Salisburgo a Natale: autentica bomboniera da scoprire in famiglia

Mercatini di Natale a Salisburgo con i bambini
Erika Fasan, autore di Family Go
Autore:
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Fino al 1° gennaio 2026 Salisburgo brilla più che mai grazie ai mercatini di Natale nel centro storico. Noi ci siamo stati nel primo weekend di apertura perdendoci tra oggetti di artigianato finemente decorati e golose prelibatezze. Ma tra un biscotto di pan di zenzero e una tazza di cioccolata calda abbiamo scoperto anche tante attrazioni che rendono la città meta perfetta per una vacanza in famiglia tutto l’anno. Ecco il nostro racconto.

Salisburgo a Natale è una autentica bomboniera. Ma una di quelle belle, eleganti e sinuose che sfidano il passare del tempo e continuiamo ad ammirare negli anni, anche quando le mode cambiano. Capiamoci, Salisburgo è una meta perfetta per le famiglie tutto l’anno, ma è indubbio che durante l’Avvento e il Natale le luci, gli addobbi, i mercatini, le musiche ammantino la città di una magia davvero unica.

Castello di Hellbrunn
Natale al Castello di Hellbrunn. © tsg

Partiamo per visitare i Mercatini di Natale di Salisburgo (quest’anno in programma dal 20 novembre al 1° gennaio 2026) nel primo weekend di apertura e torniamo con gli occhi, e il cuore, pieni di colori, profumi e sapori di questo angolo d’Austria che porteremo con noi per lungo tempo.

I Mercatini di Natale del centro storico

La nostra scoperta di Salisburgo a Natale comincia dal cuore della manifestazione: il Mercato di Gesù Bambino con un centinaio di bancarelle tra Dom e Residenzplatz. Incorniciato dagli splendidi edifici del centro storico, è uno dei mercatini dell’Avvento più antichi e amati tra quelli che si possono ammirare in Europa. L’atmosfera è davvero frizzante: luci, musiche natalizie e la possibilità di acquisti davvero di pregio: artigianato finissimo, addobbi talmente belli che vorresti comprarli tutti e prelibatezze per il palato.

Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale
Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale

A proposito, noi abbiamo trovato davvero comodo il Christkindl-Pass, un carnet di voucher comprensivo di buoni culinari (per un bosna, un tipico panino con la salsiccia, per l’iconico bratwurst una patata al forno con burro alle erbe o un panino con salmone, una cioccolata calda e una bevanda alcolica o analcolica a scelta) e buoni per un panpepato, un cartolina del Mercatino e un CD natalizio.

Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale
Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale

E se il mercatini del centro storico, con la luce rosata che la sera illumina incredibilmente le facciate degli edifici, non saziano completamente la vostra fame di Natale… niente paura! La città ha un’altra regina: scopriamola insieme.

I Mercatini di Natale della Fortezza

Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale alla Fortezza
Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale alla Fortezza

Ovunque ti volti, a Salisburgo, la vedi, o comunque ne percepisci la presenza: la Fortezza Hohensalzburg, che domina sui tetti barocchi della città. Doveroso dunque salire sul Monte Festungsberg (un tempo ci si arrivava tramite una funicolare ad acqua, ora con una più moderna funivia elettrica) e percorrere il tour panoramico che porta dal magazzino di sale attraverso il sotterraneo fino alla piattaforma panoramica della Torre di Guardia da dove ammirare, specie se il cielo è limpido, Salisburgo dall’alto. Se il tempo a disposizione ve lo consente, sono numerosi i musei all’interno della Fortezza.

Salisburgo con i bambini: i Krampus ai mercatini di Natale
Salisburgo con i bambini: i Krampus ai mercatini di Natale

In questo periodo salire sul Festungsberg significa anche immergersi nell’atmosfera frizzante, ma più raccolta che nelle piazze principali, dei Mercatini di Natale della Fortezza, che attirano le famiglie con le loro luci, le loro bancarelle e un ricco programma di attività per bambini. Noi ci siamo rifugiati in uno degli spazi dedicati, deliziosamente riscaldati, in cui i piccoli ospiti possono rilassarsi, disegnare, scrivere la letterina dei desideri e prendere parte a laboratori creativi.

