Dresda, la città verde, ideale con i bambini tutto l’anno

Erika Fasan, autore di Family Go
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Età bambini:  4-12 anni

Dresda è una delle città più verdi d’Europa e forse una delle più belle. Tra i motivi per partire anche un’offerta culturale straordinaria con le gallerie e i musei cittadini che accolgono molti dei capolavori dell’arte occidentale che tendono  la mano ai bambini e alle famiglie. Ecco il racconto del nostro viaggio nella capitale dello stato tedesco della Sassonia.

La bellezza di un tramonto sull’Elba, con la città vecchia sullo sfondo e con l’Accademia e il Palazzo Albertino che si specchiano sulle acque del fiume, è già un ottimo motivo per visitare Dresda, in Germania. Se a questo aggiungiamo un’offerta culturale straordinaria (le gallerie e i musei cittadini accolgono molti dei capolavori dell’arte occidentale) che tende sempre la mano ai bambini con percorsi espositivi e laboratori loro dedicati, il 60 per cento della superficie riservata a parchi e giardini che la rendono una delle città più verdi d’Europa e la certezza di regalare ai nostri figli una vacanza in una destinazione decisamente non banale, cosa ci resta da valutare, se non la data di partenza?

Dresda: gioia di vivere!

Dresda NeumarktsquareDresda è gioia di vivere. Quale slogan più efficace di quello coniato dall’ente turistico cittadino per descrivere la capitale della Sassonia? Uno slogan che mette voglia di partire. E le aspettative non saranno deluse. Perché Dresda, gioiello barocco al confine tra l’Europa Occidentale e quella Orientale (è stato uno dei centri più importanti dell’ex Repubblica Democratica Tedesca), è una delle città più interessanti di tutta la Germania. Con il suo patrimonio artistico senza paragoni (tanto da essere stata soprannominata la “Firenze sull’Elba”), con le sue architetture medievali ricostruite dopo i bombardamenti del 1945 grazie ai dipinti del veneziano Bernardo Bellotto che qui ha lavorato per molti anni.

Con la sua anima musicale, che vi ha richiamato Chopin e Liszt e che oggi si svela nei moltissimi festival e concerti d’organo alla Frauenkirche, la chiesa di Nostra Signora, riaperta qualche anno fa dopo la ricostruzione postbellica. Con le sue specialità culinarie e il suo clima, mai troppo rigido o troppo caldo, che la rende meta di vacanza tutto l’anno.

E i bambini sono i benvenuti. Molti i percorsi tematici e culturali loro dedicati, molte le attrazioni divertenti per tutta la famiglia, molte le aree verdi (i prati del Lungoelba si estendono fin nel cuore della città e non è raro vedere qualche gregge di pecore) e molte le esperienze da vivere. Come quella di fare un salto nel 16° secolo con una passeggiata tra le volte della Brülschen Terrasse(definita da Johann Goethe il “Balcone d’Europa”) o di bere un bicchiere di latte in uno dei più bei Milkshop del paese e forse del mondo (Pfunds Molkerei in Bauzener Straße con oltre 35.000 piastrelle dipinte a mano).
Arrivare a Dresda in treno in famiglia è oggi facile grazie alle nuove tratte delle ferrovie tedesche che partono da Milano e da Verona dove i bambini fino a 15 anni non pagano.

Cosa fare e cosa vedere coi bambini

Dresda è senza dubbio una città a misura di bambino. Per la ricchezza delle attrazioni e delle suggestioni culturali pensate proprio per i più piccoli. Ma anche per un centro storico, tra i più importanti della Germania, quasi completamente pedonale e quindi “esplorabile” da tutta la famiglia in assoluta tranquillità. Per la neve che quando cade abbondante su palazzi ed edifici secolari trasforma Dresda in una vera città di fiaba. E soprattutto per i prati attorno all’Elba: ciò che la distingue dalla maggior parte delle altre città europee sono infatti i mille ettari verdi lungo il corso del fiume che attraversa la capitale della Sassonia. Uno spettacolo tutto l’anno, ma soprattutto d’estate quando le notti più calde si animano di persone che qui si ritrovano per accendere un barbecue (nelle apposite aree riservate), per chiacchierare, suonare e ascoltare musica. E un vero e proprio paradiso per gli amanti della bici e dei rollerblade. Ma scopriamo ora cosa Dresda riserva ai suoi piccoli ospiti.

