
Il potere della curiosità: quando la scienza diventa immersiva, coinvolgente e magica. È il Children’s Museum di Verona, un innovativo viaggio nel sapere. Meccanica e falegnameria, robotica e gallerie di luce convivono sulla scia di quanto succede all’Exploratorium di San Francisco in California. Siamo andati a visitarlo per voi!
Affascina, diverte, e si può toccare tutto con mano. O meglio, si deve toccare con mano. Stiamo parlando del Children’s Museum Verona, un progetto realizzato nella zona degli ex Magazzini Generali. Due piani, 650 metri quadrati, per un progetto targato Pleiadi – realtà che coltiva e comunica la passione per la scienza a famiglie e bambini con metodi innovativi – e che vede come partner Fondazione Cariverona e Regione Veneto.
Children’s Museum Verona è il primo progetto di Museo per bambini attivo e interattivo in tutto il Nordest, quarto in Italia dopo Roma (Explora) Milano (MUBA) e Genova (La città dei bambini). Ci siamo stati, e vi portiamo con noi!
Al Children’s Museum Verona è “Vietato non toccare”!

Toccare, sperimentare, costruire e persino bagnarsi, senza che nessuno dica “non si può”. Al Children’s Museum di Verona ogni spazio è pensato per stimolare la curiosità e trasformare la visita in un’avventura fatta di esperimenti, giochi ed emozioni condivise. Anche noi genitori ci siamo lasciati coinvolgere, scoprendo quanto sia divertente imparare insieme ai più piccoli.
Se decidete di andarci, due consigli ve li diamo subito: prenotate prima, perché il museo è carinissimo, ma piccolo, perciò non prenotare potrebbe significare fare un viaggio a vuoto. Secondariamente, portate calzini antiscivoli e un cambio… completo! Perché nell’area dedicata a tutti gli esperimenti con l’acqua, anche se ai bimbi vengono forniti galosce, salopette e mantelle gialle rigorosamente idrorepellenti, possiamo assicurarvi che non bastano a preservarli dall’inzuppamento… specie se si divertono!
Benvenuta curiosità!

Al primo piano trova spazio la “live experience“: è un open space immersivo dove i ragazzi hanno modo di cimentarsi in discipline differenti che si fondono in unico processo formativo, lo “STEAM education“, con l’acronimo che raccoglie Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics: possono, quindi, sperimentare liberamente con temi come acqua, luce, meccanica, suono, logica, immersi in exhibit digitali, tavoli da costruzione e installazioni fisiche. Una filosofia educativa internazionale che ha fatto di diritto entrare la struttura a far parte di Hands On! – International Association of Children’s Museums, la rete mondiale che riunisce le più importanti strutture dedicate ai bambini.
Tra gli spazi più iconici c’è la Sfera del CMV: una struttura alta 6 metri dalla quale oltre 150 000 palline arancioni vengono trasmesse su 300 metri di binari, simbolo del trasporto e della fantasia dei bambini.

Il Playground dell’Immaginazione con i grandi “Big Blue Blocks” invita i bambini a costruire mondi immaginari, stimolando il gioco cooperativo e creativo. La Zona 0-3, ispirata al modello Montessori, propone materiali sensoriali, spazi morbidi e letture condivise in un ambiente progettato per i più piccoli; la Stanza della Luce, dove si sperimentano rifrazione, ombre e narrazioni con la luce; la Parete Meccanica che con ruote, ingranaggi e leve insegna i principi della fisica; la Fun Zone, con tunnel verticale, una galleria di luce e una piscina di palline dove tuffarsi e divertirsi a più non posso; il Muro d’aria e la Parete meccanica, dove energia, ingegneria, movimento e immaginazione si fondono in un’avventura coinvolgente.

E per terminare… da una parte i bambini possono cimentarsi in un’attività ludico-didattica speciale: mungere una mucca a grandezza naturale, vestiti da veri allevatori con grembiule e cappello, dall’altra possono sperimentare le leggi della fisica divertendosi nella Water zone, con 16 metri di vasche e oltre 40 attività interattive tra vortici, vasi comunicanti, equilibri e suoni azionati dall’acqua.
La visita prevede inoltre il ThinkLab, spazio interattivo al piano terra che mette insieme laboratori e didattica attraverso attività scientifiche dove la manualità la fa da padrona: attenzione perché i laboratori sono solo su prenotazione.
L’ingresso al museo è guidato dal Piano dei Diritti, una scala con, appesi, i primi 42 articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, per educare fin da subito ai diritti dei più piccoli.
Divertirsi imparando

Non solo scienza, ma un progetto molto più ampio, a misura di bambino. Il «viaggio» all’interno del museo si articola in esperienze calde e immersive, pensate attraverso modelli pedagogici adatti alle varie fasi evolutive dei piccoli.
Ogni luogo di CMV racconta un’atmosfera speciale e regala un’emozione diversa: l’acqua, l’aria, la luce la meccanica, le leve, i suoni, l’energia, i colori, le costruzioni e gli esprimenti sono solo alcune delle suggestioni del progetto. Una realtà all’insegna del movimento dei giovani ospiti, stimolati da arte, musica, travestimenti, matematica, esperimenti; per fare, come piace definirla agli ideatori, educazione informale, e dare via libera al “potere della curiosità”.

Il claim del CMV centra perfettamente quello che vuole essere l’obiettivo della struttura: far scattare nei più piccoli la scintilla della passione per la scienza. Dando loro, grazie all’esperienza diretta e allo stupore che ne scaturisce, una “cassetta degli attrezzi” valida per potere costruire al meglio il mondo del domani.
A proposito di Pleiadi

Il progetto, come dicevamo, è targato Pleiadi, una realtà nazionale e ben radicata in Veneto, che si occupa di comunicazione scientifica a 360 gradi, rendendo la scienza accessibile ai bambini.
Con una peculiarità: una metodologia formativa che mette l’elemento pratico e sperimentale al centro dell’esperienza. Attraverso l’insegnamento con le mani si arriva infatti alla comprensione, seguendo un processo inizialmente logico, che si trasforma subito in sperimentazione e interazione pratica, richiamando all’esperienza vissuta, e superando le difficoltà iniziali. Elaborato a partire dal metodo Montessori e Munari, è oggi definito Elaborazione Logico Sperimentale.
Informazioni utili

Per informazioni su orari e acquisto biglietti vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Children’s Museum di Verona: www.cmverona.it
La visita è a numero chiuso e ha una durata di 1 h e 45 minuti, quindi vi consigliamo di prenotare.
Copyright: FamilyGO. Testo di Valentina Polati e Margherita Grotto. Foto di Carolina Zorzi CMV, Margherita Grotto