La Val di Cornia, in Toscana, è un territorio che trabocca di storia e di sorprendenti testimonianze archeologiche. Ed è sempre più a misura di bambino, a partire dal nuovo percorso con pannelli e Mappa Gioco nel Parco archeologico di Baratti e Populonia fino al Parco archeominerario di San Silvestro da visitare a bordo del trenino della miniera.
Un weekend in Val di Cornia con i bambini è un vero tuffo nel passato! Se infatti in estate la Costa degli Etruschi e San Vincenzo offrono spiagge per tutti i gusti e tutte le famiglie (modaiole, solitarie, incontaminate), quando le temperature si fanno più miti si può andare alla scoperta dei Parchi e Musei della Val di Cornia. In modo divertente naturalmente. Perché il gioco, il racconto, la fantasia, sono la chiave di volta per entrare nell’universo dei bambini e rendere qualsiasi conoscenza e apprendimento davvero irresistibili.
La visita divertente al Parco archeologico di Baratti e Populonia

Il Parco archeologico di Baratti e Populonia si trova tra le pendici del Promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti, proprio dove sorgeva l’antica città etrusca di Populonia. La visita è uno spettacolo impareggiabile, non solo per la possibilità di camminare nella storia – una rete di itinerari unisce la parte alta con le case e i templi (l’Acropoli) alla parte bassa con la città industriale e le necropoli di San Cerbone e delle Grotte – ma anche per la posizione affacciata sul mare che consente di fare passeggiate tra i boschi e raggiungere scorci panoramici pazzeschi sulla costa.
Proprio nell’area dell’acropoli, dove si visitano i resti della Populonia romana, i piccoli visitatori trovano uno speciale percorso didattico in dieci pannelli creato con ArcheoKids®: i pannelli sono realizzati su supporti a loro altezza e con il biglietto di ingresso viene consegnata una Mappa Gioco per guidarli nelle dieci tappe. Ad accompagnarli due bambini del mondo antico, Lucio e Fulvia (ideati e realizzati dal disegnatore satirico Andrea Camerini), che raccontano in prima persona e dal punto di vista dei bambini, importanti temi legati alla vita nel passato. Spesso vengono inoltre organizzate visite guidate speciali.
Il Museo in Tutti i Sensi e i Suoni del passato

Strettamente collegato al Parco archeologico di Baratti e Populonia è il Museo archeologico del territorio di Populonia, nel centro storico di Piombino. Vi si trovano oltre 2.000 reperti che attivano subito la curiosità dei piccoli: elmi di guerrieri, corredi funebri con gioielli e ceramiche dipinte, vasi e coppe da banchetto, anfore da trasporto e un mosaico con pesci e naufragio, antichi relitti sommersi, un tesoretto di monete dal mare e il nuovo allestimento dei reperti del carro “celeste”.
Al Museo è stato realizzato anche il percorso multisensoriale “Il Museo in Tutti i Sensi“, tre postazioni che consentono un’esperienza tattile-visiva-uditiva di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri, il mosaico romano cosiddetto “dei Pesci” e l’Anfora argentea di Baratti. A questo si aggiunge l’allestimento “Suoni del passato”, con cui ascoltare il suono di alcuni strumenti musicali, fedelmente ricostruiti sulla base di numerose raffigurazioni.
Tra i servizi offerti dal museo, anche un Baby Pit Stop realizzato grazie alla collaborazione con Comune di Piombino e Unicef. Le mamme che allattano hanno così a loro disposizione un angolo a loro dedicato arredato con poltrona e fasciatoio.
Cosa fare in Val di Cornia con i bambini oltre gli Etruschi: miniere, medioevo, musei curiosi

Gli Etruschi sono il cuore di un viaggio in Val di Cornia con i bambini. Ma il territorio è davvero ricco di opportunità che stuzzicano la loro fantasia.
A partire dal Parco archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima. Con il caschetto da minatore ben fissato sulla testa, inizia l’avventura all’interno della Miniera del Temperino, alla scoperta delle rocce e dei minerali dei giacimenti metalliferi del Campigliese. Altra attrazione magnetica per i bambini è la galleria Lanzi-Temperino, perché si percorre a bordo di un treno minerario. Si possono ammirare le forme e i colori dei minerali e sostare nella sala centrale di estrazione.

Per grandi e piccini curioso è anche il Museo Artistico della Bambola di Suvereto che conserva la straordinaria Collezione di Maria Micaelli: oltre 50 bambole, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’80 del Novecento, tra pezzi unici e veri capolavori d’arte e di artigianato dalle più importanti manifatture d’Italia.
Se avete qualche giorno in più e il vostro weekend si trasforma in una vera e propria vacanza lunga, potete fare tappa anche in uno dei parchi naturali della Val di Cornia: il Parco costiero della Sterpaia, il Parco naturale di Montioni e il Parco forestale di Poggio Neri. Oppure organizzare una giornata all’Acquario di Livorno o al Parco divertimenti Cavallino Matto.
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Copyright: FamilyGO. Foto: Archivio Parchi Val di Cornia










