Estate a Torgnon con i bambini: località top per le famiglie in Valle d’Aosta!

Erika Fasan, autore di Family Go
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Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Torgnon, Valle d’Aosta: tutto quello che potete chiedere a una vacanza in famiglia è qui. Ed è a portata di mano. La bellezza maestosa del Cervino sempre sullo sfondo, summer park con gonfiabili e altri giochi colorati, castelli, musei a cielo aperto e tanti sentieri a misura di famiglia. E se i vostri bambini non hanno voglia di camminare, niente paura! Se alloggerete all’Hotel Zerbion ci sarà una simpatica Ape verde a scarrozzarvi alla scoperta del territorio.

Effetti imprevisti di una vacanza estiva in Valle d’Aosta? Una figlia di tre anni che appena si rende conto di aver imboccato la strada di casa mette il broncio dicendo “Io voglio tornare in montagna. Io voglio fare la baby dance. Io voglio Anny”. E che ripete il tutto come un mantra la mattina successiva appena sveglia, puntando addirittura il ditino sulla carta geografica e dicendo “Io voglio tornare qui”.

Nell’ordine: “qui” è Torgnon, una delle località più family della Valle d’Aosta, la baby dance è una delle attività proposte dall’Hotel Zerbion che ci ha ospitati e Anny è la dolcissima educatrice bionda che tutte le sere intrattiene i bambini a partire dai 3 anni con giochi, laboratori e – appunto – balli formato baby.

Hotel Zerbion: per le famiglie un nido di pietra e legno in centro a Torgnon

Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion     Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion

Che il buon giorno si veda dal mattino ce lo conferma l’arrivo a Torgnon. Siamo partiti dall’afosa pianura padana in una delle più torride settimane dell’estate e scendiamo dall’auto infilandoci un maglioncino per ripararci dal fresco serotino. La vacanza finisse qui, ne sarebbe comunque valsa la pena per il sollievo che proviamo di fronte a temperature decisamente più gradevoli rispetto a quelle cui siamo abituati. E invece la vacanza ci sta per riservare tante altre sorprese, tutte piacevoli.

Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion     Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion

A partire dall’Hotel Zerbion (nel cuore della frazione capoluogo Mongnod) che ci accoglie: un ambiente di legno e pietra, raccolto e davvero a misura di famiglia. E che è stato recentemente e sapientemente ampliato e ristrutturato.

Nemmeno il tempo di scaricare i bagagli che Ginevra sente pronunciare la parola “laboratori” e si precipita nel soggiorno della struttura dove conosce quella che in due secondi diventerà la sua nuova migliore amica, l’animatrice Anny appunto. Tempo altri due secondi e la troviamo con pennelli e tempere in mano intenta a dipingere una scatola di scarpe.

Il finale è facile da immaginare: resterà con Anny fino al momento di andare a dormire (l’animazione è prevista dalle 18 alle 22 con un’interruzione per la cena) e in camera a disfare le valigie ci andiamo solo noi. Poco male, abbiamo più tempo e più calma per lasciarci abbracciare dall’accogliente essenzialità della stanza in legno con splendida vista sul paese e sulle cime circostanti.

Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion     Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion

E per lanciarci nella perlustrazione dell’hotel: della veranda luminosa con grandi vetrate che danno sul paese, del salotto in legno e pietra sui toni del rosso e del panna, con grande camino e morbidi divani, che sembra un invito al relax e al riposo (per conferma chiedere a mio marito che qui ha visto trasformarsi il suo momento tv serale in una colossale pennichella sotto gli occhi divertiti degli altri ospiti), del bar, della sala giochi davvero a misura di bambino (con tanto di seggioline, tavolini bassi, cucinino e molti altri giochi) e del giardino con giochi all’aperto, anche questo amatissimo dai bambini.

Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion     Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion

E, dulcis in fundo, della sala da pranzo che per noi è il vero valore aggiunto della struttura: non solo per l’ambiente caldo che ricorda da vicino una baita in quota, ma soprattutto per i sapori che qui si incontrano. La cucina, affidata tra gli altri al giovane chef Aldrin Chatrian, proprietario assieme al fratello Liam dell’hotel (se passate di qui fatevi raccontare l’origine dei loro nomi così insoliti), propone sia menù fisso che à la carte ed è una vera esperienza.

Grande attenzione ai piatti tipici (l’hotel è affiliato al circuito Saveurs du Val d’Aoste), ma anche a quelli della più ampia tradizione italiana: al solo ricordo delle crespelle alla valdostana, della torgnolette (una prelibatezza a base di fontina, porri e patate) o dei dolci preparati in casa ci viene ancora l’acquolina in bocca e tanta voglia di tornare.