E che incontri si possono fare ai mercatini! Dalle carrozze con i cavalli per un giro turistico diverso dal solito, ai suonatori di fiati (noi abbiamo assistito a uno spettacolo alla Fortezza e uno, davvero suggestivo, al tramonto sulle torri di Residenzplatz) ai terrificanti (ma in fondo simpatici!) Krampus, i demoni delle tradizioni alpine.

Il Museo del Natale

Salisburgo con i bambini: il Museo del Natale
Salisburgo con i bambini: il Museo del Natale

In Mozartplatz, a pochi passi dai mercatini e splendidamente affacciato sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio, il Museo del Natale ci regala un viaggio davvero suggestivo che racconta il periodo natalizio in tutte le sue sfaccettature. Qui si possono ammirare pezzi da collezione raccolti in quasi 50 anni e che testimoniano, secondo il motto del museo, le “Feste tra Avvento e Capodanno dal 1840 al 1940“.

Salisburgo con i bambini: il Museo del Natale
Salisburgo con i bambini: il Museo del Natale

La particolarità? E’ un museo del Natale, ma si può visitare tutto l’anno!

I mercatini di Natale al Castello di Hellbrun

Mercatini natalizi al castello di Hellbrunn
Mercatini natalizi al castello di Hellbrunn. © R. Zauner

Si parte per vedere i mercatini di Natale di Salisburgo e poi si scopre che tutto il Salisburghese è ricco di esperienze che celebrano l’Avvento. Come “Magia dell’Avvento di Hellbrunn“, i mercatini che si tengono nel cortile interno del Castello di Hellbrunn, a sud della città. Ci si arriva facilmente in auto (il castello dispone di ampi parcheggi) o in autobus (il tragitto dura circa 25 minuti) e si rimane immediatamente incantati dall’atmosfera incantata e dalle 700 conifere decorate con 10.000 palle di Natale rosse e ghirlande luminose.

Castello di Hellbrunn
Natale al Castello di Hellbrunn. © tsg

A fare da sfondo, più elegante che mai, gli edifici tardobarocchi che costituiscono il maniero (un tempo residenza estiva del principe vescovo di Salisburgo): la facciata principale, in modo particolare, si illumina trasformandosi in un calendario dell’Avvento in formato gigante. Perché andarci con i bambini? Perché l’area dedicata ai più piccoli è grandissima e bellissima: si va dallo zoo delle carezze ai pony da cavalcare, dalla grigliata dei würstel a quella dei marshmallow, passando per l’ufficio postale di Natale in cui imbucare la letterina per Gesù Bambino o Babbo Natale.

Salisburgo con i bambini: il mercatino natalizio "La magia dell’Avvento di Hellbrunn"
Salisburgo con i bambini: il mercatino natalizio “La magia dell’Avvento di Hellbrunn”

E se vi avanza un po’ di tempo, a pochi km da Hellbrunn si può vistare il mercatino dell’Avvento di San Leonard, ai piedi della montagna dell’Unsterberg, il cui ricavato viene interamente devoluto in beneficienza. Dal 29 novembre al 21 dicembre 2025.

Hakuna Matata! Lo zoo di Hellbrunn

Imperdibile, a pochi passi (letteralmente) dal Castello e dai Mercatini di Hellbrunn lo Zoo di Salisburgo: 14 ettari di habitat naturali con circa 150 specie di animali da ogni parte del globo. Qui non ci sono praticamente gabbie, ma solo ampie aree recintate e pareti rocciose a fare da suggestiva quinta alla nostra visita. E’ inverno, fa freddo e la mamma leonessa dorme al caldo in un ambiente protetto, ma tutti gli altri animali si possono ammirare all’aperto in una suggestiva commistione tra esemplari esotici e ambiente alpino.

