Arriva a Mantova la 29° edizione di Festivaletteratura. Dal 3 al 7 settembre nella città ducale incontri con autori, spettacoli, percorsi tematici e altre proposte per raccontare la letteratura in modo curioso e divertente. Un’attenzione particolare è data ai bambini cui sono proposti speciali laboratori ed è riservato uno spazio speciale: la casa del Mantegna.
Mantova celebra la fine dell’estate con un evento che ha raggiunto negli ultimi decenni fama e prestigio. E’ il Festivaletteratura, che torna per l’edizione 2025 (la 29°) con cinque giorni di incontri, laboratori, percorsi tematici, concerti e spettacoli con narratori e poeti di fama internazionale, saggisti, artisti e scienziati da tutto il mondo.
“A Mantova, a settembre, la letteratura non si legge: si abita. Da quasi trent’anni questo evento non smette di interrogare il presente e di disegnare futuri. E ogni volta lo fa nello stesso modo: aprendo spazi, generando incontri, mescolando le parole ai corpi e i libri alle vite“.
scrive Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia. Appuntamento dal 3 al 7 settembre nella cornice di Palazzo Ducale, Palazzo Te (di cui quest’anno il racconto collettivo del Festival celebra anche i 500 anni dall’apertura del cantiere di costruzione) e in tanti altri luoghi della città. Perché mai come quest’anno il Festival si propone di uscire dai “luoghi tradizionali” e di muoversi dentro e fuori la città, lavorando con centri di studio, musei e altre realtà. Come la biblioteca verde di piazza Leon Battista Alberti, lo spazio del Politecnico di Milano – campus di Mantova (dove si tengono inedite lezioni orizzontali) o la selvaggia sponda sinistra del lago di Mezzo, sede di suggestive cacce al tesoro.
Tra le rotte proposte dal Festival rintracciamo “Christie e i suoi clan“, dedicata all’eredità letteraria della scrittrice inglese; “Goldoni a Mantova“, che rievoca le sei opere firmate dal commediografo in città; “Il fuoco sacro della scrittura“, interviste a scrittori di tutto il mondo per capire da dove venga l’istinto che li porta a sfidare la pagina bianca. E ancora, rotte sul tema della guerra, della spiritualità, della tecnologia, della creatività e della consapevolezza “green”. Temi di riflessione importanti, di grande interesse e utilità per la costruzione di un atteggiamento consapevole sia nei grandi che nei bambini.
Un festival a misura di bambini
E proprio ai bambini è riservato uno spazio speciale: la casa di Andrea Mantegna, la splendida dimora quattrocentesca del pittore padovano. Qui funamboli della parola, illusionisti delle storie e incantatori di piccoli lettori saranno chiamati a esibirsi per permettere ai giovanissimi visitatori di muoversi tra arti e saperi.
Ricchissimo il programma di proposte. Tra gli eventi: “Impronte: ascoltarle con gli occhi, vederle con le orecchie!“, laboratorio fotografico multisensoriale di mercoledì 3 settembre (ore 16.30) e giovedì 4 settembre (ore 18.45) o “Piccole pantere nella giungla dei laghi di Mantova“, laboratorio ferino di sabato 6 settembre (ore 16.15). Segnaliamo anche gli appuntamenti per adulti e bambini insieme di Tipografia Mantegna, una piccola casa editrice temporanea che fa pubblicare libri mai visti ai bambini, che per cinque giorni diventeranno editor, traduttori, grafici, illustratori e molto altro (tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).
Ma uscendo dalla casa del Mantegna i bambini e ragazzi potranno anche seguire un laboratorio di disegno equestre a Palazzo Te e uno di parole-poster sul lungolago presso Porta Giulia, visitare una eco-biblioteca in piazza Alberti e assistere a proiezioni al cinema Oberdan.
Un evento davvero speciale? “Sognare forte“, laboratorio di immaginazione collettiva con pernottamento in tenda al Forte di Pietole (per ragazzi di 11-13 anni, dalle 9 di giovedì 4 settembre alle 19 di venerdì 5 settembre).
Per informazioni:
www.festivaletteratura.it/it/home