Nel paese del Re Leone: la Tanzania con i bambini

Un momento di un Safari in Tanzania
Monica Garavello, autore di Family Go
Tempo necessario: 2 settimane, 1 settimana
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Siete alla ricerca di un viaggio esotico da fare con i bambini? La Tanzania è una meta che offre un’incredibile varietà di possibilità in ogni periodo dell’anno, e, se vissuta nel modo corretto, assolutamente sicura. Andare in Tanzania con i bambini significa in primis vivere con loro l’esperienza del safari, che li catapulterà all’interno del film del Re Leone. Ma anche conoscere la popolazione locale, rilassarsi sulle spiagge incontaminate a Zanzibar o persino, per i più grandicelli, esplorare sentieri di trekking sul Kilimangiaro. La qualità nell’organizzazione e nel modo di vivere il viaggio sono fondamentali: attraverso proposte di turismo sostenibile si entrerà in contatto con la parte più autentica di questo meraviglioso paese, avendo cura di rispettarne gli abitanti, la cultura, la fauna e la flora.

Se avete voglia di avventurarvi in un viaggio diverso, alla scoperta di terre incontaminate e selvagge, la Tanzania fa per voi. Per apprezzare al meglio e in sicurezza questi luoghi basta organizzare un itinerario con persone esperte e presenti nel luogo, per potervi dare il massimo supporto in ogni occasione.

Ma cosa vedere in Tanzania con i bambini? Ecco a voi una panoramica di meraviglie adatte ai piccoli esploratori per partire per un viaggio alla scoperta di un pezzetto d’Africa.

Cosa vedere in Tanzania con i bambini e quando andare

leone in un parco della Tanzania  Spiaggia a Zanzibar in Tanzania con bambini del posto

La Tanzania è veramente un paese dalle mille sfaccettature: offre un grande ventaglio di possibilità di scelta, sia per i temperamenti più attivi, che per quelli più rilassati che desiderano solo relax e bellezza al di fuori della solita routine.

Per apprezzarne appieno la bellezza, vi consigliamo di creare un itinerario che vi permetta di sperimentare aspetti diversi del posto, unendo l’adrenalina del safari al riposo tra acque incontaminate, a passeggiate emozionanti sul Kilimangiaro.

Qual è il momento migliore per pianificare il nostro viaggio in Tanzania? In generale, questo paese ha una temperatura piacevole e costante durante tutto l’anno: non fa né troppo caldo, né freddo. Non ci sono dunque particolari limitazioni. Tenete conto però che la stagione secca va da giugno a ottobre, quella umida da novembre a maggio, con aprile e maggio in cui arrivano le grandi piogge.

Il Safari: natura e animali selvaggi

Safari in Tanzania: zebre, gnu e fenicotteri  Elefanti in Tanzania, safari

Come vi avevamo raccontato per il safari in Sudafrica, per i bambini questa è un’esperienza affascinante come poche. La Tanzania è la top destination in tutta l’Africa per quanto riguarda questo tipo di escursioni. Conta infatti ben 22 parchi naturali protetti, ognuno con le sue specificità.

I bambini si sentiranno trasportati all’interno del film del Re Leone, riempiendosi gli occhi di animali incredibili allo stato brado. Esperienza educativa, oltre che emozionante, che permette loro di entrare in contatto con la natura e imparare molto sulle abitudini degli animali selvaggi.

Tra i vari parchi, vi segnaliamo in particolare:
1. Il Parco Nazionale del Serengeti. Durante l’escursione, si osserveranno da vicino leoni, elefanti, giraffe, zebre e molte altre specie. Preparate le macchine fotografiche, perché potreste catturare alcuni scatti davvero spettacolari!
In questo parco si entra anche in contatto con l’antica tribù indigena dei Masai. La visita a un villaggio Masai è davvero qualcosa di fuori dal comune. Si possono vivere con i membri del villaggio alcuni momenti di vita quotidiana così come partecipare alle loro danze, imparando tantissimo sulla loro cultura e tradizioni.

2. Ngorongoro Crater offre l’opportunità unica per i bambini di osservare da vicino una vasta varietà di animali in un ambiente concentrato, in un’unico luogo. Il cratere è un ecosistema autosufficiente che ospita leoni, rinoceronti, bufali, ghepardi, rinoceronti e molti altri animali. Sarà un’esperienza che rimarrà impressa nella loro memoria per sempre.

Una chicca: se organizzate il viaggio tra settembre e novembre, o tra gennaio e febbraio potete assistere a eventi incredibilmente affascinanti, come le migrazioni delle zebre o la nascita degli gnu.

Sulle pendici del Kilimangiaro per un family trekking

Vista del Kilimangiaro dalla savana in Tanzania

Un’altra opzione è organizzare, sempre con guide esperte, semplici percorsi di trekking alle pendici del Kilimangiaro, per provare l’emozione di essere sulla montagna più alta d’Africa.

