La Savoia: le alpi francesi d’autunno: cosa fare con i bambini

Laura Tenebrosi, autore di Family Go

L’itinerario che abbiamo percorso in quattro giorni con l’auto parte dall’Italia per entrare in Savoie attraverso il Frejus, tocca Aussois, poi prosegue per Aix Les Bains, dove abbiamo preso il traghetto per l’abbazia di Hautecombe. Da qui prosegue per Chanaz, tipico paesino savoiardo, Chambery, Rumilly (Vaulx), Annecy e infine Chamonix. Rientro in Italia per il traforo del Monte Bianco.

Aussois

Francia/Savoia Monte Bianco/asinelloIl nostro viaggio parte da Aussois, romantico paesino nel cuore delle Alpi Francesi a pochi chilometri dal confine italiano, dal tunnel del Frejus sono 14 chilometri. Il paesaggio è splendido. Ci troviamo alle porte del Parco Nazionale della Vanoise (dal 1973), il primo in Francia. Questa zona è ricca di molte specie animali, alcune delle quali particolarmente affabili nei confronti dell’uomo.
La prima esperienza a contatto con gli animali che i bambini apprezzeranno molto è alla Fattoria Les Anes d’Oé, dove, oltre a poter acquistare prodotti rigorosamente biologici, è possibile effettuare passeggiate a dorso d’asino, oppure con un piccolo carretto trainato dall’animale, chiaramente ci salgono solo i nostri bambini (dal 5 di settembre fino ai primi di novembre su prenotazione). Il sentiero si snoda attraverso la bella Valle della Maurienne. Lungo il percorso entriamo nel Parc Archéologique des Lozes, un sito ove si osservano alcune incisioni rupestri datate per la maggior parte 1000 a.C. fino al Medioevo. Verso le 17, il sole raggiunge la giusta angolazione per vedere al meglio questo piccolo pezzo di cultura delle antiche genti di montagna.
Oltre alla boutique, dove trovare anche cosmetici lavorati con latte d’asina per grandi e piccini, Nathalie, la proprietaria della fattoria, gestisce anche un piccolo museo relativo all’attività agricola. Nel periodo invernale (dai primi di novembre) l’attività è sospesa. E’ comunque possibile trovare Nathalie in piazza ad Aussois con i suoi asinelli, per far divertire i bambini e offrire una buona cioccolata anche a noi adulti. https://www.aneetrando.com/

Nella zona di Aussois è possibile visitare inoltre alcuni forti militari, risalenti a varie epoche. Alcuni sono molto ben conservati. Cito in particolare il Forte Victor-Emmanuel, il più maestoso di tutti. Attorno al forte sono stati allestiti 2 percorsi (uno dei quali appositamente pensato per famiglie con bimbi piccoli) di libero accesso, dove si può partire sulle orme di un soldato sardo presente al forte tra il 1839- 1840, il cui fantasma, si dice, si aggiri ancora fra le sue mura.Tale passeggiata prende il nome di  “Promenade Savoyarde de Découverte”, una specie di caccia la tesoro che coinvolgerà grandi e piccini. Per saperne di più citiamo il sito dell’ente del turismo che promuove il percorso: www.aussois.com/
Rimanendo nella Valle della Maurienne possiamo recarci anche al Parc du Diable, un parco avventura con percorsi anche per bimbi a partire dai 3 anni.
Uno sport molto praticato in questa zona è la via ferrata. E’ un percorso d’accesso a una meta alpinistica con ancoraggi fissi che permettono anche ai meno esperti di cimentarsi in questa disciplina, tanto che intorno ai Forti dell’Esseilon troviamo diversi parchi avventura alcuni dei quali offrono una via ferrata specificatamente dedicata a bambini dagli 8 anni in su (www.savoie-mont-blanc.com).
Anche d’inverno, questa parte di Savoia può offrire molto. Come la splendida esperienza sulle slitte trainate dai bellissimi cani Husky. Ricordiamo che proprio Savoie Mont Blanc organizza nel proprio dipartimento, di solito in gennaio, “La Grande Odyssée”, la corsa internazionale di cani da traino più difficile al mondo per la conformazione del territorio. E’ una manifestazione molto sentita, che da alcuni anni richiama migliaia di persone.
Per chi vuole portare i bambini a sciare la stazione sciistica di Aussois è etichettata “FamillePlus”, proprio per l’impegno messo nel promuovere infrastrutture e intrattenimenti per famiglie con bambini, anche molto piccoli. Molto adatta alle famiglie anche la stazione invernale Les Karellis (www.lekarellis.com). Stazione aperta dal 18 dicembre 2010.

