Amiens: viaggio straordinario con i bambini nel cuore della Piccardia

I meravigliosi Hortillonnages di Amiens, Francia
Redazione, autore di Family Go
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Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni

Giovani esploratori ed esploratrici, preparatevi a salpare per un’avventura indimenticabile. Una titanica cattedrale gotica che sembra voler sfidare il cielo, meravigliosi giardini galleggianti da ammirare solcando canali silenziosi, la dimora in cui Jules Verne scrisse “Il giro del mondo in 80 giorni” e la scultura in bronzo di un polpo gigante: Amiens vi aspetta!

Amiens è una graziosa cittadina nel Nord della Francia, nel cuore di quella che un tempo era la Piccardia e che oggi corrisponde alla regione dell’Alta Francia. Lungo le sponde del fiume Somme, Amiens offre un affascinante mix di storia e cultura, stradine acciottolate, antiche tradizioni e lo spettacolo degli Hortillonnages (gli orti galleggianti).

Una meta fuori dai soliti circuiti turistici, ma perfetta per un viaggio in famiglia. Inoltre, ad Amiens visse Jules Verne durante i suoi anni più prolifici e la città europea è piena di chicche da scoprire che lasceranno i bambini a bocca aperta. Ecco la nostra guida di viaggio per visitare Amiens con i bambini.

Gli Hortillonnages, gli spettacolari giardini galleggianti di Amiens

Gli Hortillonnages, i giardini galleggianti di Amiens
Hortillonages. © iStock/ guy ozenne

300 ettari, una distesa di terra e acqua dove la natura sembra dominare la città: questo sono gli Hortillonnages di Amiens. Un mosaico di canali (i rieux), ponticelli e isolette verdi unico in tutta la Francia, plasmato da generazioni di orticoltori (gli hortillons) che ne hanno coltivato il terreno paludoso, fornendo alla città frutta e verdura sempre freschissime.

Oggi, solo una piccola parte è ancora adibita ad orto, mentre il resto è stato trasformato in un meraviglioso insieme di giardini e spazi ornamentali. Qui, la biodiversità è incredibile: si possono avvistare cigni, anatre selvatiche e gallinelle d’acqua che nuotano indisturbati tra giunchi, iris d’acqua e ninfee (un po’ l’ambientazione ci ha ricordato l’incantevole Giethoorn, in Olanda).

Manichini sugli Hortillonages ad Amiens
Manichini sugli Hortillonages. © M. Rosellini

Potete avventurarvi anche a piedi lungo i sentieri segnalati ma il modo migliore per esplorarlo è a bordo di una barca: noi lo abbiamo fatto con il tour guidato che si prenota direttamente sul sito dell’associazione. 45 minuti che sono letteralmente volati e che spesso ci hanno offerto scorci originali e allestimenti talvolta canzonatori, con cartelli stradali, buffe scritte e manichini ironici che “spaventano” gli avventori più intraprendenti, invitandoli a non entrare nelle singole proprietà private!

A questa oasi di pace e magia viene dedicato anche un festival. Quest’anno il Festival des Hortillonnages si tiene dal 23 maggio al 12 ottobre 2025. Con il contributo di artisti e paesaggisti internazionali, i giardini si trasformano in una galleria d’arte a cielo aperto che ospiterà ben 50 installazioni artistiche tutte da scoprire.

Dettaglio Hortillonnages di Amiens, foto credit Amiens Métropole - © OT
Hortillonnages © Amiens Métropole

La terza domenica di giugno, invece, si svolge il Marché sur l’eau (Mercato sull’acqua). Gli orticoltori indossano gli abiti tradizionali e navigano le acque del fiume Somme a bordo delle loro tipiche imbarcazioni, le barques à cornet, con la punta leggermente rialzata. Attraccano poi al Quai Bélu e qui vendono i loro prodotti freschi direttamente dalle barche, come si faceva una volta.

Aronnax, il percorso interattivo sulle tracce di Jules Verne

Parco giochi per bambini a tema Jules Verne ad Amiens
Parco giochi a tema. © M. Rosellini

Partendo dalla Gare d’Amiens (la stazione centrale) 20 tappe compongono un itinerario pedonale interattivo di circa 6 km che rende omaggio al genio creativo di Jules Verne. Si chiama Aronnax (dal nome da uno dei personaggi di Ventimila leghe sotto i mari) ed è stato pensato per offrire una vera e propria immersione nell’universo verniano.

