Il famoso ramo del Lago di Como dei Promessi Sposi è una meta un po’ fuori dalle rotte più battute ma regala bellissime sorprese a Natale. Tra canyon nella roccia vestiti a festa e facciate delle case illuminate, la parola d’ordine è magia.
L’Orrido di Bellano a Natale non ha nulla di … orrido come il nome potrebbe suggerire. Al contrario, vi addentrerete in una sorta di canyon scavato nella roccia dal fascino unico che, addobbato con tante lucine, rende il percorso ancora più affascinante. Abbinato al Natale a Lecco, avrete gli ingredienti per una giornata davvero speciale.
Orrido Magic Christmas Lights: l’Orrido di Bellano a Natale
Quella all’Orrido di Bellano è una gita molto amata dalle famiglie lombarde, in ogni stagione. Perché qui si ha davvero la concezione di essere immersi in un ambiente naturale di tutto rispetto. Il rumore della cascata è quasi assordante, il verde smeraldo dell’acqua un colpo d’occhio unico. E le passerelle in ferro rendono l’esperienza anche un po’ avventurosa (e in alcuni casi spaventosa se soffrite di vertigini, questo va detto). Il percorso è breve, perciò perfetto anche con i bambini piccoli che non camminano tanto. E con la bella stagione, Bellano è una località perfetta dove tuffarsi nel Lago di Como.
A dicembre scordatevi ovviamente i tuffi. In compenso potete immergervi in un’atmosfera un po’ magica visitando l’Orrido di Bellano addobbato per Natale. Lungo tutto il percorso le lucine rischiarano le passerelle in ferro avvolte nel buio più totale. Che, a ben pensarci, è un po’ il senso più profondo e religioso del Natale stesso. Ci sono poi diverse postazioni luminose che ogni anno cambiano tema, rendendo la visita sempre diversa. Dalle case di Pan Di Zenzero ai personaggi Disney, dagli orsi polari a Olaf, il famoso pupazzo di neve di Frozen, è davvero un attimo. La cascata illuminata che cambia colore è la classica ciliegina sulla torta. Difficilmente le musiche di Natale riusciranno a coprire il fragore dell’acqua. E questo ci ricorda che all’Orrido di Bellano come ovunque, la vera favola è la Natura.
Le luci di Natale a Lecco, magia nella città del Manzoni
Per anni il grande protagonista del Natale sul Lago di Como è sempre stato il centro storico di Como. Da qualche anno anche Lecco mostra il suo fascino unico di città lacustre, con le Lucie – le tipiche imbarcazioni dei pescatori – che si specchiano nel lago e le montagne aguzze che creano un effetto fiordo.
Il Natale a Lecco è ricco di appuntamenti, concerti, presepi ed eventi che animano la città dal 25 novembre al 7 gennaio 2024. La pista di pattinaggio sul ghiaccio è molto scenografica, così come le luci sul lungolago. Ma quello che sicuramente è da effetto wow è lo spettacolo luminoso che anima le facciate delle case del centro storico. Una sorta di narrazione visiva con le proiezioni colorate e scenografiche che impreziosiscono gli edifici di Piazza XX Settembre e Piazza Cermenati.
Le luminarie sul lungo lago sono poi un omaggio al Manzoni con la riproduzione luminosa del celebre incipit dei Promessi Sposi “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno tra due catene non interrotte di monti“. La descrizione perfetta della città.
Info utili
L’Orrido di Bellano sarà illuminato dal 2 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024. I biglietti per l’Orrido di Bellano a Natale possono essere acquistati sul sito ufficiale. Gli orari di apertura variano a seconda dei giorni, sicuramente la visita è più suggestiva alla sera con il buio anche se dentro l’orrido la luce non è mai tanta. Il percorso dura dai 15 ai 30 minuti, a seconda del tempo che si dedica a ogni installazione e alle soste.
Si può quindi visitare l’Orrido di Bellano e poi spostarsi a Lecco per ammirare le luci. Vicino a Bellano, sulla strada che porta a Lecco, potete fermarvi anche a Varenna, un borgo sempre molto suggestivo.
Una gita a Bellano è perfetta anche in treno, per evitare traffico e difficoltà di parcheggio e ridurre l’inquinamento. Da Milano infatti si arriva a destinazione in poco più di un’ora di treno. Da lì, con una camminata di una decina di minuti, arriverete direttamente all’orrido.
Copyright: Familygo. Foto: L.Dorinzi