Salisburgo con i bambini: lo zoo di Hellbrunn
Salisburgo con i bambini: lo zoo di Hellbrunn

Dai fenicotteri rosa ai facoceri (imperdibile la scena delle mie figlie che cantano “Hakuna matata” e chiedono al Pumbaa della situazione se riconosce la sua canzone), dal rinoceronte alle elegantissime zebre passando per tanti esemplari dei quali, a differenza mia, le mie figlie conoscono il nome. E io ancora a chiedermi dov’ero mentre loro si facevano questa cultura zoologica…

Salisburgo tutto l’anno: cosa vedere in famiglia

Kapitelplatz a Salisburgo
Kapitelplatz. © Tourismus Salzburg/ G. Breitegger

Salisburgo a Natale, lo abbiamo già detto, è un autentico gioiellino ma tutto l’anno la città è una meta perfetta per un weekend lungo in famiglia. Per scoprirla al meglio vi consigliamo una visita guidata del centro storico, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997. Non è la nostra prima volta a Salisburgo: io e mio marito ci eravamo stati da giovani fidanzatini, ma la nostra passeggiata in autonomia non ci aveva permesso di capire e apprezzare l’immensa ricchezza storica e artistica della città.

Forse in quel momento erano state le farfalle nello stomaco a farla da padrone, ma senza dubbio affidarsi a una delle molte guide che parlano italiano è un valore aggiunto che fa la differenza. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare Francesco, abruzzese che da 30 anni vive a Salisburgo per amore, e la sua competenza e il suo calore sono il ricordo che più ci riempie il cuore ripensando ai nostri giorni in terra austrica. Tra una chiesa e una piazza scopriamo la storia di una città antichissima, sede di un potere arcivescovile che ne ha segnato in maniera indelebile il volto.

E per una pausa golosa, non perdetevi i moltissimi negozi di dolciumi disseminati nel centro, tra cui la Confetteria Josef Holzermayr che offre anche una vasta selezione di decorazioni dolci per l’albero di Natale e il Café-Konditorei Fürst in cui viene ancora prodotto a mano, secondo la ricetta dell’inventore Paul Fürst, l’Original Salzburger Mozartkugel (per i quali in Italia non abbiamo ancora trovato una traduzione migliore di “Palle di Mozart”)

A tutto Mozart!

Siamo nella città di Mozart, potevamo non visitare la sua casa natale? E siamo in buona compagnia visto che “Casa Hagenauer” (dal nome della famiglia proprietaria dell’immobile) è uno dei musei più visitati dell’intera Austria. La visita, che dura circa un’ora, inizia in realtà già dall’esterno, dall’ingresso sulla Getreidegasse, dove si possono ancora vedere i “campanelli” dell’epoca, un’impugnatura di legno collegata a uno filo metallico, uno per ogni piano dell’edificio.

Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart
Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart

L’interno ospita gli spazi originali in cui abitò la famiglia Mozart, un tipico appartamento della borghesia dell’epoca in cui ammirare gli arredi e gli abiti del Settecento. Ricca la collezione di testimonianze che ci restituiscono la vita del compositore: strumenti musicali, dipinti, documenti originali, lettere e ricordi.

Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart
Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart

Da non perdere? La possibilità di ascoltare alcune delle più celebri arie da un archivio ricchissimo di spunti e informazioni musicali (dalla storia dell’opera agli spartiti), un ottimo modo per avvicinare i bambini all’ascolto – non distratto dai troppi stimoli della contemporaneità – della musica con la M maiuscola.

Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart
Salisburgo con i bambini: la casa di Mozart

Attenzione: a Salisburgo si può visitare anche la Mozart Wohnhaus (la casa residenziale di Mozart) – in quella che oggi è Makartplatz, a pochi metri dal fiume Salzach – dove la famiglia Mozart visse dal 1773 al 1787.

Mozart Dinner Concert
Mozart Dinner Concert © GmbH

Un’esperienza che ci sentiamo di consigliare, specie se il soggiorno dura qualche giorno in più, è quella del Mozart Dinner Konzert al Stiftskulinarium St. Peter, uno dei ristoranti più antichi d’Europa, nel cuore della Salisburgo benedettina. La formula è accattivante: cena a menu fisso e, tra una portata e l’altra, un concerto mozartiano con arie tratte dal Don Giovanni, dalle Nozze di Figaro e dal Flauto Magico. Si conclude in bellezza con il celeberrimo “Pa-pa-pa-pa” del giocoso e gioioso duetto tra Papageno e Papagena. Non la classica cena con accompagnamento musicale, dunque, ma la possibilità di cenare in una sala barocca sontuosamente arredata e, a momenti fissi, dedicare tutta la propria attenzione alla musica che ha reso Salisburgo così famosa nel mondo.

