
Come può una città trasformarsi nel corso del tempo fino a diventare un vero e proprio modello di inclusività e servizi a misura d’uomo, senza perdere le sue radici e il suo fascino? Vienna è la città a cui guardare: una capitale capace di custodire il suo passato imperiale e dare vita a progetti come Vollpension, dove i nonni sfornano torte e condividono ricordi.
Se pensiamo a Vienna la mente corre subito agli eleganti palazzi, ai giardini sempre curati, ai cafè storici che servono generose fette di torta Sacher, alla principessa Sissi, agli Asburgo e all’inestimabile patrimonio artistico. Eppure, pur preservando il suo passato, Vienna è riuscita a proiettarsi nel futuro, mettendo al centro le persone e la qualità della vita quotidiana.
Non a caso, alla Biennale di Architettura 2025, Vienna è stata presentata come modello internazionale di città resiliente, grazie ai suoi numerosi progetti di architettura sostenibile e sociale. Per contrastare l’overtourism, ha adottato un modello di optimum tourism, dove il benessere dei cittadini va di pari passo con l’esperienza offerta ai turisti.
Quartieri accoglienti, parchi accessibili, mobilità intelligente: visitare Vienna con i bambini significa vivere la città da veri abitanti (seppur temporanei) e avere l’occasione di parlare ai piccoli di inclusività e partecipazione attiva.
Una casa che incanta: la Kunst Haus Wien e il modello di edilizia sociale

Imperdibile la visita alla Kunst Haus Wien di Hundertwasser, un edificio particolarissimo che sembra opera della fantasia di un bambino. Facciate ondulate e coloratissime e gli iconici alberi inquilini che spuntano dalle finestre: qui, arte e natura si intrecciano e si fondono. Un luogo capace di incantare grandi e bambini e, allo stesso tempo, simbolo concreto di come Vienna sappia coniugare stile, natura e vita quotidiana.
Vienna è infatti riconosciuta in tutta Europa per il suo innovativo modello di edilizia sociale. Circa la metà delle abitazioni appartiene al comune, che le affitta a prezzi calmierati a chi risiede in città da almeno due anni. Questo sistema garantisce stabilità abitativa, abbatte le barriere di reddito e favorisce un costo della vita sostenibile anche in un contesto urbano in continua crescita.
Le case popolari viennesi non sono solo funzionali, ma anche architettonicamente curate: spazi luminosi, design moderno ed elementi pensati per rispondere alle esigenze delle famiglie. La sostenibilità è un pilastro imprescindibile, con tetti verdi, materiali naturali, facciate che migliorano il microclima urbano, uso di energie rinnovabili e rigenerazione di spazi abbandonati.
Vienna, la smart city dove famiglie e bambini disegnano il futuro

Vienna è tra le capitali pioniere nello sviluppo delle smart cities, dove l’innovazione non è fine a sé stessa ma serve a migliorare la vita delle persone. Il quartiere Seestadt Aspern è l’esempio più emblematico: progettato per ospitare fino a 25.000 abitanti, integra abitazioni, uffici, scuole, spazi verdi e servizi, dando forma a uno dei più grandi progetti urbani d’Europa.
Al centro del progetto c’è la partecipazione attiva dei residenti, che contribuiscono a modellare il quartiere sia online sia durante incontri pubblici. Il senso di comunità è rafforzato poi dalla vicinanza di scuole, negozi e servizi quotidiani, facilmente raggiungibili a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici grazie a un sistema di mobilità intelligente.
La rete capillare di piste ciclabili e gli abbonamenti a prezzi convenienti rappresentano un incentivo concreto per le famiglie a lasciare l’auto a casa, rendendo Vienna più vivibile, sicura e dall’aria pulita.
Vollpension, il cafè che profuma di casa della nonna

In una città che ruota attorno ai suoi abitanti, anche gli spazi comuni sono votati alla socialità. A Vienna lo spazio pubblico è pensato come un bene prezioso da vivere e proteggere: piazze, parchi e luoghi di incontro sono concepiti per favorire la socialità. Le città del futuro, ipotizzano gli esperti, saranno più verdi e partecipate, in un flusso di vita urbana fatto di incontri. Ed è grazie a questi spazi che la comunità si rafforza e trova un nuovo collante.
Non solo luoghi all’aperto, ma anche progetti sociali, come Vollpension, una deliziosa realtà (è proprio il caso di dirlo) gestita da nonne e nonni che sfornano dolci e condividono ricordi.
Un cafè intergenerazionale, nato nel 2012 con l’intento di combattere la solitudine e l’isolamento degli anziani in città. Qui, le Omas (nonne) e gli Opas (nonni) preparano ogni giorno torte seguendo le ricette di famiglia e servendo ai tavoli. Esempio concreto di coesione sociale, Vollpension è un ambiente famigliare e confortevole, con le sue poltrone comode, i paralumi con le nappine e i servizi di piattini di porcellana spaiati.
Dallo strudel alla Sacher, dai ciambelloni alla torta ai semi di papavero servita con un generoso ricciolo di Schlag (panna montata), ogni fetta porta con sé la storia di una vita intera. Un luogo unico dove le famiglie in visita a Vienna possono assaporare dolci deliziosi e, allo stesso tempo, riscoprire il valore del tempo condiviso tra generazioni.
Copyright: FamilyGO. Foto: P. Bertini, E. Brenna, WienTourismus/ P. Bauer; Wikipedia/ Bwag