E poco importa se la sorte ci ha affibbiato una figlia ingrata che ha chiesto per tre giorni “pasta in bianco”. Sicuramente più che il cibo ad attrarla erano i colori a matita e la tovaglietta di carta con disegni e giochi con l’effigie di “Leoncino”, la mascotte dello Zerbion messi a disposizione ad ogni pasto.

Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion     Torgnon con bambini estate, Hotel Zerbion

L’hotel, che dispone di camere e family suite, offre anche due appartamenti, e una dependance antistante, una antica latteria trasformata in due suite con bagno turco e sauna privata, una spa con sauna, bagno turco, doccia idromassaggio e servizio di massaggi su prenotazione.

E soprattutto offre una simpaticissima Ape verde che accompagna gli ospiti alla scoperta delle bellezze dei dintorni e in inverno anche agli impianti sciistici. Nostra guida d’eccezione per una mezza giornata è stato il sig. Livio, il padre dei proprietari, che – autentica miniera di informazioni – ci ha accompagnato nelle frazioni vicine a Mongnod in un viaggio nella bellezza e nella storia (anche molto antica) di questi luoghi.

Torgnon in estate: un grandissimo parco giochi all’aperto

Torgnon con bambini estate     Torgnon con bambini estate

Ricapitolando: temperature fresche che da sole valgono il viaggio, hotel a misura di famiglia che anch’esso da solo vale il viaggio. Serve altro? Forse no, eppure quello che offrono Torgnon (25 frazioni e 556 abitanti su un territorio di 42 km²) e dintorni è un ulteriore, ottimo, motivo per partire.

Non fosse altro perché qui è tutto davvero a portata di mano e si può raggiungere a piedi o con brevi trasferimenti in auto, in bici e – in inverno – con gli impianti di risalita.

Torgnon con bambini estate, Summer Park     Torgnon con bambini estate, Summer Park

A partire dal Summer Park di Torgnon, in località Chantorné, che in inverno si trasforma in Winter Park e si raggiunge con gli impianti che partono dal centro del paese (qui trovate il nostro racconto sulle vacanze sulla neve a Torgnon). E che – lo abbiamo capito appena arrivati – è un posto da cui i bambini poi non li puoi proprio portare via.

Nemmeno con la promessa di una seggiovia, quella del Collet, che parte proprio da qui e ti porta al cospetto di sua maestà il Cervino (la cui vista è davvero spettacolare) e degli alpeggi estivi.

Torgnon con bambini estate, Summer Park     Torgnon con bambini estate, Summer Park

In realtà il Summer Park Torgnon è molto di più: è gonfiabili, certo, ma è anche una grande vasca per le palle, è tapis roulant con pista artificiale per la discesa coi gommoni, è sei tappeti elastici rettangolari e due rotondi, è un rotocubo e una struttura di arrampicata.

Ma è anche giochi più “semplici” come altalene, giostra carosello, giochi morbidi e una vasca di sabbia con secchielli e palette per far contenti anche i più piccolini. Per noi è soprattutto panche e sedie sdraio (a pagamento) dove rilassarci un paio d’ore al sole mentre i bambini, in tutta sicurezza, si divertono come matti.

Torgnon con bambini estate, Lago     Torgnon con bambini estate, Lago

L’unica deviazione da questo paradiso colorato che la nostra tirannica figlia ci ha concesso è stata quella, anch’essa con la promessa di altri giochi e di un lago, all’Alpe di Gorza che si raggiunge con una facile passeggiata di 15 minuti attraverso il bosco o, come abbiamo fatto noi causa meteo che minacciava di volgere al peggio, in auto.

Qui, incastonati tra gli alberi, troviamo un laghetto per la pesca sportiva, altri giochi per bambini e un rifugio in cui gustare specialità e prodotti tipici (il ristorante, che propone anche apericene e cene a tema e con trasporto in motoslitta, è affiliato anch’esso al circuito Saveurs du Val d’Aoste).

Corroborati da un’ottima fetta di torta calda al cioccolato ci perdiamo ad ammirare la vallata sottostante (quella che porta al Summer Park) e a gustare la sensazione di pace che ci viene da un contatto così stretto con la natura.

Torgnon con bambini estate, Alpe di Gorza, rifugio     Torgnon con bambini estate, Alpe di Gorza, giochi

Summer Park, ma non solo. Ogni angolo verde di Torgnon sembra il pretesto per regalare ai bambini che qui vivono o vengono in vacanza scivoli, altalene e altri giochi per divertirsi all’aria aperta.

Ne abbiamo incontrati pochi metri più a valle della partenza della seggiovia del Collet, in pieno centro a Mongnod (a pochissimi metri dallo Zerbion) e nella frazione di Verney (quest’ultimo ampio, immerso nel verde e con tanto di slack-line per i più adrenalinici).