Il Museo dei Giocattoli

Se dovessimo scegliere un posto, tra i tanti, da cui è stato particolarmente difficile “portare via” le nostre figlie diremmo sicuramente il Museo dei Giocattoli in Bürgerspitalgasse, tre piani in cui i bambini sono invitati a giocare, vivere e meravigliarsi. Tanti i giocattoli in esposizione, altrettanti quelli da sperimentare. La cosa più bella? Appena si entra ci si tolgono le scarpe e si passano un paio di ore in calzini o in pantofole gommose messe a disposizione dal museo.

Salisburgo con i bambini: il Museo dei Giocattoli
Salisburgo con i bambini: il Museo dei Giocattoli

E poi via, biglie che rotolano lungo le piste, costruzioni con assi di legno e bulloni, scivoli e tanto altro… un vero paese dei balocchi capace di incantare anche la grande di casa alle prese con i primi turbamenti della preadolescenza. Delizioso l’angolo lettura, in questo periodo addobbato a festa, ma sempre elegante e raccolto: un vero invito a rallentare e a immergersi in mondi fantastici.

Il Teatro delle Marionette

Teatro delle Marionette a Salisburgo
Teatro delle Marionette a Salisburgo © Tourismus Salzburg

E poi ci sono i luoghi da cui, invece, è difficile “portare via” gli adulti. Quello per noi è stato il Teatro delle Marionette affacciato sul fiume Salzberg che dal 1913 incanta il pubblico con rappresentazioni di fiabe o opere, tra cui ovviamente quelle di Mozart. Noi abbiamo assistito al “Carnevale degli Animali” con estratti di opere diverse messi in scena in modi altrettanto diversi: fiabesca e dai colori pastello la storia di Babar, il re degli elefanti, realistico ai limiti del meccanico Ferdinand, il toro (con tanto di puppeteers, i burattinai, sul palco a svelare i segreti della rappresentazione), divertente e più in linea con la tradizione figurativa il Carnevale degli animali vero e proprio di Saint-Saëns.

Quello che ci è piaciuto di più? Sicuramente il privilegio, perché tale lo consideriamo, di una visita guidata del dietro le quinte assieme al direttore artistico, Philippe Brunner, che ci ha svelato le storie e le passioni di un’arte antica ma capace di rinnovarsi di spettacolo in spettacolo. Le marionette, ideate e prodotte nel teatro stesso, sono molto più piccole (o almeno così a noi è sembrato) di quanto non sembri sul palco, ma ognuna porta con sé una vita tutta da scoprire.

Nel cuore della terra: le miniere di sale di Hallein

E dopo tanta luce e tanti colori, il nostro viaggio si conclude in modo decisamente diverso: nel “buio” delle antiche miniere di sale ad Hallein, una cittadina a una quindicina di km da Salisburgo. Qui la lavorazione del sale (il nome Salzburg, non a caso, significa “borgo del sale”) inizia in epoca celtica (circa 400 a. C.) e si protrae fino alla prima guerra mondiale quando il sito viene trasformato in museo. Una storia lunghissima, dunque, e un percorso di visita davvero di pregio.

Salisburgo con i bambini: le miniere di sale di Hallein
Salisburgo con i bambini: le miniere di sale di Hallein

Indossiamo una tuta bianca, fornita per proteggere gli indumenti, e partiamo per “il cuore della terra”: si percorrono tratti a piedi, si sale su un trenino elettrico e a bordo di una barca di legno che attraversa un grande lago sotterraneo, ma soprattutto ci si lancia lungo due scivoli di legno (uno di 27 metri e uno di 41) per coprire i dislivelli del terreno.

Salisburgo con i bambini: le miniere di sale di Hallein
Salisburgo con i bambini: le miniere di sale di Hallein

Una curiosità? La maggior parte delle miniere si trova in territorio tedesco e durante il percorso di visita si attraversa due volte il confine Austria-Germania.

