A Liegi e Bruxelles con i bambini tra fumetti e magici bistrot!

Heidi Busetti, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend
Età bambini:  4-12 anni

Lucky Luke, Birba e Gargamella, Tintin… chi di noi non ha desiderato almeno per una volta ritrovarsi nel villaggio edificante dei Puffi per vivere in una gioiosa casetta a forma di fungo? Beh, noi ci siamo stati e vi garantiamo che il Belgio ha molto da offrire alle famiglie che desiderano vivere un’esperienza legata all’immaginario. Non ci credete? Allora seguiteci in questo viaggio che si è rivelato un indimenticabile tuffo nel passato! Tra Liegi e Bruxelles con i bambini…

In trenino per le strade di Liegi

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Vallonia: cielo grigio e vento impetuoso. Dal finestrino del pullman che ci porta dall’aeroporto alla stazione di Charleroi Sud, sfilano nuvole cariche di acqua e grandi distese di verde, bagnate dal fiume Mosa. Venti minuti di viaggio, prima di prendere il treno diretto a Liegi Guillemins per ammirare la stazione disegnata da Santiago Calatrava: vetro, acciaio e mattoni in vetro-cemento, legati da linee geometriche armoniche. Una vera e propria opera d’arte, di cui protagonisti sono la luce e la leggerezza delle forme. I bambini restano con il naso all’insù, lasciando che lo sguardo corra lungo le linee bianche che si dispongono parallele, disegnando la stazione più grande d’Europa.

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Da Liegi Guillemins prendiamo un treno diretto a Liegi Palais: sei minuti di viaggio per giungere nel cuore della città vallone, che ci accoglie con una sorpresa! Lungo le strade, infatti, camminano come in un insolito carnevale, gruppetti di personaggi singolari e variopinti che suonano strumenti musicali di ogni tipo. Chi si è disegnato un paio di baffi in perfetto stile inglese, chi ha indossato una tuba, chi invece ha optato per un costume caraibico. La città è un’esplosione di note e di colore che regala allegria, nonostante il maltempo.

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Lasciati i bagagli in albergo, è la volta di salire sulle carrozze di un nuovo trenino, il Sightseeing Liège, con il soffitto di vetro, che ci conduce – con tanto di guida in inglese – per le vie della città che fu terra natale del grande scrittore Simenon. 

Da non perdere a Liegi con i bambini… nella pancia della balena

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L’entusiasmo dei bambini si accende soprattutto nell’Acquario-Museo di Liegi, dove si resta a bocca aperta nella sala al primo piano, interamente dedicata agli scheletri degli animali. Tra 20.000 specie conservate, dalla pulce all’anaconda, dal rinoceronte al cammello, protagonista indiscusso è l’enorme scheletro di una balena che attrae e suggestiona grandi e piccini. Il cetaceo, appeso con cavi d’acciaio, libera l’immaginazione e stimola l’osservazione proiettando il visitatore in un mondo marino leggendario.

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Un mondo che si fa “vivo” al piano inferiore, dove 46 grandi vasche ospitano 2.500 diverse specie acquatiche! Squali, murene, piranha che restano immobili come fossero sospesi nel nulla. E ancora, preziosi coralli disposti in una vasca rettangolare che tanto ricorda un meraviglioso quadro d’autore. La suggestione marina si imprime nella mente dei bambini, che escono da questo luogo con la voglia di saperne di più, una volta tornati a casa!

Ora tocca a Bruxelles, una città… a fumetti!

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Il giorno seguente partiamo alla volta di Bruxelles. Si va a caccia di fumetti! Scopriamo infatti, con nostra grande sorpresa, che in Belgio non sono nati solo i mitici Puffi, ma anche Lucky Luke e i fratelli Dalton. Impossibile non dedicare un museo alla creatività di quella che è definita “la Nona arte”! Ci dirigiamo dunque verso il Moof – Museum of Original Figurines –che ospita il villaggio dei Puffi e ricostruzioni di personaggi quali Asterix e Obelix, Solfamì e Gargamella, i Dalton e, infine, Tintin del fumettista belga Hergé.