Torgnon con bambini estate, parco giochi Mognod     Torgnon con bambini estate, parco giochi Verney

Appena più a valle di Torgnon, nel comune di Antey-Saint-André, troviamo il Parco Avventura di Antey, il primo della regione e uno dei primi in Italia, che ospita una struttura di arrampicata artificiale outdoor (vengono anche organizzati corsi per bambini adatti alle varie fasce d’età) e vari percorsi nella natura (compresa una zona bimbi il cui accesso è regolato in base all’altezza dei piccoli visitatori).

Se invece all’adrenalina preferite un contatto più riflessivo ed esplorativo con la natura imperdibile diventa una visita al Parc Animalier d’Introd, il primo parco faunistico della Valle d’Aosta, dove fauna e flora dimorano indisturbate e i vari ecosistemi montani sono messi a confronto e a disposizione di chi voglia conoscerli e amarli.

Una rete di sentieri per le famiglie al cospetto del Cervino

Torgnon con bambini estate, passeggiate     Torgnon con bambini estate, passeggiate vista Cervino

Che Torgnon e dintorni offrano passeggiate a misura di famiglia è indubbio. Che la vista, specie quella sul Cervino, sia un vero toccasana per gli occhi di grandi e bambini è altrettanto indubbio. Quello su cui forse bisogna mettersi d’accordo è il significato dell’aggettivo “pianeggiante” che qui dispensano come fiori in una giornata di primavera e che per noi “gente di pianura” ha un senso leggermente diverso. O forse dobbiamo semplicemente ammettere che siamo noi a non avere più il fisico.

Una volta accettato che ci possono essere livelli differenti di difficoltà percepita possiamo però dire che questo angolo di Valle d’Aosta regala alle famiglie che amano la montagna molteplici occasioni per scoprirla e viverla in serenità: dalle passeggiate alle escursioni un po’ più impegnative alle uscite in e-bike.

Torgnon con bambini estate, passeggiate vista Cervino     Torgnon con bambini estate, passeggiate

Noi ci siamo regalati una mattinata sul sentiero di Saint-Evence che parte dalla cappella di Saint-Pantaleon poco fuori dal centro di Torgnon (a 1.667 mt di altitudine) e porta, con una camminata di circa 45 minuti (di sali-scendi e tratti effettivamente pianeggianti e di interessanti scorci panoramici sulla Valtournenche) all’omonima cappella di Saint-Evence e a un belvedere da cui ammirare la vallata sottostante. Lungo il percorso abbiamo incontrato intere famiglie, alcune con bambini anche piccoli intenti a camminare con le loro mini scarpine da roccia e altri intenti a dormire beati negli zaini sulle spalle dei loro genitori (noi apparteniamo a quest’ultima categoria).

Altre escursioni che meritano di essere prese in considerazione sono quella da Perreres (nel comune di Valtournenche) a Promeron, un percorso di 5 km che interessa anche le antiche gallerie della ferrovia, e quella che porta a Chamois (1.885 mt), il comune più alto della Valle d’Aosta ed uno fra i più alti d’Italia.

Chamois, che dal 2006 si fregia del titolo di “Perla delle Alpi” che identifica alcune località dell’arco alpino considerate tra i luoghi montani più belli d’Europa, è un paese chiuso al traffico delle auto (e – unico in Italia – libero dall’asfalto) che ha mantenute inalterate le caratteristiche originarie. E che si può raggiungere mediante una funivia che parte da Buisson (frazione di Antey-Saint-André), seguendo una vecchia mulattiera con 93 strette curve oppure dal paese di La Magdeleine percorrendo il sentiero chiamato “percorso energia”, adatto a tutti e percorribile a piedi o in bicicletta (la passeggiata fa parte del percorso “La gran balconata del Cervino”). Oppure ancora, si può arrivare a Chamois con piccoli aeroplani grazie al primo “altiporto” d’Italia.

Le Petit Monde: un viaggio nel tempo e nelle tradizioni della montagna

Torgnon con bambini estate, Le Petite Monde     Torgnon con bambini estate, Le Petite Monde

Allora… ricapitolando quanto sin qui detto, Torgnon – Valle d’Aosta – è un paradiso per le famiglie che qui trovano natura e divertimento comodamente concentrati nel raggio di pochi km. Ma Torgnon è anche un comune diffuso (ben 25 le frazioni) che – seppur poco abitato – si estende su un territorio davvero grande. E antico. Segno della tenacia delle genti di qui che hanno vissuto e amato la montagna e i suoi lavori anche quando le condizioni di vita erano davvero proibitive.