Aix Les Bains

Francia/Savoia Monte Bianco/Savoie-Abbazia di HautecombeOra, lasciamo Aussois alla volta di Aix Les Bains. Sono 126 km, circa un’ora e mezza di auto. E’ una famosa località termale sullo splendido Lago di Bourget, il più grande del dipartimento. Il lago si presta nel periodo estivo a molti sport acquatici e alla balneazione. Grandi prati attrezzati con giochi per bambini sono perfetti per un momento di relax per noi adulti e di svago per i nostri piccoli. In diversi punti del lago inoltre è possibile noleggiare pedalò. Una valida alternativa in caso di maltempo può essere la visita dell’Acquarium du Lac du Bourget, dove si possono ammirare le specie ittiche presenti nel lago.
Dal porto del paese partono i battelli per la bella Abbazia di Hautecombe. Attualmente qui riposano i duchi di Savoia e l’ultimo Re d’Italia, Umberto II. Visita con audioguida, anche in italiano.
Due volte alla settimana vengono effettuate gite serali.

Francia/Savoia Monte Bianco/Chanaz battelloE’ ora di fermarci un po’. A 23 km da Aix les Bains incontriamo il paesino tradizionale di Chanaz. E’ davvero grazioso, abbellito in ogni angolo con fiori di tutti i colori. Lungo il canale che lo attraversa è possibile fare un giro su quei romantici battelli con la ruota a poppa… sembra di essere sul fiume Mississipi alla fine dell’800. Partenze tutte le domeniche fino al 26 settembre. Questo paese è molto rinomato per la cucina. A questo proposito menzioniamo l’Auberge de Savières, lungo l’omonimo canale.
Ma questo piccolo lembo di Savoia è rinomato anche per un antico mulino rientrato da alcuni anni in funzione. Qui si produce olio di noce, nocciole, e alcune marmellate (buonissime!). Il proprietario è disponibile a mostrare l’arte del suo lavoro e a farvi degustare i suoi prodotti. Sembra davvero di tornare indietro nel tempo. E’ un’esperienza da non perdere.

Chambery

Altri 40 minuti di auto da Chanaz e arriviamo a Chambery. E’ la capitale del dipartimento della Savoie Mont-Blanc e proprio quest’anno festeggia i 150 anni di appartenenza alla Francia. Infatti fino al 1860 era parte del Regno di Sardegna. Qui l’orgoglio nazionale è molto forte. Mai dire ad abitante della Savoia che un tempo era italiano! Sarebbe un errore imperdonabile.
Questa splendida cittadina, ancora a misura d’uomo è dominata dal bel Castello dei Duchi di Savoia, ora sede di un museo.
E’ possibile visitare la città comodamente seduti su un trenino (http://www.petit-train-touristique.com/), che in 40 minuti vi porterà nei luoghi più caratteristici e importanti di Chambery, dalle piccole viuzze del centro storico, al Municipio cittadino, senza dimenticare la bella Fontana degli Elefanti, uno dei simboli della città. L’audioguida è anche in italiano. Se capitate di sabato mattina, approfittatene per visitare il mercato. Troverete coloratissimi banchi di fiori e ortaggi, disposti con gran metodo e cura.  Spesso sono gli stessi produttori che vendono i loro prodotti. E’ veramente una bella esperienza e un’ottima occasione per entrare in contatto con la gente e le tradizioni del posto.
Se vi avanza un po’ di tempo fate un salto alla Maison des Parcs et de la Montagne. Spesso ci sono mostre interessanti per i bambini. Bella e molto ricca è anche la biblioteca cittadina. Può essere una valida alternativa in caso di maltempo.
A una ventina di minuti da Chambery si trova lo splendido Lac d’Aiguebelette (pays-lac-aiguebelette.com/). In un contesto naturalistico eccezionale, offre la possibilità di praticare numerosi sport, oltre che una tranquilla balneazione nelle sue acque smeraldine. L’assenza di veicoli a motore fanno di questo lago un luogo di tranquillità assoluta, preservando le sue acque dall’inquinamento.

