Pronti ad avventurarvi nella storia di Don Chisciotte, il celebre cavaliere errante? Niente biblioteche o libri, questa volta, ma un vero e proprio viaggio nei territori di Castilla-La Mancha. Un itinerario on the road di sette giorni con i bambini alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato il capolavoro di Cervantes e cari all’autore stesso, tra bianchi mulini e borghi pittoreschi.
Preparatevi a combattere contro mulini a vento, a cercare l’amore di Dulcinea e a gustare deliziosi piatti tipici! Le strade di Castilla-La Mancha, comunità autonoma della Spagna centrale, accompagnano genitori e bambini per vecchie locande, vigneti, natura sorprendente e paesaggi pieni di magia.
L’itinerario sui passi di Don Chisciotte e del suo fedele scudiero Sancho Panza lo possiamo definire un vero e proprio viaggio letterario. Tra realtà – le tappe rivelano i luoghi della vita e della memoria dell’autore – e finzione – luoghi direttamente collegati al romanzo -. A proposito, prima di partire non dimenticate di leggere tutti insieme il Don Chisciotte della collana “I Classicini”!
In Spagna centrale percorrendo l’itinerario di Don Chisciotte
Per poter vivere adeguatamente questo viaggio, essendo i chilometri da macinare 528 circa, consigliamo di noleggiare un’auto a Madrid, dove atterrerete con l’aereo, e realizzarlo in 7/8 giorni. Questi i luoghi che vi consigliamo di toccare:
Alcalá de Henares – Madrid – Esquivias – Toledo – Consuegra – Alcázar de San Juan – Campo de Criptana – El Toboso – Argamasilla de Alba – Ossa de Montiel – Villanueva de los Infantes o Parco Naturale delle Lagune di Ruidera – Ciudad Real. Il rientro a Madrid prevede due ore di strada.
Alcalá de Henares: dove nacque il mito
Prevedete la partenza da Alcalá de Henares. Perché? Semplicemente perché è qui che tutto ebbe inizio. È in questa città, luogo di nascita di Miguel de Cervantes, che nacque l’idea di Don Chisciotte. Non solo: il centro storico e l’università, veri gioielli architettonici, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un inizio che promette grandi emozioni!
Arrivarci è semplice: i treni più veloci da Madrid ad Alcalá de Henares impiegano circa 22 minuti, coprendo una distanza di circa 30 chilometri.
Iniziate la vostra avventura nella vivace Calle Mayor, poi immergetevi nella splendida Plaza de Cervantes e raggiungete la famosa Università. Visitate la Casa Natale di Cervantes, la casa-museo che vi trasporterà nel XVI secolo, e partecipate a un’attività o a uno spettacolo per un’esperienza ancora più coinvolgente. E non dimenticate di farvi un selfie con Don Chisciotte e Sancho Panza all’ingresso!
Dopo questa emozionante visita, ammirate la Cattedrale e assaggiate delle tapas deliziose in un locale tipico. Infine, decidete se trascorrere la notte ad Alcalá o ritornare a Madrid, seconda tappa di questo viaggio.
E se all’improvviso, durante la visita ad Alcalá de Henares, apparisse Miguel de Cervantes? O Sancho Panza?
Questo è esattamente ciò che può accadere con i tour guidati dell’Ente del turismo di Alcalá. Con quelli di Cervantalia i personaggi appariranno nei luoghi più significativi della città, rappresentando ciò che l’immaginazione e gli eventi storici volevano che accadesse in città.
Tutte le visite sono pensate per gruppi di scolari, adulti e famiglie. Una di queste, Alcalá para niños, della durata di un’ora e mezza, è particolarmente indicata per bambini dai 4 agli 11 anni. Personaggio guida è Micomicona, giullare della regina Isabella la Cattolica espulsa da palazzo a causa di una canzone irriverente, che permetterà di conoscere la vita dei menestrelli, gli angoli e le storie di Alcalá, e aneddoti sul suo incontro con don Chisciotte.
Da Alcalá de Henares a Madrid, vivace capitale spagnola
Alla capitale della Spagna, si possono ovviamente dedicare più giorni, se si hanno a disposizione. Sono molte le cose da vedere a Madrid con i bambini.
Volendo, invece, rimanere sulle tracce del cavaliere, in questa seconda tappa vi invitiamo a visitare la Chiesa e Convento delle Trinitarie Scalze, luogo in cui, con ogni probabilità, sono sepolte le spoglie mortali di Miguel de Cervantes e moglie.
Anche altri luoghi conservano l’eco di Cervantes: l’osteria Casa Alberto, dove scrisse alcune delle sue opere e dove si può gustare la cucina tradizionale madrilena con un tocco di avanguardia; la Sociedad Cervantina, dove venne stampata la prima edizione del Don Chisciotte e dove è possibile provare a stampare secondo la procedura dell’epoca in una divertente visita guidata adatta a tutto il pubblico; la Biblioteca Nazionale, che custodisce questo prezioso volume; Plaza de España, dove statue lo omaggiano.
Da Madrid a Toledo e dintorni: musei a cielo aperto in questo itinerario di Don Chisciotte
La terza tappa di questo viaggio prevede un percorso in auto di 40 chilometri per raggiungere Esquivias, paese natale della moglie di Cervantes in provincia di Toledo. Qui, nella casa dove si celebrarono le loro nozze – divenuta museo – è possibile scoprire dettagli inediti sulla vita dello scrittore.