Lungo la strada troverete pannelli in doppia lingua (francese e inglese) e soprattutto QR code anche in italiano che spiegano ogni tappa e consentono di approfondirla con video, quiz interattivi, estratti dei romanzi.

Tra le tappe che ci sono piaciute di più con i bambini, sicuramente il parco giochi a tema in Piazza Jules Boquet: osservatori, sommergibili, aeroplani si trasformano in postazioni da cui scivolare, arrampicarsi, evadere, lanciarsi e – plus non da poco per noi genitori – da qui si gode anche uno scorcio notevole della Cattedrale. C’è anche un pannello con stilizzati 5 romanzi iconici… li conoscete tutti?

Parco giochi per bambini a tema Jules Verne ad Amiens
Romanzi. © M. Rosellini

Del percorso fanno parte inoltre musei e luoghi simbolo della città e dello scrittore, come la Maison de Jules Verne, il Nautipoulpe, il Circo Jules Verne, o il Museo di Piccardia. Qui trovate in pdf la mappa con tutte le tappe che a noi è stata molto utile.

La Maison de Jules Verne, la casa museo che apre le porte dell’universo verniano

Casa di Jules Verne, Amiens
Casa di Jules Verne. © iStock/ olrat

Jules Verne è lo scrittore francese più tradotto al mondo e trascorse oltre 30 anni della sua vita proprio ad Amiens. Nato a Nantes nel 1828, Verne si trasferì ad Amiens, insieme alla moglie, nel 1871. Oggi, quella casa, è un museo visitabile e i bambini impazziranno all’idea di poter accedere alle stanze in cui vennero scritti alcuni dei romanzi d’avventura più amati di ogni tempo.

Interno Maison Jules Verne
Interno Maison Jules Verne. © M. Rosellini

Recatevi in Boulevard Longueville per visitare la Maison de Jules Verne, in cui lo scrittore visse per 18 anni (dal 1882 al 1900) scrivendo più della metà delle sue opere di fantascienza. Questa casa museo racconta l’immaginario dell’autore, tra modellini di ogni sorta, mappe, manifesti, fumetti, locandine e diari pieni di appunti. Ciliegina sulla torta? La torre osservatorio in stile neogotico, che affascinerà non solo i bambini.

Il Nautipoulpe, il titanico omaggio di Amiens a Verne

Nauti-poulpe, Amiens, foto credit Laurent Rousselin
Nautipoulpe © Laurent Rousselin

Inaugurato il 24 marzo 2025, il Nautipoulpe è una gigantesca scultura creata dall’artista belga François Schuiten e dallo scultore alsaziano Pierre Matter per rendere omaggio a Jules Verne. Il legame che unisce la città di Amiens allo scrittore è indissolubile e proprio in occasione del 120° anniversario della scomparsa, arriva questa incredibile creazione. 12 tonnellate e 9,5 metri di lunghezza per quest’opera realizzata in bronzo e vetro, installata davanti alla Halle Freyssinet, luogo di spicco che ospita eventi culturali.

Nautipoulpe è un gioco di parole che unisce Nautilus (il leggendario sottomarino di Ventimila leghe sotto i mari) e poulpe (polpo, in francese), e la scultura rappresenta proprio la fusione tra il sottomarino e la creatura dei mari. Una creatura fantastica che emerge dall’asfalto, pronta a incantare i più piccoli, stuzzicando la loro immaginazione.

Il Circo Jules Verne, per immergersi nell’arte circense

A pochi minuti a piedi dalla Maison de Jules Verne, si trova il Circo Jules Verne, uno degli ultimi circhi permanenti presenti in Francia. Interamente restaurato nel 2003, questo edificio completamente dedicato all’arte circense può essere la meta in cui trascorrere una piacevole serata in famiglia ad Amiens. Dietro i tendoni sgargianti artisti di strada, musicisti, acrobati e giocolieri sono pronti ad intrattenervi. Ulteriore punto a favore? Il Circo Jules Verne promuove un approccio moderno all’arte circense, senza animali.

Lo zoo di Amiens, un’oasi di biodiversità nel cuore della città

A pochi passi dal centro storico, lo zoo di Amiens è una vera e propria isola di biodiversità, che copre un’area di circa 7 ettari e ospita più di un centinaio di specie animali provenienti da tutto il mondo, di cui una trentina considerate a rischio di estinzione in natura. Il parco, infatti, non è solo una meta di svago e divertimento, ma un progetto che si fa veicolo di sensibilizzazione per la protezione della biodiversità, sostenendo diverse realtà che lavorano per la salvaguardia di flora e fauna.

