a Lewis di raccontarle una storia, dando così il via alle avventure di una ragazzina omonima in un mondo fantastico che presto si trasformò nel noto libro.
Ancora oggi è possibile affittare in quel punto barche o partecipare a viaggi in battello con il servizio offerto da Salter’s Steamers, rivivendo così l’esperienza simile a quella dello scrittore.
The Story Museum e “il giorno di Alice”
Per divertire i bambini, consentendo loro di esplorare esposizioni incentrate sulla letteratura per l’infanzia, partecipare a laboratori che mostrano il processo di stampa dei libri e godersi la narrazione di racconti dal vivo, c’è The Story Museum.
Attraverso mostre coinvolgenti e spazi espositivi, eventi e attività di sensibilizzazione, qui si celebrano le storie in tutte le forme e si esplora il loro potere di insegnare e divertire.
Le attività sono interattive, multisensoriali e progettate per incoraggiare genitori e bambini a trascorrere del tempo insieme godendosi le storie in molti modi diversi.
E proprio qui, ogni anno, il primo sabato di luglio, Oxford si trasforma in un Paese delle Meraviglie per il divertimento di tutti! The Story Museum coordina il festival cittadino Alice’s Day (quest’anno si terrà il 6 luglio 2024 dal tema “Mostri favolosi e creature curiose”).
Questo festival per famiglie coinvolge organizzazioni di tutta la città, da musei e gallerie a negozi e gruppi comunitari, che mettono insieme attività ed eventi, la maggior parte dei quali gratuiti, che comprendono teatro di strada, narrazioni, proiezioni di film, workshop, conferenze, passeggiate, sfilate con personaggi giganti e altro ancora. Lo Story Museum, per l’occasione, offre l’ingresso a metà prezzo.
Ulteriori informazioni
Ad Oxford esiste anche l’unico negozio originale di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, Alice’s Shop. Situato in un edificio del XV secolo, questo luogo era frequentato anche da Alice Liddell durante la sua infanzia.
Per gli appassionati di itinerari letterari, non mancate il tour a tema “Mary Poppins”, a Londra.
Se questo itinerario letterario si inserisce in un più ampio viaggio ad Oxford, vi invitiamo a consultare il sito Visit Britain, con particolare focus su questa città.
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Copyright FamilyGO. Foto By permission of the Governing Body, Christ Church, Oxford; Depositphotos; The Story Museum.