Vengono organizzate escursioni adeguate alle famiglie con esperti al proprio fianco, che valuteranno i percorsi e l’altitudine adeguata secondo l’età e l’allenamento. Questa avventura unica offre l’opportunità di scoprire panorami mozzafiato e creare ricordi indimenticabili insieme ai propri figli.
Come nel caso dei cammini con i bambini, può essere un’esperienza di crescita e solidarietà, dovendo impiegare impegno e pazienza. Aiutarsi attraverso la condivisione, imparando a non abbattersi nei momenti un po’ più faticosi, insegna ai più giovani fiducia in se stessi e nel gruppo, trovando poi soddisfazione al raggiungimento della meta.

Zanzibar: tra spiagge da sogno e cultura locale

Scorcio di spiaggia a Zanzibar

Essere esploratori non è una cosa facile. Dopo aver scoperto incredibili percorsi in mezzo a un mondo selvaggio, i piccoli avventurieri (e voi genitori) potranno godersi il meritato riposo al mare, distesi sulla sabbia bianca o tuffandosi tra acque trasparenti. Sapete tra l’altro che la Tanzania compare tra le Bandiere Verdi dei Pediatri Italiani?

Tra le cose da fare e vedere in Tanzania con i bambini insomma c’è anche una vacanza al mare, e in particolare nell’arcipelago di Zanzibar, che consta di tante isole, piccoli gioielli di sabbia bianca incastonati nell’azzurro cristallino dell’Oceano Indiano, colmo di pesci coloratissimi e particolari. Le due isole principali sono Unguja, detta appunto Zanzibar, e Pemba.

Zanzibar offre fantastiche opportunità per lo snorkeling o escursioni in barca per conoscere la vita del parco marino, avvistando anche lo squalo balena e i delfini.

Ancora, a Zazibar si trovano le foreste di Jozani, un’area protetta che ospita la specie di scimmie colobus rosse. Una gita in questo luogo permetterà ai bambini di osservare da vicino queste affascinanti creature.

Non può mancare una visita alle tartarughe di Nungwi: a Nord di Zanzibar vi è infatti un centro di conservazione e protezione delle tartarughe marine.

Oltre a spiagge spettacolari e natura, a Zanzibar potrete entrare in contatto con la comunità locale e visitare la città di Stone Town che offre diverse attrazioni culturali. Affascinante il tipico mercato delle spezie, dove profumi e colori vi porteranno in un mondo lontano, oppure le strade labirintiche della città vecchia, per ritrovarsi al Palazzo del Sultano, noto anche come Palazzo delle Meraviglie. Il palazzo ha una ricca storia legata alla dinastia degli Omani e attualmente è diventato il Museo Nazionale di Zanzibar, dove è possibile esplorare le collezioni che raccontano la storia e la cultura dell’isola.

Una scelta che fa la differenza: il turismo sostenibile

Tanzania con i bambini, safari  Safari fotografico in Tanzania, bambino davanti a elefante

Quando si è a contatto così ravvicinato con la natura più incontaminata e con culture antiche, si capisce appieno il valore di un turismo sostenibile, che contrariamente a quello di massa, si basa su un approccio che tiene conto delle caratteristiche specifiche del luogo, permettendo sia di rispettare l’ambiente e le popolazioni locali, che di vivere un’esperienza più autentica portandosi a casa un arricchimento personale e un cambiamento interiore. Si può viaggiare in modo responsabile, tenendo conto dell’impatto che le nostre azioni possono avere, e cercando di preservare il pianeta, massimizzando i benefici per l’ambiente, le comunità locali e valorizzando le risorse naturali ed economiche senza sfruttarle.

Per questo oltre a pianificare le cose da vedere in Tanzania con i bambini è importante anche cercare operatori turistici che promuovono la sostenibilità. In Tanzania, in particolare, vi segnaliamo Evaneos, attenta ai temi della salvaguardia della natura e della cultura. Evaneos lavora con persone appassionate e unite dal desiderio di tutelare i luoghi stupendi in cui vivono. Tramite l’apposita piattaforma online ci si mette direttamente in contatto con le agenzie del posto, solitamente gestite da italiani che vivono in loco, e quindi conoscono appieno ciò che propongono.

Questo rende più facile lo scambio tra culture differenti, permettendo esperienze autentiche e sicure, in quanto gli esperti presenti sono a disposizione per qualsiasi necessità e disegnano solo itinerari in base alle diverse esigenze ed età, assicurando fattibilità e sicurezza.

Anche Roberto, il responsabile dell’agenzia Evaneos presente ad Arusha in Tanzania, è un italiano che si è trasferito ormai da diverso tempo con il figlio in questo stato e dunque conosce perfettamente ambiente e tradizioni. La loro mission è far scoprire le bellezze del paese e al contempo contribuire a uno sviluppo sostenibile della Tanzania. Una percentuale del ricavato di ogni viaggio è destinata alla conservazione della biodiversità, all’impiego di professionisti del luogo, e a portare avanti progetti di ricerca scientifica anche con le università italiane.

Per informazioni

Per informazioni generali relative all’organizzazione di un viaggio in Tanzania anche con i bambini, potete consultare:

Il sito Viaggiare Sicuri.

Il sito del Consolato in Italia della Tanzania.

 

Copyright: FamilyGO. Foto: Depositphotos; Savannah Explorers; Pixabay.

 

 

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