Il complesso dei musei – Staatliche Kunstsammlungen Dresden. A Dresda ci sono moltissime attività per bambini, a partire da quelle legate all’immenso patrimonio artistico della città. Lo Staatliche Kunstsammlungen Dresden è un complesso di 12 musei che offrono un programma giornaliero per bambini, ragazzi e visitatori di tutte le età all’interno delle collezioni permanenti e delle esposizioni temporanee. I nomi e la qualità delle sedi museali a nostra disposizione mettono quasi soggezione: la Gemäldegalerie Alte Meister (La Galleria dei Maestri Antichi che ospita capolavori del Rinascimento, del Manierismo, del Barocco e della pittura fiamminga), l’Albertinum con la Gemäldegalerie Neue Meister (Il Palazzo Albertino con la Galleria dei Maestri Moderni, uno dei più significativi musei d’arte moderna tedeschi), la Neues Grüne Gewölbe (La Nuova Volta Verde, la camera del tesoro del principe Wettimer) e tanti altri ancora. E altrettanto suggestivo è il valore delle opere in esso contenute, una su tutte la Madonna Sistina di Raffaello, con i suoi putti raffigurati sui gadget di mezzo mondo! I musei di Dresda realizzano visite guidate costruite ad hoc sulle esigenze di ogni gruppo e mettono a disposizione stanze per attività didattiche. Alla Neues Grüne Gewölbe, ad esempio, i bambini prima si concentrano sulla gioielleria esposta nella Camera del Tesoro e poi realizzano la loro personale scatola del tesoro! www.skd.museum

Museo dell'igiene tedesco a Dresda    Dresda coi bambini

Museo dell’Igiene Tedesco. L’intera famiglia può scoprire quanto affascinanti siano i meccanismi che regolano il corpo umano all’interno del Museo dell’Igiene, museo dei ragazzi concepito e creato nel 1912 da Karl August Linger, l’inventore di una famosa marca di collutorio. Quest’idea, decisamente innovativa per l’epoca, è ora un percorso espositivo diviso in sette aree tematiche che informano, ma soprattutto coinvolgono i visitatori, anche i più piccoli, con interessanti e divertenti esprimenti: ogni nozione è accompagnata da un computer disponibile per ulteriori spiegazioni e attività interattive. Un lungo tunnel si snoda attraverso i cinque sensi, che sono il vero e proprio focus di questo museo, e si conclude di fronte ai due grandi modelli in vetro di un uomo e di una donna: il primo ci svela come siamo fatti, il secondo ci accompagna lungo la sensazionale esperienza della maternità. E per gli adolescenti un’interessante sezione dedicata alla prevenzione delle malattie e alla sessualità. Da non perdere, se il tempo lo consente, le domeniche a tema per le famigliewww.dhmd.de

Museo di Erich Kastner. Questo singolare micromuseo, mobile e interattivo, è stato inaugurato nel 2000 in occasione del 101° anniversario della nascita dello scrittore e poeta Erich Kastner, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per i suoi libri per ragazzi. La struttura mobile del museo (tredici pilastri uniti in una struttura modulare dinamica) trasmette non un quadro fisso dell’autore, ma  le diverse sfaccettature della sua vita e delle sue opere.  E il fulcro dell’esposizione sono proprio i bambini, i primi destinatari della produzione di Kastner e oggi i maggiori fruitori dell’offerta interattiva di letteratura, film e teatro che i moderni mezzi tecnologici del museo regalano ogni giorno.  www.erich-kaestner-museum.de

Museo dei Trasporti. Da quasi un secolo e mezzo la storia dell’automobile intreccia quella tedesca con esiti spesso sorprendenti ed entusiasmanti. Molti dei capitoli di questa storia sono stati scritti proprio dalla Sassonia e Dresda li celebra con un Museo che raccoglie centinaia di esemplari di mezzi di trasporto del passato e del presente e… qualche anticipazione del futuro! Per la gioia dei più piccoli, tutto ciò che corre su ruote, vola, nuota e va a vapore si può trovare qui. L’esposizione permanente è completata da visite guidate, mostre temporanee e laboratori didattici per bambini. www.verkehrsmuseum-dresden.de

