Norvegia del Sud, giovani esploratori a caccia di pirati

Elisabetta Sarco, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  4-12 anni

Viaggiare con i bambini nella Norvegia del Sud è facile e piacevole. L’itinerario parte da Oslo e arriva fino ai fiordi, per fare ritorno alla capitale con il treno panoramico. Lungo il tragitto ci imbatteremo in terribili pirati e antichi vichinghi, ma supereremo ogni ostacolo per guadagnarci il titolo di “giovani esploratori della natura”. Resteremo stupiti da una natura selvaggia e straordinaria, da musei interattivi e da parchi tematici divertentissimi!

Terra del Nord Europa dai panorami mozzafiato, la Norvegia ci incanta fin dal nostro arrivo: la costa formata da lunghe e strette insenature, penetrata dall’acqua in ogni sua forma, accoglie villaggi di piccole case, bianche o colorate, arroccate nelle baie che sovrastano il mare. All’interno boschi, cascate e praterie ci accompagnano durante il nostro viaggio regalandoci immagini di natura incontaminata.
Il nostro itinerario è nella Norvegia del Sud, la meno turistica, ma di sicuro quella che offre moltissime opportunità per divertirsi con i bambini: i musei nelle città comprendono sempre sezioni dedicate ai più piccoli con interessanti percorsi di storia vichinga, zoo e acquari abbondano, la natura stessa selvaggia e spettacolare illumina la curiosità dei bambini. Ma attenzione che ci sono anche i pirati e andremo a scoprire dove vivono.

L’itinerario è il seguente: atterriamo ad Oslo e partiamo verso sud in direzione Kristiansand per raggiungere il parco divertimenti di Dyreparken, dedicato ai pirati. Seconda tappa, nei dintorni di Stavanger, sono il parco Kongeparken e i musei che si trovano a Naerbo e a Sandnes. Questa meta richiede almeno due giorni prima di arrivare alla rinomata Bergen, dove anche qui è d’obbligo una sosta di almeno due giorni, per poi ripartire per i fiordi: destinazione il piccolo villaggio di Flam nel Sognefjord. Il ritorno con il treno panoramico che taglia la Norvegia internamente e ci riporta ad Oslo per il rientro in Italia.

Kristiansand: a caccia di Pirati

Lasciata Oslo ci dirigiamo verso Kristiansand a circa 350 km a sud-ovest dalla capitale, luogo di villeggiatura norvegese molto animato anche fuori stagione, dove andiamo a caccia del pirata Sabeltann, popolare personaggio di cartoni animati norvegesi. Troveremo la sua nave al parco divertimenti Dyreparken, 10 km prima della cittadina di Kristiansand. Si tratta di un parco enorme che comprende anche uno splendido zoo, dove sono stati ricostruiti gli habitat in modo davvero molto naturale e ampio, al punto tale che non è facile scorgere gli animali (munitevi di cannocchiale e aspettateli con pazienza!). Ai bambini piaceranno anche le varie giostre presenti, in particolare il Bob su rotaia che attraverso un bosco vi farà vivere un po’ di brividi, adatto anche ai più piccoli dai 3 anni. Molto carina anche la visita alla Kardemomme Town, basata sulle conosciute fiabe per bambini scritte da Thorbjørn Egner. Non manca certo il parco acquatico, che nei mesi caldi è davvero divertente!
Per fortuna che proprio a pochi passi dal parco ci sono ben due Familyhotels dove alloggiare e riposarsi dopo una giornata molto intensa. www.dyreparken.no

Nella zona di Kristiansand vale la pena una sosta a Grimstad, luogo dove visse il drammaturgo Henrik Ibsen e al quale è dedicato un museo. Una suggestiva passeggiata tra le stradine interne del paese ed è ora di ripartire per nuove avventure. Ripartiamo verso sud-ovest, percorrendo circa 230 km in direzione Stavanger.

