Vacanza in famiglia in Alta Badia, all’ombra delle Dolomiti patrimonio UNESCO. La montagna che non ti aspetti: bella, anzi bellissima, ricca di proposte ed escursioni per grandi e bambini e di servizi di altissima qualità. Esclusiva, ma accogliente al tempo stesso: il racconto di un’esperienza davvero speciale.
Corvara, Alta Badia: ovvero quando una destinazione ha il potere di trasformare quello che sulla carta potrebbe essere un esercizio di resistenza tra genitori stanchi dalle fatiche quotidiane e figlie alle prese rispettivamente con la preadolescenza e con i terrible four in una vacanza all’insegna del vivere bene. Del lifestyle, come si dice da qualche tempo a questa parte.
Il merito, tanto vale ammetterlo subito, non è nostro, ma del territorio, dei suoi servizi, delle sue strutture, delle escursioni e proposte a 360° e di quel pizzico di esclusività che, per una volta, ti fa sentire un po’ speciale e ti fa dimenticare per qualche giorno la corsa a ostacoli che in alcuni periodi può essere la vita coi figli.
Il lifestyle nella cornice delle Dolomiti
L’Alta Badia, come ogni scrigno prezioso, non si lascia raggiungere senza un viaggio, reale o metaforico che sia, dotato di senso. Non la trovi, per intenderci, comoda all’uscita del casello autostradale, ma da qualunque parte ci arrivi – la strada che passa per Cortina o quella che passa per Arabba e Alleghe solo per citarne alcune – il tragitto è parte integrante del viaggio e della vacanza. Quantomeno perché sei nello scenario mozzafiato delle Dolomiti patrimonio UNESCO, definite da Le Corbusier “la più bella opera architettonica al mondo“.
E, come uno scrigno prezioso, l’Alta Badia e le sue principali località – Corvara (meta della nostra vacanza), Colfosco, La Villa, Badia, San Cassiano, La Val – sono, sì, destinazione sempre più ambita (recente la notizia di un visionario imprenditore americano che l’ha scelta per costruirvi un avveniristico buen retiro), ma non oggetto di un turismo di massa che talvolta sembra aver perso il senso autentico del viaggio e della vacanza.
Qui ogni momento e ogni attività sono, per così dire, parte di un’esperienza più grande che trae linfa dalla bellezza paesaggistica, dalle strutture ricettive di pregio, da un palinsesto di proposte decisamente non banali e, più in generale, da una filosofia dell’ospitalità che mette al centro l’ospite nella sua unicità e specialità.
In Alta Badia escursioni e sport per tutti i gusti
Unicità e specialità che fanno sì che, in fondo, ciascuno di noi si muova seguendo un proprio ideale di lifestyle. Ma non c’è dubbio che sport e vita a contatto con la natura siano declinazioni universalmente riconosciute del “vivere bene”. E lo sono anche qui, dove sportivi e amanti della natura incontrano il giro attorno al gruppo del Sella, la Sellaronda, uno dei circuiti più rinomati delle Alpi.
Passeggiate, escursioni più o meno impegnative, uscite in e-bike o mountain-bike (da sperimentare i Bike Beats, i percorsi per mountain bike in terra e sabbia battuta lungo i quali cimentarsi con paraboliche, piccoli ostacoli e ponticelli in legno), arrampicate sportive: l’offerta tra cui scegliere è davvero per tutti i gusti.
Noi ci siamo regalati una passeggiata al Lago Boè, un piccolo specchio d’acqua glaciale a 2.275 metri di altitudine sul Piz Boè: ci si arriva con un breve tragitto di cabinovia da Corvara e con una altrettanto breve (e relativamente accessibile) camminata che costeggia anche l’esclusivo Rifugio Piz Boè Alpin Lounge (a 2.191 metri). Compreso nel prezzo, come direbbe una vecchia televendita, il brivido di una figlia eccessivamente intraprendente che sfugge al nostro controllo, si infila nella cabinovia precedente alla nostra e si fa tutta la risalita con dei perfetti sconosciuti. Che ce la accudiscono e ce la resndono in quota con una cura (e una sospensione del giudizio nei nostri confronti) che ci restituiscono fiducia nel genere umano…
La nostra vacanza è stata anche l’occasione per prendere parte a un evento davvero suggestivo: l’incontro in quota con discipline quali fitness, yoga, mindfulness e alimentazione sana: centinaia di persone a sperimentare – sotto la guida di un team di professionisti del benessere e nell’incanto delle Dolomiti – un modo più genuino e autentico di vivere il proprio corpo.
