
I comfort di un albergo, la praticità di un ostello, le attenzioni di un family hotel. Al Meininger Venezia Mestre, a pochi minuti dalla laguna, camere spaziose e accoglienti, tanti servizi pratici e un’atmosfera giovane e colorata hanno fatto da cornice a un fine settimana di scoperte in famiglia tra musei, la Biennale di Architettura, tour in barca, isole e bacari.
La mia famiglia è da sempre appassionata degli hotel Meininger, una catena internazionale presente in molte città europee che unisce il meglio di un ostello e di un hotel. Ci piace il loro approccio “friendly but professional”: gli spazi sono pensati per socializzare, ma anche per rilassarsi; il design è funzionale ma mai noioso; la filosofia è semplice: far sentire tutti, grandi e piccoli, a casa lontano da casa. Abbiamo sperimentato le loro strutture ad Amsterdam e Bruxelles, e appena abbiamo scoperto l’esistenza di un Meininger a Mestre non abbiamo resistito: siamo corsi a provarlo!
Mestre non è solo “porta d’ingresso” alla laguna, ma parte di Venezia. In dieci minuti di treno si è in centro, eppure si ha la comodità di soggiornare in una città più pratica per le famiglie. È proprio quello che abbiamo sperimentato durante il nostro weekend lungo al Meininger Venezia Mestre, struttura frizzante e perfetta per chi viaggia con bambini, grazie alle camere confortevoli, alle aree comuni accoglienti e vivaci, ai servizi pratici e smart, all’attenzione per l’ambiente e a quell’atmosfera moderna e inclusiva che tanto ci piace!
Così, al motto “Step out and explore” (esci ed esplora), ci siamo avventurati al M9 – Museo del Novecento di Mestre, alla Biennale di Architettura di Venezia e alla scoperta delle isole di Murano e Burano con un tour in barca.
Perché scegliere Meininger Venezia Mestre per un soggiorno in famiglia

Colorato, moderno e accogliente, il Meininger Venezia Mestre ci ha conquistati sin dal primo istante. La sua posizione è davvero strategica: a un minuto da un parcheggio multipiano, a soli due minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e dalle fermate di autobus e tram, permette di raggiungere il centro di Venezia in appena dieci minuti, evitando le difficoltà logistiche e i costi più alti della laguna. Una comodità enorme per chi viaggia con i bambini (spesso con passeggini!), perché consente di muoversi senza stress, con la possibilità di rientrare facilmente per una pausa o per riposarsi dopo una giornata intensa.

L’accoglienza che abbiamo ricevuto è stata calorosa. A noi adulti sono state consegnate le chiavi, alle nostre figlie il libretto da colorare “Adventures in a suitcase!”, pensato appositamente per i piccoli ospiti, con giochi, disegni e rebus a tema viaggio e rispetto per l’ambiente. Un gesto semplice ma significativo, che riflette l’attenzione dei Meininger verso le famiglie e verso la sostenibilità, tema caro alla catena (mai provato a farvi la doccia il tempo di una canzone?! Meininger Venezia Mestre vi sfida con una playlist ad hoc!).

L’ostello è giovane e vivace: gli spazi comuni colorati sono un inno alla socialità e all’incontro con altri viaggiatori, e l’atmosfera serena e rilassata.
Praticità e convenienza: tutti i servizi di Meinenger Venezia Mestre

Molto apprezzati i servizi pensati per semplificare il soggiorno – parola di genitori! Chi vuole può utilizzare la cucina comune per preparare i pasti in autonomia, un’opzione comodissima per chi viaggia con i bambini piccoli, per chi vuole sapersi libero a livello di orari, o per chi desidera contenere i costi.

In alternativa, si può optare per la colazione a buffet (su richiesta), ricca e varia, dolce e salata: la giusta carica per affrontare programmi pieni e movimentati.

È possibile inoltre richiedere un pranzo al sacco per le giornate in cui si parte presto per escursioni o visite, disponibile anche nella versione gluten free: panino, frutta fresca, cracker, dolcetto e acqua. Il kit necessario e completo per ogni “mamma, papà, abbiamo fame!”.

Non mancano poi un bar interno sempre aperto, il deposito bagagli, lavatrice e asciugatrice per chi soggiorna più a lungo o per chi – e questo è uno dei “rischi” dei viaggi in famiglia – si sporca di cioccolata durante la colazione.

Per le famiglie, un vero plus è la possibilità di prenotare stanze grandi e confortevoli, così da godersi il soggiorno tutti insieme senza rinunciare allo spazio.

A disposizione anche una play area attrezzata con calcetto, biliardo, tavolo da giochi e un angolo dedicato ai più piccoli, con costruzioni, macchinine, fogli, colori e lavagnetta: un toccasana per intrattenere i bambini nei tempi di pausa.

Una chicca?! La possibilità di richiedere il late check-out fino alle 14, così da dormire di più o godersi una mattinata a Venezia senza la fretta di preparare le valigie al mattino.
I dintorni: Venezia e la Biennale di Architettura

Tra gli appuntamenti culturali che rendono Venezia unica c’è la Biennale (di Architettura e di Arte, alternate negli anni), e durante il nostro weekend non poteva mancare una tappa dedicata all’architettura all’Arsenale e ai Giardini.