Stavanger, il parco divertimenti Kongeparken e le altre attrazioni

Prima di arrivare a circa 30 km da Stavanger urge una fermata di una giornata al parco divertimenti Kongeparken, ispirato al re di questo luogo: l’orsetto Bamsekongen. Questo parco vanta il suo nome per due attrazioni famose. Una di queste è la Freia, fabbrica del cioccolato, dove una brava cuoca insegnerà ai bambini (in inglese) a preparare il loro cioccolato norvegese. Poi vi è la caserma dei pompieri dove i bambini spegneranno un fuoco vero partendo dalle istruzioni che riceveranno nella sala controllo. Quando suona l’allarme indossano i giubbini e salgono sui camioncini e spengono il fuoco con le lance d’acqua. Questa attrazione si dice sia la quinta più famosa al mondo nei parchi divertimento!
In questo parco troverete inoltre una lunghissima pista per bob, il trenino della miniera, la città western e una tradizionale fattoria norvegese, oltre a molti divertimenti nell’acqua come motoscafi e bob che si lanciano nel lago senza bagnarsi. Non mancano diversi punti di ristoro, un campeggio e un hotel. www.kongeparken.no

Questo parco e la zona dove abbiamo alloggiato rimarranno uno dei ricordi più belli della vacanza; la sistemazione è stata in una casa sulla scogliera a Obrestad nel piccolissimo comune di Ha, a circa 40 km a sud dal parco divertimenti e a 45 km da Stavanger. Una piccola casa di legno, posta in cima a un collina a picco sul mare con panorama mozzafiato, affaccia le sue ampie vetrate su un porticciolo dominato da un faro, dove i pascoli arrivano a ridosso della spiaggia e il loro odore si miscela con quello del mare. Gli interni della casa “Brekkebua” ricordano le baite di montagne e offrono una confortevole sistemazione.

Dirigendosi verso la cittadina di Stavanger incontriamo due musei interessanti per le famiglie: Il Museo di scienza rurale, il “Vitengarden” in località Naerbo, è davvero un’esperienza unica per i bambini poiché possono sperimentare la scienza rurale attraverso esposizioni tattili di materiali e attrezzature che permettono la comprensione del mondo dell’agricoltura e dell’alimentazione.

Mentre a Sandnes, poco lontano, troviamo il Vitenfabrikken dove viene spiegata ai più piccoli la scienza dei numeri, delle distanze, del pianeta e del nostro cervello attraverso divertenti percorsi per bambini dai 5 anni in su.
Mentre a nord di Stavanger a soli 10 km, vale la pena visitare Tungenes fyr un antico faro posto sull’estremità della terra della regione di Jaeren che per 180 anni aiutò molti navigatori in difficoltà; poco lontano da qui “Vistnestunet” è una fattoria antica dove i bambini potranno godersi animali, gite in trattore e attività all’aperto. www.jaermuseet.no

Una tappa a Stavanger ci permette di capire al volo il clima cosmopolita di questa cittadina, dominata da una bella piazza con al centro un’enorme fontana. Anche qui la scelta tra i vari musei è ampia e consigliamo per i bambini  il Norsk Barnemuseum che propone esposizioni interattive sul paesaggio, sui giochi e sul teatro. www.museumstavanger.no

Se c’è tempo da Stavanger partono le crociere sul fiordo di Lysefjord che è molto suggestivo con il famoso Pulpit Rock, che con altezze da brivido si affaccia sul vuoto. Teniamo presente che questa zona è la parte naturale più bella di tutto il Sud del paese, con la sua caratteristica frammentazione costiera e alternanza di fiordi, cascate, fiumi.