Lasciamo questa oasi paradisiaca e dirigiamoci verso Annecy. Ma prima facciamo una sosta dopo 64 km da Chambery (50 minuti d’auto) in un altro luogo d’incanto: i Jardins Secrets a Vaulx, nei pressi del paese di Rumilly (www.jardins-secrets.com).
Tutto nasce dalla fantasia e dalla grande passione di una coppia di coniugi francesi, trasmesse poi alle tre figlie, nel riuscire a combinare tra loro vari elementi, come legno, rame, pietre, cemento e altro materiale, spesso di recupero, per creare ambientazioni interne ed esterne che rievocano paesi lontani. Un viaggio nelle culture e nelle tradizioni del mondo, accompagnati dai profumi e i colori dei fiori, dal rumore dell’acqua che sgorga leggera dalle fontane.
Durante il periodo d’apertura (maggio-ottobre), vengono organizzate giornate a tema, giochi per famiglie ed eventi musicali serali. Un luogo in cui è facile sognare, persi nella dolce campagna francese.

Annecy

Dopo 18 chilometri da Vaulx si arriva ad Annecy. Bella, giovane, romantica, colorata, turistica, ma come tutte le città francesi non perde mai di vista la sua vera identità. Adagiata sul lago omonimo, è un luogo dove camminare e vagare senza una meta precisa. E’ bello perdersi nelle stradine pedonali del centro, che costeggiano i numerosi canali. La Venezia di Francia, così viene chiamata. Le ringhiere dei canali sono un tripudio di fiori colorati che sembrano volersi immergere nelle fresche acque del posto. Bar e ristoranti si susseguono fino al piccolo porto. Da qui è possibile effettuare gite in battello, anche serali. Oppure semplicemente noleggiare un pedalò e ammirare dal lago questa bella città. Sempre sul lago, oltre alla bella passeggiata, è presente un parco cittadino dove poter far correre i nostri bambini. E di notte, luci colorate illuminano i vari locali del centro e le due fontane sul lago, davanti alla Promenade. Annecy vale davvero un viaggio!

Chamonix

A un’ora di auto da Annecy si trova la nota località di Chamonix. Qui il Monte Bianco si può quasi toccare! Adagiata nella valle omonima è una cittadina turistica molto elegante, con un centro curatissimo, bei negozi tradizionali e ristoranti per tutti i gusti. E’ molto ricercata dai turisti in inverno per i suoi impianti di risalita e le belle piste, ma anche nelle altre stagioni Chamonix ha molto da offrire, soprattutto ai giovani ospiti.
Per prima cosa, non bisogna perdersi la gita alla Mer de Glace, un ghiacciaio che, nonostante il cambiamento climatico (che lo sta rosicchiando di 3-4 metri tutti gli anni), nel suo punto più profondo raggiunge ancora i 120 metri di spessore.

