Il Museo della romanità a Nimes: viaggio nel tempo tra archeologia e realtà virtuale

Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Nimes, immersa nel paesaggio magico e inconfondibile della Provenza, è una città millenaria disseminata di eccezionali monumenti romani. Grandi e piccoli visitatori ne possono scoprire la storia anche attraverso le esperienze immersive del nuovo Museo della Romanità, dove archeologia, panorami mozzafiato e realtà aumentata si fondono in un unicum senza precedenti.

Nel cuore della città francese di Nimes, proprio di fronte all’imponente Arena (che ricorda in modo sorprendete il nostro Colosseo), il 2 giugno 2018 è stato inaugurato un nuovo museo, destinato a essere meta di grandi e piccoli appassionati della civiltà romana. È il Museo della Romanità, e racchiude gli oltre 22 secoli di storia della città. Progettato da un’architetta brasiliana, Elizabeth de Portzamparc, cattura immediatamente lo sguardo con la sua struttura dal design contemporaneo, e anche perché sembra avvolto in una toga scintillante e fluttuante (realizzata con un mosaico di quasi 7.000 tessere di vetro i cui riflessi cambiano colore durante la giornata). All’interno oltre 5.000 opere di grandissimo valore archeologico, tra cui una domus romana e due eccezionali mosaici venuti alla luce durante gli scavi.

Un viaggio interattivo nell’antichità: la visita al museo in famiglia

Museo della Romanità Nimes     Museo della Romanità Nimes, le tessere esterne

Nel museo, secondo un percorso cronologico e tematico dal VII secolo a.C. fino al Medioevo, sono esposti preziosi mosaici, statue di bronzo o in marmo, oggetti della vita di tutti i giorni. Ma il viaggio nella storia della città è reso ancora più spettacolare dalle tantissime installazioni multimediali, che aiutano a immaginare l’aspetto originale degli edifici antichi e la vita quotidiana degli abitanti e che conquisteranno subito i più giovani.

Museo della Romanità Nimes, muro interattivo     Museo della Romanità Nimes, multimedialità

Con i tour virtuali ad esempio si può entrare in una vera casa gallica del 400 a. C. mentre con le animazioni grafiche si possono osservare le tecniche usate dagli artigiani romani nel lavorare ceramica o metallo. Ancora mappe interattive, realtà aumentata, proiezioni e ologrammi rendono la visita una vera immersione nella vita delle varie epoche. Informazioni interessanti sulla città si trovano poi in applicazioni multimediali, programmi interattivi e minigiochi educativi su tavoli tattili.

Museo della Romanità Nimes, la terrazza     Museo della Romanità Nimes, la terrazza

E se volete spostare lo sguardo dalla realtà virtuale al mondo reale, salite fino alla terrazza sul tetto: qui potrete riposarvi insieme ai bambini e godere di una prodigiosa vista a 360 gradi. Altra tappa da non perdere è il giardino archeologico. Si tratta di uno spazio pubblico, accessibile dal pianterreno, che ospita un vero museo delle piante strutturato in tre strati corrispondenti ai grandi periodi – gallico, romano e medievale – del percorso museografico. Oltre al suo valore artistico, il giardino è un’oasi verde riposante e una porta per partire verso l’esplorazione della città.

Passeggiando per Nimes

Museo della Romanità Nimes, l'Arena     Museo della Romanità Nimes, il tempio Maison Carrèe

Il Museo della Romanità non è che la ciliegina sulla torta per Nimes, il cui patrimonio artistico le ha valso l’appellativo di Roma francese. Proprio fuori dal museo è impossibile non restare a bocca aperta di fronte all’Arena, splendidamente conservata, e passeggiando per le strade sono tanti i monumenti romani che stupiranno i piccoli visitatori. Come l’imponente tempio la Maison Carrée, con le sue lunghe colonne e i sontuosi capitelli corinzi, o la Tour Magne (la Torre Magna, la principale torre della cinta fortificata di epoca romana) o ancora i resti del Tempio di Diana. E se Nimes è la tappa di un più esteso itinerario in Provenza con i bambini, a poco più di 20 km non perdete il Pont du Gard. In origine era un acquedotto romano a cavallo del torrente Gardon: strabiliante opera ingegneristica, nel Settecento è stato trasformato in ponte carrabile. Una chicca? Portate con voi una banconota da 5 euro e osservatene il retro… trovate qualche somiglianza? Per saperne di più leggete il nostro reportage della Provenza con i bambini.

Informazioni Utili

Il Museo della Romanità di Nimes è aperto tutti i giorni. I biglietti costano 8 euro quello intero e 3 euro da 7 a 17 anni mentre gratuito è l’ingresso per i bambini fino a 7 anni. È disponibile anche un biglietto famiglia per due adulti e 2 bambini al prezzo di 19 euro. Per informazioni museedelaromanite.fr/en.

Sito ufficiale del turismo di Nimes

Sito ufficiale di Francia Turismo

 

 

Copyright: Familygo. Foto di Museo della Romanità

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