A Bergen conosciamo i vichinghi e i pinguini

Lasciamo Stavanger e ci dirigiamo verso la nostra penultima tappa, la città di Bergen, che nonostante disti solo 220 km, ci si mettono almeno 5 ore per arrivarci poiché è necessario imbarcarsi più volte nei traghetti anche di breve durata per attraversare i fiordi.
Bergen, porta dei Fiordi norvegesi, è sviluppata attorno al porto, punto centrale della vita cittadina, dove un magnifico mercato di pesce fresco ci attende ogni giorno per gustare prelibatezze del “seafood del nord” e acquistare prodotti freschi e prelibati. I cittadini “bergenser” sono molto fieri della loro città e vivono “con i piedi nell’acqua, la testa fra le nuvole e il cuore al posto giusto”.

Bergen è diventata anche un polo culturale importante ricco di musei e musica, che si ascolta anche lungo le strade affollate di gente seduta ai caffè e nei ristoranti.
Meglio quindi procurarsi subito la “Bergen Card” che ci permette di vivere la città in modo più pratico ed economico e cominciare la visita, senza dimenticarsi impermeabili, stivali di gomma, ombrelli e capelli antipioggia … eh sì, qui la pioggia è di casa quotidianamente!
Ai bambini sicuramente piacerà molto l’Aquarium che si trova nella parte più estrema a nord della città, Nordnes, poiché oltre ai soliti pesci, al rettilario e ai coccodrilli, qui troviamo le specie del nord come pinguini e foche. www.akvariet.no
Al Museo Marittimo troviamo la storia dei vichinghi oltre a quella di tanti avventurieri.
Il “Vilvite” al Bergen Science Centre è un museo interattivo scientifico e tecnologico dove i bambini potranno sperimentare molte attività sia dentro che all’aperto. www.vilvite.no

Non possono mancare: una passeggiata nel quartiere più antico della città caratteristico per le casette di legno, il Bryggen, dove lungo il molo è possibile gustare uno snack di pesce, una passeggiata nelle viuzze interne fino alla Domkirke (Cattedrale) e una gita spettacolare con la funicolare “Floibanen”, che in soli 7 minuti ci conduce sopra il Monte Floyen e ci regala una vista mozzafiato sulla città e sui fiordi. In alto troviamo un caffè, un piccolo parco giochi e volendo si può scendere a piedi attraverso i sentieri nel bosco. http://floyen.no/en/floibanen/
Se vogliamo sperimentare ancora gite in altezza, la funivia “Ulriken643ci condurrà sul Monte Ulriken (642mt), dove oltre a godere di uno scenario naturale unico e imparagonabile sulla città, le montagne e i fiordi, da qui possiamo partire per quindici differenti sentieri di montagna che ci collegano al sentiero della funicolare Floibanen.

I Fiordi norvegesi

Bergen è il centro della regione dei Fiordi e la lunghissima costa qui è stata tagliata dal mare in molteplici punti creando panorami di tipologia e colori diversi: bianche cascate altissime, verdi macchie di sfumature lungo le montagne che si gettano nel mare. Le opportunità di sport nella natura sono tantissime: dallo sci (anche in estate), al rafting, al cammino in montagna o sui ghiacciai, a gite in bicicletta, alla pesca nei fiumi e laghi o in mare aperto.

Da qui potrai scegliere una delle tante escursioni nei fiordi. Se si decide di fare un completo viaggio nei fiordi, tutti i giorni da Bergen partono navi dirette a “Kirkenes” a Capo Nord, passando per importanti città, piccoli villaggi di pescatori, per le famose Isole Lofoten fino a superare la linea del Circolo Polare Artico, entrando nelle terre delle luci con il sole di mezzanotte. Questo itinerario prevede una settimana di viaggio, tuttavia vi sono crociere alternative più brevi. Noi abbiamo lasciato l’auto a noleggio e optato per il “Norway in a Nutshell” che consente di visitare il più possibile in un solo giorno. Abbiamo preso il treno da Bergen a Voss, famosa per gli sport estremi, e da qui abbiamo preso l’autobus, proprio fuori dalla stazione, diretto a Gudvangen. Sopra questo villaggio scende la cascata Kjelsfossen, tra le dieci più alte del mondo e se si decide di fare una sosta in questo luogo è divertente per i bambini alloggiare al “Gudvangen Fjordtell” che dispone di dodici stanze vichinghe con letti coperti da pelli di animali e decorate con spade e scudi di legno appesi ai muri. D’obbligo è la visita alle Grotte Bianche (Magical White Caves) facendo l’intero percorso su un comodo tapis roulant e godendosi i riflessi incredibili creati dalle pareti di montagna, naturalmente bianche, con acqua corrente e piccoli laghi. Il tutto condito da scenografia magica: erranti ombre di trolls, giochi di luci blu e verdi che poi diventano arancioni, rosse fino ad esplodere in una travolgente alba. Si arriva ad un lago con posti a sedere illuminati dalle candele oppure si può proseguire verso il bar in pietra con tavoli e panche coperti di pelli di renna da dove godersi l’atmosfera magica. www.gudvangen.com

