Gite di primavera in Friuli Venezia Giulia, natura e cultura sempre più divertenti

Riserva di Marano, ph Marongiu
FamilygoSPECIAL, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Con le sue riserve naturali da esplorare, le proposte museali interattive, gli straordinari siti Unesco e i nuovi percorsi di Family Cycling a misura di bambino, il Friuli Venezia Giulia offre molteplici opportunità per una vacanza di primavera in famiglia all’insegna della scoperta e dell’esperienza. E a Pasqua il divertimento raddoppia con gli eventi speciali, come la caccia alle uova, gli antichi giochi e le scampagnate.

Siete pronti ad ammirare da vicino le cicogne e i loro nidi, conoscere tutto sui fossili, fare giretti tra parchi e musei in città, rilassarvi con un favoloso pic-nic dopo una pedalata dal mare alla laguna o in mezzo alle colline in fiore? L’arrivo della primavera porta con sé un’irrefrenabile voglia di avventura, complici le temperature piacevoli, le giornate che si allungano e l’esplosione della natura. Vi raccontiamo allora 5 luoghi da visitare con i bambini in Friuli Venezia Giulia, all’aperto o tra le installazioni spassose e interattive dei musei.

1. Col naso all’insù all’Oasi delle cicogne di Fagagna

Oasi delle cicogne
Oasi delle cicogne. © Archivio PromoTurismoFVG
Oasi delle cicogne
Oasi delle cicogne, Ibis. © Archivio PromoTurismoFVG

Eleganti e raffinate, le cicogne sono nel nostro immaginario indissolubilmente legate ai bambini, e loro stessi ne hanno probabilmente incontrate innumerevoli tra le pagine delle favole e nei film animati. Ma avete mai visto una cicogna bianca volare libera verso il suo nido? In Friuli Venezia Giulia si può. C’è infatti un luogo speciale, dolce e verdissimo, dove questi uccelli vivono e nidificano grazie a un bellissimo progetto di reintroduzione sul territorio e insieme di salvaguardia di altre specie a rischio estinzione: è l’Oasi delle Cicogne a Fagagna (in provincia di Udine).

In questo piccolo paradiso una trentina di piccoli stagni (nati dalle depressioni riempite dalle acque del ghiacciaio del Tagliamento) circondati da una rigogliosa vegetazione, ospitano un nutrito gruppo di Cicogna bianche, ma anche esemplari di Ibis eremita e cavalli tarpan. La primavera è il periodo degli amori a cui seguirà la nascita dei piccoli ed è quindi l’occasione perfetta per ammirarle. L’apertura va da Pasqua fino a fine ottobre (domenica e festivi) e sono possibili sia esplorazioni in autonomia che con visita guidata, mentre il 25 aprile si tiene la Festa dell’Oasi con tanta animazione per i bambini.

2. Viaggio nella scienza all’Immaginario Scientifico di Trieste

© Immaginario Scientifico di Trieste
© Immaginario Scientifico di Trieste
© Immaginario Scientifico di Trieste
© Immaginario Scientifico di Trieste

Punto di incontro di culture diverse, Trieste è una città vivace e cosmopolita molto stimolante per un weekend di primavera. E ospita uno dei più importanti musei scientifici interattivi d’Italia. Stiamo parlando dell’Immaginario Scientifico, un luogo da cui, ve lo assicuriamo, non sarà facile portare via i bambini, perché i suoi spazi multimediali, con oggetti in mostra che si possono e si devono toccare, catturano come una calamita – tanto per rimanere in tema scienza! – la loro curiosità. Dal 2020 al Magazzino 26 del Porto Vecchio, il museo si divide in tre sezioni principali: Trieste e la Scienza, Fenomena e Innova, offrendo spazi sempre più immersivi e coinvolgenti.

In Fenomena soprattutto si trovano le tantissime postazioni “exhibit hands-on” dove “toccare con mano” i fenomeni naturali e le leggi che li governano: divertimento garantito tra vortici e uragani, bolle di sapone, esperimenti senz’aria e pendoli che danzano! Con Innova invece si entra nel mondo del mare: dalle leggi di Archimede al simulatore di controllo dei droni sottomarini, ai bambini sembrerà davvero di esplorare i fondali.

3. A spasso nella natura lungo sentieri tematici in cerca di fossili o di… grifoni!

Sentiero delle favole a Preone
Sentiero delle favole a Preone. © Archivio PromoTurismoFVG
Lago di Cormino
Lago di Cornino. © shutterstock

La primavera segna il risveglio della natura ed ecco quindi che in questa piccola rassegna di idee primaverili non potevano mancare i sentieri da esplorare zaino in spalla, meglio ancora se tematici! Sapete ad esempio che nei pressi di Preone, piccolo paese ai piedi delle Prealpi Carniche, ce ne sono addirittura due? I piccoli paleontologi sceglieranno sicuramente il sentiero dei fossili dove si trovano anche 5 riproduzioni e una postazione per “annusare” il caratteristico odore di petrolio delle rocce della Dolomia di Forni. In quest’area sono stati infatti ritrovati tantissimi fossili – vegetali, pesci, crostacei e persino una specie di rettile volante tra le più antiche al mondo! Il secondo sentiero – il sentiero delle favole – porta invece tra bosco, prati e frutteti sulle tracce delle storie popolari del territorio attraverso 6 installazioni in legno.