Dove dormire

A Salisburgo le famiglie possono scegliere tra una ricca offerta di hotel adatti alle loro esigenze. Noi abbiamo soggiornato all’Hotel zur Post, un green hotel particolarmente attento alla sostenibilità a cinque fermate di filobus dal centro. La struttura offre camere, suite per famiglie, appartamenti per vacanze un po’ più lunghe, stazioni di ricarica per auto e bici elettriche, ma soprattutto una ricchissima colazione biologica a buffet con la quale abbiamo sempre iniziato al meglio le nostre giornate.

Dove mangiare

Nockerl, dolce tipico di Salisburgo
Nockerl, dolce tipico di Salisburgo © Tourismus Salzburg

Salisburgo è ricchissima di locali in cui assaggiare i piatti di una cucina che è un mix tra quella austriaca e quella bavarese (la Baviera, in fondo, è dietro l’angolo). Tra le specialità locali: la Wiener Schnitzel (molto simile alla nostra cotoletta e quindi amatissima dai bambini) e il Bierfleisch (carne alla birra) e dolci come il Salzburger Nockerl, un soufflé a forma di montagne che abbiamo gustato durante la cena concerto, e il Kaiserschmarrn, celeberrima frittata dolce. Senza dimenticare i dolci, come i già citati Mozartkugel. Noi abbiamo cenato in ristoranti tipici come il Wirtshaus Elefant e lo Sternbräu, affacciato sul fiume Salzach e il cui cortile interno ospita graziosi mercatini di Natale.

Salisburgo con i bambini: Red Bull Hangar-7 all’aeroporto di Salisburgo
Salisburgo con i bambini: Red Bull Hangar-7 all’aeroporto di Salisburgo

Per un’esperienza completamente diversa c’è la colazione-brunch al Red Bull Hangar-7 all’aeroporto di Salisburgo: una struttura avveniristica, tutta vetro e metallo, splendidamente affacciata sulla pista e sulle montagne imbiancate dalla prima neve. Qui si possono ammirare, con ingresso libero, la flotta storica dei The Flying Bulls e altri reperti dell’universo Red Bull, oltre a diverse mostre di arte contemporanea, e si può essere meravigliosamente coccolati al Carpe Diem Lounge Cafè con le sue sontuose colazioni dolci e salate. I prezzi non sono esattamente popolari ma, se il budget familiare consente un piccolo strappo alla sobrietà… forse vale la pena farlo proprio qui!

La migliore compagna di viaggio: la Salzburg Card

Concludiamo il racconto del nostro soggiorno nel salisburghese con un piccolo consiglio di viaggio: scoprite Salisburgo in modo comodo e conveniente con la Salzburg Card, la city card ufficiale che offre l’ingresso gratuito una tantum a tutte le principali attrazioni e a tutti i musei della città (tra cui la Fortezza di Hohensalzburg, la casa natale di Mozart e il Palazzo di Hellbrunn) e l’uso gratuito dei trasporti pubblici nell’area cittadina. La carta è disponibile per 24, 48 o 72 ore.

Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale
Salisburgo con i bambini: i mercatini di Natale

Si tratta non solo di un risparmio economico, che da solo ha una certa importanza, ma soprattutto della comodità di accedere rapidamente e senza file alle casse a molte delle attrazioni imperdibili della città o di prendere un autobus al volo in direzione della prossima destinazione o del proprio hotel. Mia figlia mi ha confessato che il momento più bello delle nostre giornate salisburghesi è stato per lei proprio prendere l’autobus la sera per rientrare “a casa”: una promessa di riposo e calore (visti i rigori delle temperature un mezzo riscaldato è un bel valore aggiunto) dopo una giornata di avventure. Sembra banale, ma quando si viaggia con i bambini – specie se di tenera età – anche le piccole comodità possono fare la differenza.

Per informazioni

www.salzburg.info/it

 

Copyright: FamilyGO. Foto: E. Fasan; Tourismus Salzburg GmbH /G. Breitegger; Hellbrunner Adventzauber/ R. Zauner; tsg; neumayr

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