Da questo villaggio proseguiamo la nostra gita imbarcandoci in un traghetto che fa la traversata panoramica fino a Flam, villaggio circondato da montagne, cascate e vallate è il paradiso per chiunque voglia vivere un’esperienza unica con la natura.
Questo minuscolo villaggio si trova nella parte interna di Sognefijorden, il più profondo e lungo fiordo del mondo, ed è un posto dove il tempo si ferma incantato dalla natura selvaggia e spettacolare. E’ la nostra ultima tappa dove alloggiamo una notte, avendo il tempo per visitare il piccolo museo della ferrovia “Flamsbana”, di fare una gita per il paese con il trenino per bambini e di prendere le biciclette a noleggio per pedalare tra montagne e cascate. Da qui si parte con la “Flamsbana” diretti a Myrdal, ma questo viaggio ferroviario ci lascia a bocca aperta sia per il suo percorso di 20 chilometri in un dislivello di quasi 900 metri, sia per i paesaggi che ci offre lungo il tragitto e sia per la sosta di qualche minuto davanti a una splendida cascata dove ammiriamo una danzatrice che si muove armoniosamente sulla cima della montagna a ritmo di una dolcissima musica che invade ogni angolo di quel luogo. Alla fine di questo breve ma intenso spettacolo la donna simulerà un tuffo nella cascata facendo uscire dalle bocche dei bambini eccitanti esclamazioni.

A Myrdal ci aspetta la coincidenza del treno per Oslo che in circa sette ore ci riporterà alla capitale da dove rientreremo in Italia.

DOVE DORMIRE

La sistemazione ideale per chi viaggia in famiglia nel sud della Norvegia  è l’albergo se si decide di fare tutte le tappe dell’itinerario qui proposto e la casa sulle scogliere se si decide di godersi i panorami e i villaggi dei pescatori con calma.
Per quanto riguarda gli hotel ne suggeriamo alcuni da noi visitati.

Kristiansand

Rica Dyreparken Hotel  – Questo albergo è situato a Kristiansand, adiacente il parco divertimenti e zoo “Dyreparken”. La struttura dell’hotel è quella dell’Arca di Noè e all’interno enormi animali sono parte dell’arredo e si può definire un “Familyhotel” per gli spazi dedicati ai bambini (2 children playrooms) e per le attività collegate anche al parco divertimenti orientate all’intrattenimento dei bambini. www.rycadyreparkenhotel.no
Quality Resort Hotel
– fa parte della catena “Choicehotels”, anch’esso situato a pochi passi dal parco “Dyreparken” ed è un Familyhotel molto dedicato ai bambini non solo come servizi, area giochi e animazione, ma anche come organizzazione di eventi ad hoc. www.choicehotels.no

Stavanger

Nonostante nella cittadina ci siano molte proposte di alloggio, la nostra esperienza a soli 30 minuti da Stavanger, nel piccolissimo comune di Ha ad Obrestadhytte, è stata di alloggiare in una casa sul mare con un panorama mozzafiato. Gli interni della casa “Brekkebua” ricordano le baite di montagne e offrono una confortevole sistemazione. www.obrestadhytte.com
La posizione geografica non è facile da trovare: eccola su google map

Bergen

Offre un’ampia scelta di sistemazioni di prim’ordine e sono presenti le catene alberghiere come Thon Hotels o Radisson Blu Hotel, ma se si cercano prezzi medi è meglio rivolgersi alle pensioni a gestione familiari.