Grifoni nella Riserva Lago di Cornino
Grifoni. © F. Genero

Se invece i vostri figli sono degli appassionati di birdwatching, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le tante Riserve naturali della regione. In Collinare ad esempio c’è la Riserva naturale del Lago di Cornino, dove in questo periodo non è raro avvistare in volo anche l’avvoltoio grifone. I sentieri sono facilissimi e possono essere percorsi in autonomia, ma ancora più bello è partecipare a una delle attività per famiglie organizzate dal centro visite, come “Il grifone, la fenice delle Alpi” e soprattutto “Acqua, ali e roccia” un’escursione che conduce fino al lago dalle trasparenti acque color smeraldo.

4. Sulle due ruote per provare i nuovi percorsi di Family Cycling

Ciclovia Alpe Adria in famiglia
Ciclovia Alpe Adria. © N. Brollo. Finanziato dall’UE, dal fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria
Aquileia famiglia. © N. Brollo
Aquileia famiglia. © N. Brollo. Finanziato dall’UE, dal fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria

I bambini adorano la bicicletta e non appena le giornate si allungano, non vedono l’ora di salire in sella per conquistare nuove mete. E in Friuli Venezia Giulia ce ne sono di magnifiche da raggiungere sulle due ruote, in modo ancora più facile quest’anno grazie alla mappatura di ben 24 percorsi di family cycling (7 per bambini nella fascia di età 6-10 e 17 per bambini a partire dai 10 anni, e altri se ne aggiungeranno a breve). Che direste ad esempio di solcare il bellissimo tratto della famosa Ciclovia Alpe Adria che da Grado arriva al centro storico di Aquileia? Il tragitto è adatto a tutti e spettacolare – in parte sul ponte translagunare che collega Grado alla terraferma; potreste poi visitare l’antica metropoli dell’Impero romano patrimonio Unesco e magari fare un bel pic-nic sul prato. Da maggio è attiva anche la linea marittima Aquileia – Grado con trasporto biciclette, per chi volesse optare per un’esperienza Boat&Bike.

Tra i tracciati consigliati a partire dai 10 anni poi, c’è davvero di tutto, dai percorsi ad anello come quello nei dintorni di Udine tra mulini, rogge e piccoli borghi a quelli più lunghi da fare a tappe. Potete solcare la costa da Lignano a Bibione attraversando il Fiume Tagliamento con la barca, potete raggiungere da Grado il villaggio di pescatori di Punta Sdobba sulla foce dell’Isonzo o pedalare tra le colline circondati da vigneti e boschi, ad esempio tra Cividale e Gorizia.

5. In grotta sul trattore o in miniera sul trenino

Visita guidata bambini alla Grotta Torri di Silvia
Visita guidata bambini. © M. Crivellari
Miniera di Raibl con trenino
Miniera di Raibl con trenino. © F. Gallina

Le visite alle grotte sono piccoli viaggi al centro della terra fantastici per i bambini in ogni stagione ma diventano perfetti per la primavera se alla grotta ci si arriva in… trattore! È quello che vi aspetta alla piccola e sorprendete Grotta Torri di Slivia, sull’Altopiano del Carso, in cui un “agribus” trasporta piccoli e grandi visitatori fino a una porta segreta nascosta nel bosco dietro la quale si cela l’ingresso vero e proprio della grotta. La visita prosegue a piedi accompagnati dalla guida e circondati dalla meraviglia di stalattiti e stalagmiti, alcune alte fino a 8 metri (merita una visita anche la Grotta Gigante, tra le più grandi al mondo visitabili).

Ma quella a bordo del trattore non è l’unica esperienza inedita e originale da fare con i bambini sotto terra. Se infatti quasi tutti siamo saliti almeno una volta sul classico “trenino della miniera” dei parchi divertimento, in Friuli Venezia Giulia a bordo del trenino si entra in una vera miniera. Stiamo parlando del Parco internazionale geominerario di Raibl, al confine con la Slovenia, dove alcune gallerie sono visitabili sia a piedi che a bordo di un trenino elettrico alla scoperta dei minerali e delle tecniche di estrazione.

Strutture ricettive a misura di bambino

Famiglia in vacanza al mare in FVG. © G. Baronchelli
Famiglia in vacanza in FVG. © G. Baronchelli
Fattoria didattica Gelindo
Giochi in fattoria. © Gelindo dei Magredi

Trovare alloggi dove le famiglie sono benvenute è facile, basta cercare nel circuito Family Friuli Venezia Giulia. Ne fanno parte hotel da 3 a 4 stelle, ma anche villaggi, camping village, resort dove dormire in houseboat, agriturismi, rifugi escursionistici, agriturismi e alberghi diffusi. Realtà molto diverse tra loro ma che hanno in comune precisi requisiti, come camere adatte a ospitare nuclei familiari, anche numerosi e dotazioni indispensabili per rendere la valigia leggera, come lettini, scalda biberon, fasciatoi e vaschette per il bagno. Nei ristoranti sono presenti baby menù e piccoli intrattenimenti e gli orari dei pasti sono flessibili. In più, a seconda del tipo di struttura, si aggiungono aree gioco all’aperto o al coperto, piccole biblioteche for kids.

Informazioni e prenotazioni

www.familyfvg.it

 

Copyright: FamilyGO. Foto di Promo Turismo FVG. Fotografi; G. Baronchelli, U. da Pozzo, F. Genero, N. Brollo, M. Crivellari, F. Gallina. E ancora Gelindo dei Magredi; Immaginario Scientifico di Trieste; shutterstock; L’Allegra Fattoria Tolmezzo; Armonia Viaggi e Europa Group

Foto cover: F. Marongiu

 

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