Doll Museum – Villa Romantika. Il cuore delle bambine non potrà che battere più forte alla vista delle 500 bambole esposte a Villa Romatika. E come potevano mancare le case delle bambole o tutti gli accessori, realizzati dal 1850 a oggi, per vestire e impreziosire le più care amiche delle nostre figlie? www.puppenmuseum.com

Dresda scorcio sull'ElbaIl grande giardino – Großer Garten.  Il più amato e il più grande parco di Dresda si trova proprio nel cuore della città: un grande angolo verde immerso nel barocco delle architetture circostanti. Qui potrete rilassarvi e divertirvi, guardando i vostri figli sfrecciare sui rollerblade lungo i vialetti in tutta sicurezza, visitando il teatro all’aperto “Junge Garde” d’estate o pattinando sul ghiaccio sul Lago Karola in inverno. Per la gioia degli amanti della natura il parco ospita anche il Giardino Botanico e lo Zoo di Dresda: 2000 esemplari di oltre 300 specie e l’elefante africano come guest star. Il modo più semplice e divertente per scoprire il parco è quello di prendere il trenino che lo attraversa per un percorso di 5,5 chilometri: tranne il macchinista, l’intera vettura è controllata da bambini! www.zoo-dresden.de

Waldseilpark – Forest Rope Park. Le famiglie più avventurose non potranno perdersi nemmeno il Waldseilpark – Forest Rope Park dove le attendono corde e funi a 20 metri di altezza e otto percorsi con 70 elementi all’altezza del suolo o sospesi in aria. Genitori e figli potranno arrampicarsi su ponti e ostacoli, saltare e correre. Ogni giro è preceduto da un piccolo addestramento obbligatorio e sono ammessi solo bambini di almeno cinque anni di età e 1,10 metri di altezza. I piccoli ospiti fino a 11 anni devono essere accompagnati da un adulto. www.waldseilpark-dresden.de

Dove dormire e dove mangiare

Dresda offre alberghi di tutte le categorie: Lusso, First Class, Comfort, Standard e Tourist.
Pullman Dresden Neva (categoria First Class) è vicinissimo alla stazione (e dunque comodo per chi viaggia in treno), al centro città e a Prager Straße, l’elegante via dello shopping. Un hotel che è prima di tutto una gioia per gli occhi, con le sue finestre panoramiche a tutta altezza che consentono una vista mozzafiato sulla città e con le docce trasparenti al centro della stanza. E’ un hotel dotato di tutti i confort, anche per i più piccoli.

La lista di ristoranti e birrerie da provare a Dresda è davvero lunga: molti i locali tipici in cui assaggiare le specialità locali (la cucina dell’ex DDR, saporita e ricca di condimenti, riflette la vicinanza della città ai paesi dell’Est Europa) e molti quelli in cui il personale vi accoglie con un sorriso e con il caratteristico costume tradizionale.
Consigliamo di non perdere Sophienkeller, all’interno del Taschenbergpalais e a pochi passi dai più importanti edifici del centro storico. Durante il pranzo o la cena (immancabili le salsicce, le patate, gli stufati e le crêpe con marmellata di frutti rossi) gli ospiti potranno gustare le atmosfere del tempo di Augusto di Sassonia e i bambini, quale meraviglia!, potranno mangiare direttamente a bordo di una giostra. www.sophienkeller-dresden.de

Come arrivare a Dresda coi bambini

In treno. Arrivare in treno è facile visto che la città accoglie due importanti stazioni per il traffico a lunga distanza. DB Bahn (le ferrovie tedesche) propone tratte che collegano Milano e Verona alle più importanti città austriache e tedesche. I bambini fino a 15 anni viaggiano gratis se accompagnati dai propri genitori e nonni, non vi è obbligo di prenotazione e i mezzi dispongono di carrozza ristorante e fasciatoi a bordo. I biglietti si possono acquistare a bordo senza sovapprezzo. A Dresda si può arrivare da Milano con viaggio notturno in cuccetta da Zurigo. www.bahn.com

In aereo. Purtroppo al momento non ci sono collegamenti diretti dall’Italia con Dresda, ma sempre con scalo. Le compagnie  che operano i collegamenti sono: Lufthansa (via FRA) Airberlin (Via FRA, NUE, DUS) Germanwings (Via Köln).

Per informazioni:

www.dresden.de
www.vacanzeingermania.com

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