Gudvangen

Gudvangen Fjordtell dispone di 12 camere vichinghe con letti ricoperti da pelli di animali, spade e scudi di legno ai muri e atmosfera avventurosa!

Flam

Flaam Camping è una soluzione divertente e accogliente. La struttura è nuova e tutta di legno e le camere sono spaziose e con bagno privato interno. A disposizione degli ospiti c’è una sala di lettura con annessa connessione wi-fi e relax e al piano inferiore c’è una grande cucina molto ben attrezzata dove ognuno si può cucinare i propri pasti. Questa condivisione di preparazione di cibi di diverse culture è stato molto divertente. www.flaam-camping.no
Fretheim Hotel
è un’ottima soluzione per chi cerca un hotel comodo ed elegante. Non è un family hotel e non propone attività specifiche per i bambini ma è situato a pochi passi dal noleggio biciclette e dal museo di Flam. www.fretheim-hotel.no

COME ARRIVARE

SAS Scandinavian Airlines: per Oslo Gardermoen da Milano Malpensa e da Roma Fiumicino.
Norwegian, la compagnia norvegese low cost: per Oslo Gardermoen da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Pisa, Olbia, Venezia e Palermo; per Bergen da Roma Fiumicino.
Ryanair: per Oslo Torp da Milano Orio al Serio, Alghero, Pescara, Pisa, Trapani; per Oslo Rygge da Treviso, Venezia, Roma Fiumicino e Palermo.

DOVE E COSA MANGIARE

Da provare ovviamente il pesce, come il salmone, il merluzzo, i gamberetti, i pesci d’acqua dolce. Piatti tipici di pesce da provare sono le polpettine di pesce (fiskebolle), i filetti di aringa (gaffelbittar), il merluzzo salato ed essicato (klippfisk). Altre specialità sono la carne di renna, la bistecca di balena (hvalbiff), il formaggio a pasta scura (Gudbrandsdalsost).

Abbiamo provato e consigliamo: a Oslo i ristoranti verso la stazione della T-bane Majorstua o Grunerlokka oppure lungo l’Akker Brygge. A Stavanger: “Sjohuset Skagen sul lungomare. A Bergen: mercato del pesce della Torget oppure locali al quartiere Bryggen.
La lista di ristoranti da provare in Norvegia è infinita, ma i prezzi sono esattamente il doppio di quelli italiani. Anche 120 euro per una cena per una famiglia di 4 persone. Per risparmiare si sfruttano le generose colazioni norvegesi, a pranzo si può mangiare fast-food o comperare cibo al supermercato e per cena andare nei locali a buffet a prezzo fisso.

 LE DRITTE…

Portarsi stivali di gomma e impermeabili lunghi.
Portarsi snack per le merende dall’Italia.
Leggete ai vostri bambini prima di partire qualche racconto di Thorbjørn Egner come per esempio “Cardamom Town” in quanto è un autore norvegese importante per la letteratura d’infanzia che poi ritroveremo in tanti luoghi.
I mesi estivi in cui troverete tutte le attrazioni dei parchi divertimento aperte e funzionanti sono giugno e luglio e già dopo la metà di agosto la maggior parte sono chiuse.

MAPPA DEI LUOGHI

Google map

INFO TURISTICHE

www.visitnorway.it
www.visitkrs.no

www.regionstavanger.com

www.visitBergen.com

www.visithordaland.no

www.fjordnorway.com

www.visitflam.com

www.visitvoss.no

www.tusenfryd.no

 

Copyright: Familygo. Foto www.visitnorway.com; www.dyreparken.no; www.kongeparken.no

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