Genova. La mostra Mare Monstrum, un percorso emozionale sulle fiabe del mare

Heidi Busetti, autore di Family Go
Età bambini:  4-12 anni

“Mare Monstrum. L’immaginario del mare tra meraviglia e paura”, aperta fino al 10 gennaio 2016, presso il Galata Museo del Mare, è un percorso che racconta personaggi e leggende che da sempre legano il mare alla storia dell’uomo.

Dai Bestiari medievali ai racconti mitologici, gli abissi si presentano a noi come un mondo sconosciuto, che affascina da un lato e spaventa dall’altro. Grazie a delle opere prestate dal Museo Doria, il museo di Storia Naturale di Genova, il percorso mostra alcune creature che popolano davvero i mari. Dal reale si passa dunque all’immaginario, che a sua volta viene rielaborato in mille modi. Come Colapesce, un pescatore amante del mare al punto di trasformarsi esso stesso in un pesce. Oppure la leggenda di San Brandano, un abate benedettino irlandese che crede di approdare su un isola che in realtà si rivela una balena.
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Nelle sale scure e cariche di suggestione, tra mappamondi antichi e libri medioevali, i bambini si muovono scoprendo così i personaggi del mondo marino, come la straordinaria “Sirena”, proveniente dalla collezione del Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo, o il Leviatano, un terribile mostro marino che rappresenta il Caos primordiale.
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In una dimensione surreale, lo spettatore di qualsiasi età viene dunque trasportato in un percorso che indaga tre diverse emozioni: l’orrore nel mare, fatto di Bestiari e Navi Fantasma, l’orrore del mare, anche contemporaneo grazie alla navigazione elettronica, ed infine l’orrore dal mare, con il racconto di spettri e zombi della schiavitù. È così che i bambini scoprono che gli zombie nascono da una bugia che si raccontava alla schiavitù, quando ai neri si spiegava che suicidandosi – erano in parecchi a commettere il gesto estremo -, sarebbero rimasti vittime di un rito vudù in grado non solo di riportare l’anima in vita, ma di rendere la mente dello schiavo totalmente incapace di intendere e di volere, restando così eternamente alla mercé del padrone.
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Non solo! Al Galata Museo del Mare, il “visit-attore” può salire a bordo di una scialuppa di salvataggio per vivere l’esperienza in 4D di una tempesta a Capo Horn e sperimentare in prima persona la vita a bordo del sommergibile Nazario Sauro. Imperdibile anche l’esperienza di viaggio, nella sezione MeM Memorie e Migrazioni, con la grande traversata oceanica dei migranti italiani negli Stati Uniti, Brasile ed Argentina e degli immigrati di oggi in Italia. Quest’ultima esperienza è di particolare impatto: i genovesi hanno infatti ricostruito il mondo dei migranti italiani, con tanto di passaporto per imbarcarsi, le storie reali di chi ha vissuto le traversate transoceaniche, le speranze ed i sogni dei nostri connazionali costretti ad abbandonare l’Italia. Un percorso emozionale realizzato con grande intelligenza, per far conoscere il passato e capire le dinamiche del presente.

Info: galatamuseodelmare.it

Copyright: Familygo. Foto di Devid Rotasperti Photographer

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