Parco Avventura Cerwood, piccoli avventurieri è il vostro momento!

Letizia Dorinzi, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno, Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Mettersi alla prova e superare i propri limiti. Divertirsi a sfidare i propri figli, a dimostrare di avere almeno un pizzico del loro coraggio. E poi stendere una coperta su un prato verdissimo per un picnic e per respirare l’aria pura di un parco di faggi di straordinaria bellezza. Tutto questo è possibile al Parco avventura Cerwood, il più grande d’Italia. Ed ecco la nostra recensione.

Siamo nella cornice dell’Appennino Tosco-Emiliano, un paesaggio incontaminato dove la natura è ancora grande protagonista. Qualche piccolo paese arroccato tra i rilievi e fitti boschi che si susseguono a perdita d’occhio. E proprio in uno di questi boschi sorge un parco meraviglioso dove trascorrere una giornata divertente e di qualità in compagnia dei propri figli. Benvenuti al Parco Avventura Cerwood.

Percorsi per baby avventurieri

Parco avventura Cerwood, recensione     Parco avventura Cerwood, recensione

Quale bambino non desidera arrampicarsi sugli alberi e ammirare il mondo dall’alto? Quale bambino non vorrebbe provare un pizzico di brivido seguito dalla soddisfazione di aver compiuto un’impresa? In un bosco di faggi fitto e immenso che nasconde tra i suoi rami 25 percorsi diversi, 6 per bambini e 13 per ragazzi e adulti (più 6 percorsi iniziali per fare pratica), il sogno diventa realtà. Per i bambini di oggi e quelli di allora che non hanno perso il desiderio di uscire dalla propria comfort zone e non vogliono lasciarsi sfuggire l’occasione di accompagnare i figli in questa bellissima avventura. Il famoso tempo di qualità, stare insieme per il piacere di farlo, divertirsi ed essere complici. Il Parco Avventura Cerwood è il più grande d’Italia e offre ben oltre 220 attività che si possono svolgere sospesi in aria in totale sicurezza. L’altezza minima è un metro, quindi indicativamente dai 3-4 anni in su. L’età della voglia di indipendenza e del desiderio di fare da soli.

Parco avventura Cerwood, recensione     Parco avventura Cerwood, recensione

I bambini più piccoli hanno a disposizione 9 percorsi (7 Baby e 2 Junior) più due percorsi pratica a un’altezza massima di due metri e mezzo da terra e con un dispositivo di sicurezza a linea di vita continua grazie al quale i piccoli avventurieri possono rimanere agganciati dall’inizio alla fine del percorso. Dopo una breve spiegazione dell’istruttore i bambini sono in grado di svolgere il percorso in totale autonomia per cimentarsi tra tunnel di rete, passerelle fisse e mobili, tronchi e piccole zip line. Un istruttore è sempre presente per aiutare ed è richiesta anche la presenza di un genitore. Ma da terra, giusto per incitare e incoraggiare. Della serie “aiutami a fare da solo”.

Percorsi avventura ragazzi e adulti: si fa sul serio

Parco avventura Cerwood, recensione     Parco avventura Cerwood, recensione

Dal metro e 40 di altezza il gioco si fa serio e inizia la sfida con mamma e papà. 13 percorsi avventura più 4 percorsi pratica per prendere dimestichezza con l’attrezzatura. Dopo una breve spiegazione sul funzionamento degli speciali DPI (dispositivi di sicurezza individuali), moschettoni intelligenti dotati di magnete, e dopo essersi esercitati sui percorsi di pratica, il bosco è ai propri piedi. I percorsi sono divisi per colori e livelli di difficoltà, dai più facili a quello impossibile. Che, per la cronaca, non sono riuscita ad affrontare. Il tempo massimo per i percorsi sugli alberi è di 3 ore ma credetemi è più che sufficiente.