Si procede per Toledo, la capitale di Castilla-La Mancha: nessun altro posto ha, come questo, una serie così splendida di monumenti architettonici di quasi tutte le epoche che ne fanno un ricchissimo museo a cielo aperto patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Per una veduta mozzafiato di quella che è chiamata “città delle tre culture” per la presenza di Cattedrali, moschee e sinagoghe, raggiungete il Belvedere della Valle.
Arrivo a Consuegra: giganti o mulini a vento?
Nella quarta destinazione preparatevi a “combattere” contro i mulini a vento. Da Toledo si parte per raggiungere Consuegra e… eccoli lì, all’orizzonte, si stagliano dodici mulini a vento (che nella folle immaginazione di Don Chisciotte erano giganti contro cui lottare).
Ogni mulino ha un nome che vi farà sorridere: “Sancho”, “Bolero”, tra gli altri! Alcuni sono ancora funzionanti, come “Bolero”, che potete visitare. E dopo aver ammirato questi giganti di pietra, conceditevi una pausa gustando le specialità locali, come le “gachas” o i “duelos y quebrantos”.
A mezz’ora di distanza c’è Alcázar de San Juan, dove Cervantes pare essere stato battezzato. Anche qui si possono ammirare altri mulini e passeggiare per le strade che hanno ispirato il grande scrittore. Visitate il Museo Casa del Hidalgo e il Centro di Interpretazione di Cervantes per scoprire tutti i segreti del Don Chisciotte.
Ancora mulini nella quinta meta. Si raggiunge il Campo de Criptana, conosciuto come la “terra dei Giganti” perché anche qui campeggiano fieri mulini a vento. A 20 minuti di auto si trova El Toboso che non è solo un nome di fantasia!
Questo piccolo borgo della Mancia è il luogo che ha ispirato Cervantes per creare il personaggio di Dulcinea del Toboso. Visitate il Museo Casa di Dulcinea, ammirate il monumento a Dulcinea e Don Chisciotte nella piazza principale, e fate un salto al Museo Cervantino, dove sono raccolte numerose edizioni del Don Chisciotte in diverse lingue, un vero tesoro per gli appassionati di letteratura.
Da Argamasilla de Alba a Ciudad Real e dentro la grotta di Montesinos
La sesta tappa è Argamasilla de Alba, dove vi aspetta un luogo ricco di storia: la Casa di Medrano. In questa dimora Cervantes trascorse un periodo della sua vita come prigioniero e, secondo la leggenda, proprio qui iniziò a dare vita alle avventure del Don Chisciotte, ispirato forse dalla solitudine e dalla noia della prigionia.
Proseguite, per 50 km, in direzione Ossa de Montiel, dove potrete visitare la grotta di Montesinos, scenario di una delle avventure più suggestive di Don Chisciotte: qui il protagonista, accompagnato dal fedele Sancho Panza e da un guida locale, si avventura nelle profondità della terra. Dopo essere stato calato nella voragine, il cavaliere errante trascorre un tempo indefinito nell’oscurità, per poi essere recuperato addormentato. Non dimenticate di prenotare la visita in anticipo presso uno degli uffici del turismo.
Potrete ora scegliere di procedere per Villanueva de los Infantes (a 50 km), legata alla figura di Don Diego de Miranda, uno dei personaggi del Don Chisciotte, o per il Parco Naturale delle Lagune di Ruidera (a 11 km), un’oasi di pace da scoprire con i bambini anche in kayak, canoa a due posti.
In entrambi i casi, proseguite poi per Ciudad Real, l’ultima tappa del vostro viaggio. Dopo una bella dormita potrete visitarla con calma, in particolare il Museo di don Chisciotte, che combina arte e supporti multimediali per rendere omaggio all’immortale personaggio. Nel corso della visita è possibile assistere a un montaggio nel quale 10 personaggi dell’opera conversano e che incanterà voi e i vostri figli.
A 30 minuti, sempre in provincia di Ciudad Real, ad Almagro, c’è la Corte delle Commedie. Unico nel suo genere, questo teatro del XVII secolo è un’autentica testimonianza del passato. Originariamente concepito come un versatile spazio multifunzionale, che unisse l’ospitalità alla rappresentazione teatrale, il teatro si estende su un ampio cortile sostenuto da una maestosa struttura in legno e pietra. Oggi, con i suoi 300 posti, è ancora un palcoscenico vivo, protagonista del Festival Internazionale del Teatro Classico.
Rientrate a Madrid.
Ulteriori informazioni
Quando percorrere l’itinerario di don Chisciotte? Tutto l’anno ci sono occasioni per celebrare Cervantes. La Settimana Cervantina di Alcalá de Henares, a inizio ottobre, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati, mentre il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, è l’occasione perfetta per riscoprire le opere del grande scrittore.
Per un’esperienza ancora più coinvolgente, soprattutto per le famiglie, consigliamo il Treno di Cervantes, un viaggio tematico tra Madrid e Alcalá de Henares, con animazione e degustazioni di dolci tipici. Il treno è attivo da aprile a dicembre (escluso agosto).
Maggiori dettagli e curiosità sul portale ufficiale del turismo spagnolo.
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