Sul Trenino rosso dell’Albula attraverso paesaggi Unesco da togliere il fiato

Ferrovia Retica linea dell'Albula Landwasser Express
Letizia Dorinzi, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Alzi la mano chi non conosce il famosissimo trenino rosso. Ma non tutti sanno che la tratta non termina a St. Moritz, come si è soliti pensare. Con un cambio veloce (e puntuale), il treno procede fino a Coira attraversando paesaggi meravigliosi che tolgono il fiato. E il tragitto riserva chicche incredibili anche (o forse soprattutto) per chi viaggia con i bambini.

Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina è la definizione esatta e precisa di questo Patrimonio dell’UNESCO transnazionale, perché per un pezzettino la linea passa anche dall’Italia. Se siamo abituati a raccontare itinerari che partono da Tirano e arrivano a St. Moritz, questa volta vogliamo proporvi un viaggio diverso, ma non per questo meno affascinante. Anzi! Dopo aver viaggiato sia sul Trenino dell’Albula che sul Trenino del Bernina, non sapremmo davvero quale tratta scegliere. Non resta che percorrerle entrambe. Dunque seguiteci in questo viaggio, si sale a bordo.

Trenino dell’Albula: dove si trova?

Stazione Bergun Trenino rosso patrimonio UNESCO    Trenino dell'Albula: Viadotto Landwasser

 

Questa tratta della Ferrovia Retica attraversa il passo dell’Albula che collega la valle del Reno Posteriore con l’Engadina. Anche questa linea fa parte del Patrimonio UNESCO perché da Thusis in poi è tutto un susseguirsi di gallerie elicoidali e viadotti. Una meraviglia ingegneristica che permette al trenino rosso di superare un dislivello di 1000 metri senza cremagliera.

Trenino dell'Albula: paesaggio estivo    Trenino dell'Albula: paesaggio autunnale

Se l’ingegneria stupisce, il paesaggio di certo non è da meno. C’è chi sostiene infatti che la linea dell’Albula nel tratto da Thusis a St. Moritz sia uno dei più belli al mondo. Il paesaggio è molto più vario rispetto al Trenino del Bernina che affascina per le alte cime, i ghiacciai, i laghi incredibili e la natura dirompente. Lo scenario dell’Albula lo definirei più “gentile”, meno aspramente montano, costellato da paesini caratteristici con campanili a punta, boschi di larici – un’infinità di boschi – fiumi e prati verdissimi.

62 km di stupore dunque. Da percorrere rigorosamente con gli occhi incollati al finestrino.

Coira: la città più antica della Svizzera

Veduta di Coira     Coira centro storico installazioni

Il punto di partenza del nostro weekend è Coira, in tedesco Chur. Si tratta della città più antica della Svizzera caratterizzata da tantissime fontane (più di 140), da case dai muri dipinti oltre alla casa più antica della Confederazione. Il centro storico, interamente pedonale, con le bandiere che sventolano circondate da dimore antiche è davvero suggestivo. E il fatto che sia privo di auto è un vantaggio con i bambini che sono liberi di correre e divertirsi. Coira è affascinante in ogni stagione, ma se sceglierete di percorrere il trenino dell’Albula in inverno, sappiate che la città si adorna di luci e ospita un mercatino di Natale.

Se siete appassionati di Heidi, potete approfittarne per recarvi a Maienfeld, a una ventina di minuti da Coira. In fondo, a pensarci bene, Heidi deve per forza aver preso il treno da Coira per raggiungere Francoforte! E sempre con i bambini, potete salire su un altro trenino rosso della Ferrovia Retica che collega Coira ad Arosa e andare ad ammirare gli orsi liberi in natura. Insomma gli ingredienti per trascorrere momenti emozionanti in famiglia ci sono tutti. Ma noi abbiamo un treno da prendere, destinazione St. Moritz.

St. Moritz: la perla dell’Engadina

Partiamo da Coira alle 7.58 di domenica mattina e in un paio d’ore arriviamo a St. Moritz. La prima tappa del nostro viaggio è infatti la destinazione finale della linea dell’Albula della Ferrovia Retica. Vogliamo godere di questa località speciale che ha dato i natali al turismo invernale senza troppa gente.  Arrivare a St. Moritz in mattinata e ammirarla con le strade vuote e i negozi di lusso ancora chiusi ha un sapore davvero particolare.

Centro storico di St. Moritz  Hanselmanss Sankt Moritz

St. Moritz è quel posto che sì, ci si deve per forza andare almeno una volta nella vita. E non importa se, come la sottoscritta, non siete per niente amanti della moda griffata e dei gioielli. St. Moritz è prima di tutto montagna (siamo a 1822 metri di altitudine), case tipiche e cultura engadinese. Infatti merita una visita il Museo Engadinese con 21 sale espositive in cui ammirare arredamenti, usi e costumi di questo popolo di montagna dalla lingua unica e particolare.

Se, come noi, rimarrete soltanto un’ora prima di risalire a bordo del trenino rosso dell’Albula, potete raggiungere il centro storico comodamente a piedi dalla stazione (grazie alle scale mobili coperte), passeggiare per le viuzze e riempirvi gli occhi di meraviglia davanti alle vetrine dello storico Café Hanselmann dove vedrete perfino scarponcini o zaini realizzati con torte e cioccolato.

Passeggiata lago di Sankt Moritz Punto panoramico Sankt Moritz

Procedete fino alla Torre Pendente. Ebbene sì, anche St. Moritz ha una torre che pende! Tornate poi verso la stazione passando per il punto panoramico e seguendo la bellissima strada pedonale che costeggia il lago, totalmente pianeggiante.

