I profumi di Grasse con i bambini: percorsi sensoriali e divertenti cacce al tesoro

Annalisa Porporato e Franco Voglino, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

La Francia ha un fascino particolare per i piccoli viaggiatori, sarà la sua naturale propensione all’accoglienza con piccole facilitazioni, come il trovare in tutti i locali il menù bimbi con tovaglietta da colorare! Grasse non fa eccezione e gode inoltre di una magnifica posizione, in piena Provenza ma a due passi dalla Costa Azzurra, a metà strada dal mare e dalle colline ondulate profumate di lavanda.

Grasse si presenta come una tipica città francese, con un dedalo di vie tortuose che si mescolano tra loro, in un piacevole “caos” di negozi coloratissimi da cui provengono irresistibili profumi. Luogo idilliaco per improvvisate vivaci cacce al tesoro, aiutati anche dai libretti per bambini che si possono acquistare all’ufficio del turismo o via internet.

     

Si tratta di semplici giochi che portano per mano i piccoli visitatori alla scoperta della città in modo divertente, così da scoprirla con occhi diversi. Giochi divisi per fasce di età (4-6; 7-9 e 9-12 anni) così che siano adeguati al piccolo viaggiatore che si deve procurare solamente una matita e aguzzare gli occhi.

La storia dei profumi

     

Grasse verte attorno alla profumeria e alla sua storia. Una storia curiosa perché in origine la città era nota per la concia della pelle. I bambini di oggi non sanno come sia la vera pelle (gli oggetti odierni sono tutti sintetici e anche là dove la pelle è effettivamente presente si tratta di un materiale ricavato da una lavorazione moderna). Una pallida idea di cosa doveva essere un tempo la si può avere “annusando” selle e finimenti dei cavalli… e scoprendo che l’odore è assai forte e persistente!

     

Si narra che intorno al XVI secolo si ebbe la svolta, e si dice che fu a causa di Caterina de’ Medici (fiorentina di nascita ma moglie di Enrico II e quindi Regina di Francia) e di un paio di guanti profumati che le vennero offerti in dono. Guanti che fecero il giro delle corti europee lanciando una nuova moda. I campi di lavanda, rosa, gelsomino e mimosa erano assai vicini alla città e così tutta l’industria si lanciò nella creazione di oggetti di pelle profumati. La storia scorre e le leggi cambiano, le tasse sul pellame salirono e ben presto la conceria scomparì del tutto lasciando spazio alla sola profumeria con tre grandi marchi: Fragonard, Galimard e Molinard. Pensate che oggi Grasse copre con la sua produzione la metà del fabbisogno francese e il 10% di quello mondiale!

Il quartiere dei musei… verso percorsi sensoriali

     

Così è chiamata la zona a sud del centro storico per via della presenza di numerosi musei dedicati al profumo e alla Provenza in generale: la Villa-Museo Fragonard con esposte le opere del pittore nativo di Grasse Jean-Honoré Fragonard; il Museo d’arte e storia della Provenza; il Museo della Marina, dedicato all’ammiraglio François-Joseph Paul Conte di Grasse (la sua vittoria navale nel 1781 mise fine alla Guerra d’Indipendenza Americana) con diversi modellini di navi; il Museo provenzale del costume e del gioiello con esposti abiti e oggetti preziosi del XVIII-XIX secolo; ancora il Museo Fragonard con opere pittoriche.

     

     

Ma è il Musée International de la Parfumerie (il Museo internazionale della profumeria) a farla da padrone, con i suoi ambienti ricavati dall’antica profumeria Hugues-Aîné del XIX secolo, dai resti di un antico convento del XIV secolo e dai palazzi Pontevès e Pélissier in un dedalo che porta attraverso il tempo e alla storia della profumeria francese. Ogni sala è una scoperta, con un angolo sempre dedicato ai bambini con pannelli da ruotare, oggetti da annusare, video da osservare, cuffie da ascoltare, forme da distruggere e ricreare.

     

Poi, ovviamente, ci sono anche gli oggetti da ammirare, come i delicati cofanetti intarsiati, i porta-profumi egizi, le botticelle che denotano il mutare della moda, insieme a foto d’epoca e alambicchi di ogni dimensione, il tutto accompagnato da scritte e spiegazioni anche in italiano. Ma ovviamente è il naso quello che viene maggiormente utilizzato durante la visita: che sia da infilare in piccole boccette o da avvicinare a strani cilindri o tubi. E’ lui il protagonista di questo mondo aromatico, ma sappiate che si parla di profumi ma anche di… altri odori… attenti dunque a dove mettete il naso!

INFORMAZIONI UTILI

DOVE DORMIRE

Charm Hôtel du Patti – situato a due passi dall’Ufficio del Turismo e vicinissimo al centro storico di Grasse, è comodissimo per la visita alla città.

DOVE MANGIARE

     

Siamo in terra provenzale e il mondo del sapore è vario e ricco. Tralasciamo i cavoli ripieni (Lou Fassum) e le torte natalizie di zucca (Tarte a la Courge) per assaggiare in qualsiasi stagione le Fougassette, sorta di panini dolci aromatizzati ai fiori d’arancio che si possono acquistare in Grasse presso la Maison Venturini (1 rue Marcel Journet) a due passi dal Museo del Profumo.

INFO TURISTICHE

www.grasse.fr

GUIDE TURISTICHE

Itinerari imperdibili in Costa Azzurra, di Annalisa Porporato e Franco Voglino, Edizioni del Capricorno (novità: uscita maggio 2018).

 

Copyright: FamilyGO. Foto di F. Voglino

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