Vera perla della costa sud-orientale della Sardegna, Villasimius accontenta tutti in famiglia: chi cerca il relax si innamora delle spiagge bianche lambite dal mare caraibico; chi ama le uscite in barca, può esplorare la costa alla ricerca di pesci, delfini e panorami pazzeschi nell’Area marina protetta di Capo Carbonara; chi sogna un pizzico di avventura in più, può fare gite tra torri di avvistamento, storie di pirati e tombe preistoriche che le leggende dicono abitate dalle fate.
Villasimius è perfetta per le famiglie che hanno voglia di una vacanza in Sardegna con i bambini frizzante, dinamica, poliedrica. Oltre a offrire spiagge favolose e acque dalle mille sfumature di blu e verde, il territorio si presta infatti a innumerevoli attività, grazie a una storia molto affascinante che affonda in tempi remoti, e porta la firma di una molteplicità di popoli, tra cui la civiltà nuragica, i fenici, i romani, e ancora aragonesi spesso in lotta contro bande di pirati. Un mix formidabile che, lo sappiamo bene, fa la gioia di tutti i bimbi.
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Le spiagge di Villasimius più adatte ai bambini
Variegata e multiforme, la costa di Villasimius alterna lunghi arenili di sabbia bianca a piccole baie racchiuse da scogliere, il tutto dominato dallo scenografico promontorio di Capo Carbonara. E qui ci sono alcune tra le spiagge più belle della Sardegna per i bambini, tutte attrezzate e con servizi.
Come la Spiaggia di Simius, un chilometro di bianchissima sabbia con fondali bassi perfetti per i piccoli piedini.
Proseguendo lungo il promontorio si incontra la Spiaggia di Porto Giunco, dai fondali bassissimi e dal delicato e paradisiaco colore rosato della sabbia, alle cui spalle si estende il placido Stagno di Notteri, dove è molto probabile avvistare i fenicotteri rosa. Merita una visita, dal lato opposto, la Spiaggia del Riso: i bambini resteranno a bocca aperta davanti alla distesa di granelli di quarzo bianco che si mescolano alla sabbia e assomigliano proprio a tanti chicchi di riso.
A ovest di Capo Carbonara le spiagge più adatte ai bambini sono quella di Campulongu, circondata da una fresca pineta, e quella di Campus, riparata dai venti, mentre a est, lungo la strada per Castiadas e Costa Rei, c’è la famosa Spiaggia di Punta Molentis con il mare che passa dal verde smeraldo, al turchese, all’azzurro.
Pesci, delfini e panorami superlativi: le gite in barca a Capo Carbonara
Le acque di Villasimius, parte dell’Area Marina protetta di Capo Carbonara, fanno da casa a tantissimi pesci e tutto il promontorio con la sua vegetazione lussureggiante, le rocce dai mille colori, il faro e le antiche torri di avvistamento retaggio della dominazione spagnola, è uno spettacolo favoloso. Il modo migliore per non perdersi nemmeno uno scorcio è quello di prenotare un’escursione via mare – in gommone, in barca o persino in veliero: i più piccoli potranno vedere colorati banchi di pesci e con un po’ di fortuna anche i delfini; i più grandicelli potranno fare snorkeling con pinne e maschera. 
Alcuni tour, come quello proposto dalla motonave Fiore di Maggio, prevedono pure tappa all’Isola dei Cavoli.
Ma potete fare snorkeling anche semplicemente noleggiando un pattino dalla Spiaggia di Simius: a un centinaio di metri dalla riva infatti c’è una secca dove vive una colonia di pesci balestra, piccoli pesci tropicali che mangeranno dalle vostre mani!
Per completare questa “immersione” nel mondo marino, non vi resta che far visita alla sede del Centro di Educazione Ambientale Capo Carbonara presso il porto turistico di Villasimius: potrete conoscere meglio la biodiversità del territorio e durante l’estate partecipare ad attività ludiche di animazione ed educazione ambientale pensate proprio per le famiglie.
Cosa fare a Villasimius con i bambini: negozi di artigianato e musei
Se amate le tipicità locali non lasciatevi scappare l’occasione per una passeggiata nel piccolo borgo di Villasimius. Il paese è molto animato, soprattutto in estate, e potrete scovare, tra negozi e bancarelle, affascinanti oggetti di artigianato, come i tessuti lavorati a rilievo, a “pipionis” (ad acini d’uva), o i gioielli con decorazione a filigrana.
O ancora divertite i bambini acquistando una delle maschere in legno che riproducono quelle usate durante il carnevale.
In città merita una visita anche il Museo Archeologico, dove potrete ammirare resti di relitti che narrano di misteriose storie di tesori sommersi, oltre a statue, monete, armi e oggetti di vita quotidiana a partire dalla preistoria. A breve distanza c’è anche il Museo del Mare presso Casa Todde dove si trovano invece oggetti e strumenti per la navigazione e un emozionante filmato in 3D.
Fortezze, pirati, nuraghi e case delle fate: i dintorni di Villasimius
Se già con la visita al Museo Archeologico potete cominciare a farvi un’idea dell’antichissima storia del territorio, passeggiare tra rovine e misteriosi ritrovamenti archeologici, non ha prezzo.
Potete partire con una gita alla Fortezza Vecchia, sul promontorio di Capo Carbonara e sopra al Porto di Villasimius, porto che merita una passeggiata anche solo per ammirare le straordinarie barche a vela e gli yacht ormeggiati. Ma torniamo alla fortezza. Costruita intorno al XIV secolo è davvero suggestiva anche e soprattutto per la sua vista panoramica sulle varie torri di avvistamento spagnole (come la Torre di Capo Boi o quella di Porto Giunco) e sul Faro di Capo Carbonara, e per la possibilità di accendere la curiosità dei bambini, raccontando loro che le torri erano state costruite a difesa della costa contro i frequenti attacchi di pirati saraceni.
Altrettanto elettrizzante per i piccoli archeologi è proporre una gita alla scoperta di misteriose “Case delle fate”, le Domus de Janas. Si tratta di antiche tombe pre-nuragiche scavate nella roccia e se ne trovano in tutta la Sardegna. A Villsimius le trovate nei pressi della Spiaggia del Riso, poco distanti dal porticciolo, oppure, in direzione Costa Rei, a Monte Nai (Castiadas) e a Monte de Sirbonis.
Numerosi sono anche i nuraghi, i più vicini sono la necrepoli di Accu Is Traias e il nuraghe di s’Omu e s’Orcu di Castiadas. Molto bella e scenografica anche la Tomba dei Giganti di Is Concias (a circa 1 ora di distanza, raggiungibile dalla strada che da Castiadas prosegue verso Cagliari). Una curiosità: vengono chiamate tombe dei giganti sia perché considerate sproporzionate per ospitare esseri umani di dimensioni normali, sia perché sembrava impossibile – un po’ come per le Piramidi – che gli uomini potessero all’epoca spostare massi così grandi.
Infine, fate una capatina all’insediamento fenicio-romano di Cuccureddus, è a poco più di 2 km dalla Spiaggia di Campulongu.
Informazioni Turistiche
Per saperne di più sulla zona di Villasimius potete consultare la pagina del portale Sardegna Turismo, il sito Villasimius Turismo e quello dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara.
Copyright: FamilyGO. Foto di Villasimius Turismo; Pixabay; Depositphotos