Con più tempo a disposizione, potete spingervi fino all’altra sponda del lago che merita in ogni stagione, ma in autunno e in inverno con i larici colorati e il ghiaccio è semplicemente da fiaba.

Il Museo Ferroviario dell’Albula a Bergün: un gioiellino da non perdere con i bambini!

Museo del treno a Bergün    Museo della ferrovia retica Albula

Riprendiamo il treno da St. Moritz alle 11.02 e, puntualissimi, arriviamo a Bergün alle 11.47, attraversando i paesaggi meravigliosi del Parc Ela, il parco naturale più grande della Svizzera. Un piccolo assaggio dal finestrino ci è bastato per capire che qui vogliamo assolutamente tornare per ammirare questa zona incantevole con più calma.

Scendiamo a Bergün ed entriamo subito nel Museo Ferroviario dell’Albula (Bahnmuseum Albula in tedesco) che si trova proprio davanti alla stazione. Non so bene cosa aspettarmi, sono sincera. Abbiamo visitato diversi musei dei trasporti in giro per l’Europa, il rischio è di rimanere delusi. E invece questo museo è semplicemente pazzesco, una tappa irrinunciabile di questo viaggio ferroviario. Vi dico solo che da qui mia figlia di 11 anni non voleva più uscire. Ma anche quella di 15 ha provato tutte le postazioni e si è divertita. Un museo che mette d’accordo infanzia e adolescenza per me è da dieci e lode.

Bahnmuseum Albula     Museo dell'Albula

1300 mq di superficie, 600 pezzi esposti che raccontano un secolo di storia ferroviaria, documenti, orologi in disuso, antichi utensili, ricostruzioni di vecchie biglietterie e cantieri in cui hanno lavorato duramente gli uomini che, con sudore, ingegno e fatica, hanno dato vita a questa tratta ferroviaria patrimonio UNESCO.

Per i bambini ci sono tantissime postazioni interattive, simulatori e giochi. Abbiamo provato a costruire con blocchi di legno il viadotto di Landwasser, ci siamo divertite a regolare gli scambi ferroviari. I più piccoli poi possono passare da una sala all’altra a gattoni attraverso gallerie che riproducono i tunnel della Ferrovia Retica.

Se volete prendere il treno un’ora dopo, potete farcela. Ma se, come nel nostro caso, volete godervi le sale e le postazioni con calma e sgranocchiare qualcosa per pranzo al Café del museo, allora risalirete in carrozza due ore dopo.

E infatti alle 13.47 in punto saliamo di nuovo a bordo del trenino rosso dell’Albula, direzione Coira.

L’immensità del Landwasser Viadukt dal basso a bordo di un trenino

Viadotto Landwasser linea dell'Albula   Ferrovia Retica Landwasser Viadukt punto panoramico dal basso

Il viadotto di Landwasser (o Landwasser Viadukt) è una meraviglia architettonica assoluta tutta da ammirare per chi viaggia sulla linea dell’Albula della Ferrovia Retica. Pensare che è stato costruito senza utilizzo di impalcature ma soltanto con delle gru fa ancora più impressione. Ci sono diversi viewpoint da cui ammirare il viadotto, sia dal basso che dall’alto. Per vederli tutti ci vogliono più di due ore.

Ma dalla stazione di Filisur, se viaggiate dal martedì al sabato dal 13 maggio al 28 ottobre, potete raggiungere il punto panoramico in basso, vicino al fiume, comodamente a bordo di un trenino, il Landwasser Express.

Ci sono due corse, una alle 11.15 e una alle 14.15. Il viaggio dura circa mezz’ora. Una volta arrivati alla base del viadotto si ha mezz’ora a disposizione per scattare qualche fotografia e fare un giretto (in alta stagione c’è anche un piccolo café) e poi si risale a bordo del trenino che riporta alla stazione.

Prendendo quindi il treno da Bergün alle 13.47, arriverete a Filisur in tempo per prendere il trenino delle 14.15. Ripartirete poi alla volta di Coira con il treno delle 15.59 con arrivo alle 17.04.

Info utili per organizzare il viaggio

Trenino rosso dell'Albula    Trenino rosso dell'Albula con bambini

Il funzionamento della linea dell’Albula è identico a quello del Bernina. Ogni volta che scendete a una stazione, dovrete aspettare un’ora prima di riprendere il treno. E se ci sono tappe per cui un’ora può essere sufficiente, altre richiedono invece una sosta più lunga. Ecco perché le fermate devono essere pianificate con una certa attenzione per non rischiare di scendere e salire a caso e non vedere nulla. Del resto si tratta pur sempre di un viaggio ferroviario che richiede un pizzico di lentezza.

Sul sito troverete tutti gli orari aggiornati, potete contare sulla puntualità più assoluta, un’alleata preziosa nell’organizzazione. Su alcuni treni trovate anche delle bellissime carrozze family, con tanto di scivolo e tavolo da gioco.

Carrozza family trenino rosso    Carrozza family trenino rosso Albula

Se, come nel nostro caso, partite da Coira, cosa che vi consiglio, potete soggiornare all’Hotel Chur come abbiamo fatto noi. Si tratta di un boutique hotel datato 1761, con camere family, centralissimo e con parcheggio, un dettaglio non da poco. Potete dimenticarvi dell’auto ed esplorare la città camminando. La stazione dista meno di dieci minuti a piedi.

Se percorrete la linea dell’Albula in inverno, non perdetevi la slittata da Preda a Bergün, 10 km di puro divertimento. Il trenino rosso in questo caso fungerà da impianto di risalita.

Per tutte le info consultate il sito ufficiale della Ferrovia Retica.

Copyright: Familygo. Foto: Rhätische Bahn; L.Dorinzi

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