Corvara e l’Alta Badia sono anche stadio del ghiaccio, campi da golf e da tennis, il complesso del lago biotopo e ampie distese verdi dove rilassarsi e lasciar giocare i bambini in libertà.
Movimënt: i parchi in quota più amati dai bambini
“Lasciar giocare i bambini in libertà” potrebbe essere anche lo slogan dei tre parchi Movimënt (Piz Sorega, Piz La Ila e Pralongià) che attendono le famiglie in quota per giornate all’insegna della spensieratezza e del divertimento. Inutile dire che sono stati la prima delle nostre escursioni in Alta Badia con le bambine: Ginevra ed Elettra sono state attirate, come api dal miele, dal grande gonfiabile giallo che è un po’ l’emblema di Piz La Ila e dagli specchi d’acqua in cui giocare e immergere i piedini, noi siamo stati altrettanto calamitati dalla bellezza delle vette circostanti e dal senso di pace che l’altitudine e la “vicinanza” al cielo sanno regalare.
Durante l’estate i parchi Movimënt propongono un ricchissimo programma di giochi con animatori specializzati. Ci sono il geocaching, una caccia al tesoro con tanto di GPS (lunedì e giovedì), l’orienteering, con bussola e cartina (easy martedì, medium venerdì) e gli e-mountainbike tour (easy martedì e domenica, medium il giovedì). Ogni martedì, giovedì e domenica (dalle 13.30 alle 16), inoltre, c’è la Kid’s hour con giochi, laboratori, disegni e sport.
Anticipazioni d’autunno in Alta Badia
Se vi abbiamo messo voglia di partire, ma non riuscite ad approfittare di questo ultimo scampolo agostano, nessun problema! Anche l’autunno in Alta Badia è all’insegna delle proposte Movimënt e possiamo facilmente immaginare come i colori del foliage e della natura che cambia stagione possano regalare uno scenario incantato alle diverse attività ed escursioni per grandi e bambini.
Gli impianti di risalita, unico mezzo per raggiungere le oasi in quota rigorosamente car free, rimarranno attivi fino al 1° ottobre e regaleranno agli ospiti un’Alta Badia meno battuta dei turisti e forse ancor più suggestiva. I più sportivi potranno continuare a cimentarsi con e-bike e mountain-bike noleggiabili in paese o in quota o dedicarsi allo Speed Hiking, la camminata veloce a ritmo sostenuta e tutti potranno godere di speciali eventi di fine stagione. Come “Munt de Boè in festa“, l’animazione con musica e ricette del territorio di tutti i rifugi da Corvara fino ai piedi del Sella e a Passo Campolongo (il 17 settembre) o “Saus d’Altonn” (“Sapori d’Autunno”), la manifestazione dedicata alle specialità tradizionali che va in scena in vari rifugi dell’Alta Badia dal 17 al 24 settembre.
E in inverno, quando scende la neve, l’Alta Badia si trasforma in un autentico paradiso bianco: per le famiglie con bambini perfette le tante piste da sci rosse e blu intorno a Corvara, per gli sciatori provetti sfidanti piste più impegnative la Vallon – Boè (4,5 km) e la Col Alt.
Dove dormire: Movi Family Apart-Hotel, il primo family apart-hotel in Alta Badia
La nostra vacanza targata Movimënt non poteva che avere come base il Movi Family Apart-Hotel, il primo family apart-hotel in Alta Badia. Un hotel “family oriented” per il quale è stato creato il marchio MMH, ovvero Movimënt Hospitality, e che già lascia intuire come il turismo per famiglie sarà una delle traiettorie di sviluppo del territorio nei prossimi anni.
