
Vi proponiamo un itinerario in Calabria sul Mar Ionio che parte da Rocca Imperiale fino ad arrivare a Sibari e che spazia da spiagge bandiera blu a castelli e rovine archeologiche, a gite in campagna e ottimo cibo per non farsi mancare proprio nulla! Una vacanza sul mare e a ridosso un paesaggio di colline che si susseguono l’un l’altra, un mescolarsi di colori e di profumi di sale e limoni: un piccolo angolo di paradiso!
Mare cristallino, paesini accoglienti e ospitali, colline verdi e rocche antiche: tutto questo è la Calabria dell’alto Ionio Cosentino, una regione con tantissime alternative da offrire ma non ancora troppo contaminata dalla movida turistica, con l’alternarsi di zone con stabilimenti balneari e zone selvagge non molto attrezzate, ma è proprio questa varietà a fare della Calabria una regione dai mille aspetti.
E quale modo migliore di scoprirla se non con un viaggio attraverso le sue tradizioni, le sue leggende antiche, la sua storia, i suoi colori e i suoi sapori? E magari scegliere di vivere la campagna in agriturismo con affaccio sul mare? Ottima alternativa per le famiglie per non dover rinunciare né alla tranquillità della natura né alla vacanza in spiaggia.
Vacanze in Calabria sul mare da Bandiera Blu
Lungo la costa ionica della Calabria tappa obbligatoria è Trebisacce per il suo mare Bandiera Blu 2025. Spiagge di sabbia chiara mista sassi fiancheggiate da un lungomare costellato di palme – dove sono presenti anche strutture turistiche – e un mare azzurro, trasparente, che ricorda una località esotica.
Ma Trebisacce non si limita a un mare splendido, tra le cose da visitare ci sono anche la chiesa di San Nicola di Mira e il suo antico borgo medievale, che con le sue viette strette in pietra ci riporta indietro nel tempo e crea un clima accogliente e rassicurante, e dove è molto piacevole passeggiare, specialmente di sera.
Sebbene la spiaggia sia di sassi, vale la pena fare una tappa a Roseto Capo Spulico per la sua posizione e per il suo mare: uno specchio d’acqua cristallina e trasparente si estende direttamente sotto il Castello Federiciano, creando uno scenario da favola, specialmente all’ora del tramonto, quando il sole si riflette sull’acqua e il castello è colorato da giochi di luce.
Sibari, con spiagge che alternano sabbia dorata a sassi, è organizzata con strutture turistiche e stabilimenti. Il mare pulito e cristallino attira turisti da tutta Italia, ma Sibari non è solo questo: fu una città della Magna Grecia e gli scavi archeologici hanno rinvenuto moltissimi reperti, alcuni sono conservati al Parco Archeologico di Sibari, altri al Museo archeologico nazionale della Sibaritide, a pochi chilometri dalla città. Tra la aree degli scavi, una zona è aperta al pubblico.
Ma a rendere il soggiorno in questa città ancora più vario ed entusiasmante, è la presenza di Sibari Avventura, uno tra i più grandi parchi avventura in Italia. Adatto a partire dai quattro anni, ha percorsi e attività per adulti e bambini: dall’alpinismo, alla speleologia, all’arrampicata, al rafting e alla vela.
Altre idee per escursioni nei dintorni sono i laghi di Sibari, un complesso di laghi artificiali e sito portuale turistico.
Castelli, passeggiate, tradizioni e buon cibo
Parlando di castelli e borghi medievali, bisogna citare Rocca imperiale: un piccolo paesino al confine con la Basilicata, dominato dal Castello Svevo costruito nel 1255 da Federico II di Svevia che si trova sulla cima della rocca medievale. Questa cittadina è famosissima anche per la produzione di limoni, riconosciuti come Prodotto Agroalimentare Tradizionale e venduti in tutta Italia.
Inoltre è culturalmente attiva, ogni anno a fine agosto si svolge il Festival Poetico «Il Federiciano», un’importante rassegna poetica organizzata dalla Aletti Editore, e alla quale partecipano molti poeti, e durante l’estate si svolge un festival musicale che rallegra e anima la città. Per queste occasioni di festa, il comune mette a disposizione un servizio navetta dal mare al castello fino a mezzanotte. In città si trova anche il Museo delle cere, un’alternativa curiosa per passare un pomeriggio, la cui visita guidata dura due ore.
Un’altra località culturalmente importante da visitare è Francavilla Marittima, per salire sull’Acropoli di Timpone della Motta e vedere le rovine del santuario dedicato alla Dea Atena, luogo molto suggestivo e ricco di leggende. Per le visite dei beni monumentali e archeologici c’è l’Associazione Itineraria Bruttii, che con altre associazioni è impegnata nella valorizzazione dei beni culturali della Calabria, della Puglia e della Basilicata.