Ai bambini interessa? Certo! Grazie a una visita guidata pensata appositamente per famiglie, abbiamo esplorato gli spazi imponenti dell’Arsenale, immergendoci in installazioni e progetti che raccontano idee di città del futuro. I bambini hanno trovato stimolanti i modelli, le ricostruzioni e i padiglioni colorati, e noi adulti abbiamo apprezzato la possibilità di avvicinarci a temi complessi in modo semplice e immediato, riflettendo sull’intelligenza naturale, artificiale e collettiva.
È un’esperienza che unisce cultura e curiosità, dimostrando come anche mostre di livello internazionale possano essere fruite in chiave family-friendly. C’è tempo fino al 23 novembre 2025 per visitarla.
Murano e Burano: in battello tra vetro, colori e merletti

Non poteva mancare una gita in barca verso le isole più famose della laguna: Murano e Burano.
Con Serenissima Tour l’escursione è stata semplice da organizzare e perfettamente calibrata sui tempi di una famiglia: 4 ore e mezza letteralmente volate senza lamenti, e piene di entusiasmo.

A Murano abbiamo assistito all’arte dei maestri vetrai all’interno di una fornace, rimanendo incantati di fronte a gesti antichi e rari che trasformano sabbia, soda, calce incandescenti in oggetti di straordinaria bellezza.

A Burano invece ci siamo lasciati conquistare dai colori vivaci delle case dei pescatori immergendoci in un’atmosfera quasi fiabesca.

In alcuni piccoli negozi di Murano abbiamo incontrato signore esperte che, con pazienza, silenzio e maestria, realizzavano delicati merletti (proprio qui, in quest’isola, c’è un museo dedicato): ci siamo fermati ad osservare con curiosità questa antica pratica artigianale e a lasciarci affascinare dalla loro abilità.

È stata una giornata intensa ma leggera, ideale per completare un weekend ricco di esperienze.
Bacari, cicchetti e trattorie: Venezia… di gusto

Un fine settimana veneziano non può dirsi completo senza una passeggiata tra i bacari, le tipiche osterie della città dove si respira l’anima più autentica della laguna. Noi ne abbiamo approfittato per assaggiare i celebri cicchetti, piccoli stuzzichini che variano dal baccalà mantecato alle polpette di carne, fino alle verdure fritte e alle sarde in saor.

La Barrique Wine Bar, Basegó, Salvmeria sono locali vicinissimi ai Giardini della Biennale, uno dietro l’altro, in via Giuseppe Garibaldi; l’Osteria A La Scuela è a pochi passi dall’Arsenale, mentre se siete in zona stazione, entrate alla Cantina Vecia Carbonera, i cicchetti sono qualcosa di superbo!
Ottime anche le pause gastronomiche: al Ristorante Al Giardinetto da Severino, 7 minuti a piedi da piazza San Marco, locale inserito nella lista di quelli consigliati dall’ “Associazione italiana celiachia” (AIC), e quindi perfetto per chi cerca proposte senza glutine, e da Nevodi, vicino ai Giardini della Biennale, dall’atmosfera giovane e informale, dove si mangia pesce fresco ben fatto e dove può capitare di incontrare qualche vip.
Cosa fare a Mestre con i bambini: M9 – Il Museo del Novecento

E se un pomeriggio si vuole rimanere a Mestre? A 20 minuti a piedi dal Meininger si trova una delle attrazioni culturali più interessanti della città: l’M9 – Museo del Novecento. Non si tratta di un museo tradizionale, ma di un’esperienza multimediale e immersiva che racconta il secolo scorso attraverso installazioni interattive, filmati, documenti e scenografie.

Per i bambini è una tappa perfetta, perché possono “toccare con mano” la storia, partecipando a giochi e percorsi pensati proprio per stimolare la loro curiosità e coinvolgerli.
Anche per gli adulti è un luogo sorprendente: la narrazione del Novecento si sviluppa in modo dinamico e mai didascalico, con un approccio che rende la visita piacevole per tutta la famiglia.
Ulteriori informazioni

Il nostro soggiorno ci ha confermato che il Meininger Venezia Mestre è una soluzione ideale per chi viaggia in famiglia. Offre la libertà di un ostello moderno, con spazi comuni accoglienti e servizi che semplificano la vita di tutti i giorni, uniti a camere confortevoli e curate.
A tutto questo si aggiunge la posizione strategica di Mestre: parte integrante del Comune di Venezia, ma più comoda e accessibile, a pochi minuti dalla laguna. È stata la base perfetta per scoprire musei, mostre, isole e tradizioni culinarie, godendo della bellezza di Venezia senza rinunciare a praticità e convenienza.
La catena è presente in tutta Europa – noi siamo stati anche ad Amsterdam e in Belgio. Tutte le sedi sono consultabili nel sito ufficiale di Meininger Hotels.
Copyright FamilyGO. Foto di M. Grotto, Meininger Hotels