Théâtre Chés Cabotans, per scoprire le marionette di Amiens

All’interno di un ex opificio tessile, ha trovato casa il Teatro delle Marionette di Amiens (Théâtre Chés Cabotans), che ripercorre la grande tradizione artistica della città e offre anche visite guidate gratuite che incanteranno i bambini. Le Cabotants sono le tipiche marionette a tre fili di Amiens, scolpite nel legno e i piccoli si affezioneranno presto a Lafleur, l’eroe nato a Saint-Leu nel 1811, e alle sue peripezie.

Il quartiere di Saint-Leu, a caccia di case colorate

Il quartiere di Saint-Leu, foto credit Amiens Métropole, ©NosCoeursVoyageurs
Il quartiere di Saint-Leu © Amiens Métropole nos coeurs coyageurs

A pochi minuti di passeggiata dalla Cattedrale, dopo aver attraversato il ponte delle Dodane, si entra nel quartiere medievale di Saint-Leu. Avrete la sensazione di camminare all’interno di un dipinto, con le tipiche case a graticcio colorate (maisons à pignon) che si riflettono nelle acque tranquille dei canali, i vicoli pittoreschi, in cui si nascondono installazioni e murales, librerie e piccole botteghe artigiane.

Rue des Granges a Saint-Leu, Amiens
Rue des Granges. © M. Rosellini

Tra le stradine più suggestive che abbiamo incontrato, vi segnaliamo:

Rue de la Dodane. Proprio all’inizio potete imbattervi nell’installazione di una singolare nave in legno.
Rue des Granges. Case dai colori bellissimi e un ponticello in cui noterete annodati pezzi di tessuto. Qui si trovava l’albero del gargoyle, un totem fatto di metallo e tessuti considerato da tutti un albero dei desideri (in origine si attaccavano stracci agli alberi per scongiurare le epidemie). Andato bruciato nel 2024, potrà essere forse ricostruito grazie alle donazioni di tessuti, per ora ce ne sono centinaia legati alle ringhiere lungo il canale.
Rue du Pont À Moinet, dove si trova il murales dedicato all’Epopea di Gilgamesh, realizzato all’interno del festival di arte urbana e arti visive.

Quartiere Saint-Leu ad Amiens con i bambini
Quartiere Saint-Leu. © M. Rosellini

Da non perdere anche Quai Belu, la via sul canale principale in cui si affacciano caffè e ristoranti tipici con i tavolini all’aperto dove assaggiare alcune delle specialità locali. Noi ad esempio abbiamo sperimentato:

– i Macarons d’Amiens – diversi dai classici macarons francesi, quelli di Amiens sono biscotti morbidi e spugnosi a base di mandorle, uova e miele la cui superficie viene cosparsa di zucchero a velo;
– la Ficelle Picarde – una crêpe salata gratinata al forno. La classica è farcita con una crema di prosciutto e funghi ma ci sono anche varianti al salmone o al formaggio “maroilles”.

Ci sono poi:

– la Rabote Picarde, una mela sbucciata e scavata, al cui interno viene messa una noce di burro mischiato a zucchero e cannella. L’esterno viene poi ricoperto di pasta sfoglia e viene cotta al forno.
– il Gâteau Battu, un dolce soffice e burroso che ricorda un po’ il nostro pandoro e che viene spesso servito accompagnato da crema o marmellata.

Dove mangiare ad Amiens, il quartiere medievale di Saint-Leu
Quai Belu © iStock Aliaksandr Antanovich

Vi segnaliamo inoltre che tra la fine di agosto e il primo fine settimana di settembre, ogni anno, si tiene il Festival Medievale al Lungo Fiume (Les Médiévales au bord de l’eau) e tutto il quartiere mette in scena la vita quotidiana, le usanze e i mestieri che hanno caratterizzato l’epoca medievale di Amiens. Il tutto arricchito da giostre, concerti e fuochi d’artificio!

La Cattedrale Notre-Dame d’Amiens, per ammirare lo spettacolo di Chroma

La Cattedrale Notre-Dame d’Amiens
Pl. du Don © iStock Aliaksandr Antanovich

Con i suoi 145 metri di lunghezza e 42 metri di altezza, la Cattedrale Notre-Dame di Amiens è la più grande cattedrale gotica di Francia! 800 anni di storia (la prima pietra fu posata nel 1220), proporzioni perfette, due portali dai dettagli incredibili e un’atmosfera avvolgente, grazie alla luce che filtra attraverso le ampie vetrate colorate. Ma non è finita qui!

