Mater Mundi: la mostra collettiva sul femminile universale

Mostra Mater Mundi - Chatra Fanti
Patrizia Bertini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

A Monselice, all’interno del Museo Archeologico SanPaolo, fino al 15 giugno è visitabile la mostra “Mater Mundi”, collettiva a cura di Barbara Codogno, che spazia sul tema che ci è più caro, quello della “Madre del mondo”, nostra generatrice e sostenitrice di vita.

“Mater Mundi” è una collettiva di arte contemporanea che raccoglie quaranta opere tra pittura, scultura e installazioni, realizzate da tredici artisti italiani: Tobia Ravà, Chandra Fanti, Angelo Giordano, Fabrizio Vatta, Aldo Ghirardello, Greta Bisandola, Viviana Di Domenico, Stefano Reolon, Ruggero D’Autilia, Roberta Ubaldi, Enrica Berselli, Alice Padovani, Silvia Patrono.

Mostra Mater Mundi - Chatra Fanti

Il titolo latino Mater Mundi significa “Madre del Mondo” e richiama l’archetipo femminile universale associato alla figura della Terra come generatrice e nutrice di vita e a varie divinità a seconda delle tradizioni religiose. Non dimentichiamoci – spiega la curatrice – che Mater Mundi è vita e morte in continua alternanza. Gaia, Diana, Iside, Kali, Cibele, Demetra sono divinità che governano anche il pulsionale e il regno della morte. Manifestazioni del femminile con una parte profonda e selvaggia legata alla natura, alla bestialità, al corpo e all’erotismo. Talvolta queste divinità appaiono sotto forma di animale e in generale stringono alleanze col mondo naturale; legami che sigillano l’origine nella creazione mitica”.

Allestimento e dialogo con il museo

Museo archeologico Sanpaolo Monselice

Le opere pittoriche sono esposte nella settecentesca Sala della Buona Morte, trasformata scenograficamente in un “utero d’acciaio” fatto di griglie metalliche, in armonia con i materiali del restauro del museo SanPaolo curato dal noto architetto Mario Botta, ex chiesa medievale omonima e sede di una collezione archeologica che documenta la storia del territorio da epoca romana all’età moderna.
Alcune installazioni si fondono con i reperti archeologici del museo (epigrafi romane, resti medievali), creando “falsi reperti” che sfidano la percezione, mescolando mitologia e simbolismo contemporaneo.

Museo archeologico Sanpaolo Monselice

Le opere principali
• Chandra Fanti con Ego Sum, una potente tela onirica con un cavallo nero mitico sopra una scacchiera infuocata, simboleggia spiritualità ed energia primordiale.

Mostra Mater Mundi - Chatra Fanti
Chatra Fanti – Ego Sum

• Stefano Reolon celebra il corpo in tensione tra classicismo e contemporaneità con due grandi opere in tempera e collage.
• Angelo Giordano propone Homodeus e La caduta delle anime, lavori che sovvertono i concetti di sacro e corporeità, trasformando la caduta in rinascita
• Greta Bisandola dipinge il corpo materno come terra e carne in divenire, tra purezza e trasformazione.
• Alice Padovani esplora la mutazione con opere su gusci e uova, evocando simboli di nascita e dolore.
• Enrica Berselli con The Purge e Eradicata indaga lo scarto organico e la fusione con la natura.
• Ruggero D’Autilia accosta la figura femminile al ciclo dell’acqua e omaggia l’arte del ‘700 con riferimenti a Pietro Rotari.
• Silvia Patrono racconta il mito della donna-albero con Rapsodia fiorita, evocando Diana e il limite sacro violato.
• Roberta Ubaldi riflette sul ciclo vita-morte con un trittico su lamiera ossidata (cuore, grembo, teschio).
• Fabrizio Vatta associa la donna al grembo-mare, luogo di rinascita spirituale e cabalistica.
• Tobia Ravà esplora la conoscenza attraverso la ghematrià e l’omaggio a Mario Botta in Varco Celeste.
• Aldo Ghirardello con La culla indaga l’infanzia e la sospensione emotiva, con toni grigi e perturbanti.
• Viviana Di Domenico propone Matriarca e due sculture araldiche che fondono antropologia, mito e femminile selvaggio.

Museo archeologico Sanpaolo Monselice

È interessante portare i bambini a vedere questa mostra per fargli osservare le differenti rappresentazioni della “madre” e per incuriosirli sul percorso archeologico del Museo che li catapulta in epoche molto antiche.

Informazioni pratiche

  • Date: 18 maggio – 15 giugno 2025

  • Luogo: Museo archeologico SanPaolo, Via 28 Aprile 2, Monselice (PD)

  • Orari: Feriali 10:00–12:30; Sabato e domenica 10:00–12:30 e 16:00–19:00

  • Ingresso: Libero

  • Visita guidata con la curatrice: domenica 25 maggio ore 11.

 

Copyright: FamilyGO. foto P.Bertini

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