
Siamo andati alla scoperta di una Parigi insolita, fatta di angoli sorprendenti che trasformano la visita in un gioco meraviglioso: statue della Libertà che sbucano nei giardini, giganteschi mammut che sembrano prendere vita, casette pastello e bizzarre fontane, fino ai palazzi-squat di Rue de Rivoli. E per chi vuole spingersi oltre il perimetro cittadino, il Museo Albert Kahn regala giardini da fiaba e viaggi nel tempo di cento anni.
Parigi con i bambini vale sempre un viaggio, e poi un altro e un altro ancora. Perché è una di quelle città europee in cui si possono fare sempre nuove scoperte. Accanto ai grandi must, come la Tour Eiffel, la crociera lungo la Senna, l’iconico Louvre, i giardini curatissimi – che vi abbiamo raccontato tra le cose da vedere Parigi con i bambini – abbiamo trovato una Parigi insolita, da ammirare semplicemente passeggiando e a costo zero o quasi (se cercate altre idee per risparmiare leggete anche il nostro Parigi low cost).
In alcuni casi è stato un caso fortuito, in altri un piano B dopo un evento sfortunato (come non essere riusciti a prenotare il Louvre), in altri ancora un obiettivo che avevamo sin da casa. Vi portiamo allora a conoscere alcune curiosità della Ville Lumière…
1. In giro tra ponti, giardini e musei in cerca di… Statue della Libertà!

Se la Statua della Libertà è senza dubbio uno dei simboli di New York, Parigi è invece la città che ne ospita più copie… addirittura 4! Lo sapevate? D’altronde la “sorella maggiore americana”, che si staglia al centro della baia di Manhattan, fu proprio un dono della Francia agli Stati Uniti in occasione del centenario della Dichiarazione d’Indipendenza.
Ma dove si trovano a Parigi le Statue della Libertà? Potreste pensare di organizzare una piccola caccia al tesoro con i bambini, oppure scegliere di vederne solo alcune in base al vostro itinerario. Noi, ad esempio, abbiamo scovato quella all’interno dei Jardin du Luxembourg, un luogo magnifico per una giornata in famiglia se il tempo è bello. Un’altra statua, più grande, si trova sull’Allée des Cygnes, piccola isola sulla Senna proprio in corrispondenza del Pont de Grenelle, a una ventina di minuti a piedi dalla Tour Eiffel. Pare inoltre che sia posizionata proprio in direzione dell’Oceano Atlantico…
Le altre due sono custodite rispettivamente al Museo d’Orsay e al Musée des Arts et Métiers. Certo nessuna delle copie è grande e impressionante come l’originale ma, in attesa di portare i bambini a New York, sono una chicca che li divertirà.
2. Ai Jardin des Plantes tra scheletri di balene e mammut e la giostra degli animali scomparsi

Nei Jardin des Plantes, uno dei parchi più famosi e più gettonati di Parigi, i bambini possono trovarsi a tu per tu con animali veri e… estinti! Oltre a uno zoo tra i più antichi del mondo infatti, i giardini ospitano il Museo Nazionale di Storia Naturale, al cui interno c’è un luogo sorprendente, la Galleria di Paleontologia: tre piani colmi di scheletri che spaziano dai dinosauri al gigantesco mammut (che, ve lo assicuriamo, farà la felicità dei piccoli), e poi invertebrati fossili, uccelli, rettili, una balena della Groenlandia, un rinoceronte bianco, un elefante africano e molti altri ancora (vi segnaliamo inoltre che il museo è gratuito fino ai 26 anni).
Uscendo, non mancate di fare tappa al Dodo Manège, una tradizionale giostra carosello dove però i bimbi non salgono su cavalli e carrozze ma su… animali estinti o a rischio estinzione, come il dodo appunto, o panda giganti, tigri della Tasmania… li riconoscerete tutti?
3. A la Gare de Lyon per passeggiare nell’incantevole Rue Crémieux

Questa è senz’altro la tappa più agognata da chi cerca lo scatto super instagrammabile. Ma anche per i non fanatici dei social, Rue Crémieux sprigiona un’atmosfera davvero speciale. Immersa in un quartiere, quello vicino a Gare de Lyon, notoriamente frenetico e brulicante di persone, è ancora un’oasi di pace dove sembra di essere stati catapultati fuori città. Per alcuni versi ricorda in piccolo Notting Hill o Camden Town a Londra: quel che è certo è che, soprattutto nei giorni feriali, è un luogo poco affollato dove far correre i bimbi e fare a gara a chi trova la facciata più originale, tra decorazioni in ferro e pitture.
4. In Piazza Stravinsky per riposarsi ai bordi della stravagante fontana

