La Siviglia dei Nobili: il nostro tour dei sontuosi palazzi, tra arte e curiosità

Palazzo di Las Duenas a Siviglia
Eleonora De Filippis, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Se arrivate per la seconda volta a Siviglia con i bambini al seguito e avete già visto i must della città, vi proponiamo un itinerario fuori dalle solite rotte, un tour di due tra le più belle residenze d’epoca private, la Casa De Salinas e il Palazzo Di Las Duenas, dimore storiche ancora oggi abitate dai proprietari ma in parte visitabili immaginando di essere nobili invitati a corte!

Nel XVI secolo Siviglia è la città più importante d’Europa, la “nuova Roma”. Attraverso il fiume Guadalquivir giungono infatti qui tutte le ricchezze provenienti dal Nuovo mondo, e l’oro e l’argento vengono coniati in moneta. Siviglia è una città magica per un viaggio con i bambini, un luogo che merita più di una visita; e noi questa volta abbiamo deciso di “stravolgere” i tradizionali itinerari turistici, dedicandoci a un mondo affascinante e sontuoso, quello dei nobili.

Giardini de Alcazar

Dopo aver fatto la doverosa visita ai Reales Alcazares utilizzando l’audioguida, unico modo per riuscire a visitare questo luogo spettacolare in disparte, ed esserci rilassati con una passeggiata in bicicletta per la città passando per la Torre de Oro e la Placa de Toro fino ad arrivare alla Placa de Espana, dedichiamo il resto del tempo all’affascinante mondo delle residenze d’epoca private, case spettacolari ancora oggi abitate dai proprietari, che di recente hanno deciso di aprirle al pubblico. D’altronde Siviglia è da sempre una città molto importante per l’aristocrazia, basti pensare che i Reales Alcazares sono ancora oggi la residenza estiva della famiglia reale spagnola!

1° tappa: la Casa De Salinas

Casa de Salinas, Siviglia  Casa de Salinas, Siviglia

Il Palazzo dei Marchesi di Salinas sorprende subito! Dietro una facciata semplice, anonima, scopriamo infatti uno straordinario portico mudejiar. La visita è parziale poiché vive stabilmente nel palazzo parte della numerosissima famiglia della Marchesa, l’ultracentenaria Marìa Asuncion Milà, grande sostenitrice dei diritti umani, che vanta ben 12 figli maschi!

La famiglia de Salinas, che annovera tra i suoi antenati il viceré del Perù e della Nuova Spagna, acquista il palazzo dalla famiglia Jaén, agli inizi del ‘900 e lo restaura recuperando l’aspetto originario. Lo stile rinascimentale del palazzo si combina con quello gotico e con lo stile mudejar. Le vetrate, in vetro cloisonné, chiudono il secondo ordine e vengono inserite solo nel XX secolo. Le sale conservano ancora il pavimento originario tipico di Siviglia, caratterizzato da inserti di ceramica policroma di forma quadrangolare dal nome “olambrilla”.

Come anche nella Casa della Contessa de Lebrija poco distante, troviamo un mosaico romano di recupero al centro del pavimento del patio. In questo caso il mosaico è del II secolo d.C. e rappresenta un tema bacchico. Nel patio-giardino scorgiamo una bella Virgen de lo Remedios proveniente dal convento omonimo e degli splendidi azulejios, le piastrelle andaluse, della Fabbrica di Mensaque di Triana.

2° tappa: il Palazzo Di Las Duenas

Palazzo di Las Duenas a Siviglia  Palazzo di Las Duenas a Siviglia

Appena varcata la soglia del Palazzo Di Las Duenas ci rendiamo subito conto che è anch’esso carico di storia, di vita e di amore. L’attuale proprietario Carlos Juan Fiz-James Stuart y Martinez de Irujo, duca di Alba e sua madre, la duchessa Cayetana, sono presenti nelle numerose foto che arredano le preziose stanze.
In questo palazzo sono stati ospiti uomini e donne illustri: la famiglia reale di Spagna, Jaqueline Kennedy, la principessa Eugenia, Ranieri e Grace di Monaco oltre al famoso poeta Antonio Machado che passò qui la sua infanzia.

La visita si snoda attraverso cortili ricchi di fiori, decorazioni gotico-mudejar e fontane che ne fanno un sito paradisiaco.

Nel 1920 il Palazzo si arricchisce di reperti antichi: capitelli, statue e busti tra cui un bellissimo leone in pietra. I soffitti lignei ad intarsio mudejar lasciano senza fiato come anche la ricca collezione di opere d’arte tra cui arazzi cinque-seicenteschi, come l’Epifania di Luca Giordano, il Cristo di Jusepe de Ribera, la tavola quattrocentesca La Vergine tra santi di Neri di Bicci e alcuni stipetti cinquecenteschi intarsiati. Una sala è dedicata alla Corrida, il grande amore della duchessa Cayetana insieme al flamenco. Innumerevoli specie di piante adornano i patio del Palazzo, in un’atmosfera sospesa e assolutamente magica.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di E. de Filippis; Depositphotos solo uso editoriale isogood/ alfredosaz.gmail.com/ diegograndi/ karkozphoto

Pubblicato in