A Padova c’è Esapolis, il più grande insettario d’Europa e struttura all’avanguardia per tutti gli appassionati di insetti, aracnidi e invertebrati. I visitatori possono ammirare anche Parassitopolis, l’esposizione permanente dedicata ai parassiti. Noi ci siamo stati e questo è il nostro racconto.
Aracnofobia non ti temo! E se ti temo, ti affronto. Anzi, per essere ancora più inclusivi, a casa nostra parliamo di “insettofobia“. Nelogismo? Forse sì, quello che conta è che – come ogni altra paura – anche questa si affronta con la conoscenza, con l’avvicinamento progressivo a quello che ci spaventa. Desensibilizzazione sistematica, la chiamano gli psicologi: una tecnica di esposizione graduale a stimoli ansiogeni (tipo iniziando a canticchiare “Whisky il ragnetto sale la montagna…“) per ridurre l’impatto e la fobia che questi provocano in noi.
Che poi, ovviamente, non è così per tutti: gli insetti puoi temerli o puoi amarli alla follia. O ci puoi convivere serenamente senza picchi emotivi in una direzione o nell’altra. E’ la varietà, il sale della vita, bellezza!
Dedicato, dunque, a chi fugge ma anche a chi resta di fronte ad alcuni tra i più piccoli nostri coinquilini su questo squinternato pianeta Esapolis, il Museo Interattivo degli Insetti di Padova che abbiamo visitato in una soleggiata domenica di fine primavera in occasione dell’Artropocene Festival, uno dei molti eventi divulgativi che qui vengono proposti durante l’anno.
Esapolis, il primo grande insettario d’Italia
Esapolis è il più grande insettario d’Europa – frutto di una proficua collaborazione tra la Provincia di Padova e Butterfly Arc, ente per la promozione della conoscenza della biodiversità – ed è allestito in un edificio dei primi del ‘900 che ospitava uno dei più importanti centri a livello mondiale per l’allevamento dei bachi da seta. Le collezioni di razze di bachi di tutto il mondo, presentate all’interno di mobili e vetrine antiche di grande valore, sono già un motivo valido per programmare una visita al museo!
Il museo accoglie numerose esposizioni viventi che comprendono il micro mega mondo di insetti, aracnidi e molti altri piccoli esseri che formano la più grande biomassa animale del nostro pianeta. Qui, il visitatore, piccolo o grande che sia, non è un semplice osservatore, ma l’attore protagonista di una esposizione interattiva che affascina e incuriosisce. E può ripercorrere uno dei settori più entusiasmanti della scienza sulle orme degli antichi naturalisti. Diverse sale espositive propongono la vita e la biologia di scarabei giganti, api, formiche, mantidi e altri invertebrati come ragni, scorpioni e millepiedi, che fanno scoprire ai bambini e agli adulti la ricca complessità degli ecosistemi.
Il percorso didattico, che offre laboratori e altre attività per le famiglie e le scuole, è arricchito da un’importante dimensione emozionale anche con nuove tecnologie interattive! Ci sono anche un cinema 4D e un teatro olografico.
Cosa ci è piaciuto di più? La postazione di realtà virtuale in cui ci troviamo improvvisamente circondati (o meglio, attaccati) da insetti di tutti i tipi. I più coraggiosi resistono e si lanciano anche in divertenti interazioni e balletti (uno schermo fuori, in corridoio, permette di vedere quello che avviene all’interno, in un curioso gioco di reale e artificiale), tutti gli altri possono tranquillamente imboccare l’uscita e lasciarsi alle spalle api e scarafaggi.
E per i più piccoli Insettolandia, il museo dei bambini, in cui conoscere il misterioso mondo degli insetti attraverso il gioco.
La mostra Parassitopolis
La sezione dedicata ai parassiti, Parassitopolis appunto, è pensata per dare informazioni su insetti e altri animali rinvenuti in varie abitazioni, fastidiosi e pericolosi per il corpo umano, per gli animali domestici e per le casa. Nella mostra, rivolta a tutti, i visitatori si potranno divertire con un grande videogioco su touchscreen orizzontale per imparare a distinguere le specie più pericolose da quelle più amichevoli e per far conoscere soprattutto ai piccoli i parassiti preistorici che vivevano o a spese di dinosauri e rettili viventi, oppure che hanno condiviso la storia evolutiva dell’uomo. Un argomento, quello delle ere passate, che affascina sempre i più piccoli!
Insomma, un’esposizione che può dare informazioni in modo semplice e divertente sulle specie di artropodi che si possono incontrare in casa o nei viaggi e che possono essere teoricamente dannosi per noi. E che si pone dunque come preziosa interfaccia tra le istituzioni che si occupano di parassiti (e di salute, in generale) e il grande pubblico.
La Casa delle Farfalle e il Bosco delle Fate alle Terme Euganee
Tante le proposte e le collaborazioni di Esapolis, per promuovere la conoscenza della natura, e in particolare di insetti e invertebrati: la più significativa è sicuramente la Casa delle Farfalle e il Bosco delle Fate a Montegrotto Terme, nel noto contesto delle Terme Euganee, polo turistico di wellness e cura. Una proposta importante per far scoprire ai bambini l’importanza delle foreste tropicali, con la presenza di tantissime farfalle provenienti da tutto il mondo.
Se abitate in zona o la scegliete come base per le vostre vacanze in Veneto, leggete qui cosa fare alle Terme Euganee con i bambini.
Per informazioni:
Copyright: FamilyGO. Testi di Erika Fasan e Anna Rita Lisella. Foto di micromegamondo; A.R. Lisella