Se i vostri figli, soprattutto i più piccoli, all’arte tradizionale preferiscono quella contemporanea, il primo indirizzo da mettere in agenda sarebbe il Centre Georges Pompidou, che tuttavia da fine settembre 2025 chiude per cinque anni. Vi consigliamo però di raggiungere lo stesso una delle piazze che circonda l’edificio, Piazza Stravinsky, perché proprio qui si trova una delle fontane più stravaganti di Parigi, detta anche “Fontaine des automates“. Guardate con attenzione le 16 sgargianti sculture… vi ricordano qualcosa? Sì, proprio il Giardino dei Tarocchi, tra le attrazioni da non perdere in Toscana con i bambini. E infatti l’opera è stata realizzata dalla stessa autrice, Niki de Saint Phalle, insieme a Jean Tinguely, nel 1983. Nonostante sia in pieno centro, la piazza è spesso tranquilla e si può fare uno spuntino e riposarsi!
5. In Rue de Rivoli 59 per andare oltre l’arte contemporanea

Rue de Rivoli è forse una delle strade più famose e lunghe di Parigi. Ben 3 km che vanno da Place de la Concorde fino alla Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis. Il tratto che vi segnaliamo noi però è molto più breve e facilissimo da raggiungere con i bambini perché vicino alla Place du Châtelet e all’omonima fermata delle metropolitane.
Stiamo parlando del numero 59 di Rue de Rivoli, un palazzo che non potrà passarvi inosservato. Noi ci siamo capitati per puro caso siamo rimasti letteralmente a bocca aperta. La facciata dell’edificio è infatti un’opera d’arte sui generis: animali che si protendono verso la strada, decorazioni, tubetti di colore giganti, caricature… d’altra parte, scopriamo subito dopo, siamo di fronte all’entrata del Centro di arte contemporanea, la cui storia è assai singolare. Nasce come spazio occupato illegalmente (in gergo uno “squat di artisti“) finché il comune di Parigi, cercando di chiuderlo nel 2001, scopre che è diventato un incredibile polo di attrazione turistica e decide di restaurarlo e metterlo in sicurezza. A tutt’oggi è una vera istituzione in città, gratuita e sempre in grado di sorprendere. A partire dalla facciata, appunto, che cambia in continuazione in quanto viene affidata ogni volta a un artista diverso. Ma anche gli interni sono letteralmente ricoperti di opere scenografiche ed eclettiche.
Piccola chicca: a 2 minuti a piedi si trova un luogo sconosciuto ai più ma che ricorderanno tutti i bimbi (e non solo) appassionati del topino Remy protagonista di Ratatouille. Si tratta del negozio di derattizzazione che il papà mostra a Remy quando lui gli confessa di andare d’accordo con gli umani. Perché sì, il negozio esiste davvero, si chiama Aurouze e lo trovate in Rue des Halles 8.
+1 Il Museo Albert Kahn, la Parigi insolita… fuori Parigi

A Boulogne-Billancourt, appena fuori città, il Museo Albert Kahn sembra fatto apposta per trasformare una giornata in famiglia in un’avventura. Riaperto dopo sei anni di restauro, ospita unicamente foto e video scattati a inizio novecento in tutto il mondo. Oggi, nell’epoca dei selfie, sembra quasi un progetto pionieristico e visionario. E forse lo era davvero. Sta di fatto che ne “Gli Archivi del Pianeta“, la straordinaria collezione di Albert Kahn – sono oltre 72.000 solo le fotografie, giusto per dare un numero.
Ma la magia non finisce qui. Fuori dall’edificio si apre infatti uno straordinario giardino di 4 ettari, un mosaico di paesaggi che vanno dal giardino giapponese con ponti, ruscelli e pagode al rigore elegante del giardino francese, passando per l’atmosfera romantica di quello inglese, la suggestiva “foresta blu” o la selvaggia foresta dei Vosgi.
A rendere il museo ancora più family-friendly, la “Family Room”, uno spazio pensato per giocare con le immagini, risolvere enigmi, sperimentare tecniche fotografiche d’epoca e persino cimentarsi con strumenti cinematografici.
Il museo è comodissimo da raggiungere: si trova a 100 metri dal capolinea della linea 10 della metropolitana, Boulogne – Pont de Saint-Cloud, la stessa linea che arriva a Gare d’Austerlitz, la fermata dei Jardin des Plantes più vicina alla Galleria di Paleontologia di cui vi abbiamo parlato!
Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; Musée Albert Kahn/Stéphanie Gutierrez Ortega; Wikimedia/ MOSSOT