La Val Camonica o Valle Camonica in provincia di Brescia, è conosciuta con il soprannome di “Valle dei segni”, perché qui si concentrano tantissimi siti di arte rupestre. Andarci con i bambini, soprattutto con quelli freschi di studio della Preistoria, è un’occasione da non perdere.
Le incisioni rupestri in Val Camonica sono talmente importanti da essere state dichiarate Patrimonio UNESCO. Basti pensare che la rosa camuna, una delle incisioni più famose, è diventata il simbolo della Regione Lombardia ormai da quasi cinquant’anni. Ecco dove fare il pieno di Preistoria visitando la Val Camonica con bambini.
I siti dove ammirare le incisioni rupestri in Val Camonica
La Val Camonica è una vallata molto ampia che si estende dalle sponde settentrionali del Lago d’Iseo fino al Passo del Tonale. Si fa presto a dire incisioni rupestri, ma i siti dove ammirare questa forma d’arte preistorica e, sotto molti aspetti, ancora misteriosa sono davvero numerosi.
La maggiore concentrazione di incisioni rupestri si ha nella zona centrale della valle, tra Ceto e Sellero. In particolare, solo a Capo di Ponte si possono visitare il Parco Nazionale delle Incisoni Rupestri, il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo e il Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina. E poi si possono visitare la Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo e il Parco Comunale Archeologico e Minerario di Sellero. Tantissimi siti, dunque, per fare il pieno di Preistoria.
Si pensa infatti che le rocce incise siano circa 2000, questo a testimoniare la grande creatività dell’uomo nel corso dei millenni, a partire dalla fine del Paleolitico. Si trovano rappresentati particolari che, con il passare dei secoli, diventano sempre più dettagliati. A dominare è la figura del guerriero, ma anche le scene di duello, di caccia al cervo, le scene di aratura, le impronte umane e di animali, gli uccelli acquatici, i simboli astrali e le specie vegetali. Come la rosa camuna, appunto.
Archeopark: palafitte e laboratori per fare il pieno di Preistoria
Dopo aver visto la Preistoria reale e aver osservato le incisioni rupestri della Val Camonica, vale la pena vivere un pizzico di storia in maniera più ludica. Ma, non per questo, meno interessante e istruttiva.
Si va ad Archeopark, sempre in Val Camonica, precisamente a Boario Terme. Visitare Archeopark è come fare un viaggio nella macchina del tempo. Si entra in una grotta come quelle in cui vivevano gli uomini 10.000 anni fa. Si scoprono gli attrezzi dei primi agricoltori della Fattoria Neolitica. Di grande fascino sono le capanne del gigantesco Villaggio Palafitticolo sul lago dove si può anche navigare a bordo di piroghe. Nel Villaggio degli Artigiani si ammirano le case costruite con i tronchi come in passato. E poi si entra in un grande labirinto come quelli che si vedono disegnati nelle incisioni rupestri di Luine, Capo Di Ponte e Cimbergo. La storia qui si vive, si tocca con mano. E si scopre davvero com’era la vita migliaia di anni fa. Si ripercorrono infatti diverse epoche storiche come l’Età del Bronzo, l’Età del Ferro o l’Età romana.
Il programma dei laboratori di archeologia sono fruibili nei fine settimana o secondo programmazione. Imparare non è mai stato così divertente.
Info utili
Vale sempre la pena visitare le incisioni rupestri con una guida che possa spiegare al meglio quello che si osserva, soprattutto con i bambini. Questo il link per trovare le guide abilitate alle visite guidate all’interno dei parchi delle incisioni rupestri. Questo un altro link utile per prenotare le varie attività a Capo di Ponte.
Se amate l’arte rupestre, potete visitare anche il Parco delle Incisioni di Grosio, in Valtellina, e salire sulla Rupe Magna.
Vicino alla Valle Camonica, potete esplorare anche il Lago di Iseo, fare un tuffo rinfrescante o visitare le panchine giganti della zona.
Copyright: Familygo. Foto: Foto Cattabiani, Archeopark