Vale la pena spendere qualche ora a Roseto Capo Spulico per visitare il magnifico Castello Federiciano – costruito a picco sul mare, all’interno del quale si trova anche un ristorante molto suggestivo -, il borgo medievale e il Museo etnografico della civiltà contadina, oltre che per assaggiare i prodotti locali. Roseto infatti ha la maggiore concentrazione di prodotti De.Co. (denominazione comunale di origine) della zona, tra cui l’olio extravergine di oliva, le ciliegie, alcuni tipi di salumi e la pitta liscia, un tipo di pane considerato umile, formato da una ciambella vuota all’interno per essere farcita.
Alessandria del Carretto è un paese che si affaccia direttamente sul Parco Nazionale del Pollino, che è il parco naturale più grande d’Italia. Un’immensa area verde protetta nella quale vengono svolte moltissime attività come Trekking, rafting, canyoning, arrampicata, mountain bike e turismo equestre.
Ogni anno, il 3 maggio, si svolge la Festa della Pita (o dell’abete), che poi prosegue anche nei giorni seguenti, e consiste nell’espianto di un abete che viene poi trasportato in paese dagli abitanti accompagnati nell’impresa da canti, balli e vino locale. Successivamente viene ripulito dalla corteccia e dopo aver decorato la cima viene sollevato nel centro del paese.
Questo rituale simboleggia la vita che si rinnova e la fecondità, e l’albero con la chioma dovrebbe rappresentare lo sposo con la sua sposa. Molto tradizionale e coinvolgente, questa celebrazione è candidata a diventare patrimonio dell’Umanità Unesco.
Cerchiara è la città del pane, fatto nei forni del paese gestiti unicamente da donne, uno dei prodotti tradizionali più conosciuti in Calabria. Ma oltre a questo, è conosciuta anche per il Santuario della Madonna delle Armi e per la festa celebrata ogni 25 aprile durante la quale si svolge una processione nei boschi circostanti accompagnata da canti e balli.
Un’idea per un escursione nelle vicinanze è la Grotta delle Ninfe, una grotta con acque termali, luogo molto suggestivo e ricco di leggende.
Dove dormire
Agriturismo Cervinace: Immerso nelle colline in un paesaggio tipicamente bucolico, si trova a pochi chilometri dal centro abitato e a una ventina di minuti dalla spiaggia. Propone un ristorante con menù stagionali basati su prodotti propri dell’azienda, ampi spazi esterni, piscina e la possibilità di organizzare gite a cavallo.
Agriturismo Torre di Albidona: Situata direttamente sulla spiaggia sassosa, è una struttura rustica immersa nella natura, ideale per famiglie. Offre camere e appartamenti confortevoli, piscina, parco giochi per bambini, ristorante con prodotti a km0 e numerose attività all’aperto, tra cui escursioni e passeggiate.
Agriturismo Ulisse e Calipso: Antica masseria e azienda agricola, a pochi passi dal mare e da una splendida pineta. Dispone di nove appartamenti, incluso uno attrezzato per persone con disabilità, e propone una cucina basata su prodotti tipici dell’azienda. Perfetto per immergersi nei sapori e nei colori della Calabria Ionica, con una posizione strategica per visitare i luoghi di interesse della zona.
Masseria Cielo Greco: Antica azienda agricola situata tra le colline e il mare, offre spazi ampi immersi nella natura con boschi e prati, ideali per passeggiate e relax. Dista circa 800 metri da una lunga spiaggia sassosa con mare limpido, premiata più volte con il riconoscimento “Goletta Verde” per la qualità delle acque
Agriturismo I Gelsi: Tra le colline a pochi minuti dal mare, vicino al Parco Nazionale del Pollino, questa masseria in pietra si estende su oltre otto ettari di uliveti, agrumeti e vigneti. Gli ampi spazi verdi, la sala per degustazioni e le attività dedicate ai bambini la rendono una meta ideale per famiglie che cercano natura, relax e tradizione.
Dove mangiare
Il Castello di Roseto Capo Spulico: Situato all’interno del Castello Federiciano, il ristorante offre un panorama suggestivo sul mare e un ambiente incantevole da favola dove passare una serata diversa dalle altre.
Trattoria dei Poeti: Situata nel centro storico di Rocca Imperiale, offre un ambiente caratteristico e accogliente che crea un’atmosfera molto intima. Il menù fisso include una carrellata di antipasti seguita da un primo o un secondo piatto, con piatti tipici della tradizione locale. A causa delle piccole dimensioni del locale è consigliabile la prenotazione.
Trattoria del Sole: Conosciuta per il suo delizioso pesce fresco e cucinato in modo tradizionale, la Trattoria del Sole è nata a Trebisacce nel 1971 ed è presente in molte tra le più famose guide turistiche.Il locale offre un’atmosfera accogliente e piatti preparati con ingredienti freschi e locali.>
Panificio Mauro: A Cerchiara, il luogo ideale per assaggiare il famoso pane delle donne. Conserva le antiche tradizioni e mantiene una grande dedizione e impegno nella creazione del suo pane, famoso e rinomato.Il locale offre anche freselle di grano e altri prodotti da forno tipici della tradizione calabrese.
Informazioni utili
Copyright: FamilyGO. Foto: Gal Alto Jonio; Scoprire Alto Jonio; Mario Naccarato archivio fotografico regione Calabria