A raccontarci tutto questo oggi è Le Petit Monde, l’insieme costituito dalle frazioni di Triatel, Etirol e Ronc che – oltre a essere, come suggerito dal nome, un piccolo mondo isolato e a sé stante – offrono anche un complesso museale che è un vero viaggio nella cultura contadina di un tempo e nella durezza del lavoro nei campi dei secoli scorsi.

Sotto l’ottima guida del sig. Livio siamo entrati nel raccard (l’edificio di legno tipico dell’arco alpino) a schiera, unico esempio in Valle d’Aosta, e abbiamo visitato l’esposizione permanente “Il labirinto della memoria” lasciandoci suggestionare dall’abilità della ricostruzione e della valorizzazione del patrimonio e lasciandoci trasportare nel tempo.

Torgnon con bambini estate, Le Petite Monde     Torgnon con bambini estate, Le Petite Monde

La nostra visita, iniziata nella frazione di Triatel, è proseguita col vicino, antico, mulino sul torrente Petit Monde ed è proseguita nella frazione di Etirol, un tempo casa di 17 famiglie e ora abitata (solo nei mesi primaverili ed estivi) da una manciata di persone. Anche qui la sensazione di camminare in un museo a cielo aperto: le abitazioni in pietra – pur ripristinate di recente – mantengono la struttura originaria del Settecento (prova ne è la trave di legno sopra ogni uscio) e consentono ai visitatori un vero viaggio nel tempo.

Qui i clienti dell’Hotel Zerbion possono partecipare a cene alternative a quelle in albergo, con degustazione di prodotti tipici anche in collaborazione con altre aziende del territorio. Alcuni raggiungono Etirol a bordo dell’Ape verde di cui sopra, altri addirittura a piedi con una passeggiata di un paio d’ore.

Il Forte di Bard: le Alpi dei Ragazzi

Torgnon con bambini estate, Forte di Bard     Torgnon con bambini estate, Forte di Bard ascensore

Tra le altre gite che si possono progettare durante una vacanza a Torgnon c’è anche quella al Forte di Bard che dista circa trenta minuti in auto in direzione Piemonte. Ne avevamo sempre ammirato la sabauda imponenza passandoci accanto in autostrada (e infatti ci fermiamo durante  il viaggio di ritorno) e ci era sempre rimasta la voglia di varcare quelle mura massicce e quei terrazzamenti che sembrano impenetrabili. A ciò si aggiunga la cinematograficità del luogo, non a caso scelto dalla Marvel per ambientarci il suo “Avengers: Age of Ultron“, e il gioco è fatto.

Ci arriviamo in un pomeriggio talmente caldo da non aver nulla da invidiare alle più impegnative giornate di afa in Pianura Padana e la prospettiva di salire i diversi livelli su cui si sviluppa la struttura non ci alletta per nulla, ma poi scopriamo che – fortunatamente – ci sono tre capienti ascensori di vetro che a ciclo continuo accompagnano i meno volenterosi come noi (o comunque famiglie con passeggini o persone con difficoltà di deambulazione) alle varie terrazze del Forte.

Queste (nell’ordine, dal basso Opera Ferdinando e Opera Mortai, Opera Vittorio, Opera Gola e Opera Carlo Alberto) ospitano le antiche prigioni, aree per attività didattiche, spazi per musica e spettacoli all’aperto, musei con mostre ed esposizioni temporanee e tre percorsi permanenti: il Museo delle Alpi, il Museo del Forte e – meta della nostra salita – “Le Alpi dei ragazzi“, uno spazio ludico e interattivo che consente ai ragazzi dai sei anni di partecipare a simulazioni di ascese al Monte Bianco (con tanto di scelta di itinerario e attrezzature) e di ricevere informazioni utili sulla frequentazione della montagna e dell’alpinismo. I bambini formano addirittura delle cordate con tanto di imbragatura e passano di sala in sala con giochi, simulazioni e altre attività divertenti fino alla sorpresa finale di uno yeti 3D che accoglie i piccoli visitatori.

Nonostante il Castello di Bard sia – tra le fortificazioni della Valle d’Aosta forse quella che più si imprime nella mente per la posizione proprio all’imbocco della Valle e per le dimensioni massicce, non dimentichiamo che tutta la zona è ricca di castelli, uno più bello dell’altro. Tra questi il Castello di Fenis, l’unico a non sorgere sulla sommità di un monte, che unisce i caratteri della fortificazione a quelli – eleganti – della residenza signorile. E che regala agli ospiti di questo estremo lembo di Penisola una ulteriore occasione per toccare con mano la bellezza.

Per informazioni

Sito del turismo della città di Torgnon

Sito dell’Hotel Zerbion

 

Copyright: Familygo. Foto di A. Pausi; Torgnon.org; Hotel Zerbion

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