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Un universo che, da cartoon, si fa reale attraverso epiche scene tridimensionali: nelle teche di vetro passiamo almeno un’ora ad ammirare Obelix, ancora bambino, che cade nel pentolone con la pozione magica, Tin Tin sulla luna, oppure Gargamella che tiene rinchiuso un puffo in una gabbietta di legno, mentre Birba si lecca i baffi, pregustando un ottimo pranzetto.

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Imperdibili anche le tavole da disegno originali, dove Asterix e Obelix vengono solo abbozzati per poi diventare i personaggi che tutti noi conosciamo e amiamo. Tutte le scenografie del Moof sono state realizzate da giovani artisti e studenti di Bruxelles. Una piccola curiosità: dicono che un mostro sia scappato da una bacheca e non sia ancora stato ritrovato… chi sarà il bimbo in grado di riacciuffarlo?

Con i bambini non perdetevi nemmeno il Museo dei Videogiochi di Bruxelles, ne rimarranno affascinati.

Il Museo di Scienze Naturali di Bruxelles: l’Evoluzione a portata di bambino!

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Entrare nel Museo di Scienze Naturali di Bruxelles equivale a condensare un intero anno di Scienze in poche ore, con lo stupore di un bambino! Mai avrei pensato di vivere con tanto entusiasmo un museo dedicato all’evoluzione umana e ambientale, eppure questo luogo è realizzato con così tanta cura e intelligenza da coinvolgerti in un percorso emozionale, legato alle specie che abitano, o hanno abitato, il mondo.

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Straordinario, nel vero senso della parola, è il padiglione dei dinosauri dove 30 imponenti scheletri di dimensioni reali abitano un’enorme teca di vetro, che lascia senza respiro. Tutt’intorno, i bambini possono divertirsi con attività didattiche, prima di passare alla Galleria dell’Evoluzione, un’esposizione unica in Belgio, con oltre 600 fossili e 400 animali imbalsamati. Qui, attraverso brevi e interessanti filmati, viene illustrata la deriva dei continenti e l’evoluzione naturale che ha trasformato organismi unicellulari acquatici in abitanti della Terra.
Un modo davvero semplice e sorprendente per spiegare concetti scientifici anche ai più piccoli!

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Dopo il Museo di Scienze Naturali, da non perdere è Autoworld, la collezione d’auto più prestigiosa al mondo, dove sfilano vanitosi veicoli di ogni epoca, dalle carrozze di inizio Ottocento alle auto da corsa. Camminando lungo l’esposizione viene naturale pensare che qui siano stati ispirati i disegnatori di Cars, poiché sono presenti tutti i modelli che hanno animato il capolavoro firmato Disney. (

Siamo a Bruxelles ma viaggiamo in Europa!

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Il ponte di Nyhavn a Copenaghen, il Nuovo Municipio di Stoccolma, il Castello olandese di Hoensbroek. E ancora: la Torre di Pisa, la Tour Eiffel, la sivigliana Plaza de Toros e la Cattedrale di Spira. Tutta l’Europa racchiusa in un giardino “per sperimentare e vedere in prima persona la bellezza e la diversità del nostro continente” (M. Schulz). La Mini-Europa è un’esperienza divertente e singolare che apre i piccoli alla conoscenza dei monumenti più famosi del nostro continente. I bimbi si divertono correndo per il viale, alla ricerca di questo o quel monumento, premendo pulsanti che diffondono le note degli inni nazionali, o attivando un vulcano che sputa fumo mentre simula un terremoto sotto i piedi dei visitatori!