Francia/Savoia Monte Bianco/mer de glacePer arrivare al ghiacciaio, ogni 30 minuti parte il famoso Treno del Montenvers, uno dei pochissimi treni a cremagliera ancora presenti in Francia. In circa 20 minuti, attraverso ponti, gallerie e meravigliosi punti panoramici, vi troverete a 1913 metri d’altezza. Da qui, la vista sulle Alpi Francesi è straordinaria. Il ghiacciaio è imponente. Ogni anno, viene scavata una grotta nel ghiaccio, visitabile tramite un sentiero oppure, per chi ha bimbi, con una comoda ovovia. Ricordate che, in tutti i casi, ci sono diversi gradini da fare e il passeggino non è indicato. La visita a questa grotta è una sorta di viaggio al centro del ghiacciaio: il suo scopo è quello di descrivere la vita degli abitanti del luogo agli inizi del 1800.
Nel frattempo perché non approfittarne per fare una bella foto con Alaska, splendido San Bernardo di 4 anni e 65 chili?
Oltre a ciò, incluso nel biglietto del trenino c’è anche la visita al Museo della Fauna Alpina e al Museo dei Cristalli.
Per chi vuole pranzare in loco è presente un ristorante con una splendida terrazza sul ghiacciaio.

A Chamonix si trova anche un parco divertimenti, il Parc de Loisirs dove grandi e piccini (anche dai 3 anni) si possono divertire con lo slittino estivo, scivoli, pistole ad acqua e altre attrazioni.
Ma una gita che non potete perdervi è quella al Parco del Merlet. Si trova a Les Houches, a pochi chilometri dal paese. E’ un parco faunistico di grande importanza nella zona ed è veramente straordinario. Si trova al 1500 metri di altezza, di fronte al Monte Bianco. Il panorama toglie il fiato per la bellezza e l’imponenza delle montagne.
In questo parco privato la fauna alpina vive in semi-libertà grazie agli spazi enormi consentiti. E il contatto con l’uomo è all’ordine del giorno. Non è raro infatti riuscire ad avvicinarsi a qualche daino che bruca tranquillo. Possiamo ancora vedere nel loro ambiente naturale: stambecchi, camosci, marmotte, mufloni e cervi. I percorsi sono di 2 tipi: uno di facile accesso a tutti, anche ai passeggini, l’altro un po’ più difficile, per bimbi più grandi. Per il pranzo, è presente un bar con una splendida terrazza panoramica. Se il cielo è terso, non riuscirete più ad alzarvi dalla sedia! http://www.parcdemerlet.com/

Le proposte per le famiglie in Savoie Mont-Blanc per questo autunno non sono ancora esaurite. L’itinerario proposto fino a qui è fattibile in quattro giorni. Se avete la possibilità di fermarvi anche un giorno in più vi sono altri luoghi che meritano.  Per esempio a Talloires si trova un bel parco avventura anche per principianti. Oppure recatevi alle Miniere di Hurtières dove Le Grand Filon è un gioco interattivo per far scoprire ai bambini e ai ragazzi l’antico mestiere del minatore. con attività di svago per tutta la famiglia. www.grandfilon.fr

Vi segnaliamo inoltre la Ferme d’Ambrune et Polalye. E’ una fattoria che fa parte della rete “Bienvenue à la Ferme”. Oltre a poter gustare i prodotti locali si può entrare in stretto contatto con la vita rurale e gli animali della fattoria.

EVENTI

Sabato 9 ottobre 2010: Annecy, festa degli alpeggi con animazioni artigianali, dimostrazioni di antichi mestieri, degustazioni di prodotti tipici.
La Grande Odyssee dall’8 al 19 gennaio 2011 – Campionato Mondiale di slitte trainate da cani Husky.

MAPPA DELL’ITINERARIO

Google map

INFO TURISTICHE

http://it.france.fr/
www.savoie-mont-blanc.com
www.aussois.com
www.chambery-tourisme.com
www.annecy.fr
www.chamonix.com

 
 
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