Altre due particolarità di questo monumento conquisteranno i vostri bambini: la prima è il labirinto. Sì, avete capito bene. Se osservate bene la pavimentazione, in marmo bianco e nero, nasconde in realtà un labirinto lungo ben 234 metri. Questo complicato dedalo fungeva da simbolico viaggio spirituale per i fedeli e i pellegrini e intratterrà per un po’ i piccoli visitatori mentre voi vi dedicate all’esplorazione degli interni. Per scoprire tutti i segreti di questo luogo potete noleggiare le audioguide in italiano all’ufficio del turismo proprio di fianco alla cattedrale!

La seconda curiosità è lo spettacolo Chroma, una serie di proiezioni luminose sulla facciata esterna, che potete ammirare in estate (dal 12 luglio al 31 agosto per il 2025, alle ore 22 ad agosto, 22:30 a luglio) e generalmente per tutto il mese di dicembre (alle 19).

Il Museo di Piccardia, per conoscere la mummia egizia Setjaimengaou

Museo di Piccardia ad Amiens, foto credit Camaury de Francqueville
Museo Piccardia © Camaury de Francqueville

Il Museo di Piccardia (Musée de Picardie) è stato, nel 1867, il primo palazzo in Francia costruito proprio per ospitare un museo al suo interno. Una specie di macchina del tempo che si sviluppa su più piano e ripercorre la storia dell’umanità dalla Preistoria fino all’età contemporanea. Qui i bambini potranno camminare tra collezioni di oggetti, sculture in legno, opere in alabastro e dipinti che li incuriosiranno, in un percorso di scoperta continua. Che faccia faranno quando vedranno la mummia egizia Setjaimengaou e il suo sarcofago? O una costola di mammut? O ancora l’uovo fossilizzato di un dinosauro?

Informazioni utili

Trenino turistico di Amiens con i bambini
Trenino turistico di Amiens. © M. Rosellini

Dal 2025 è attivo il Pass Amiens Cœur de Somme, un city pass digitale disponibile in tre versioni (24h, 48h e 72h) che vi permette di accedere a numerose attrazioni turistiche e di beneficiare di sconti esclusivi. Noi lo abbiamo provato ed è davvero molto comodo. Si scarica direttamente sulla APP dedicata, si inquadra il Qcode di ogni attrazione e… via libera!

Nel corso del 2026 inoltre l’Ufficio del Turismo di Amiens proporrà visite guidate in italiano, per scoprire le meraviglie della città, le sue peculiarità e le curiosità legate al mondo di Jules Verne.

Molto utile con i bambini anche il Jules Verne Express, il trenino turistico che parte e arriva in Place de la Cathédrale e ferma nei luoghi più significativi, come la Casa di Jules Verne, lo Zoo di Amiens, il Museo della Piccardia, ma anche in zone meno conosciute come i quartieri di Saint-Germain, Saint-Jacques e Saint-Roch. Quando i bambini sono stanchi o annoiati, il trenino è sempre un asso nella manica.

Come arrivare ad Amiens con i bambini

Gli aeroporti più vicini ad Amiens sono Parigi Charles de Gaulle e Beauvais, rispettivamente a un paio d’ore e poco meno di un’ora di distanza. La città può essere raggiunta anche in treno dalla gare du Nord di Parigi in poco più di un’ora e dalla città di Lille, sempre in treno, con un’ora e mezza circa di viaggio. Le tempistiche sono simili se, come noi, vi spostate in auto.

La nostra selezione di libri di Jules Verne

Abbiamo scelto per voi alcune edizioni tra le più interessanti dei libri di Jules Verne che potete trovare in commercio, letture imperdibili se state programmando di visitare Amiens con i bambini. Se, invece, state pensando ad un viaggio ispirato allo scrittore, non potete perdere Nantes, la città natale di Jules Verne.

Link ufficiali

www.amiens.fr
www.amiens-tourisme.com

 

Copyright: FamilyGO. Testi di Elisa Brenna e Manuela Rosellini. Foto: Amiens Métropole, Somme Tourisme, ©ADRT80, ©OT, ©NosCoeursVoyageurs, Laurent Rousselin, Camaury de Francqueville, iStock / Guy Ozenne, Olrat, Aliaksandr Antanovich; M. Rosellini

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