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A poca distanza dalla Mini-Europa c’è, infine, uno dei simboli di Bruxelles: l’Atomium, un colosso di acciaio che riproduce un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte! Nove sfere collegate da scale mobili che conducono i bambini in un percorso ludico e didattico. Davvero divertente il tratto dell’ultima scala mobile: un tunnel buio, dove si rincorrono fasci luminosi colorati, che tanto lo rendono simile a una immaginaria navicella spaziale!

DOVE DORMIRE

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Hotel Radisson Blu Royal HotelRue Fossé aux Loups 47, Bruxelles. Dotato di camere comunicanti e junior suite, l’hotel è perfetto per la dimensione familiare grazie a camere spaziose e dotate di ogni confort. Ha una grandissima hall con eleganti divani per l’attesa, e un ristorante con tavolini e grandi vele bianche, che dall’ascensore a vetri paiono come maestosi gabbiani. La colazione è abbondante e la presentazione è molto curata. Situato a pochi metri dalla spettacolare Grand Place, la piazza centrale della città iscritta al Patrimonio Unesco, vi permetterà di vivere il centro di Bruxelles, spostandovi semplicemente a piedi. www.radissonblu.com/royalhotel-brussels

DOVE MANGIARE

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Le Grand Café de la garestazione di Liegi Guillemins (www.grandcafedelagare.be) – ristorante molto ampio e con piatti dedicati anche ai più piccoli. L’estetica è molto curata, la presentazione dei piatti li rende decisamente invitanti e il personale è gentile. Di design la grande cucina a vista e tutto l’arredamento del ristorante!

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Amȏn NanesseRue de l’épée 4, Liegi – Un ristorante perfetto per una cena tranquilla, dove assaggiare le tipicità del luogo. Circondati da muri antichi e bottiglie con candele di cera, questo locale è un pezzo di storia della città, e passarvi una serata corrisponde a godersi il Belgio a tavola! Da non perdere la Gaufre de Liège, il dolce tipico del luogo.

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Comic’s CafèPlace du Grand Sablon 8, Bruxelles (www.comicscafe.be) – ovvero pranzare circondati da tavole da disegno, con moltissimi fumetti a disposizione per la lettura dei bambini! Il Comic’s Cafè è un luogo magico, dove i più piccoli potranno cenare in un salone con un razzo dipinto sulle pareti!

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Chez LéonRue des Bouchers 18, Bruxelles (www.uk.chezleon.be) – posto nel cuore antico della città, dove le strade raccontano una storia e i locali stanno stretti stretti uno infilato all’altro, il ristorante Chez Léon è un luogo perfetto per la famiglia, sia per la qualità dei piatti, sia per il menù gratuito pensato per i bambini. La domenica sera, inoltre, c’è un’offerta dedicata ai genitori: la specialità delle mules frite – cozze e patatine fritte – gratuita, dopo la prima porzione a pagamento!

INFORMAZIONI UTILI

A Bruxelles consigliamo l’acquisto della Brussel Card, che dà diritto all’entrata gratuita in più di 30 musei e l’uso illimitato dei mezzi pubblici di trasporto. A questo proposito vi segnaliamo che per i bambini sotto i 12 anni i treni sono gratuiti.

Al ritorno prendete le navette (pullman diretto) in partenza dalla Gare du Midi per l’aeroporto di Charleroi (angolo Rue de l’Instruction e Rue de France). L’arrivo all’aeroporto prevede circa un’ora di viaggio e le navette partono ogni mezz’ora. Il costo è di 17 euro a persona, esclusi i bambini fino ai 4 anni, ma il costo si riduce notevolmente (5 euro a persona) prenotando con largo anticipo. Per info www.brussels-city-shuttle.com/it/tickets

La capitale belga è bellissima da visitare tutto l’anno ma in inverno diventa quasi magica. Non perdetevi Bruxelles a Natale con i bambini. 

MAPPA

Google Map

INFO TURISTICHE

http://valloniabelgioturismo.it/it

https://visit.brussels/it

 

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