Parco avventura Cerwood, recensione     Parco avventura Cerwood, recensione

Ognuno si cimenta in base al proprio livello o meglio ai propri limiti e alle proprie paure, cercando di fare il possibile per non sfigurare di fronte ai figli che chiaramente non mostreranno il minimo accenno di terrore. Già i primi percorsi, il giallo, il verde, il blu e l’azzurro, regalano una sensazione di adrenalina e di onnipotenza. Si tratta solo di razionalizzare la paura di trovarsi a mezz’aria, sapendo che non può accadere nulla perché il dispositivo di sicurezza consente di rimanere agganciati alla linea di vita per tutto il percorso. E una volta lasciato riaffiorare il bambino nascosto in ciascuno di noi, vi garantisco che non vorrete più scendere. La sensazione di libertà che regala una discesa dalla zip line è indescrivibile. Provare per credere. Un’esperienza che crea complicità tra genitori e figli, che stimola il coraggio di mettersi in gioco dei primi e il senso di responsabilità dei secondi. Se poi perdete di vista i ragazzi, non preoccupatevi, saranno sicuramente più avanti. A cimentarsi nel percorso Impossibile che per voi è off limits.

Il parco giochi, il percorso degli gnomi e altri divertimenti

Parco avventura Cerwood, recensione      Parco avventura Cerwood, recensione

Conclusa l’avventura sugli alberi, il parco offre tantissime attrazioni per chi viaggia in famiglia. Dallo scivolo con i gommoni al paintball, dal tiro con l’arco al bellissimo parco giochi dove non mancano i divertimenti di una volta con cui sfidarsi. Sempre genitori contro figli. E poi il sentiero degli gnomi in compagnia della Fata dei Boschi e dell’Elfo Birbantello che hanno il compito di introdurre i bambini nel magico mondo di queste piccole affascinanti creature. I bambini indossano il cappellino rosso a punta e vengono guidati in un percorso ad anello molto facile che li conduce in una dimensione fantastica. Il villaggio degli gnomi con l’albero dei sogni e delle paure, il concerto del bosco, la ragnatela degli gnomi, la radura delle fate e la scuola nel bosco. Si utilizzano tutti i cinque sensi per scoprire il bosco e i suoi segreti e si torna a casa portandosi un pezzettino di natura in dono.

Parco avventura Cerwood, recensione     Parco avventura Cerwood, recensione

E poi la rete sospesa che ci ha ricordato tanto il padiglione del Brasile di EXPO e da cui i bambini non sarebbero più scesi. Per concludere la giornata, ci siamo concessi un po’ di relax sul prato, sdraiati su una coperta a respirare l’aria pura dei boschi e a fare il pieno di ossigeno. E a riposarci, perché mamma e papà ne avevano bisogno.

Dove mangiare e dove dormire

Il parco è aperto a tutti gratuitamente, solo le attrazioni sono a pagamento. Questo significa che chi vuole può venire a fare un picnic o una passeggiata rigenerante nei boschi senza per forza svolgere le diverse attività. Il prato si presta perfettamente a questo scopo. Chi invece desidera sedersi comodamente e gustare un ottimo piatto della tradizione gastronomica di questa zona, può farlo al ristorante “La Faggeta”, aperto negli stessi orari del parco. Il servizio è davvero molto veloce, dopo nemmeno mezz’ora eravamo già all’aperto a giocare, quindi l’ideale per i bambini. Si consiglia la prenotazione la domenica.
Per chi non abita in zona, la soluzione migliore per visitare il parco è pernottare nelle vicinanze. Noi abbiamo dormito in un bungalow del Camping le Fonti a cinque minuti dal Cerwood. Si tratta di un campeggio con diversi servizi (piscina, sauna, pizzeria, sala giochi per bambini) che in estate offre anche l’animazione per i bambini.

Info utili

Per costi e orari del Parco Avventura Cerwood consultate il sito ufficiale. Ogni attività è a sé, quindi è possibile, per esempio, fare solo il sentiero degli gnomi oppure il percorso sugli alberi o le discese con i gommoni.
L’appennino Tosco-Emiliano è molto bello, paesaggisticamente parlando. La zona è anche ricca di sorgenti termali, come quella di Cervarezza a pochi minuti dal Cerwood. Molto suggestiva anche la pietra di Bismantova, una roccia di arenaria che svetta in mezzo alla valle. Per altri percorsi naturalistici e attrazioni di questa porzione di Appennino consultate il sito ufficiale del Parco.

 

 

Copyright: Familygo. Foto di L. Dorinzi

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