L’arrivo, come da tradizione della nostra famiglia, non è dei più memorabili: in ritardo, trafelati, alle prese con i capricci di due bimbe stanche per la partenza all’alba… insomma, decisamente poco all’insegna del lifestyle! Eppure basta entrare nella luminosa e accogliente reception e la giornata cambia radicalmente: la bellezza dell’ambiente appena rinnovato (l’apart-hotel nasce dalla struttura di un precedente residence) basterebbe da sola a risollevare l’umore, ma poi si materializza Nicola, il direttore, e – quasi percependo la nostra difficoltà – dirotta le bimbe verso la sala giochi regalandoci la possibilità di guardarci attorno con tutta calma.
E, soprattutto, di prendere possesso del nostro appartamento che condivide con tutti gli altri (in tutto sono 33) ambienti spaziosi, linee essenziali ma di gran pregio, tutti i servizi necessari a una famiglia (dalla cucina completamente attrezzata alle facilities formato kids) e – soprattutto – una cura dei dettagli che molto dice della filosofia del posto. A colpirci, però, è soprattutto il paesaggio che si lascia intravvedere dalla finestra: prati verdi, vette incantate che sembrano lasciarsi toccare e – la notte – un cielo stellato, senza l’intralcio dell’inquinamento luminoso che deturpa molte città, davanti al quale cominci a farti quelle domande sul senso della vita che solo il cosmo sa suscitare.
La (breve) durata della nostra vacanza non ci permette di scoprire tutto quello che la struttura offre – dalla app che permette di richiedere a domicilio vari servizi (dal food delivery alla spesa) al QR code che permette di leggere riviste e periodici direttamente sul telefono o tablet, passando per tutte le prelibatezze della colazione a buffet – ma è sufficiente per farci gustare appieno le diverse proposte per famiglie.
Della sala giochi al pianterreno, vero toccasana fin dal check-in, vi abbiamo già accennato: 250 mq indoor con giochi di ogni tipo, da quelli classici (costruzioni e labirinti con le palle colorate) a quelli più innovativi e tecnologici, passando per un apprezzatissimo angolo biblioteca.
Se la stagione e il meteo lo consentono impareggiabile è però l’area giochi “Movimënt dles Ês“, il mondo delle api, nel grande giardino: i bambini possono viverla coi genitori o in compagnia degli animatori (il servizio animazione, per bambini da 3 a 12 anni, è attivo dalle 9 alle 22). Come pure impareggiabile è il tempo passato all’Acqua Fun World, il mondo acquatico su due piani che offre due piscine di diversa profondità (1 metro e 30 cm), scivoli d’acqua, cascate e tanto altro, da vivere sempre con i genitori o con gli animatori.
Ecco, parliamo degli animatori: veri angeli custodi che talvolta rubano il mestiere perfino a Cupido. Perché, mentre loro intrattengono i bambini in piscina o nelle varie aree gioco, i genitori possono ritagliarsi un momento tutto per sé nell’area wellness e spa adults only (fatta di sauna finlandese, biosauna, bagno turco, vasche idromassaggio e area relax) dove gli schiamazzi, le corse e gli inseguimenti sono solo un’eco lontana e il silenzio è il più bello dei suoni.
Dove mangiare: proposte gourmet anche in quota!
L’arte del vivere bene passa anche per la cucina e quello che una destinazione sa “mettere nel piatto” dei propri ospiti e l’Alta Badia non fa eccezione. Quello che ci ha stupito durante la nostra felice permanenza in questo angolo di Alto Adige è stata l’assoluta qualità di quello che abbiamo assaporato.
Rivisitazioni della tradizione ladina, proposte dal sapore internazionale, grandi firme della ristorazione a collaborare o comunque a ispirare il lavoro degli chef e, soprattutto, il pregio delle materie prime che non viene meno nemmeno nei locali in quota a oltre 2.000 metri (noi lo abbiamo sperimentato al Club Moritzino sul Piz La Ila e al rifugio Crëp de Munt che, oltre a piatti gustosi e raffinati, regala un’impagabile vista sul ghiacciaio della Marmolada).
Agli amanti della tipicità e dell’inconfondibile stile di montagna consigliamo anche il ristorante Salvan di Corvara e il ristorante Mumant di San Cassiano.
Per informazioni
Copyright: FamilyGO. Foto di E. Fasan, A. Pausi
